Creato da Virginia_Clemm il 31/10/2005
 

Il Mondo di Virginia

*Le NuMeRoSe ViE dEL Sé*

 

 

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Post n°53 pubblicato il 13 Marzo 2008 da Virginia_Clemm

Scorrono i miei pensieri, come le note di questo spartito...da qui si comincia. Il primo giorno, paradossalmente uno dei più difficili, ma non l'unico...da oggi, è il caso di dirlo, si cambia musica. Cambia la mia musica, quella della mia vita. E se prima qualcuno pensava che la colonna sonora della mia vita fosse un requiem, beh, non è così, la mia colonna sonora è una primavera di Vivaldi, è un Moldava in piena...e travolgerò ogni ostacolo finchè non sarà mia la vittoria. Tramuterò ogni ostacolo in orgoglio e soddisfazione, ogni sasso in cui inciamperò come arma di difesa contro i miei grandi nemici, la paura, la sconfitta e il dolore, e la musica sarà "il mio coltello, la spada per conquistare il mondo" ("Canone Inverso"). So che non sarò sola in generale, ma sola con le mie paure sì, combatterò da sola una battaglia che devo e voglio vincere, perchè sono stanca, molto molto stanca di questa non vita già passata. Ora è tempo di rinascere, e di dare luce alla mia anima e al mio corpo. Da oggi sarò la vera Debby, e se per caso non dovessi riuscirci, spero che rileggendo queste parole ritroverò sempre in me la forza di ricominciare da capo, perchè qui ed ora si sprigiona ciò che di positivo e di bello ho dentro di me...vita, amore, gioia, serenità, grinta, ambizione...è arrivato il momento di volare, di essere una stella, una farfalla, un sogno che diviene realtà. Non esiste più immaginare, ma solo essere. E se a qualcuno non sta bene, cortesemente...la porta è quella.



IO SONO LIBERA!

 
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 07 Marzo 2008 da Virginia_Clemm


Forse questa sera sono pronta…pronta a parlare di me, di ciò che sento dentro. Prima di qualche giorno fa non volevo saperne, di convincermi che sono davvero molto, molto viva. Lo sento bene, da circa un mese, sento la vita che pulsa, nelle vene, e soprattutto nel cuore, e nella testa. L’ho capito dalle lacrime, dalla commozione forte delle mie parole, l’ho appreso da ciò che vedevo intorno, da ciò che non volevo vedere. Ogni cosa mi ha intensamente parlato di me, e mi ha fatto vedere che ci sono, che sono qui ed ora…e se ci sono ho voglia di fare…semplicemente di fare. Io desidero esprimere ciò che sono, in ogni mia piccola sfumatura, voglio donarmi a me stessa, voglio vedermi vivere nel mondo, tra la gente, pur mantenendo la mia unicità, il mio essere unica, e in quanto tale speciale. Voglio amarmi, e sentirmi finalmente amata, ma amata profondamente, quando sai che per una persona sei davvero la cosa più importante, quando sai che ti ama per come sei, e non per come vorrebbe che tu sia, e che ti desidera e ti vuole rendere partecipe della sua anima. Ho un assoluto bisogno di scambio di parole, di anime che si intrecciano, di poesia e di amore. E proprio l’amore, ciò che ora ho riscoperto, e ancor più dell’amore l’essere innamorata. Amo. Non ho ancora stabilito i suoi confini, e mi piace sapere di amare…mi piace sentirmelo dentro, sentirmi agitata dalle tempeste del mio cuore innamorato. Non banalizziamo, non parlo solo di amore tra uomo e donna, parlo di amore per la vita, per le belle cose, per le piccole scoperte di noi che ci fanno sentire migliori, e più sereni. Parlo dell’amore di immergersi tra le pagine di un libro, di trovarsi con la testa tra le nuvole, e immaginare, sognare, progettare il futuro. Sono piccole vittorie di ogni essere umano, e non c’è nulla che valga tanto quanto un sogno. Certo questa scoperta non l’ho fatta con le mie sole forze, c’è chi ogni giorno mi ha accompagnato e fatto capire, anche se spesso involontariamente, quante cose io ero rassegnata a fare scivolare via dalla vita, e quanto invece davvero contano per me. Ora sono spezzata a metà tra ciò che necessariamente devo fare, e ciò che vorrei fare…e mi ritrovo a pormi seriamente alcune domande, su quale sia la linea di distinzione delle due cose, e a chiedermi anche se vale la pena di impormi di fare ciò che ritengo di dover fare, o se forse in realtà non è un mio dovere, ma solo qualcosa che mi sento inspiegabilmente o meno in obbligo di fare per non si sa bene chi o cosa. Spesso ho l’amara sensazione di stare buttando via questa vita, unico fiore e unico grande potenziale che ho. Di cose, ne faccio tante, ma sono sempre a capo…e non raggiungo mai una fine degna di tale nome, non sono stanca e soddisfatta quando giungo alla fine della fatica, sono solo stanca, e demotivata, delusa dai risultati e da me stessa. Vivo come una grande frustrazione il fatto di essere privata da chi mi sta intorno dei miei spazi di creatività e di sogno, e stanca di una vita grigia fatta di conti, piani meramente pratici, e di routine. Voglio vivere da artista, e che male faccio agli altri quando sogno? Forse solo invidia…ma io sono già alta nel cielo, e nessuno mi riporta più a terra. Quando ci riescono però, e spesso si mettono in testa di farlo, ne viene fuori una sensazione molto sgradevole, che mi impedisce di affrontare le cose pratiche con la giusta grinta. Diciamo che ho bisogno di fare il pieno di sogni, per affrontare l’aridità di ogni giorno…il che per essere appianato dovrebbe ridursi a vivere pienamente i sogni e tornare poi al quotidiano vivendo di rendita con l’autonomia concessa, oppure, ancora meglio…trovare nelle cose di ogni giorno il vero sognare. Basterebbe poco, e una cosa infinitesimale può diventare un mezzo per la felicità, può diventare una poesia, un dipinto, un paesaggio da sogno. Sento ora che questa vita si agita in me, e non lascerò che qualcuno torni a reprimerla nella sua prigione…sono libera, e non c’è più nulla che mi possa fermare…

 

L.D.

 
 
 

Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 23 Febbraio 2008 da Virginia_Clemm

Molti momenti trascorsi...e nulla che mi spingesse più ad esprimere ciò che sentivo dentro...ora piano piano le cose cambiano, e spero avrò ancora la voglia di scrivere, di raccontare i miei complicati pensieri...
Ultimamente mi sono riscoperta, e ho ritrovato in me qualcosa di molto prezioso...il mio amore per la vita e per me stessa. La strada è ancora lunga, perchè in ogni momento si rischia di perdere di vista le cose davvero importanti, non è cosa da poco.
Mi sembra sciocco raccontare qui tutto quello che è successo negli ultimi mesi...in sostanza non molto...perciò vedrò di tralasciare...e spero mi capirete per le mie lunghe assenze, sono un'anima sempre in lotta con le questioni della vita, e non è raro che io mi perda nei tortuosi sentieri della mia mente, pensieri su pensieri, finchè non giunge il momento di uscire nuovamente allo scoperto...

Virginia_Clemm

 
 
 

Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 20 Dicembre 2007 da Virginia_Clemm

Il Natale è alle porte...e anche se purtroppo per me non
è l'anno migliore, so che a volte basta un gesto per
farci sentire meglio con noi stessi e con gli altri...
dunque mi piace di potervi regalare un sorriso, e un
abbraccio, con l'augurio di festeggiare queste
feste con tanta serenità e amore, e di trovare sotto
l'albero non solo doni materiali, ma soddisfazioni
e tanto affetto da parte dei vostri cari!

Tantissimi bacetti natalizi dalla vostra Debby!

