Creato da Virginia_Clemm il 31/10/2005
 

Il Mondo di Virginia

*Le NuMeRoSe ViE dEL Sé*

 

 

Post N° 73

Post n°73 pubblicato il 02 Agosto 2008 da Virginia_Clemm

Quanta voglia di stare a pensare,
e allo stesso tempo dimenticare
le cose che mi fanno rattristare...

Ci vorrebbe un po' di buon mare,
un bel monte da ammirare,
la natura da contemplare...

Ci vorrebbe insomma una vacanza,
un periodo in cui non sentire la mancanza
del riposo che mai m'avanza!

ps. Scusate per l'obbrobrio poetico, ma mi sembrava scontato dire che ho voglia di relaxxxxxxx!

 
 
 

Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 25 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

E' così...ti desidero sopra ogni cosa...
vorrei che lo sentissi come lo sento io,
in ogni minuscola cellula del mio corpo,
in ogni recondito spazio della mia anima.
Voglio che le mie dolci parole,
lievi sussurri d'Amore,
giungano forti al tuo cuore.
Vorrei tanto che tu avessi la forza
di sentire quello che il mio cuore
grida senza sosta.
ti amo
Ti Amo
TI AMO
...

Amore, la vita è troppo corta per non essere felici,
INSIEME.

 
 
 

Sogni di una notte di mezza estate...

Post n°71 pubblicato il 23 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

SOGNO 1
...Eravamo sulla Luna, io e te, ben sicuri nella nostra auto nera. Macchine parcheggiate dovunque. Sembrava di stare a Marina di Ravenna, ma era la Luna. Poi scendiamo per una passeggiata...in un angolo buio sentiamo persone salutarsi con molta fretta, alziamo lo sguardo ed eccoli: sulle nostre teste, mentre comodamente seduti sui loro aeroplani si salutano con la mano, sfrecciando via veloci subito dopo, con un rumore assordante. Torniamo indietro, l'aria è fresca, e inizio ad essere spaventata. Sento una strana inquietudine nell'anima, poi un silenzio irreale. Ti tengo per mano e mi volto, piano. Sopra le nostre teste un aereo sta decollando. E' immenso, bellissimo, spaziale...così silenzioso. Passa sulle nostre teste come se stesse galleggiando nell'aria, e se ne va, definitivamente. Eccone un altro. Sono entusiasta. E' parcheggiato a qualche metro da noi, accanto alle auto. Devo correre, non resisto, è una meraviglia straordinaria. Lo raggiungo. E' freddo e liscio, un signor Aeroplano. Lo accarezzo, penso a quanto sia bello viaggiare con un apparecchio simile, quasi mi commuovo, sono elettrizzata come una bambina con una barbie ultima generazione. Poi mi guardi, è tardi, è freddo...dobbiamo andare, non ci fidiamo di stare qui al buio sulla Luna, ad osservare aeroplani immensi parcheggiati tra le auto. Non hai tutti i torti, ti seguo. In auto stiamo partendo per tornare a casa...ed ecco l'ultima cosa grandiosa che vedo in questa gita sulla Luna. E' un autobus "spaziale"...tutto cromato, in azzurro e bianco perlato. Con i finestrini rettangolari, dagli angoli stondati. E' una meraviglia, è gigantesco...ma mette paura. Mi stringo nei miei vestiti e ritorno a te. Sorrido e annuisco. "Torniamo a casa".

SOGNO 2
...la casa vecchia è piena di caos. Come sempre, le mie sorelle stanno litigando per un videogioco, la mamma è in camera che si veste, o chissà cos'altro di preciso, la vedo armeggiare con i cassetti. C'è persino il babbo, in cucina. Tv accesa, porte aperte, confusione. Io e te siamo stati ad una festa ieri sera, è stato in un certo senso angosciante, ma ora siamo a casa, e più tardi inizia un film in tv, mi hai promesso che lo guardiamo insieme. Manca poco ormai, ma non sei più da nessuna parte. Vado dalla mamma, un po' in pensiero. Le chiedo dove sei, e mi dice di far silenzio, stai dormendo in camera TUA. Non ci credo...hai una camera tutta tua nella casa dove abito io. Un po' sorrido felice, sei qui, non ti posso perdere. Poi però capisco che qualcosa non va, non è possibile che tu stia dormendo, mi hai promesso che avremmo guardato il film...entro nella tua stanza confusionaria. Non cambi mai, nemmeno quando vivi a casa mia. Sei a letto, ma non dormi. Mi siedo accanto a te, hai un viso così strano...triste. Oh...una lacrima scende dai tuoi occhi. Non devi fare così, ci sono io accanto a te. Ti abbraccio stretto stretto, non permetterò mai a nessuno di farti del male.

Poi mi risveglio......e giuro che non ho mangiato pesante ieri sera! Però mi turba vederti piangere, anche se è solo un sogno. Ti ho sognato così anche circa sei anni fa. Piangevi...ma io ero lì con te.

 
 
 

Post N° 70

Post n°70 pubblicato il 22 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Non è che abbia voglia di festeggiare ....ma ormai è d'obbligo.

E' una settimana oggi che sto con l'influenza...voglio dire, la mia è sfiga!! E' la fine di Luglio, e proprio ora che potevo andare ogni tanto al mare mi sono ammalata! E' una cosa inaudita....ho un colorito pallido bianchiccio da fantasma...davvero tristissimooooo! Gola super infiammata, raffreddore record, tosse a go-go. Spossatezza e sonno.........@_@
Insomma...sto messa maluccio, e ormai ho finito una scatola di aspirina! Ieri ho dovuto saltare la palestra...sarei stata bellina però...tutta rantolante mentre saltellavo sullo step...avrei proprio voluto vedermi....! Ma via, lasciamo perdere! Speriamo di guarire, che ormai l'estate è al giro di boa...voglio un po' di vacanze, anche se sono costretta a casa.....uff >.<


E così assomiglio del tutto al caro Sweeney! *_*

 
 
 

Post N° 69

Post n°69 pubblicato il 20 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

                       Ti desidero, essere al di là dei miei pensieri,
                       ti amo, dolce spazio di realtà sognante,
                       ti voglio qui, dolce incanto di una notte chiara.

