Creato da: carloreomeo0 il 03/06/2014
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« RAZZISMO???SIAMO DAVVERO PRONTI PER... »

STOP AL FANCAZZISMO!

Post n°139 pubblicato il 20 Marzo 2017 da carloreomeo0

In alcuni precedenti post ho difeso a spada tratta la classe operaia, per me oggi più che mai vessata e sfruttata, ma non vorrei essere frainteso, io difendo la classe “operaia”, chi per l’appunto opera, lavora e si impegna nello svolgimento delle proprie mansioni lavorative, chi tenta di migliorarsi sempre, aumentando le sue competenze e conoscenze, cercando di essere sempre professionalmente preparato. Chi non si sente svilito nello svolgere certi tipi di mansioni, in quanto convinto che non esistano lavori umilianti se svolti dignitosamente. Chi non si tira mai indietro quando è il momento di mettersi in gioco, chi non vede i cambiamenti come degli ostacoli ma come delle opportunità. Chi ha senso del dovere e integrità tali da non aver bisogno di essere controllato a vista per svolgere al meglio gli incarichi che gli sono affidati.

Non difendo, anzi combatto da sempre contro i fancazzisti, i furbetti, non solo quelli del cartellino, i disfattisti, menefreghisti, incompetenti, insofferenti, ecc e li invito tutti a restarsene a casa se non hanno voglia di lavorare facendosi da parte, perché in questo periodo di forte disoccupazione, non sappiamo cosa farcene di tipi come loro, abbiamo l’urgente bisogno che le poche opportunità di lavoro rimaste vengano affidate a persone volenterose, disponibili, costruttive, perché dobbiamo ricostruire un Paese che è alla deriva, dobbiamo ridare credibilità alla nostra italianità, troppe volte messa in ridicolo non solo dai politici ma anche da chi come loro, contribuiscono a dare una cattiva immagine a questo Paese, sia a livello nazionale che internazionale. Gli italiani onesti e laboriosi sono stanchi di essere messi in cattiva luce da questa gente, sono stanchi di essere prevaricati, dagli opportunisti, dai leccaculo patentati, dai raccomandati che pur non avendo competenza alcuna ricoprono ruoli di prestigio, oltre che strategici.

Oggi più che mai c’è bisogno di gente che abbia voglia di rimboccarsi le maniche, è tempo che i fancazzisti emigrino verso altri Paesi e che i giovani di talento ritornino in Italia, perché abbiamo fortemente bisogno di loro, della loro creatività, delle loro competenze, per costruire insieme con loro un futuro che non sembri sempre di più ad un incubo o alla pessima sceneggiatura di un film surrealista.

 

