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COGITO, ERGO SUM

Post n°47 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da Virginia_Clemm

Il vero problema di alcuni esseri umani sono le facoltà intellettive, e soprattutto la capacità di porsi domande sui vari come e perchè della vita e delle sue componenti. Perchè vedete amici miei, coloro che si autocrocifiggono ponendosi in continuazione domande e dubbi sull'esistenza, sul perchè delle cose, spesso non solo soffrono intimamente della loro ineguatezza nel rispondere, ma da molti altri, che non soffrono della grave malattia del "PENSARE", sono addirittura emarginati, o considerati alla stregua di piccoli alieni insignificanti. "Perchè mai pensare!?!" si chiedono costoro ridacchiando come matti, a che serve, cosa cambia??? E dopo aver del tutto euristicamente concluso che pensare non serve proprio a nulla, continuano ad andare avanti, con i loro sorrisoni sulle labbra, come se non si fossero nemmeno posti l'unica domanda della loro esistenza ("A cosa serve pensare?"). Anche loro dunque hanno intrinseca la potenzialità di porsi come esseri pensanti di fronte alla vita, ma perchè mai usare il cervello che poi si consuma? Pertanto, non ha assolutamente senso capire perchè si fa una cosa...ti trovi a fare un lavoro che ti aliena e non ti sfiora nemmeno l'idea di poter essere altrove, o di dare quantomeno un significato alla tua misera condizione, ti capita di vivere accanto a una persona e di non sapere perchè ci stai insieme...beh, sì, probabilmente perchè le vuoi bene, ma il perchè di questo, beh, lo ignori. Oppure ti sei iscritto all'università, spendi o fai spendere ai tuoi una cosa come 2000 euro all'anno e molto probabilmente non sai perchè hai scelto quella facoltà.

Forse la mia è solo invidia, ma non riesco a immedesimarmi a tal punto in queste persone da comprendere le loro motivazioni. Ma forse loro motivazioni non ne hanno. Ogni giorno la vita ti scivola addosso, e quando ti chiedi il perchè delle cose sei solo un paranoico, uno che cosa chiedi a fare? Tanto la situazione del cavolo in cui ti trovi non la puoi cambiare!

E allora stiamo a guardare tutto che scorre, persino la nostra vita, e quando saremo vecchi dietro di noi vedremo che abbiamo preso una laurea che non ci piaceva, che abbiamo un lavoro che ci rende frustrati e stanchi e appiattiti mentalmente, che avremo sposato un uomo o una donna, solo perchè tanto prima o poi è una cosa da fare....e avremo buttato nel cesso le magnifiche opportunità che la vita vissuta davvero ci offre. Noi tutti dovremmo guardarci ogni tanto allo specchio, e capire perchè facciamo quello che facciamo, e forse le cose cambierebbero un po', almeno nella nostra capacità di riconoscerci per come siamo all'interno di una società che ci rispecchia, o che rispecchiamo a seconda dei punti di vista.

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Commenti al Post:
ottocandido
ottocandido il 27/10/07 alle 22:46 via WEB
io mi sono rotto un pochino di sta vita e tu? secondo me qualcuno gioca con noi............
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 28/10/07 alle 09:42 via WEB
Io non mi sono rotta...ma sono profondamente indignata per questo modo passivo di esistere che ci viene imposto da noi stessi e dalla società. Se tutti noi potessimo usare le nostre risorse per migliorare e migliorarci non ci sarebbero tante ingiustizie. Non sono una rivoluzionaria, ma penso che anche con poco alla volta, mostrando di avere cervello possiamo diventare una società più equa e sana. Speriamo che questo sia possibile, anche se so benissimo che non è una cosa semplice. Grazie del commento ;) a presto!
 
gianor1
gianor1 il 28/10/07 alle 10:37 via WEB
Questa domanda (grosso modo) me la posi anche io al liceo e la risposta della prof di filosofia fu che dovevo intendere esistere come "partecipare attivamente alla speculazione" all'epoca quelle parole mi fecero solo che ridere ma ora, che ho letto qualche libro in più, devo dire che mi trovano d'accordo, anzi io penso che con gli anni più che "cogito ergo sum" il motto del saggio dovrebbe essere "dubito ergo sum". Grazie dell'opportunità che mi hai dato di confrontarmi su questo tema.Le difficoltà nella vita vengono per darci modo di migliorare e per capire.Ciao!Gian.
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 28/10/07 alle 11:02 via WEB
Anche io ho intrapreso questo percorso qualche annetto fa, al liceo, e mi rendo conto ancora di più oggi che tutto questo chiedersi e dubitare di ciò che ci circonda e delle nostre azioni può solo migliorarci e tenerci costantemente attivi. Sono d'accordo con il tuo "dubito ergo sum", del resto in filosofia molti sono i termini chiave. Cartesio ha fatto la sua parte, ma anche noi dobbiamo arricchire e arricchirci di nuove prospettive, e solamente ponendosi dubbi potremo progredire. Un bacio, a presto!
 