                       Non so dove nascondi il tuo viso,
                       non so dove tieni celato lo splendore dell'anima,
                       non so dove gelosamente custodisci il sogno di me.

                      Ti nascondi tra la gente, nel mondo,
                      eppure ti cerco, ma il tuo pensiero mi strugge,
                      ipotizzo vana la ricerca di te, 
                      e ad ogni passo a vuoto muore un po' di me.

                                                              Debby

 
 
 

She's only Happy in the Sun (Ben Harper)

Post n°68 pubblicato il 17 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

I know you may not want to see me
On your way down from the clouds
Would you hear me if I told you
That my heart is with you now

She's only happy in the sun
She's only happy in the sun

Did you find what you were after?
The pain and the laughter brought you to your knees
But if the sun sets you free, sets you free
You'll be free indeed, Indeed

She's only happy in the sun
She's only happy in the sun

Every time I hear you laughing, I hear you laughing
It makes me cry
Like the story of life, of your life
Is hello, goodbye

Shes only happy in the sun
Shes only happy in the sun

 
 
 

Post N° 67

Post n°67 pubblicato il 17 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Bello l'alternarsi delle emozioni nella vita.

Poco tempo fa mi sentivo sola, e oggi invece mi sento amata, felice, serena. Con molta voglia di fare e di cambiare le cose sono migliori, e ho capito che in gran parte dipende da me, quindi è semplice capire che dipende anche da me la mia felicità. Il che rende le cose molto più semplici, perchè se è così allora sono piuttosto padrona delle mie emozioni, e non è una cosa da poco. Ieri sono uscita con una parte dei miei amici, è stata una serata davvero piacevole. Poi la palestra aiuta molto a scaricare le energie negative e anche se stanca ti ricarica positivamente. Sentirsi accettati è una cosa che non ha prezzo, e che nella mia vita ho sempre fatto molta fatica per ottenere. La verità credo che sia che per prima cosa bisogna accettarsi, e poi di conseguenza si viene accettati. Quando agli altri fai capire che non ci saranno compromessi con il tuo essere te stesso, smetteranno di volerti cambiare, e ti accetteranno per come sei. Se poi non dovessero accettarti, beh...tanti saluti. Ho deciso che non voglio più circondarmi di persone che fingono, di persone a cui non importa niente di me e della mia felicità. Ci vogliono relazioni ben bilanciate, sincere, leali e non scontate. La vita è una sola. Io so molto bene le persone di cui posso fidarmi ciecamente, e a queste persone non intendo rinunciare per niente al mondo. Spero che anche loro non vorranno rinunciare a me, anche se a volte succede, e fa male. Ma poi bisogna rinascere da questa sofferenza, e andare avanti, più forti di prima. Ho riscoperto aperte certe rivalità del passato, mi hanno fatto capire che voglio combattere con me stessa per vincere, e che se lo voglio non ci sarà niente e nessuno che potrà fermarmi. Un giorno la mia vita sarà come l'ho voluta, perchè ora sono adulta, e non c'è più nessuno che può dirigere la mia esistenza dove gli è più comodo.

Vogliamo scommettere che ci riuscirò?

 
 
 

SOLITUDINE

Post n°66 pubblicato il 15 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Ne soffriamo tutti prima o poi, magari a momenti alterni della nostra vita. Oggi tocca a me. E no, non sono davvero sola al mondo, abbandonata da tutti, isolata come un brutto anatroccolo, ma mi sento sola comunque. Anche se spesso mi piace isolarmi nei miei pensieri, anche se spesso allontano gli altri quando non è la giornata giusta, anche se sono asociale solitamente. Non stanno così le cose oggi. Oggi le cose stanno diversamente. Arriva un giorno imprecisato nella vita, in cui ti rendi conto che le persone che ti circondano da sempre stanno cambiando, o tu stai cambiando. Arriva il giorno in cui ti alzi e all'improvviso le cose sono totalmente diverse. Amici storici, addio. Compagnie piene di brio e divertimenti e uscite al sabato, addio. Le amicizie del cuore, lo dice la parola, spesso sono nel tuo cuore, custodite come la più preziosa delle cose, ma 90 volte su 100 hanno la loro vita. Incasinata quanto vuoi, ma solo loro, nella quale non hai più la chiave magica per entrare. Arriva il giorno che ti rendi conto che la vita adulta ti toglie anche la gioia di partecipare alla vita sociale, almeno nel 50% dei casi, e che a causa del tuo caotico vivere stai perdendo tutto. Ci si sparpaglia per il mondo e ci si perde, si vivono nuove amicizie, nuovi amori, nuove avventure, nuovi problemi, e tutto cambia. E dentro di te perdi un pezzetto alla volta. Inizialmente non te ne accorgi, perchè sei tutto preso dallo stress, dal lavoro, dallo studio, dalla tua dolce metà, dalle faccende domestiche...poi alzi lo sguardo e intorno hai solo terra bruciata. E in quel momento lì senti il dolore amplificato, eterno, rimbombante nella testa e nell'anima. Piangi e ti chiedi perchè è successo, dove hai sbagliato, perchè proprio a te. Poi ti guardi allo specchio e vedi la persona che per molto tempo hai sperato di non diventare, invano. E allora capisci che se vuoi qualcosa dovrai cambiare. E andare avanti da sola, conservando nel cuore quelle persone a cui vuoi un bene dell'anima, a cui sei legato da una vita, senza le quali non ti senti più al sicuro, e sperare che un giorno le cose cambieranno in meglio, che si rendano conto che tu ci sei sempre stata, e che non sei solo un ricordo, ma sei ancora viva, e che molto probabilmente continuerai per tutta la vita a dare te stessa per loro se ne avranno bisogno. I miei migliori amici sono i più speciali del mondo. Si contano sulle dita di una mano, ma senza di loro la mia vita è totalmente priva di stimoli e affetto. Molti di loro non passeranno da qui a breve tempo, altri forse leggeranno e si riconosceranno nell'amore che provo incondizionato per loro. In ogni caso, sappiate, cari amici miei, che vi adoro, e vi voglio un bene dell'anima.