E voi di cosa credete che questo nostro Paese abbia fortemente bisogno? 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 20/03/17 alle 21:57 via WEB
E ma questo è un invito a nozze per me!! Praticamente hai toccato proprio i miei peggiori nemici, più della peggiore classe dirigente. Elimina quelli, o quanto meno rendili inoffensivi, e risolverai almeno metà dei problemi di questo Paese. E ora vado a nanna. Notte
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 18:28 via WEB
Ciao Jigen, concordo pienamente con te, basterebbe eliminare i fancazzisti e l'ideologia che porta a simili atteggiamenti e avremmo risolto il 50% dei problemi di questo Paese. Buona serata.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 20/03/17 alle 23:17 via WEB
Ciao Carlo, situazione attuale: dipendenti e dirigenti che non hanno voglia di fare niente: quasi tutti; persone che lavorano con competenza e cultura: quasi nessuno; persone che hanno voglia di imparare, quasi nessuno. I posti di lavoro sono occupati solo da raccomandati e da incompetenti che stanno li giusto per prendere lo stipendio e non sanno ne dirigere ne tantomeno lavorare. Dirai ma hai scritto quasi.., si è vero perchè qualcuno che è competente, che ha voglia di lavorare e di imparare c'è ancora, ma viene immediatamente escluso, trattato come se non esistesse, il giudizio che gli viene dato è molto inferiore a quello che meritano, perchè? Perchè sono un pericolo per chi non sa e non ha voglia di fare niente, diventerebbe un grande ostacolo e distruggerebbe quel bell'ambiente dove regna incontrastata la noia e la stupidità. E allora finisce che anche se si ha la voglia di fare si viene chiusi in gabbia come aquile rapaci e niente si può fare per sbloccare la situazione. Di cosa ha bisogno l'Italia? Di una bella e grandissima pulita, dove politici, dirigenti, raccomandati, parenti di persone in vista, giovani che neppure sanno compilare un questionario o una lettera o piantare un chiodo o cambiare una lampadina, se ne vadano lontano ma molto lontano in un pianeta deserto e allora forse i nostri uomini e le nostre donne sparse in tutto il mondo torneranno e se ne aggiungeranno altri e il nostro Paese avrà di nuovo una dignità e sarà portato ad esempio. Ah, dimenticavo questa ultima parte è fantascienza ormai.Buona serata.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 18:43 via WEB
Ciao Rosa, come vedi è un sistema che si autoalimenta, autoreferenziando i propri simili e scartando chi potrebbe fare la differenza, i quali spesso devono mantenere un profilo basso per non inimicarsi il dirigente di turno. Siamo arrivati al punto che chi ha le competenze, le capacità e la voglia di fare viene ostacolato in ogni modo, perché se riuscisse dove la dirigenza ha fallito, dimostrerebbe palesemente l'incompetenza di quest'ultima. Questo vale soprattutto per la politica dove l'obiettivo principale e mantenere sempre lo status quo. Buona serata
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 21/03/17 alle 03:13 via WEB
Carlo di persone che lavorino sul serio !
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 21/03/17 alle 03:15 via WEB
Vedi Carlo noi ci lamentiamo dei politici !
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 21/03/17 alle 03:16 via WEB
Ma in primis ci siamo noi come cittadini !
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 18:26 via WEB
Ciao Lu, certo siamo tutti coinvolti in questo sistema che non funziona, le cattive abitudini, le "furberie" partono anche dal basso. Non dimentichiamoci però che la politica è sempre coinvolta, chi pensi che sia a ad assegnare ai trombati della politica cariche di prestigio all'interno di enti pubblici, nei quali causano danni mostruosi con la loro incompetenza? Buona serata.
(Rispondi)
 
several1
several1 il 21/03/17 alle 08:58 via WEB
penso ci sia bisogno di correttezza ... si possono fare le cose bene o male e pressapoco ci si impiega lo stesso tempo, quindi perchè non farle bene? ... la risposta purtroppo non è ovvia
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 18:47 via WEB
Ciao, affinché il tuo pensiero venga applicato bisognerebbe istituire un metro valutativo basato sulla meritocrazia, dove si valutano i risultati e non la simpatia, le raccomandazioni, ecc. Questo però vorrebbe dire smascherare gli incompetenti, i fancazzisti che ad oggi detengono direttamente il potere o sono spalleggiati dai potenti, quindi... Buona serata.
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 21/03/17 alle 09:05 via WEB
ciao Carlo, anch'io spesso mi sento infastidita per lo stesso motivo. Vedo persone che se ne fregano del lavoro, interessati solo a prendere lo stipendio. Purtroppo anche nella mia azienda, ne vedo delle belle. Poi c'è chi deve "tirare il carretto" anche per gli altri scansafatiche! Buona giornata :) Dona
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 18:55 via WEB
Ciao Dona, mi verrebbe da dire che anch'io nella mia vita lavorativa "ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare";-) Ho visto sindacalisti difendere i fancazzisti, anche quando era evidente che avevano torto, e ho visto sempre gli stessi sindacalisti attaccare chi invece lavorava onestamente. Del resto, nell'azienda in cui lavoravo precedentemente i primi fancazzisti erano proprio i delegati sindacali, quindi il tutto era dettato dall'istinto di autoconservazione del sistema che li manteneva in vita. Buona serata.
(Rispondi)
 
 
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 23/03/17 alle 09:55 via WEB
Anche sui sindacalisti ci sarebbe da dire. Ho avuto l'impressione e non solo io, che invece di tutelare il dipendente iscritto facciano le parti all'azienda. Io stessa l'anno scorso ho avuto dei problemi e invece di difendere me e farmi rispettare cercavano un compromesso. Un compromesso sarebbe stato dare ragione all'azienda. Comunque non ho potuto fare nulla, a meno che mi affidavo a un avvocato privato esperto legale del lavoro. Buona giornata :) Dona
(Rispondi)
 