 
 
 

QUANDO CI SI SENTE DEI "MATUSA" A 21 ANNI

Post n°48 pubblicato il 01 Novembre 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Non ho idea di quali siano le vostre opinioni in merito alle discoteche, e non vorrei, raccontandovi di ciò che sto per raccontare, offendere nessuno dei miei lettori. Tuttavia io ho una specie di idiosincrasia per le discoteche...ok, ho iniziato tardi a frequentare certi posti...la mia prima volta in una discoteca è stata a 17 anni...stendiamo un velo pietoso, poi due o tre settimane fa, e infine ieri sera...in particolare sono stata in una discoteca che si chiama "LE SCIMMIE", a Faenza.
Ebbene, non solo ho iniziato tardi rispetto ai coetanei (per non parlare delle nuove generazioni) a frequentare tali tempi del divertimento, ma li ho anche frequentati davvero poco. Io sono dell'idea che l'essere umano si abitua a tutto (prima di me era di questa opinione anche il caro Fedor Dostoevskij) e quindi anche io ho un certo spirito di adattamento, o di sopravvivenza. Nonostante ciò, il mio fisico e la mia mente hanno una forte resistenza a questo tipo di abitudini...perciò ecco ciò che penso al momento di luoghi come le discoteche: in primis sono luoghi PIENI ZEPPI di gente. Gente tutta vestita UGUALE, che ascolta "musica" ORRIBILE, ma soprattutto ASSORDANTE. Per me il solo fatto di non riuscire a comunicare, se non a gesti come gli uomini primitivi (senza offesa per gli uomini primitivi), è un fatto avvilente. Uscire con le orecchie che fischiano e con i timpani che implorano pietà è alquanto deprimente. Pagare 3 euro per appendere una giacca all'attaccapanni, è uno schiaffo alla povertà. Bere una cavolo di caipiroska e non riuscire ad ubriacarsi per dimenticare che si è in un luogo simile è altrettanto svilente. E il fatto che io sia riuscita ad addormentarmi appoggiando la testa su un muretto è alquanto indicativo del mio grado di divertimento. Ma facciamo un passo indietro, facciamolo. Sei fuori, in fila per entrare. Davanti a te c'è un tipo che dalla scalinata ti osserva. Codesto individuo indossa un vestito nero con un pacchianissimo fazzolettino di raso rosso nel taschino, e sotto ai pantaloni allo stile "acqua in casa" indossa un dire-pacchiano-è-troppo-poco paio di mocassini in vernice nera stile dandy dei miei stivali, con il calzetto scuro in bella vista. Questo tipo, di cui ho appena fatto un ritratto, è lo stesso individuo che ti dice se sei vestito abbastanza bene da poter entrare. Ma chi glielo ha messo lì?
Ritorniamo pure avanti. Dentro la gente crea un mare indistinto di teste impomatate e di gambe scosciate e di tette fuori dalla scollatura...qualcuna balla persino in reggiseno...comprensibile, fa molto caldo. Chiunque passa nelle vicinanze ti struscia in ogni dove, ti dà gomitate, ti spinge, ti pesta i piedi....e non se ne accorge. Per ordinare da bere al bar devi strapparti tre corde vocali, e tanto è inutile, non si può comunicare, quindi con il labiale suggerisci al /alla barista: decidi tu.

Per fortuna serate indimenticabili come questa si lasciano alle spalle, e per sfortuna anche le corde vocali. La buona sorte ha voluto però che nessuno mi abbia rotto le dita, così almeno posso comunicare mediante la tastiera!

Tanti saluti, vostra Virgy *_*

 
 
 

COGITO, ERGO SUM

Post n°47 pubblicato il 27 Ottobre 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Il vero problema di alcuni esseri umani sono le facoltà intellettive, e soprattutto la capacità di porsi domande sui vari come e perchè della vita e delle sue componenti. Perchè vedete amici miei, coloro che si autocrocifiggono ponendosi in continuazione domande e dubbi sull'esistenza, sul perchè delle cose, spesso non solo soffrono intimamente della loro ineguatezza nel rispondere, ma da molti altri, che non soffrono della grave malattia del "PENSARE", sono addirittura emarginati, o considerati alla stregua di piccoli alieni insignificanti. "Perchè mai pensare!?!" si chiedono costoro ridacchiando come matti, a che serve, cosa cambia??? E dopo aver del tutto euristicamente concluso che pensare non serve proprio a nulla, continuano ad andare avanti, con i loro sorrisoni sulle labbra, come se non si fossero nemmeno posti l'unica domanda della loro esistenza ("A cosa serve pensare?"). Anche loro dunque hanno intrinseca la potenzialità di porsi come esseri pensanti di fronte alla vita, ma perchè mai usare il cervello che poi si consuma? Pertanto, non ha assolutamente senso capire perchè si fa una cosa...ti trovi a fare un lavoro che ti aliena e non ti sfiora nemmeno l'idea di poter essere altrove, o di dare quantomeno un significato alla tua misera condizione, ti capita di vivere accanto a una persona e di non sapere perchè ci stai insieme...beh, sì, probabilmente perchè le vuoi bene, ma il perchè di questo, beh, lo ignori. Oppure ti sei iscritto all'università, spendi o fai spendere ai tuoi una cosa come 2000 euro all'anno e molto probabilmente non sai perchè hai scelto quella facoltà.

Forse la mia è solo invidia, ma non riesco a immedesimarmi a tal punto in queste persone da comprendere le loro motivazioni. Ma forse loro motivazioni non ne hanno. Ogni giorno la vita ti scivola addosso, e quando ti chiedi il perchè delle cose sei solo un paranoico, uno che cosa chiedi a fare? Tanto la situazione del cavolo in cui ti trovi non la puoi cambiare!

E allora stiamo a guardare tutto che scorre, persino la nostra vita, e quando saremo vecchi dietro di noi vedremo che abbiamo preso una laurea che non ci piaceva, che abbiamo un lavoro che ci rende frustrati e stanchi e appiattiti mentalmente, che avremo sposato un uomo o una donna, solo perchè tanto prima o poi è una cosa da fare....e avremo buttato nel cesso le magnifiche opportunità che la vita vissuta davvero ci offre. Noi tutti dovremmo guardarci ogni tanto allo specchio, e capire perchè facciamo quello che facciamo, e forse le cose cambierebbero un po', almeno nella nostra capacità di riconoscerci per come siamo all'interno di una società che ci rispecchia, o che rispecchiamo a seconda dei punti di vista.

 
 
 

125° ANNIVERSARIO FONDAZIONE DELL'ISTITUTO TECNICO AGRARIO GARIBALDI DI CESENA

Post n°46 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm



Si dà il caso che la mia dolce metà sia un ex alunno della suddetta scuola, dunque oggi l'ho accompagnato alla festa del 125° anniversario dalla fondazione, insomma...festa grande. Tutto sommato è stata una festa piacevole, dove l'atmosfera era distesa e allegra, e sono stata bene. Ripensandoci sono felice di essere andata anche io, e ora mi va di raccontarvi anche il perchè:

Abbiamo deciso di pranzare all'aperto, una cosa alla buona, ma bene organizzata, promossa dall'AVIS. Le tavolate erano lunghe e piene di persone intente al pranzo, di fronte a noi delle signore simpatiche e sorridenti, con cui si parlava in maniera davvero piacevole. I loro mariti erano all'inizio della tavolata, bevendo vino rosso e ridendo in allegria. Immagino fossero anche loro ex studenti...anche se un po' attempatelli...! Verso la fine del pasto la dolce metà si è alzata per andare a chiacchierare con qualcuna delle sue conoscenze...oggi era letteralmente elettrizzato, non riusciva a stare fermo, e lo capisco, la nostalgia ti piglia così quando arriva. Ebbene si è allontanato dalla tavolata, e dopo pochi istanti un vecchietto dall'aria bonaria e simpatica, di quei vecchietti canuti e con la faccia da birbanti, per intenderci...si è avvicinato a me per versare vino nel bicchiere della dolce metà assente. E così gli ho sorriso...insomma, l'atmosfera come potrete immaginare era distesa, il cielo macchiato da qualche nuvola soffice e candida, un timido sole ancora piuttosto caldo, e lo stomaco ben pieno. Con molta gentilezza il signore di cui vi ho parlato ha guardato le signore sedute di fronte a me, esclamando "Ma che bella moretta questa ragazza!" e facendomi arrossire fino alla punta dei capelli...l'ho ringraziato con un fil di voce imbarazzata, ma il peggio/meglio doveva ancora venire: m'ha guardata e allargando le braccia ha iniziato a recitare così....
"
Bela burdela fresca e campagnola
Da i’ occ  e daj cavel com e’ carbòn,
da la boca piè rossa d’na zarzola
te t’sì la mì passiòn.
Grama grama burdèla un po’sgarbeada
Ch’lé bél a fé l’amor in aligrì
Sora’ ai manèt dla canva spintaceada,
Me at’ vegn’ sempar d’ad drì.
Ligul file ‘nt’ la rocca d’la tu nuneana
Gavettul d’azza biénch in t’e bulì
E linzul fresch ad tela casalena
Mureta ach bel durmì.
Batibat e strech’m un occ
Strech’m un occ e batibat,
al fasegna ste barat?
t’am dè un sciaf c’hat dag un bes."