 

Domani è un altro giorno, e vi porterò ancora con me.

"L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perchè ci dà ricchezza, emozioni, complicità e perchè è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti centinaia di migliaia di chilometri." (Susanna Tamaro)

 
 
 

AAA Autostima cercasi

Post n°65 pubblicato il 14 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

L'autostima è un costrutto psicologico che scaturisce dalla valutazione oggettiva delle proprie competenze, qualità e capacità (il sè reale), dalla percezione che noi abbiamo di noi stessi e di ciò che valiamo (il sè percepito) e dalla nostra idea di ciò che vorremmo essere (il sè ideale). Solo valutando attentamente tutte e tre queste dimensioni è possibile strutturare un vero e valido intervento sull'autostima, che verterà maggiormente su una delle dimensioni a seconda dei singoli casi. [...] Le aree che bisogna valutare per definire un buon livello di autostima sono in genere tre: la produttività, in senso scolastico o lavorativo, cioè la capacità di produrre o creare qualcosa di significativo in termini economici, intellettuali o artistici; la cura di sè, cioè l'attenzione dedicata alla propria salute, alla forma fisica, ma anche al proprio benessere psicologico, ad esempio essendo in grado di concedersi svaghi, relax, attività piacevoli e gratificanti; le relazioni, intese come scambi soddisfacenti e relativamente liberi dal conflitto con altri esseri umani che ci apprezzano e ci permettono di riconoscere le nostre doti e il nostro valore (relazioni di amicizia o di amore). L'autostima può essere appresa, cioè non è un tratto stabile del carattere, che alcuni hanno e altri no. [...] La mancanza di autostima è di solito sostenuta da un insieme di convinzioni, personali e sociali, che spesso hanno una più o meno marcata caratteristica di irrazionalità, o di eccessiva generalizzazione, doverizzazione o che semplicemente non sono convinzioni realistiche o dimostrabili.

Tratto da "L'opinione che ho di me" - BeneInsieme
Dott. Carlo Fornesi (psicologo-psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica)

....e così anche oggi ci siamo guadagnate la nostra porzione di paradiso mia cara Diletta....

 
 
 

Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 12 Luglio 2008 da Virginia_Clemm


Via stanno via da qui
un duecento miglia e più
i puffi vivono laggiù


*Essere un puffo è bello*
*e noi cantiam così*
*puffando sempre tutto il dì*

Ma attenzione che,
di nascosto c'è
Gargamella che vi vuol pigliar

*quest'è vero sì*
*ma c'è sempre qui*
*il Grande Puffo che ci salverà*
*nessuno mai potrà scoprire la strada che*
*porta al villagio qui da noi*
*essere un puffo è bello *
*e noi cantiam così*
*puffando sempre tutto il dì*

All'alba già si sveglierà
il Grande Puffo e tutti i puffi chiamerà

ed egli sa, che basterà
bussare alle finestre e i puffi desterà

Via stanno via da qui
un duecento miglia e più
i puffi vivono laggiù

*Essere un puffo è bello*
*e noi cantiam così*
*puffando sempre tutto il dì*
*e felici siamo dove noi viviam*
*in un villaggio che nel bosco staa*
*stiam nascosti là, in funghetti a puà*
*solo chi ci è amico ci vedrà*
*nessuno mai potrà scoprire la strada che*
*porta al villagio qui da noi*

*essere un puffo è bello *
*e noi cantiam così*
*noi puffiamo tutto il dì*
*Noi tutto il dì, cantiamo così*
*perché noi puffi sempre siam di buon umor*
*ci divertiam e allegri siam*
*è bello esser dei puffi e noi lo sappiam*

Via stanno via da qui
un duecento miglia e più
i Puffi vivono laggiù

*Essere un puffo è bello*
*e noi cantiam così*
*puffando sempre tutto il dì*

Io posso urlar, nè rumori far
la loro gioia non vorrei turbar


*vai pur via se vuoi*
*ma qui tutti noi, si tutti sapevamo che eri qui*
*nessuno mai potrà scoprire la strada che*
*porta al villagio qui da noi*
*essere un puffo è bello *
*e noi cantiam così*
*puffando sempre tutto il dì*

 
 
 