phonike
phonike il 28/10/07 alle 10:59 via WEB
mh, in effetti... a cosa serve pensare? sta domanda, come tutte le domande esistenziali, non è altro che uno stupido trabocchetto 1 per incasinarmi una vita già abbastanza incasinata 2 per intontarmi perché in verità, come dice il mio prof di religione "io penso perché DIO MI AMA" -.-''' 3 perché tanto, anche dopo aver pensato, cosa ho risolto? perciò quando mi chiedo perché ho scelto il liceo classico anche se adesso mi sembra che faccia proprio cagare, mi rispondo 1 ma che cazzo di domanda è... tanto anche se me lo chiedo non posso cambiare. 2 ma che cazzo di domande è... è ovvio, l'ho scelto perché DIO MI AMA!! -.-'' 3 L'ho scelto perché vorrei fare la scrittrice... ma tanto non lo diventerò mai, quindi cosa ho risolto?? :D grazie per aver offeso quel tipo di gente che non si pone domande idiote :D il "non pensare" non mi esclude necessariamente dalle persone intelligenti. Come il fatto che tu "pensi" ti conceda di far parte di quel magro gruppo di soggetti "elevati", cara sorella... Insomma, la mia risposta al tuo commento è: hai filosofeggiato un po' così, perché in verità della nostra vita non c'è nulla di interessante da scrivere, perciò facciamo specchietti per allodole per chiamare la gente e far leggere a tutti XD scusa se sono brusca e odiosa e nevrotica, ma sinceramente se tutti si mettessero a pensare, posto che io già penso la metà di tutte le mie merdose giornate e non risolvo niente, e la maggior parte di queste ore penso "non cogito ergo -dovrei- non sum"... purtroppo esisto lo stesso e non posso cambiare nulla. Quando incontrerò quella persona che è felice e soddisfatta della sua vita, allora forse forse comincerò a pensare anche io a cosa c'è che non va nella mia vita, per ora anche se ci pensassi risolverei ben poco. Dato che non mi sento d'esser ancora stata abbastanza esauriente, mi impegnerò di più >.< Domanda: Perché ad Arlo piace la mia migliore amica e non io? Risposta: perché io non ho il carattere e l'aspetto che forse ad arlo piacerebbero. Posso cambiare la situazione? NO. Ho perso due minuti a pensarci, perché pensare non mi ha risolto il problema. Domanda: Perché ho scelto il classico? Perché non posso cambiare? Risposta: l'ho scelto per fare la scrittrice, ma data la mia scarsa capacità intellettiva e la mia fantasia che rasenta il suolo, non lo diventerò mai, dunque è inutile fare questa scuola. Non posso cambiarla perché ormai mi sono fatta un sacco di amici, perché non abbiamo altri soldi per comprarmi altri libri e perché sorprenderei in modo negativo un sacco di persone se me ne andassi a scienze sociali a fancazzeggiare. Non ho risolto nulla, ancora una volta. Penso che questi siano i due esempi più eclatanti nella mia vita, i due punti principali su cui potrei lavorare in questo periodo per rendere la mia vita meno schifosa, ma come vedi non c'è alcuna soluzione plausibile :D quindi, pensare ok, ma non più di tanto, che ci va in pappa il cervello e non risolviamo nulla...! Azz, sorella ladra *_* mi hai ciullato Pon et Zi... aspetta ke ti veda, ti riempio di botte... XDXDXD bella grafica cmq, meno sanvalentinosa di quella precedente... il lilla sta bene col nero *ç*
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 28/10/07 alle 12:50 via WEB