Traduzione per chi non conoscesse il dialetto romagnolo:

"Bella ragazzina giovane e campagnola
dai capelli e dagli occhi come il carbone
dalla bocca più rossa di una ciliegia
Tu sei la mia passione.
Schiaccia la canapa, schiaccia la canapa,
bambina un po’ cresciuta
Che è bello fare l’amore in allegria.
Sopra i mazzetti di  canapa
non ancora lavorata, io ti seguo sempre.  
Lega il filo alla rocca della nonna
Piccole matasse già diventate bianche per il bollire
per fare i lenzuoli  freschi di tela fatta in casa
morettina è bello dormire. 
Batti la canapa e fammi l’occhiolino
Fammi l’occhiolino e batti la canapa
Facciamo questo scambio?
Dammi uno schiaffo e io ti do un bacio."

E così dicendo si è chinato verso di me, chiedendomi un bacio sulla guancia, che molto volentieri gli ho dato, anche se parecchio imbarazzata...e infine mi ha baciata sui capelli e così facendo si è allontanato ed è ritornato al suo posto. Questo avvenimento mi ha davvero colpita e anche lusingata, perchè magari non sono così bellina, e magari il gentile signore mancava di qualche grado alla vista, ma certe cose ad una donna fanno sempre piacere! Ho pensato che fosse un gesto carino nei suoi confronti raccontare questo avvenimento, anche se non ho idea di chi fosse, e nemmeno quale fosse il suo nome, ma questo non ha importanza, poichè ricorderò questo gesto e questa persona per sempre.

Grazie amorino per avermi portata con te. TI AMO...*_*

 
 
 

Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 30 Settembre 2007 da Virginia_Clemm

Finalmente si ricomincia la vita di tutti i giorni, piena di abitudini, con poco tempo per pensare, e molto tempo per agire. C'è un po' di tensione in questo ricominciare, bisogna riacquistare ritmi e consuetudini, organizzare e ritagliare i propri tempi per sfruttarli al meglio. Questi lunghi mesi sono stati pieni di troppo pensare ai problemi, alle tensioni che si annidano nella mia mente...talmente tanto che ora mi fa piacere di occupare le mie giornate in maniera anche eccessiva a volte, cosa che mi permetterà di prendere subito sonno, e di non angustiarmi con i miei dilemmi sulla vita, sul senso che ha trovarmi qui a combattere per un pizzico di libertà, di indipendenza, per un pizzico di me stessa. Mi concederò al mondo come se non fosse che questa la mia missione più grande, e forse nel contatto con la vita frenetica troverò la dimensione giusta per dare un senso alla mia esistenza. Tornerò ad insegnare, a parlare, e soprattutto ad ascoltare...tornerò a studiare con costanza ed impegno, a lavorare, a vivere più intensamente. Tornerò anche allo stress, senza il quale ormai sembra sia impossibile vivere...ma se è il prezzo da pagare per non essere depressi mi sta anche bene...in fondo nello stress c'è anche quell'orgoglio di sè, quel sentire che si è stressati perchè si sta realmente facendo qualcosa...e non è più uno stress che opprime perchè la vita è priva di scopi. Da domani si cambia registro, e così nuove speranze si affacciano all'orizzonte.

 
 
 

IL MIGLIORE AMICO (Buf!)

Post n°44 pubblicato il 11 Settembre 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Tramonta il sole davanti ai miei occhi velati d'amara tristezza, mentre mi aggrappo a questo giorno e non vorrei che finisse. Domani è troppo vicino, non vorrei lasciarti andare.
Non so ancora se riuscirò a reggere lo sguardo, i movimenti nervosi e rapidi, l'allegria falsata da nostalgia...se imparerò a memoria la punta delle mie scarpe, pur di non mostrare ciò che sul mio viso si legge chiaramente. Non avevo mai provato questo stato d'animo...il cuore mi sale in gola per ripiombarmi a metà dello stomaco...fino a ieri la razionalità mi aveva imposto di non mostrare inquietudine, e di non provarla neppure! "Andrà tutto bene!" dicevo con il sorriso. Già rimpiango quella mia limpidezza di pensieri...la nebbia infittisce nella mia mente, e non riesco a darmi molta pace per accettare la realtà. Penso ancora ciò che ieri riuscivo a esprimere a parole...ma il cuore si mette di mezzo, e non ne vuol sapere di lasciarmi imperturbabile a questo distacco che, come ogni cosa nuova, spaventa. Cercherò di sorridere, ma ora posso dirlo, vorrei piangere. Se e quando leggerai, sarà passato questo momento, e mi sentirò incredibilmente stupida per aver provato tutto questo!

Qualunque cosa succeda, in qualunque luogo tu sarai e io sarò, nulla potrà mai dividere nè intaccare questa bellissima amicizia che ci rende complici e inseparabili.

TI VOGLIO BENE MIKY, NON SCORDARLO MAI MAISSIMO! ;)

 
 
 

Vacanze...*SUMMER JAMBOREE a Senigallia, festa anni '50*

Post n°43 pubblicato il 03 Settembre 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Ed è così che iniziano le mie vacanze...
Il tempo è incerto, la mia dolce metà (che dovrebbe accompagnarmi in stazione) è in ritardo di 20 minuti, non ho i soldi nel telefono.

Trafelati raggiungiamo il binario due e già mi sento depressa...! Il treno è arrivato e non posso congedarmi in maniera dignitosa...la lacrimuccia è sull'orlo dell'occhio e sta per precipitare. Poi precipita davvero. E va beh.

Salgo sul treno e voglio scrivere alla dolce metà dicendogli che lo amo, nonchè vorrei comunicare con la mia amica che sa che forse arriverò, e non ha nè conferma nè idea dell'ora in cui dovrebbe aspettarmi, MA il telefono è privo di soldi. Per fortuna l'amore mio mi ha promesso che mi fa la scheda (per farsi perdonare del ritardo di cui sopra) quindi dopo un po' posso finalmente mettermi in contatto con la mia amica e stabilire i particolari del mio arrivo!

In treno dormo un po', faccio finta di studiare statistica. Arrivo bene, la mia amica mi aspetta, e insieme andiamo verso casa a portare il mio borsone...(per fortuna questa volta non mi sono portata dietro tutta la casa).

La cosa stupenda è che sono partita prima per la vacanza, per poter assistere alla festa Hawaiiana...non potevo perdermela!!! Al che appena si sente pronunciare la frase il cielo si commuove, e gronda finchè non si decide di annullare la festa in spiaggia. La spostano in un locale che non posso raggiungere perchè la mia amica esce a mezzanotte dal lavoro. E allora piovi! Almeno si rinfresca il tempo, e tanti saluti alla festa hawaiiana!