CONCERTO DI RADIO BRUNO *_*

Post n°63 pubblicato il 10 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Incredibile...il mega concerto di Radio Bruno. Come ogni anno arriva puntuale nella nostra bellissima piazza Saffi, a Forlì. Ora, bisogna capire...questo concerto è una cosa particolarmente bella...sapete le cose che hanno un valore affettivo importante? Ecco, il concerto di Radio Bruno è una di queste! Insomma...io sono cresciuta a panini, bacardi breezer e concerti di Radio Bruno! Quando avevo tredici anni ero la prima ad arrivare e l'ultima ad andare via! Mi ricordo ancora quando con le mie mitiche amiche del cuore alle quattro del pomeriggio eravamo già sedute sotto il sole per occupare i primi posti....! E urlare con tutta la voce che avevamo al vedere i cantanti del momento...e anche gente sconosciuta che non si sa bene chi fosse e di cui sinceramente non ricordo nemmeno il nome, ma alla quale puntualmente chiedevamo l'autografo! Insomma...un evento come questo non è che si può scordare! E così siamo ben cresciute oggi...ma quando si arriva al concerto il cuore si addolcisce un po', al vedere maree di teenager che si sgolano...ormai hanno preso il nostro posto, anche se devo ammettere che sono molto diverse da come eravamo noi. No no, non sto facendo la vecchia inasprita che giudica le nuove generazioni...in fondo anche io sono stata una sedicenne urlante che credeva di poter fare tutto e di tutto e che stravedeva per i Binario...magari ero giusto un pochino più ingenua...più...bambina. E poi ho capito solo quest'anno di essere cresciuta...forse perchè non ho cercato di ammazzare nessuno per prendere qualche gadget degli sponsor....dopo la collezione di bandane, magliette, cappellini, portacellulari, visiere che ho a casa devo essermi stancata di lottare....!
Ma ora non pensiamo al passato....parliamo di ieri sera!!! Bisogna dire che ci sono cose degne di nota, non vorremo mica dimenticare della presenza dei Lost.


Eh no, eh...un gruppo che apre i concerti dei Tokio Hotel...e già...un gruppo che hanno definito EMO....meglio sorvolare....in pratica sono ragazzini con un bellissimo ciuffo davanti alla faccia...chissà come fanno a vedere...che cantano canzoni per niente Emo ma di sicuro commerciali, sono molto carine in effetti...le ho già sentite alla radio...mi pare che una si intitoli "Stand by"....cmq il cantante aveva delle belle mutande nere che sbucavano dai pantaloni bianchi. E bravo Walter, hai fatto una bella performance, soprattutto quando insieme ai tuoi soci avete fatto quel salto troppo rockettaro....
C'erano poi Paola e Chiara...oh sìsì, sono ancora vive gente, non ci credereste vero?

Beh...i cari presentatori le hanno definite le regine del Glamour....e a questo punto sto pensando di disdire il mio abbonamento al mensile....avevano microfoni tutti tempestati di diamanti (come direbbe Bonolis)...e la solita aura lesbo che trasuda da ogni poro...anche le tette della mora trasudavano dal top in latex...mezzo inchino o salto in più e le avrebbero potute vedere tutti quanti come mamma le ha fatte! Poi la cosa che ha infastidito il pubblico è stata che hanno cantato tutte le loro canzoni pubblicate, il che, aspettando tutta la serata i Sonhora, ha fatto un po' indignare molte teenager...ma pazienza, tutto sommato la gente sa ancora a memoria le loro canzoni, compresa la sottoscritta...incredibile.

Non vorremo dimenticare Paolo Belli?



Oh lui è stato davvero bravo...niente da dire, forse un tantino come un pesce fuor d'acqua....mentre i presentatori sul palco lo trattenevano per i ringraziamenti il coro inneggiante delle teenagers era "Sonhoraaaa Sonhoraaa!!!" da stroncare i timpani, soprattutto al centro della bolgia.
Oh sì, dimenticavo che prima di tutto questo ci sono stati i Tazenda.

Nessuno li conosceva e c'erano molte lamentele di scontento nel pubblico...una ragazzina si è girata verso di me chiedendomi chi fosse quel coso sul palco....la mia risposta? "Non ne ho idea"....sembrava Gandalf, e nella confusione ho capito che è un gruppo sardo, che ha cantato una canzone con Renga. Quindi sicuramente un gruppo che ha qualcosa da trasmettere, ma che purtroppo molti, compresa me, non erano nelle condizioni di ricevere ieri sera.

Ci sono poi stati gli Studio3, ma sono rimasta un po' delusa, perchè hanno fatto solo canzoni nuove, e a me piacciono quelle vecchie...uff...però le ragazzine erano contente, quindi non possiamo dire nulla in loro sfavore. Mitico Alan Sorrenti, le sue canzoni tutte cantate a memoria, una folla di gente che sapeva ogni parola...emozionante, ma aveva una camicia raccapricciante...e alla fine di ogni canzone faceva dei versi strani....mi ero un po' preoccupata per la sua salute!!


Ma dulcis in fundo...chi ti arriva sul palco??? I Sonhora.......!!!!


I miei timpani hanno perso ogni possibilità di esistere....mai visto un casino così...mai e poi mai, la gente si è ammassata tutta...il positivo era che se fossi svenuta non sarei caduta sul porfido. Magnifico, se non si considera che ad un certo punto ho calpestato una cicca e sono rimasta appiccicata al pavimento col piede sinistro...son cose che capitano. Ma non distogliamoci dal clou del concerto...arrivano i due pischelli, uno brutto come la fame, l'altro gnocco da far paura, siamo sicuri che siano fratelli? Al che il bruttino, per farsi onore al pari del fratello buono, ha invitato le fanciulle adoranti a lanciare i reggiseni sul palco...purtroppo non è stata presa come una battuta....alla fine della performance c'erano reggiseni e persino mutande ai loro piedi...con tanto di dedica...........nowords. E cmq è inutile tirarsela...hanno cantato due o tre canzoni...se fossero più semplici li gradirei di più...le canzoni non sono bruttissime, benchè dedicate ad una certa fascia di pubblico...ma è odioso quando le persone se la tirano....e a proposito posso citare altri due ospiti...Federico nonso+ilcognome che aveva vinto Amici di Maria de Filippi l'anno scorso, e Roberta idem, ma che è arrivata in finale quest'anno...lui sarebbe carino, ma se la tira decisamente troppo...ha l'aria da persona superiore in ogni contesto, ed è una cosa che non sopporto...lei era così almeno in televisione, ma nonostante se la tiri, ha una voce che è portentosa...non posso negarlo.
E così questo è tutto....io mi sono divertita a fare un po' di satira sull'evento, ma in fondo è giusto che il concerto sia stato come è stato....almeno ho avuto qualcosa da dire in merito, e tutto sommato mi sono divertita, e ho cantato anche io, sguinzagliando la teenager che è in me!