Mia cara sorellina…sappi che non ti trovo affatto nevrotica odiosa né altro, anzi, ti ringrazio per questo messaggio, perché dimostra proprio ciò che volevo dire, cioè che solo con il dibattito dimostriamo che gli esseri umani sono esseri pensanti. Non intendo assolutamente tirarmi indietro, adoro discutere le mie opinioni, e farlo con te è davvero un piacere. Tu dici che pensare è inutile perché tanto non trovi risposte, ma io ritengo che non sia la risposta a fare il pensiero. Spesso anche io non ho risposte alle mie domande, ma non è questa la cosa importante. La cosa davvero fondamentale è quella di sapere ciò che si sta facendo. Dici inoltre di non avere risposte, ma come no? Ti chiedi perché fai il liceo classico, e la risposta è proprio lì, tu vuoi fare la scrittrice, e nel classico hai visto ciò che più si avvicina ai tuoi scopi…io penso che questo non sia un non rispondersi. Forse pensi che sia meglio non porsi domande perché ritieni che chi non se le pone sia una persona felice, e posso anche darti ragione, più felice ma più vuota, arida d’animo. Non è necessario darsi risposte, ma porsi dubbi è ciò che fa progredire il mondo. Dici poi di che non potrai mai essere una scrittrice, ma questo non è affatto vero! Uno scrittore non è forse colui che è capace di mettere nero su bianco le sue emozioni? Essere uno scrittore non dipende dall’editore mia cara sorellina, e tu per quanto ne so sei una brava scrittrice, molto meglio di me, e ne hai prova ogni volta. Lasciami infine smorzare un poco la tua critica…che porca miseria, per avere 15 anni sai anche argomentare! Con ciò che scrivo non ho la pretesa di cambiare il mondo, mi pongo solo domande in merito alla mia esistenza, e penso anche di non essere l’unica, ma soprattutto lo spero. E ciò che tu hai scritto non è altro che la prova che anche tu pensi e non puoi farne a meno, anche se forse invidi un po’ il sorriso di quelle persone che nella vita non si fanno domande. Io scrivo ciò che penso, e se ho scritto questo post è per trasmettere a chi desidera leggere ciò che mi frulla nella testa in questi giorni. Tu sai bene che questo è il mio stile, e che sono a volte così sdolcinata, romantica, riflessiva. Anche questo fa parte della mia vita, e grazie al cielo non è possibile raccontare tutto di sé su un blog, poiché la mia vita e la tua, al contrario di quanto sostieni, sono talmente piene di cose che ridurle a un blog sarebbe una perdita di ricchezza interiore inestimabile. Il bello di un blog è anche che uno può esprimere ciò che vuole, e solo se gli altri lo desiderano possono leggere. In ogni caso ti ringrazio molto per avermi dato il tuo parere, questo è ciò che io chiamo pensare, anche se come vedi non c’è una soluzione, ma solo punti di vista. Sappi che ti voglio bene, e che i dubbi e le sofferenze che provi oggi, domani sublimeranno in qualcosa di più profondo e maturo, e sarai una persona ancora migliore, perché tutti possiamo maturare, a 15 anni, ma anche a 50. Per quanto riguarda le botte…possono aspettare, ma sappi che se ci proverai allora ti proibirò di dormire nel mio lettone quando non ci sono…! Toccherà comprarti una stuoina da campeggio su cui poggiare le tue darkissime chiappe!!! :) Un bacione*
 