I primi giorni trascorrono un po' lenti...la mia migliore amica lavora, quindi passo qualche ora a studiare statistica...o comunque a fare finta....la sera quando torna facciamo una passeggiata...facciamo due chiacchiere...e la sera ci addormentiamo subito...non come facevamo fino all'anno scorso che fino alle 2.58 di mattina leggevamo i minuti proiettati dalla sveglia sul soffitto dicendo stupidaggini varie...! Il discorso tipo è:
Lei:"Dai, raccontami!! Ma tu come te la cavi con l'università??"
Io: "Mah...sai. Non è male...penso ke alla fine...eccc - continua per 5 minuti in cui mi autopsicanalizzo..."
Lei: ..........................................................................
Al che non faccio in tempo a dire: "Ma ti sei addorm..." che già sto russando.

Insomma è il classico copione...in cui io finalmente sono in vacanza, mi rilasso...scaccio via le tensioni e..................non faccio altro che DORMIRE.

Dopo pranzo non riesco a rinunciare alla pennichella...che a casa mia me la sogno, e dormo...dormo...dormo...e non un'oretta, ma cose da alieni, del tipo dall'UNA alle CINQUE!!!

Giovedì sera finalmente entriamo nel vivo del Summer Jamboree...la mitica festa in stile Fifties! C'è il concerto al Foro Annonario, e finalmente ci troviamo in mezzo alla folla. Rockabilly da tutte le parti, dame con i vestiti stretti in vita, fiori ovunque. Cerchiamo le solite facce...in particolare quella di un tedesco bello da togliere il fiato, uno che c'è tutti gli anni da quando esiste il SJ. Niente da fare. In compenso siccome i tedeschi sono tanti, ne troviamo un altro che nominiamo ufficialmente Elvis Due, e va bene dai...ci si può accontentare! Cambiamo zona...in piazza del Duca ci sono trilioni di persone ammassate alle bancarelle che vendono oggetti e abiti in stile anni '50, accessori, borsette, cose troppo belle! Talmente belle che sto già facendo i conti in tasca, voglio comprare tutto!!

Il venerdì è un giorno speciale...attesissimo il concerto di Jerry Lee Lewis...ormai attempatello, ma comunque un mito. Piccolo particolare...il biglietto costa 38 euro...quindi...andiamo nella speranza di trovare un varco alle transenne...ma niente da fare (almeno finchè non sono arrivati due miti rockabilly che hanno deciso di optare per i metodi forti sfondando la parete di legno appositamente messa per non farci passare) però era già finito il concerto...e quindi è stato un gesto ammirevole ma alquanto inutile :) Abbiamo sentito Jerry e il suo piano dal vialetto umido e buio, sedute sui gradini del condominio, mentre nel frattempo sognavo un letto comodo. Tutto sommato è stato un concerto piacevole! Abbiamo detto un fumo di stupidaggini e ci siamo messe persino a ballare, tanto era buio! (Il vero problema è che abbiamo ballato anche sotto la luce del sole durante la vacanza ^__^)

Arriviamo al sabato...un giorno speciale...la mia dolce metà mi raggiunge, e staremo insieme alla mia amica per tutto il weekend!

Arrivo previsto ore 11, piuttosto puntuale, arriva il mio amore. "ora dove si va a pranzo???" Gira e gira e gira abbiamo fatto 200 km ma ormai sognavo il cibo a occhi aperti! Siamo arrivati alle 3 in una pizzeria dove ci avrebbero volentieri sputato in un occhio: "Se volete mangiare.....sappiate che vi faremo aspettare!"

Non ci fanno nemmeno accomodare...vediamo un tavolo vuoto e andiamo a sederci...poco ci manca che mi mettessi a mangiare la tovaglietta di carta del precedente avventore...poi tante storie per nulla! In 20 minuti eravamo già a pagare il conto!

Facciamo un giro al mare, vediamo tutti vestiti rigorosamente alla moda anni '50, fotografiamo le auto americane d'epoca, e ci facciamo quattro risate. A sera c'è il concerto al foro, divertentissimo! Io adoro i gruppi che fanno musica anni '50, e mi sparo una cosa come una sessantina di foto ai cantanti! Tornando indietro dovevamo andare ad un locale, a vedere I Good Fellas, il nostro gruppo preferito (i favolosi gangster dello swing) e cosa succede? Sentivo, già da un po' un dolore strano alla gamba....e tornando indietro mi accorgo che probabilmente per via di un insetto la gamba mi si era gonfiata in una maniera allucinante. Presa dal dolore e dal nervoso siamo dovuti andare in albergo senza passare dal via.

Il giorno dopo, se possibile, il gonfiore era perfino aumentato, così dopo aver fatto colazione sono andata con la dolce metà e la mia amica in farmacia. E il pomeriggio, dopo la mia pennichella d'obbligo siamo ripartiti per Forlì! Roba da chiodi! Così ci siamo persi il finale...ma...c'est la vie!

Ora sono qua che dovrei studiare....ma vorrei andare in crociera, mentre mi sembra di essere alle Crociate in Terra Santa! E chi ha voglia di studiare una volta balzato dal 1950 al 2007????

 
 
 

Post N° 42

Post n°42 pubblicato il 07 Agosto 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

E' un po' di tempo che desidero scrivere su questo blog, perchè so ke si è instaurata una bella relazione con ognuno dei miei lettori e amici, però purtroppo non ne ho avuto la possibilità, perchè siccome ora mi sono trasferita nella casa nuova, ancora non ho internet, e quindi posso collegarmi di meno, in ogni caso eccomi qua. Non sono sparita, e ahimè non sono in ferie, cosa che probabilmente per me però accadrà, sento di meritarlo, e questo potrebbe avvenire più o meno dal 22-23 di Agosto fino al 26 dello stesso mese :) Spiacente di deludere coloro che pensano che sia piena di impegni mondani....in realtà sto smistando scatole e scatoloni da ormai due mesi, e non ne posso +...non pensavo di avere così tante scartoffie...del resto per farle stare tutte nella mia nuova stanza dovrò chiamare un mago...ho già gli armadi che scoppiano! Mi mancate tanto, ma ho già richiesto l'allacciamento alla rete, così appena comincerà nuovamente l'università potrò tornare più spesso in questo mondo che divido con tutti voi, e che mi dà gioia e soddisfazione, grazie ai bellissimi rapporti amichevoli che si sono svelati nel tempo. Vi ringrazio di cuore per i tanti complimenti ricevuti nel post precedente....quando lascio scorrere la mia vena di scrittrice so essere piuttosto romantica e qualcuno dice anche profonda! Ma sono davvero felice di avervi regalato emozioni, spero di continuare a farlo, e di arricchirmi con quelle che voi tutti mi trasmettete ogni volta. Detto questo vi abbraccio collettivamente e mi auguro che stiate tutti bene e che trascorriate un'estate riposante, o quanto meno felice e serena! :) Un bacio*

Vostra Virginia_Clemm, alias Debby

 
 
 