 
 
 

Post N° 62

Post n°62 pubblicato il 08 Luglio 2008 da Virginia_Clemm


FORZA E CORAGGIO!!!!

 
 
 

Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 05 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Vorrei cadere nel vuoto, lasciarmi andare e non pensare più, non torturare così la mia anima...voglio dimenticare, o non soffrire più per i miei ricordi, vorrei non dover fare i conti con i miei desideri più intimi, non vorrei mai e poi mai rovinare la mia vita così bella e finalmente così serena...io sarò una persona diversa, e forse l'ho sempre saputo, forse ho sempre mentito a me stessa, ma a volte nella vita le cose non vanno come speriamo che vadano...
Ci sono cose che non cambieranno mai, e di queste sarò felice anche soffrendone, ma altre cambieranno, e se non sarà come speravo sarà diversamente.

 
 
 

Amicizia

Post n°60 pubblicato il 03 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Quando, aperta la porta, se lo vide davanti in piedi, provò una gioia maggiore delle altre volte; e anche lui, mentre la seguiva nello studio, sembrava molto, molto felice di essere venuto.

“Non hai da fare?”

“No, stavo per prendere il tè.”

“E non aspetti nessuno?”

“Assolutamente nessuno.”

“Oh! Bene.”

Si tolse lentamente cappello e cappotto, quasi indugiando, quasi avesse molto tempo a disposizione, o come se dovesse separarsene per sempre; poi si avvicinò al fuoco tendendo le mani verso la fiamma rapida, guizzante. Per un istante rimasero tutt’e due in silenzio in quella tremula luce. Si sarebbe detto che stessero ancora gustando sulle labbra sorridenti la dolce emozione dell’incontro. Nel loro intimo si bisbigliavano:

“Perché parlare? Non basta così?”

[…]

Poiché il fascino particolare, esaltante di quell’amicizia consisteva nel loro completo abbandono. Come due città aperte nel mezzo di una vasta pianura, le loro due anime erano aperte l’una all’altra. E non si poteva dire che lui penetrasse in quella di lei da conquistatore armato fino ai denti, senza veder altro che un gaio sventolio di sete, né che lei penetrasse in quella di lui come una regina che cammini su petali di fiori. No, erano due viaggiatori sagaci ed attenti, loro, assorti nella fatica di comprendere quanto era visibile e di scoprire ciò che si celava, preoccupati di trarre il massimo profitto da quella straordinaria fortuna che a lui rendeva possibile di esserle fedelissimo, e a lei di essere sincera con lui fino allo scrupolo. E il meglio di questa loro avventura era che tutti e due si trovavano ad essere ormai abbastanza maturi per goderne in pieno, senza sciocche complicazioni sentimentali. La passione avrebbe guastato ogni cosa: se ne rendevano conto tutti e due. E del resto, quel problema era ormai superato e liquidato per loro: lui aveva trentun anni e lei trenta, avevano avuto le loro esperienze ricche e varie, in verità; e ora era venuto il momento del raccolto, della messe. Forse che i romanzi che lui scriveva non erano destinati a grande successo? E le commedie di lei!
[…]

Il loro dire divenne impacciato, esitante, s’interruppe, cessò. Di nuovo ebbero coscienza di un’oscurità sconfinata piena di interrogativi. Eccoli ancora tornati…due cacciatori, chini sopra il fuoco, ma che all’improvviso odono venire dalla giungla una raffica di vento e un urlo acuto, interrogativo.

[…]

Ma perché non si lasciavano andare, non cedevano, per vedere che cosa sarebbe accaduto, poi?

No. Pur incerti e tormentati, erano abbastanza coscienti per rendersi conto che la loro preziosa amicizia era in pericolo. Quella sarebbe stata distrutta: non loro; e senza colpa, né dell’uno né dell’altro.

Tratto dal racconto "Psicologia" di Katherine Mansfield


 

 
 
 

IL PRIMO GIORNO DI...PALESTRA

Post n°59 pubblicato il 03 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Sarà perchè sono sempre di corsa, sarà perchè sono l'attira sfiga più potente della mia città, sarà perchè è il destino del primo giorno di palestra. E sarà anche forse perchè sono l'unica persona così malata mentalmente da iniziare ad andare in palestra a Luglio. Ripensandoci...sì, potrebbe proprio essere quest'ultimo il motivo. E comunque sarà perchè sarà, ma il primo giorno di palestra è sempre traumatico. Ma lasciate che vi racconti la storia....