wordghost
wordghost il 28/10/07 alle 14:59 via WEB
...la vita va vissuta cogliendo ogni sua sfumatura...positiva e negativa....imparando dal male a volere bene...e ricorda che tutti si cresce...ma in pochi si diventano grandi!!
 
 
wordghost
wordghost il 28/10/07 alle 15:01 via WEB
ho aggiunto un si di troppo ma avrai capito lo stesso...
 
   
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 28/10/07 alle 15:19 via WEB
Certo! E hai proprio ragione! Bisogna attraverso le esperienze imparare e diventare grandi. Grazie del messaggio! :)
 
mareadentro
mareadentro il 28/10/07 alle 20:29 via WEB
CIAO,DEBBY... TI VOLEVO SALUTARE..E INVIARTI UN BACIO.. TI ABBRACCIO.. FEDE
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 29/10/07 alle 00:15 via WEB
Ciao fede, grazie mille, un bacione anche a te! A presto mia cara!
 
bluewillow
bluewillow il 29/10/07 alle 20:29 via WEB
Il senso di frustrazione che hai descritto penso colpisca tutti prima o poi. Io in questo momento ci sono dentro fino al collo, ma credo anche che si debba reagire. Il mondo è pieno di persone che non si curano di come vivono e proseguono indifferenti, ma secondo me basta qualcuno in cui brilli l'entusiasmo per riaccendere un po' di luce anche negli altri. Io ora avrei bisogno di un faro, o forse di una stella che bruci a mio esclusivo vantaggio, ma conto di riprendermi anche da sola prima o poi :))) (spero prima che poi)
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 29/10/07 alle 21:23 via WEB
Cara Bluewillow, tutti noi passiamo momenti simili nella nostra vita e certo, non sono facili, ma con pazienza troveremo nuovamente la strada maestra...ti auguro di trovare quel faro, quella stella che brillino unicamente per renderti serena e riportare la luce nei tuoi occhi e la felicità nel tuo cuore. Se vuoi scambiare qualche parola sono a tua disposizione. :)
 
hackcode
hackcode il 31/10/07 alle 01:04 via WEB
Ciao Virgi! come al solito sono contentissimo di rivederti! ed ancora più contento nel venirti a salutare... ora però mi dovrò mettere d'impegno e leggere il post! prima però ti volevo lasciare un grande saluto ed un sorriso tutto per te! ciao ciao, Marco
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 01/11/07 alle 13:47 via WEB
Ciao Hack!!! Anche io sono felice di leggerti! Beh, ti ringrazio per l'impegno e spero di risentirti presto! Grazie del sorriso e del saluto, ricambio di cuore!! Ciauzzzz!!!
 
ottocandido
ottocandido il 31/10/07 alle 22:16 via WEB
concordo.......... hemm p.s. quando ci possiamo incontrare??? ahahahaahahahahah ;) buon week
 
 
Virginia_Clemm
Virginia_Clemm il 01/11/07 alle 13:48 via WEB
Ahahah! Beh mi fa piacere che concordi! Buon weekend anche a te! :)
 
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Libri 50 sfumature di grigio

Lo so, lo so che probabilmente
è spazzatura!
Tuttavia ne son curiosa, tzè!

 

GIà LETTI...

1) "Ritratto Nuziale" -
      Pearl S. Buck
2) "Io, piccola ospite del Fuhrer" - 
      Helga Schneider
3) "Il fasciocomunista" -
      Antonio Pennacchi
4) "Incompreso" -
      Florence Montgomery
5) "La Storia" -
      Elsa Morante
6) "Twilight" -
      Stephenie Meyer
7) "New Moon" -
      Stephenie Meyer
8) "Eclipse" - 
      Stephenie Meyer
9) "Vieni via con me" -
      Sara MacDonald
10) "Noi" - 
       Richard Mason
11) "Perchè non parli" -
       Marti Leimbach
12) "I love shopping" -
        Sophie Kinsella
13) "Felicità" -
       Katherine Mansfield
14) "I love shopping a NY" - 
       Sophie Kinsella
15) "La regina della casa" -
       Sophie Kinsella
16) "Sai tenere un segreto?" - 
        Sophie Kinsella
17) "L'ombra del Vento" -
        Carlos Luis Zafon
18) "L'uomo dal vestito grigio" - 
        Sloan Wilson
19) "La signorina Else" -
        Artur Schnitzler
20) "Il giardino d'estate" -
        Paullina Simons
21) "La solitudine dei numeri
        primi" - Paolo Giordano
22) "Centro di Igiene Mentale" -
        Simone Cristicchi
23) "La casa delle sorelle" -
        Charlotte Link
24) "La figlia del pianista" -
        Timothy Findley
25) "Breaking Down" -
        Stephenie Meyer
26) "Felicità senza zucchero" -
        Lolly Winston
27) "Il muro invisibile" -
        Harry Bernstein
28) "I love shopping in bianco" - 
        Sophie Kinsella
29) "I love shopping con mia sorella"-
        Sophie Kinsella
30) "I love shopping per il baby" -
        Sophie Kinsella
31) "Una moglie chiamata madre" -
        Michele Leoni
32) "Donne e uomini" -
        Richard Ford
33) "Ho fatto la dieta" -
        Daria Grani
34) "Le correzioni" -
        Jonathan Franzen
35) "La principessa che credeva nelle favole" -
        Marcia Grad
36) "Figli e Amanti" -
        Lawrence
37) "La casa per bambini speciali
        di Miss Peregrin" -
        Ransom Riggs

 

"GUARDA Là" - E. BENNATO


Guarda la' nella pioggia
che cade a settembre
c'e' un'estate che non tornera'.
Guarda la' questo amore
che ci puo' far volare
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