Post N° 41

Post n°41 pubblicato il 28 Giugno 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Oggi ho visto la CASA, la MIA casa, MIA, e di ciò che rimane, della MIA FAMIGLIA, svuotata e arricchita allo stesso tempo dagli incontri e scontri della vita. E' tutta lì, rinchiusa tra le pareti, con il sole che batte alle alte finestre, con il vento che si insinua tra le persiane, per bussare dentro l'anima. L'ho vista, finalmente, la MIA CASA, con le tende nuove che sanno di bucato, che la mamma ha messo con un amore tutto suo, come se avessero vita propria. L'ho vista la MIA casa, i libri finalmente sugli scaffali, con un ordine che passa dal cuore. Ho visto i letti, vuoti, perchè, finalmente, ci sono ARMADI. Gli armadi che nascondono i panni sporchi di vita, che nascondono il disordine, il vuoto, la confusione...nascondono il dolore, e mettono ordine nel tempio della NOSTRA FELICITA'. Oggi, mentre la calda fragranza del pane appena sfornato veniva su da sotto al terrazzo, ho sentito la CASA, ho assaggiato con ogni fibra del mio corpo il divano...un divano...ho sempre sognato di avere un divano. C'era la mamma che dormiva, e la quiete mi è entrata dentro, mentre una piccola ma grande parte di me, mia sorella, cantava sotto la doccia. E cantavano i suoi occhi, e i miei, e quelli stanchi della mamma. Mancano i quadri ancora, e le fotografie scomode di un passato che ad ogni scatola che si riapre non smette ancora di dilaniare l'anima. Riuscirò a sopportarlo? Mi urla dentro come un mare feroce, ogni dedica su un libro, ogni foto, ogni letterina di Natale ritrovata in mezzo a un libro, o le scatole piene di fotografie di un tempo che ora non c'è più. Finalmente c'è CASA....ma dov'è il resto? Dove sono finita io? Sono lì, che sorrido in estasi, che tra gli scaffali ordinati sapientemente sento finalmente un calore che da tempo mancava...ma una ferita dentro che mi sta uccidendo lentamente. Ma non un minuto vada perduto della rivelazione di oggi...sotto casa, tra l'odore pesante di pesce fritto, tra le verdeggianti bancarelle del mercato, c'erano su un banco due tovaglie, a quadri, una rossa, e una verdina...ruvide, che odorano di tela, che costano così poco...sono così semplici. Si adattano benissimo alla TAVOLA...e poi i nostri visi, di fronte al piatto fumante di pasta, la MIA forchetta...piatti e bicchieri nuovi, che hai quasi paura di romperli e mangi con una strana leggiadria. Ora c'è tutto questo, che per tanto, tanto tempo è mancato. Ma ancora manca...e il nodo in gola da due anni non sale, e non scende, e l'odio si alterna al senso di colpa, e insieme ad essi si alternano luci e ombre del mio umore...sono al bivio da due anni: odiarti, per quello che hai fatto...meglio dire...che NON HAI FATTO e sentirmi accettata appieno...o perdonarti, perchè non sapevi come fare ciò che non hai saputo fare...e vivere come te, errante e solitaria, ma soprattutto sola...senza che di questo tu mi riconosca alcun merito e stima. Sarebbe più facile scegliere una sola strada, e proseguire convinta, ma ogni scelta è sempre più difficile...e a giorni alterni odio, anche se il mio odio assomiglia più a compassione per la pochezza, e vivo il mio senso di colpa, e vedo il sentiero solingo a cui ti sei esposto di tua volontà...ma sei talmente lontano, che vedo solo l'ombra lontana, sfocata dalla polvere dietro i tuoi passi. Capitano, di rado, giorni di indifferenza...ed è come se fossi in un stato di transizione, come se fossi in coma...non sento più niente, non sento il male, non sento la tristezza, non sento la nostalgia assassina. NON SENTO. Ma l'indifferenza fa male in ogni sua dimensione e direzione, e come un corpo senza vita, non potrei dire io VIVO.

 
 
 

Le amiche migliori....o migliori amiche...quelle del cuore!

Post n°40 pubblicato il 12 Giugno 2007 da Virginia_Clemm

Chi sono costoro? Sono le persone su cui fai affidamento in ogni momento della tua vita...e sono le persone che si affidano a te, senza riserve nè timori. E quando non ci sono ti mancano, e sembra quasi che senza di loro tu abbia un peso doppio da portare andando avanti e affrontando la vita. Ci sono legami che hanno radici nel tuo passato...quando si era bambine, e l'amicizia veniva suggellata da un patto in forma di papiro...con simboli e procedure altamente formali:

"Cara, vuoi diventare la mia migliore amica?
Fai una crocetta nella risposta che desideri.
SI'                    NO"

All'epoca si avevano più o meno otto anni...eppure quella crocetta sul "sì" diventa più forte di un patto di sangue, e ovunque andrai nella tua vita, nel tuo cuore ci sarà quella ragazza speciale, con la quale condividi metà della tua esistenza, e senza la quale non avresti saputo quale fosse la cosa giusta da fare al momento giusto. Una ragazza che sembra un angelo, e che (caspita!) ha sempre sempre il consiglio giusto da dare. Sono miracoli, non ne esistono mica tante così. E per oltre 12 anni condividi con lei tutto quanto quello che senti dentro, e anche quando non c'è fai tesoro dei suoi consigli e ogni cosa che vedi te la fa tornare a mente. Per non parlare della sua dolcezza, dei suoi attimi di allegria, della sua elegante stravaganza e della sua forte vena artistica. Ogni cosa è un dono prezioso che custodisci dentro di te molto gelosamente. Mia cara Mary, so che stai leggendo, e questo è il momento di dirti GRAZIE, perchè se non ci fossi tu...che mondo sarebbe? Ti voglio tantissimo bene!

Ce ne sono altre invece, che per tre anni della tua vita ci condividi la routine, ma della quale ti accorgi solo l'ultimo mese in cui sei insieme a lei. Destino vuole che vi troviate in sintonia, e, cosa incredibile, da quel momento non riuscite mai a capire come avreste fatto l'una senza l'altra. Perchè l'una è il completamento dell'altra, e senza di lei non ci si sente nemmeno se stessi. Ci si conosce quasi senza volerlo, ti ritrovi a capirti solo con gli sguardi, o con parole piene di enigma, che solo tra due persone telepatiche si potrebbero intuire. Ne ho qui una lista...

"N.P. - non poco",
"Sono talmente piena da sentirmi vuota",
"C' è chi ha il pane e non ha i denti, c' è chi ha denti e non ha pane, c'è chi ha tutti e due ma non li sa usare!",
"Urialleghè",
"Bello andare al mercato/bowling/ristorante cinese ecc.."

Tutte frasi che hanno un certo significato (ma anche no) letterale, ma che alle nostre giovani menti evocano mondi a sè, dei quali solo noi abbiamo le chiavi per entrare...! Questo è il tipo di amicizia che si ha tra sorelle, e anche se non c'è il legame di sangue ce ne infischiamo, perchè dove la trovi un'altra così!? Quando siamo noi due, il mondo si identifica con noi due, e tutto il resto ci sembra così lontano che ci sentiamo quasi aliene! Ci consoliamo dicendoci che "...saremo noi...o forse tutti gli altri!" L'importante è che questa sorellina gemella, senza la quale non sarei me stessa, è sempre con me nel cuore, e se anche per due mesi non riusciamo a vederci, quando ci incontriamo è come se ci fossimo lasciate ieri! Mia cara Lucy, anche se forse non leggerai, sappi che senza di te non saprei che fare!! Ti voglio tantissimo bene!

A volte invece le amiche del cuore si conoscono quando si stanno allontanando, e per la paura di perdere una persona che ancora non conosci bene, ma che intuisci essere importante, ti trovi a volerla conoscere ad ogni costo. Ed è così che proprio in un momento di tensione, in cui è possibile perdere questa futura amica, la si conosce, e si scopre che le intuizioni su di lei erano quelle esatte! E ora come farei senza il suo brio, senza la sua allegria, senza i momenti di sana pazzia?? Senza gli appostamenti e senza chiacchiere a notte fonda? A chi racconterei senza essere uccisa i miei sogni alle sette di mattina??? Insomma...sarebbe impossibile poter cantare "Maci Maci Maci dacci tanti baci", o dire "Http" per mandarci a quel paese, esclamarci "C'è posta per te: faffanculo!", guardarci e improvvisamente dire "HOBBIèèèèSSS??"....e non sarebbero mai esistiti capolavori del genere:

"Fu scambiata per farina dalla cuoca,
ma quando cominciammo
a fare il verso della foca e dell'oca,
capimmo:
era coca!"

In fondo anche la pazzia è terapeutica...e senza di lei, non ci sarebbe quell'allegria senza confini, e non avrei conosciuto il Summer Jamboree, non mi sarei appassionata agli anni '50, e non ci sarebbero stati momenti indimenticabili...troppi da elencare, ma tutti custoditi nel mio cuore! Grazie per tutto mia piccola Sony, anche se siamo lontane saremo sempre vicine!!!!! Ti voglio bene benissimo!!!!

E a tutti gli amici e le amiche futuri e presenti, lettori del blog e non, voglio ringraziarvi per essere così come siete!!! Vi voglio bene!!!!! Smuackkkkkkkkkkk!!!!!!!!