"E fu così, che la nostra amica morbidosa decise di andare in palestra...in fondo il fatto di aver dato un esame alle 14.30, durato fino alle 17, non è assolutamente un deterrente. L'attività fisica è un dovere fondamentale per chi fa la dieta, guai mai rimandare per una sciocchezza come il mal di testa, in fondo per zampettare un'ora come un grillo che ha preso il viagra non serve la testa. E proprio con queste bizzarre conclusioni, la nostra protagonista decise di partire alla volta della palestra, alle ore 19 c'era un bellissimo corso di TBW (total body workout). Oh, certo, non aveva idea di cosa potesse significare dal lato pratico, ma ne avrebbe avuto l'occasione, potete starne certi. Stava beatamente facendosi gli affari suoi con la dolce metà, guando inorridì guardando l'orologio, e impallidendo disse a lui, che la fissava stranito: "Sono le 18.40!". Presto a lui ogni cosa fu chiarita dalla cara protagonista, e si rassegnò all'idea di lasciarla partire per la grande occasione, quand'ecco che lei iniziò a girare per la casa come un ciclone, alla ricerca di chissà cosa, in ogni cassetto, scatola, nascondiglio, barattolo della casa. Scosse la testa desolata "Oh no! Nooooo! Non potrò andare in palestra...povera me...ho perso il lucchetto x l'armadietto!" Tra la disperazione esterna e la gioia intimamente provata, la nostra futura ginnasta si aggirava per casa inscenando una tragedia greco-romana, quand'ecco che alla dolce metà viene un'idea! La cosa pare già strabiliante così, essendo la dolce metà un uomo, ma la dolce metà non è una dolce metà qualsiasi, infatti già dover essere a dieta è una cosa abbastanza sfigata, e la protagonista della nostra storia è invece molto fortunata in amore. L'idea era questa: "Ti porto io, ci fermiamo alla ferramenta, prendi il lucchetto, e vai subito in palestra. Che ne dici?" Quello che pensava era ovvio: "Ma perchè c'è sempre il modo di andare in palestra? Anche se l'intera città fosse inghiottita da una crepa nella terra, la palestra resterebbe su, e io dovrei andarci...che ingiustizia." Tuttavia ringraziò sorridendo maldestra, e raccattando i vari pezzi per casa, si chiuse la porta alle spalle, finendo in auto in poco più di tre minuti. Rischiando di uccidere tre ciclisti, quattro pedoni compreso il cane di una amabile vecchietta e loro stessi, i due innamorati giunsero alla ferramenta. Oh giubilo...la ferramenta! Ma sta chiudendo!!!! Miss morbidosità si lanciò fuori dall'auto come una saetta, finendo direttamente in ginocchio davanti al commesso della ferramenta "Oh, la prego, la pregooooo non chiudaaaa! Mi serve un lucchetto!!!" Fortunatamente le cose sembravano volgere al positivo, ma erano le ore 19, e con il lucchetto d'oro zecchino (o il cui costo sembra fare supporre codesta composizione) si diresse trionfante al malefico edificio, prima rischiando di essere trinciata da una vecchietta in bicicletta che sfrecciava sul marciapiede, e poi di essere steccata da un'automobile che svoltava nella sua direzione. Ma ecco, che dopo le gesta sopracitate, si accinse a varcare l'uscio della palestra. Molto professionalmente fece scorrere il badge della palestra nell'apposito marchingegno tecnologico, fiondandosi agli spogliatoi per cambiarsi d'abito, e indossare le scarpe adatte all'esercizio fisico. Dall'ambiente ovattato dello spogliatoio sentì infine il ritmo della musica, il corso era già iniziato! Già sudata come se avesse fatto la corsa campestre rimase pietrificata sull'uscio a osservare quel che succedeva dentro: una folla di giovani donne stava saltellando sorridente muovendosi come se non stesse facendo alcuna fatica. La nostra amica rotonda si guardò piena di terrore, cercando di fuggire, ma purtroppo l'insegnante si rese conto di lei, e le fece segno di entrare. In prima fila c'era un posto, accanto all'insegnante, che almeno le sorrideva, incoraggiandola a fare i primi passi un po' complessi. Ma la cosa più brutta in assoluto era lo specchio davanti. Dietro di lei vedeva donne dai corpi scolpiti che sorridevano muovendosi con grazia, mentre il suo riflesso le faceva venire un po' da piangere. Così si concentrò sui passi, e anche se si fermò qualche volta, riuscì ad arrivare viva o quasi alla fine del corso. Applausi, spogliatoio nuovamente, strada. Finalmente era libera, anche se aveva dimenticato l'acqua e sarebbe stata disposta a bere sangue pur di ingerire liquidi..."

E così finisce la storia...ora sono qui impossibilitata a muovermi, credo di aver preso un leggero strappo all'inguine. Speriamo che passi, ho l'impressione, che la tortura durerà 12 mesi...quella della palestra, non quella dello strappo (almeno, così mi auguro!).

 
 
 

Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 01 Luglio 2008 da Virginia_Clemm

Ecco cosa trovereste appeso alla porta della mia anima, ammesso che l'anima avesse una porta, e che questa a sua volte potesse essere vista:


Eh sì, è proprio il caso di dirlo, "lavori in corso", perchè dentro di me si sta scombussolando un mare magnum di idee, sentimenti, emozioni, convinzioni, desideri, e sto iniziando a pensare che se non troverò il modo di esprimermi, beh...semplicemente scoppierò! Non è questione di fare i sofisticati, è che quando il nostro cervello deve fare troppe cose contemporaneamente, beh, svalvola, e questo nonostante io sia una donna, il che mi dà anche buon margine di riuscita; se fossi stata un uomo sarei già saltata per aria.
Non è semplice tenere ogni cosa sotto controllo, orari, telefonate, esami, lavoro, scuola guida, appuntamenti, palestra, gente che ti fa sbroccare...insomma, le cose un po' di tutti, ma che personalmente, miscelate in un'unica soluzione fanno strippare anche i più bene intenzionati. Che si può fare a tal proposito? Assolutamente nulla, come ogni volta, bisognerà attendere che le acque si calmino un pochetto.
Inoltre, il periodo che sto passando, mi mette in moto la voglia di fare cose, che ovviamente non ho il tempo di fare, il che mi dona quella frustrazione in più che non guasta mai.

Che altro dire....torno alle "sudate carte", l'esame domani mi attende al varco.