Debby

 
 
 

Post N° 39

Post n°39 pubblicato il 07 Giugno 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Sono nuovamente qui, per aggiornarvi sulle mie avventure! Spero stiate tutti bene!
Ma cominciamo dal principio, vi ringrazio per i complimenti, siete stati tutti carinissimi! Non vorrei aver fatto la parte di chi dice di aver preso 30 solo per avere complimenti, ma ero davvero troppo felice!! E poi l'avventura di neurofisiologia aveva segnato fortemente il blog negli ultimi tempi! Finalmente posso scrivere di nuovo, ma notizie allegre ce ne sono poche! ahah! Come al solito sono disfattista!!! Al colloquio di lavoro mi avevano preso, ma ho rifiutato, si trattava di una multinazionale che prometteva soldi a palate e della quale digitando su internet ho trovato informazioni che mi hanno lasciata alquanto perplessa sulla loro proposta così irreale. Dunque sono di nuovo disoccupata!! Evvai!!! Del resto preferisco guardagnarmeli onestamente i soldi, quindi ora troverò qualcosa di diverso, più adatto a me! Ora sono alle prese con il blocco pedagogico, anche perchè finchè non trovo un lavoro non sto lì con la testa! Ultimamente per fortuna sono riuscita a leggere un pochetto, e in un mese ho letto già due libri e un po', il che significa che so ancora fare le cose che davvero mi piacciono! Domani pomeriggio vorrei tanto andare a vedere la conferenza di David Grossman, che si terrà nella mia città, e presenterà uno dei suoi libri. Il quale poi verrà fornito gratuitamente...e non per dire...dato che sono disoccupata bisogna che mi ingegni per accumulare libri da leggere! ahahah! Questa sera invece mi dedico al baby-sitting (ma gratuito)!!! Terrò la mia cuginetta di quasi 9 mesi, che è un batuffolo!!! L'adoro! E' troppo bella!!!! Così la sua mamma e il suo papà potranno stare un po' soli...! Ebbene...altre novità per ora non ce ne sono, spero tanto di non avervi annoiato troppo!!!! E se siete arrivati fino in fondo siete proprio stoici!!! Vi abbraccio tutti tutti! SMuaccKete!!!!

Debby/ Virgy (che poi casualmente è anche il nome della mia cuginetta!!)

 
 
 

Post N° 38

Post n°38 pubblicato il 01 Giugno 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Ed eccomi nuovamente a voi amici miei carissimi!!! Questa sera sono raggiante! E ho alcune cosette da dirvi...! Ma andiamo con ordine....

1) Sono finalmente usciti i voti di NEUROFISIOLOGIA....! E che vi lascio aspettare? Gioisco nel profondo per il mio bellissimo 30 che tanto desideravo!!    

2) Questa sera sono felice, e quindi mi va di cantare...e beccatevi questa:

You're a falling star, You're the get away car.
You're the line in the sand when I go too far.
You're the swimming pool, on an August day.
And You're the perfect thing to see.

And you play your card, but it's kinda cute.
Ah, When you smile at me you know exactly what you do.
Baby don't pretend, that you don't know it's true.
Cause you can see it when I look at you.

[Chorus:]
And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.

You're a carousel, you're a wishing well,
And you light me up, when you ring my bell.
You're a mystery, you're from outer space,
You're every minute of my everyday.

And I can't believe, uh that I'm your man,
And I get to kiss you baby just because I can.
Whatever comes our way, ah we'll see it through,
And you know that's what our love can do.

[Chorus:]
And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing
You're every line, you're every word, you're everything.

So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La

[Chorus:]
And in this crazy life, and through these crazy times
It's you, it's you, You make me sing.
You're every line, you're every word, you're everything.
You're every song, and I sing along.
Cause you're my everything.
yeah, yeah

So, La, La, La, La, La, La, La
So, La, La, La, La, La, La, La

    

3) Ieri sono stata a fare il mio primo colloquio di lavoro....e beh...mi hanno presa! Ma sono piena di dubbi perchè non capisco se posso fidarmi...mi sembrano un po' troppo spacconi...in ogni caso male che vada mi ritiro e vado al mare a studiare pedagogia!   
La cosa che mi mette più ansia è che mi hanno detto di presentarmi con abito formale...branco di fighetti....avrei dovuto evitare di riferirgli durante il colloquio che sono una persona ambiziosa!
  

 
 
 

Post N° 37

Post n°37 pubblicato il 24 Maggio 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Eccomi nuovamente qui amici...ho letto tutto d'un fiato "Ritratto Nuziale", di Pearl Buck, e l'ho trovato stupendo..mi ha fatto vivere una bella dimensione, e per questo ho deciso di lasciare qui un dialogo che mi ha colpito per la sua genuina dolcezza. Questo ritratto nuziale è il ritratto di un amore sincero, pratico, forte. E' un ritratto di altri tempi, in cui ho visto la forza del sacrificio capace di vincere la lotta del tempo, per trattenere con forza un amore in cui si crede. Criticabile se lo si legge con occhio femminista del 2007, e forse poco condivisibile oggi giorno, ma nonostante tutto, ha fatto vibrare le corde della mia anima malinconica e nostalgica. E' una lettura che consiglio, se non altro perchè penso che Pearl S. Buck fosse una persona che aveva realmente qualcosa da raccontare...e anche perchè ha ricevuto il premio nobel per la letteratura (1938).

William allentò il suo abbraccio e la lasciò libera. "Credo che tu abbia ragione, non penso di aver amato nessuno dei nostri figli come li hai amati e li ami tu. Ma forse io ti ho amata più di quanto tu non abbia amato me. Tutta la mia capacità d'amore si è consumata nell'amarti."
Ruth lo ascoltò in silenzio, spaventata, poichè sempre si spaventava quando egli le parlava con frasi che superavano la sua facoltà d'intendimento.
"Non capisco come una creatura potrebbe voler bene di più a un uomo" disse. Era così difficile per lei dirgli direttamente che lo amava, che William sentì sorgere in sè una stizza improvvisa di fronte a tanta ritrosia. Si alzò a sedere nel buio e si chinò sopra di lei.
"Dimmi che mi ami!"
"Ma William, andiamo!..."
"Mi ami o non mi ami, Ruth?"
"Ma certo che ti amo!"
"E allora perchè non me lo dici mai? Io te lo ripeto almeno una dozzina di volte al giorno!"
"Non mi hanno insegnato a chiacchierare, a me!"
"Perchè? Hai l'impressione che le mie siano soltanto chiacchiere?"
"Non volevo dire questo, ma..."
"Allora di': <>."
"Se non ti volessi bene, lavorerei per te dalla mattina alla sera come una negra?" La voce le tremava come quando era molto in collera. "Non c'è un altra donna che lavori più di me. La casa, la fattoria, i ragazzi, tutto è sulle mie spalle. Ebbene, farei tutto questo...se non lo volessi io?"
"Vuoi dire con questo che io non ti sono utile a nulla?"
"No, ma tu non sei come gli uomini delle nostre parti!"
"Vuoi dire cioè che io non sono come Harry Fasthauser."
Si stupì di se medesimo. Non era nemmeno lontanamente geloso di Harry. Sapeva perfettamente che da anni Ruth si rivolgeva a lui per consigli e aiuti per quanto riguardava la fattoria e la campagna. Ma quell'uomo era un tale zoticone, era calvo, grosso e volgare, che la sua stessa schizzinosità spirituale, oltre che fisica, gli avrebbe impedito di abbassarsi a essere geloso di lui.
Ruth gli rispose dignitosamente: la voce le era ritornata calma e abbastanza franca. "Mi vergogno di te, William. Lo sai che io sono una donna che non penserebbe mai a un altro uomo che non fosse il proprio marito!"
Egli si sentì istantaneamente umiliato. "Lo so, Ruth" mormorò con dolcezza, posandole il capo sul petto.
Sotto il capo di William, il cuore di lei batteva forte; ella rimase immobile, senza tentar neppure il gesto di stringerlo a sè con le braccia.
"Se puoi pensare di me una cosa simile" proseguì Ruth "allora niente di quello che ho fatto ha valore, sebbene tutto quello che faccio lo faccio unicamente per te. Pulisco e metto in ordine la casa nella maniera che mi figuro ti debba piacere, quando faccio un dolce o metto il pane a lievitare mi dico ogni volta: <>. Notte e giorno tu sei il mio unico pensiero."
In tanti anni non era mai stata espansiva e loquace come in quella notte.
"Lo so" mormorò William. "Carissima, taci ora, non aggiungere altro. Io ti capisco, ma mi devi perdonare, sono talmente irragionevole...tu mi dai tutto."
"E' quello che cerco, ma se sono parole che vuoi..."
"Basta, tesoro, taci, ti prego!"
"Se sono parole, che vuoi" insistette risolutamente Ruth "be' allora..." le era talmente difficile e penoso esprimersi che William sentì di soffrire con lei della sua stessa timidezza, del suo stesso ritroso pudore "ti voglio tanto...tanto bene!..."
Era come se per lui ella si fosse ferita con le sue stesse mani. Le posò una mano sotto il seno e sentì che era tutta sudata. Ma egli era felice, eccitato. L'aveva costretta a dirglielo, l'aveva tirata fuori a forza dalla sua riservatezza. L'aveva obbligata a venire a lui. Rise forte.

 
 
 

...

Post n°36 pubblicato il 17 Maggio 2007 da Virginia_Clemm

Mi dispiace che ci sia incomprensione, mi dispiace non capire fino in fondo cosa desideri da me, mi dispiace che tu possa non capire fino in fondo cosa desidero da te. Eppure per entrambi dovrebbe essere semplice. L'unica cosa che io desidero da te sei tu. Ti desidero come non ho mai desiderato nulla al mondo, ti desidero in ogni piccola parte di te, anche la più segreta, quella che hai paura di mostrare, anche alla persona che ami. Desidero la tua felicità, la tua salute, il tuo pensiero libero. Desidero la tua libertà di vivere, di parlare. Desidero raggiungere i luoghi dove nessuno è mai giunto dentro al tuo cuore, dentro la tua mente. E ciò che più desidero è donarmi a te. Donare a te il mio cuore, la mia mente, il mio sapere e il mio corpo. Desidero essere tua, perchè solo tra le tue braccia potrò essere felice. Desidero capire. Capire i tuoi silenzi, le tue parole non dette, il tuo dolore mai espresso, che tieni nascosto anche a te stesso. Desidero che tu legga le mie parole e possa provare qualcosa di forte dentro di te, capendo che le ho scritte apposta perchè tu le facessi tue. Non so se quello che desidero sia sbagliato o sia un errore. Non so se sia egoismo o amore. So che se tu sei la mia unica gioia è con te che voglio dividere la mia vita. Ma una vita non è una cosa che si prende e si butta via, per questo ti metto continuamente alla prova e ti sfinisco con la mia voglia di trascinarti nei miei pensieri e nel mio vissuto. Per questo cerco di farti conoscere vie che non avevi mai percorso. Vorrei che tu potessi rendermi ricca, ma non di soldi, bensì di amore e di pensieri sempre nuovi. Vorrei renderti ricco, di amore, di poesia, di infiniti pensieri che alimentano la speranza. Per la prima volta dentro di me, sento che voglio COSTRUIRE. E questo desidero farlo al tuo fianco, perchè ho fiducia nella bontà del tuo cuore, nel tuo animo nobile e gentile, nella tua praticità di uomo, nel tuo non risparmiarti per donare te stesso agli altri. Perchè tu sei tu, sei umile e generoso, forte...sei un segno rigoglioso di vita, e da te può nascere altra vita, e insieme possiamo fare grandi cose, possiamo andare anche fin sulla Luna, e basterà volerlo, ed essere insieme. Nel mio cuore si agitano grandi speranze, milioni di paure e fragilità incomprese, so che non potrai comprenderle tutte, e che in fondo non sarebbe umano comprendere ogni minimo particolare. Eppure tu, che sei un osservatore attento, e sai riconoscere i miei stati d'animo da un minimo cambio di tono nella voce, e sai leggere i miei occhi e le mie mani che affannose ti cercano, potresti leggere completamente la mia anima. Come lo vorrei...come vorrei che in questo momento tu comprendessi le mie paure e le mie incertezze, come vorrei che tu fossi speranzoso almeno quanto me nel nostro destino...come vorrei che le mie parole ti trasmettessero ciò che provo, un sentimento che prima d'ora non conoscevo, meno istintivo eppure viscerale...ma forse sono solo pensieri vaganti, in questa mente e in questo cuore pieni di te...
Quando la tua voce mi accarezza, le tue mani mi sostengono, il tuo profumo mi inebria e il tuo sguardo, sincero, mi protegge, non oso chiedere altro dalla vita se non di rendermi felice accanto a te...

 
 
 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 14 Maggio 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

Un weekend spettacolare questo appena trascorso. Un fine settimana di cose semplici, dolci, e serene. Finalmente il mare, sia sabato che domenica, e il cinema venerdì e sabato sera! Insomma...mi sono data alla pazza gioia! Sono sempre la solita! Però credo che un pochetto lo meritassi...non vedevo l'ora di riposare un po', e di stare senza ansia da esame (sentimento che in teoria dovrei provare anche ora che manca una settimana a statistica, e devo ancora aprire il libro...!ma sorvoliamo...)! In particolare sono stata molto contenta di andare al cinema! Così venerdì sera mi sono riavvicinata ai film di paura...grazie alla mia amica che mi ha convinta, sono andata a vedere "Le colline hanno gli occhi 2"....e tutto sommato, nonostante non fosse un film da Oscar, mi è piaciuto, ho staccato un po' la spina, e questo serve ogni tanto. Sabato sera invece (dopo la cena al Thailandese che mi ha davvero lasciata interdetta - orrendo rapporto qualità-prezzo) ho visto "L'uomo dell'anno", film che mi ha lasciato davvero contenta. Devo ammettere che probabilmente ero un po' di parte, perchè Robin Williams è uno dei miei attori preferiti (insieme a Adrien Brody e Woopi Goldberg e altri che non cito per non annoiarvi ulteriormente). Tuttavia sono rimasta colpita, e anche se come storia può avere dell'incredibile, e secondo i miei calcoli è anche altamente improbabile, la personalità del personaggio protagonista è coinvolgente. Ottimo inoltre il vero soggetto della pellicola: l' Onestà. Perchè è di questo che parla il film, di onestà e fiducia nel prossimo, di amore per la verità, e di coerenza con se stessi e rispetto per chi dona la propria fiducia. Questo mi colpisce proprio perchè in questo mondo in cui tutto sembra ovvio molte cose si basano in realtà sulla disonestà e su ipocrisie. So che probabilmente non servirà a nulla, perchè un film è solo un film, ma se le persone fossero davvero così leali il mondo sarebbe un posto migliore. Ma gli interessi si sa...ti costringono ad affilare i denti, e se non sarai tu sarà qualcunaltro ad approfittarne. Mi piace credere al buono che c'è negli uomini, anche se so che il lato oscuro esiste e non dobbiamo negarlo, per il bene di noi stessi e di tutta l'umanità. E dopo questa dissertazione che sento sta per sfociare in una lezione di filosofia mi fermo, e spero di non avervi annoiato! Un bacione a tutti voi, e grazie per la vostra presenza!

Virginia_Clemm, alias Debby (o viceversa!)