 
 
 

Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 29 Giugno 2008 da Virginia_Clemm

Sotto l'impulso malefico del libro appena terminato di Sophie Kinsella, i miei pensieri si lasciano andare alla scoperta della bramosia di shopping! In certi casi è bene ringraziare il cielo di non avere abbastanza soldi, altrimenti potrei spenderli in pazze spese inutili! Anche se rimango dell'idea che molte cose fanno acquistare punti:

telefono vintage - pesa 10 kg ma è un grande investimento:
+3 punti arredo

Moka per fare il cappuccino: non la userai mai, ma fa troppo MUKKA:
+ 1 punto cucina

Immancabilmente vintage e new design la sedia di Audrey:
+ 4 punti arredo

Letto a baldacchino in ferro battuto per sentirsi una vera principessa:
+ 5 punti sonno

Rilegratrice per dispense, comoda e dal design semplice, ottima:
+ 2 punti Fai Da Te

Portaborsa, originale, fashion e assolutamente indispensabile:
+ 2 punti moda

 
 
 

Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 13 Giugno 2008 da Virginia_Clemm

Ho scoperto che è bello combattere. Mi piacciono le sfide e finalmente ho deciso di affrontare alcuni dei miei nemici, che come parassiti mi impedivano di cogliere le gioie della vita. Non ho risolto la mia vita, ma ho una nuova consapevolezza, che mi aiuta ad andare avanti. Certo non è una cosa semplice, ma ci vorrà tempo per apprezzare i risultati di questa guerra personale. Spero solo di non cadere in battaglia, o quantomeno di rialzarmi se accadrà. Ho dovuto fare i conti con me stessa, perchè sono così piena di vita che potrei cambiare il mondo, ma ho perso l'ingenuità di un tempo, e sono diventata un po' scettica e cinica...sebbene ogni tanto questa voce dentro di me scalpiti ancora. Mi ero sempre ripromessa di non diventare come gli adulti, che non hanno tempo per i sogni nè per quei momenti di gioia che in effetti sembrano essere propri dei bambini. Questa società ci inghiotte e spesso ci lasciamo ingoiare senza nemmeno accorgere, ma ogni tanto è stupendo risalire a galla e vedere il mondo con occhi diversi. Non so se mai accadrà di ritrovare quella voce che ancora vive dentro me e riportarla alla luce, ma ci spero ancora. Io penso che gli esseri umani debbano avere dei sogni, in fondo sono i sogni e la curiosità che mandano avanti il mondo, almeno dal mio punto di vista. E penso che se le cose non vanno come dovrebbero è anche perchè abbiamo smesso di sognare che vadano meglio. Parlo anche per me stessa, si capisce. A volte è comodo restare a guardare, in fondo le cose si fanno spesso perchè si devono fare, e con questa nuova filosofia conta poco quello che sogna un essere umano. Spesso è anche una filosofia giusta, ma credo che debba essere presa a piccole dosi. Non importa quanto impiegherò, ma voglio cambiare la mia vita, renderla migliore, per me e per gli altri. Non c'è motivo di avere fretta, ma la curerò come un fragile fiore, e vediamo cosa nascerà...a voi che passate di qui e date una sbirciatina ai miei pensieri auguro di essere i fiori che desiderate essere, convinta che tanti fiori in un bel giardino possono fare molto per cambiare le cose, anche se spesso si crede il contrario.

 
 
 

Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 01 Maggio 2008 da Virginia_Clemm

Mi chiedo se questa sia solo una fase, o se già quelli che vedo siano i contorni sfocati di questa nuova realtà. Quanti giorni che si accumulano gli uni sugli altri senza mai posa, quanta voglia di vivere, quanti sogni, speranze, ricordi e ambizioni...se solo riuscissi a rimanere qui, nel caldo di questi sogni così promettenti sento quasi che potrei farcela...ma probabilmente se nei miei occhi continuerà ad esserci questa luce ce la farò. Non chiedo a me stessa di diventare una nuova persona, ma di uscire dalle mie prigioni fatte di paure e brutti presentimenti, di venire fuori dalla mia armatura, di vivere libera. Ed è ciò che ultimamente mi pare stia succedendo. Se c'è qualcuno che guida il fato, beh, spero non mi dimentichi, perchè ho bisogno di tutto questo e della mia forza per uscirne. Mi ritrovo a pensare al passato, a quante cose mi hanno ferita in modo indelebile, e quante, nonostante tutto, ancora oggi, mi danno la forza di andare avanti e di non buttare via le cose che io stessa ho costruito con le mie sole mani. Se c'è da combattere una guerra non mi tirerò indietro...tante battaglie perse, ma voglio vincere alla fine dei conti. Voglio un riscatto dal mio passato, e voglio che sia opera mia, voglio che nessuno interferisca con i miei obiettivi, e se qualcuno avrà da ridire e vorrà tirarmi nuovamente giù...si sbaglia, non riuscirà. Voglio bene a molte persone nella mia vita, non posso dire che sia una vita molto sociale la mia, ma quel che c'è ha una forza che mi meraviglia. Quei pochi legami che mi tengono attaccata alla vita sono anche quelli che a volte non ci si aspetta...non vedendo le cose da fuori. Quanti sacrifici mi aspettano? Beh, infiniti...ma con la forza che ho ultimamente mi sento quasi ottimista. Sono alla svolta...ed è inebriante...così inebriante che mi fa sorridere tra me. Inizio a capire cosa significa amarsi, e potere così amare gli altri, anche se ho molto lavoro da fare. Ma è bellissimo. Ho scoperto molti limiti, ma anche molti aspetti che amo di me stessa...ho visto e vedrò da vicino le mie paure, ma le sconfiggerò, e tornerò alla vita, quelli che molti hanno la fortuna di vivere da sempre, e che io mi sono sempre negata. Vita, aspettami, non avere fretta di sfuggire, ti raggiungerò.