 
 
 

Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 10 Maggio 2007 da Virginia_Clemm

Holaaaaa!!!!!!!!!!!!!! Saluti a tutti voi miei cari amici!!!!
Pensavate che fossi scomparsa....o che gli alieni mi avessero rapita......e invece no!!!!!!!! hihihi! Sono ancora qui, e l'unica che mi aveva rapito era la mia docente di Neurofisiologia! ^__^ Fantastico, no? Ora ho dato anke neuro2 e sono troppo STANCA! ahahah! Anke qui ci si aspettava ke dicessi felice....! Beh, felice sì, le lezioni sono finite e basta su e giù fino ad Ottobre..! Questa è una notizia stupenda...anche se in fondo a me piace stare in compagnia e andare in treno, e vedere le solite facce...ci trovo gusto! :) Ma come si sa ogni cosa ha una fine, e le lezioni del primo anno sono finite! E' stato proprio un anno stupendo! Ma smorziamo l'entusiasmo miei cari amici..! La prossima settimana c'è l'esame di statistica...ricordate? Io purtroppo lo ricordo bene, e questo mi piace poco poco poco pochissimo! :( sigh!!!! Ma non voglio mancare all'appuntamento con l'angolo neurofisiologico, pertanto vi riporterò anche stavolta le domande che mi sono state poste nell'esame! Sperando di ricordarle tutte...!

1) a.Qual è lo stimolo adeguato per i recettori visivi e in cosa consiste? b. che cos'è un pigmento? c. quali sono i recettori visivi? d. che cosa avviene quando cambia il potenziale di membrana  dei recettori? e. quali sono i canali interessati in questo processo? f.  Qual è il neurotrasmettitore dei recettori?

2) sistema motorio: a. Quali sono le vie troncoencefaliche mediali? b. qual è la loro funzione? c. Quali sono le vie laterali? d. Qual'è la loro funzione? e. Da quali zone corticali originano i fasci cortico-spinali? f. Da quale zona originano prevalentemente?

3) Sistema nervoso autonomo: a. Quali sono le sezioni del SNA? b. quali sono quelle importanti per l'omeostasi? c. In quali condizioni vengono attivate? d. Su cosa agisce il SNA? e. Quali sono i neuroni implicati? f. ci sono vie afferenti al SNA, e se sì, dove terminano?

E con questo è tutto...ora non ci resta che attendere! Vi chiedo scusa se non sono più tanto assidua, ma non vuol dire che io mi sia dimenticata di voi!!!! Tanti baci sparsi!!!! 

 
 
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 01 Maggio 2007 da Virginia_Clemm
Foto di Virginia_Clemm

1° Maggio

La Festa dei lavoratori, detta anche Festa del lavoro, è una festività che annualmente viene attuata per ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.

Più precisamente, intende ricordare le battaglie operaie per la conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tale legge fu approvata nel 1866 nell'Illinois, (USA), la Prima Internazionale richiese che legislazioni simili fossero approvate anche in Europa.

Convenzionalmente, l'origine della festa viene fatta risalire ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate alla Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialista ed anarchico - suggerirono come data della festività il Primo maggio.

Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò sui manifestanti provocando numerose vittime.

L'allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo maggio avrebbe potuto costituire un'opportunità per commemorare questo episodio. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo in favore del nascente socialismo, stornò l'oggetto della festività sull'antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro.

La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di Festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.

In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo.

In Italia la festività fu soppressa durante il ventennio fascista - che preferì festeggiare una autarchica Festa del lavoro italiano il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma - ma fu ripristinata subito dopo la fine del conflitto mondiale, nel 1945. Nel 1947 fu funestata a Portella della Ginestra (Palermo) quando la banda di Salvatore Giuliano sparò su un corteo di circa duemila lavoratori in festa, uccidendone undici e ferendone una cinquantina.

Tratto da Wikipedia, http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_dei_lavoratori

Cari Amici! Eccoci qua! Oggi la festa dei lavoratori, e visto che il mio prevalente lavoro è quello di studiare, non potevo non scrivere due righe! Grazie della vostra vicinanza, prevedo che dopo il 21 di Maggio forse riuscirò ad avere più tempo per voi e per godermi le cose che mi piacciono! Lo spero tanto! Non pensiate...che oggi io faccia la lavativa però! E' già tutto pronto! Studierò fino all'ora di pranzo, e poi per tutto il pomeriggio! L'esame è il 9 di Maggio (seconda parte di quello che ho dato l'altra volta!) e così poi potrò dirvi, con i tempi di latenza necessari ai professori, il mio votuzzo...il primo che ho preso era un bel 28!!! Però temo di non farcela a essere così brava anche nel secondo! Speriamo bene!!!! In compenso qua sono giornate bellissime, e l'altro giorno mi sono anche concessa di andare al mare con il mio boy! E' stato bellissimo!!!!!

PS: Questa primavera è già estate...secondo me dovremmo inventare una nuova stagione! Aperto il sondaggio per i nomi possibili da affibbiare alla nuova stagione!

Tantissimi Bacissimi a tutti voi!!!!!!!!!!

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

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Prov: FO
 

COSA STO LEGGENDO

Libri 50 sfumature di grigio

Lo so, lo so che probabilmente
è spazzatura!
Tuttavia ne son curiosa, tzè!

 

GIà LETTI...

1) "Ritratto Nuziale" -
      Pearl S. Buck
2) "Io, piccola ospite del Fuhrer" - 
      Helga Schneider
3) "Il fasciocomunista" -
      Antonio Pennacchi
4) "Incompreso" -
      Florence Montgomery
5) "La Storia" -
      Elsa Morante
6) "Twilight" -
      Stephenie Meyer
7) "New Moon" -
      Stephenie Meyer
8) "Eclipse" - 
      Stephenie Meyer
9) "Vieni via con me" -
      Sara MacDonald
10) "Noi" - 
       Richard Mason
11) "Perchè non parli" -
       Marti Leimbach
12) "I love shopping" -
        Sophie Kinsella
13) "Felicità" -
       Katherine Mansfield
14) "I love shopping a NY" - 
       Sophie Kinsella
15) "La regina della casa" -
       Sophie Kinsella
16) "Sai tenere un segreto?" - 
        Sophie Kinsella
17) "L'ombra del Vento" -
        Carlos Luis Zafon
18) "L'uomo dal vestito grigio" - 
        Sloan Wilson
19) "La signorina Else" -
        Artur Schnitzler
20) "Il giardino d'estate" -
        Paullina Simons
21) "La solitudine dei numeri
        primi" - Paolo Giordano
22) "Centro di Igiene Mentale" -
        Simone Cristicchi
23) "La casa delle sorelle" -
        Charlotte Link
24) "La figlia del pianista" -
        Timothy Findley
25) "Breaking Down" -
        Stephenie Meyer
26) "Felicità senza zucchero" -
        Lolly Winston
27) "Il muro invisibile" -
        Harry Bernstein
28) "I love shopping in bianco" - 
        Sophie Kinsella
29) "I love shopping con mia sorella"-
        Sophie Kinsella
30) "I love shopping per il baby" -
        Sophie Kinsella
31) "Una moglie chiamata madre" -
        Michele Leoni
32) "Donne e uomini" -
        Richard Ford
33) "Ho fatto la dieta" -
        Daria Grani
34) "Le correzioni" -
        Jonathan Franzen
35) "La principessa che credeva nelle favole" -
        Marcia Grad
36) "Figli e Amanti" -
        Lawrence
37) "La casa per bambini speciali
        di Miss Peregrin" -
        Ransom Riggs

 

"GUARDA Là" - E. BENNATO


Guarda la' nella pioggia
che cade a settembre
c'e' un'estate che non tornera'.
Guarda la' questo amore
che ci puo' far volare
e che forse non si fermera' mai...

 

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Alcuni mi hanno fatto sognare,
altri mi hanno fatto commuovere,
sorridere, riflettere...
ma tutti mi hanno emozionato.

Torey Hayden
"Come in una gabbia"
"Una bambina bellissima"
"Una bambina e gli spettri"
"Figli di nessuno"
"La bambina e la tigre"
"Il gatto meccanico"

Dino Buzzati
"Il deserto dei Tartari"

Patrick Redmond
"L'allievo"

Emily Bronte
"Cime tempestose"

Fedor Dostoevskij
"Le notti bianche"
"Memorie dal sottosuolo"
"Delitto e castigo"
"Povera gente"
"Il sosia"

Ivan Turgenev
"Padri e figli"

Honorè de Balzac
"Eugenie Grandet"

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"Il ritratto di Dorian Grey"
"L'importanza di chiamarsi Ernesto"

Andrè Gide
"L'immoralista"

 

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