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 20 Marzo 2008 da Virginia_Clemm

Virginia Clemm: la sposa bambina

 
Quando il sole tramonta
e accende l'ovale del tuo volto
il mio petto esplode
al ritmico ed eterno
tambureggiare del cuore.
Le note del pianoforte
si alzano
elegia d'amore e morte
come il fumo dai comignoli
d'inverno per te.
Chino sui tuoi fogli
riversi l'impetuosa
onda della tua arte
l'incubo e l'ignoto.
E la tristezza mia
e l'oppio che inganna
nella luce del tramonto.
Sono la sposa bambina
che cerca sollievo
per il tuo male d'esistere.
Non vedo appigli
per frenare la discesa
nel tuo inferno
né parole né profumi
né carezze.
La tristezza mia
è il fuoco che t'avvampa
mentre gli occhi tuoi
raccontano d'amore e di niente.
Ti amo
maledetto splendido
cantore della notte.
… E nulla più.

Questa poesia è scritta da: Alessandro Regazzoni

Non conosco questa persona, che con questa poesia si è posizionata al settimo posto in classifica in un concorso di poesia...però io che porto il nome della sposa bambina, in questa dimensione virtuale, l'ho apprezzata molto...Virginia Clemm è una figura affascinante, e questa composizione ne esalta l'anima palpitante, il nucleo forte del suo essere. So di non essere sola, e questi giorni sono fantastici. Auguro alla mia dimensione più vera, alla Debby che voi tutti conoscete come Virginia Clemm di rimanere sempre così forte, e di migliorarsi, giorno per giorno, con amore e dedizione per se stessa, senza mai dimenticare gli altri...non prendetemi per matta, ma...

Debby ti voglio bene!!!!

E voglio bene a tutti voi che mi siete vicino, che mi aiutate ad andare avanti, che semplicemente mi leggete, e anche a voi che non mi leggete e siete in trincea insieme a me, sostenendomi giorno per giorno, aiutandomi a volermi sempre più bene, vi amo ogni giorno di più.

§Virginia Clemm§



 
 
 

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COSA STO LEGGENDO

Libri 50 sfumature di grigio

Lo so, lo so che probabilmente
è spazzatura!
Tuttavia ne son curiosa, tzè!

 

GIÀ LETTI...

1) "Ritratto Nuziale" -
      Pearl S. Buck
2) "Io, piccola ospite del Fuhrer" - 
      Helga Schneider
3) "Il fasciocomunista" -
      Antonio Pennacchi
4) "Incompreso" -
      Florence Montgomery
5) "La Storia" -
      Elsa Morante
6) "Twilight" -
      Stephenie Meyer
7) "New Moon" -
      Stephenie Meyer
8) "Eclipse" - 
      Stephenie Meyer
9) "Vieni via con me" -
      Sara MacDonald
10) "Noi" - 
       Richard Mason
11) "Perchè non parli" -
       Marti Leimbach
12) "I love shopping" -
        Sophie Kinsella
13) "Felicità" -
       Katherine Mansfield
14) "I love shopping a NY" - 
       Sophie Kinsella
15) "La regina della casa" -
       Sophie Kinsella
16) "Sai tenere un segreto?" - 
        Sophie Kinsella
17) "L'ombra del Vento" -
        Carlos Luis Zafon
18) "L'uomo dal vestito grigio" - 
        Sloan Wilson
19) "La signorina Else" -
        Artur Schnitzler
20) "Il giardino d'estate" -
        Paullina Simons
21) "La solitudine dei numeri
        primi" - Paolo Giordano
22) "Centro di Igiene Mentale" -
        Simone Cristicchi
23) "La casa delle sorelle" -
        Charlotte Link
24) "La figlia del pianista" -
        Timothy Findley
25) "Breaking Down" -
        Stephenie Meyer
26) "Felicità senza zucchero" -
        Lolly Winston
27) "Il muro invisibile" -
        Harry Bernstein
28) "I love shopping in bianco" - 
        Sophie Kinsella
29) "I love shopping con mia sorella"-
        Sophie Kinsella
30) "I love shopping per il baby" -
        Sophie Kinsella
31) "Una moglie chiamata madre" -
        Michele Leoni
32) "Donne e uomini" -
        Richard Ford
33) "Ho fatto la dieta" -
        Daria Grani
34) "Le correzioni" -
        Jonathan Franzen
35) "La principessa che credeva nelle favole" -
        Marcia Grad
36) "Figli e Amanti" -
        Lawrence
37) "La casa per bambini speciali
        di Miss Peregrin" -
        Ransom Riggs

 

"GUARDA LÀ" - E. BENNATO


Guarda la' nella pioggia
che cade a settembre
c'e' un'estate che non tornera'.
Guarda la' questo amore
che ci puo' far volare
e che forse non si fermera' mai...

 

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altri mi hanno fatto commuovere,
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"Una bambina bellissima"
"Una bambina e gli spettri"
"Figli di nessuno"
"La bambina e la tigre"
"Il gatto meccanico"

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"Il deserto dei Tartari"

Patrick Redmond
"L'allievo"

Emily Bronte
"Cime tempestose"

Fedor Dostoevskij
"Le notti bianche"
"Memorie dal sottosuolo"
"Delitto e castigo"
"Povera gente"
"Il sosia"

Ivan Turgenev
"Padri e figli"

Honorè de Balzac
"Eugenie Grandet"

Oscar Wilde
"Il ritratto di Dorian Grey"
"L'importanza di chiamarsi Ernesto"

Andrè Gide
"L'immoralista"

 

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