 
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 23/03/17 alle 19:34 via WEB
Il fatto che i sindacalisti difendano gli operai è solo più una leggenda metropolitana, oggi sono tutti aziendalisti, del resto perché difendere i più deboli quando possono stare dalla parte del più forte, soprattutto dal punto di vista economico, anche perché c'è da dire che non è affatto facile difendere i pochi diritti rimasti alla classe operaia. Buona serata.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 21/03/17 alle 12:30 via WEB
Di gente che si svegli la mattina con la voglia di andare a svolgere il proprio lavoro e di sentirsi grato per averlo perchè oggi è da considerarsi dei privilegiati e svolgerlo con la dovuta passione e correttezza..buona giornata Carlo
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 21/03/17 alle 19:05 via WEB
Ciao, proprio di questo ha urgentemente bisogno questo Paese. Ciò di cui invece possiamo fare volentieri a meno sono i fancazzisti che oltre a rubare lo stipendio, occupando indegnamente posti di lavoro, rubano ad altri, più meritevoli e volenterosi opportunità d'impiego, precludendone il futuro. Buona serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 24/03/17 alle 09:54 via WEB
Abbiamo bisogno di persone che compiono il loro lavoro coscienziosamente. La prevaricazione, l'opportunismo, l'invidia, il menefreghismo, l'egoismo, l'arroganza, la tirannia, la vendetta, l'orgoglio, la minaccia: da sempre sono nemici dell'operato. Non esiste crescita totale se non si eliminano i detentori di queste caratteristiche. La mia domanda è: Ma il mondo vuole veramente crescere?
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 25/03/17 alle 17:40 via WEB
Da quello che vedo guardandomi attorno, ti direi che tolti quelli che tu giustamente citi come nemici dell'operato, di questa umanità resterebbe ben poca cosa, un esigua minoranza, in quanto a mio avviso il mondo è orientato non alla crescita collettiva, intesa come progresso che tiene conto sia della salute del pianeta in cui viviamo che dei suoi abitanti, ma al benessere individuale, all'arricchimento economico basato sullo sfruttamento dei più deboli, sullo sfruttamento selvaggio delle risorse di questo pianeta, fino a portarlo al collasso, fino a renderlo sempre più invivibile. Purtroppo fino a quando la maggioranza degli uomini saranno pronti a sacrificare tutto per il Dio denaro, questa tendenza non potrà essere invertita. Buona serata.
(Rispondi)
 
riccidorati
riccidorati il 24/03/17 alle 18:25 via WEB
Per il momento ti lascio solo l'augurio per una bella serata e ci vediamo domani...(il tempo è tiranno a volte)...Ciao carlo-Giulia klikka
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 25/03/17 alle 17:42 via WEB
Grazie Giulia, per questo tuo regalo primaverile, per me indiscutibilmente la stagione più bella. Buona serata.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 25/03/17 alle 12:51 via WEB
Un sindacato che vuole essere credibile con i lavoratori, che si rifiuti di ingannarli, che resti al loro fianco nei momenti difficili, deve saper distinguere tra chi lavora bene e chi non lavora o fa il "furbetto". Difendere i diritti, senza sanzionare gli abusi dei diritti, fa sì che alla fine gli abusi erodano i diritti. Ad esempio, la legge 104 del 1992 sui permessi e agevolazioni per i disabili e i loro familiari sancisce un diritto sacrosanto, che oggi viene purtroppo messo in discussione per i troppi abusi che hanno portato persino a ipotizzare la cancellazione della legge. Allo stesso modo, i peggiori nemici dei poveri sono i falsi poveri, destinatari di agevolazioni e di assistenza a cui non avrebbero diritto e protagonisti, in quanto evasori fiscali, di vere e proprie rapine a discapito degli onesti e dei poveri veri. Il sindacato tradizionale ha sempre avuto un rapporto difficile con la meritocrazia e la professionalità, che invece devono essere alla base della promozione e della tutela del lavoro. E il bello che niente cambierà, anzi, buon Sabato Carlo.
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 25/03/17 alle 17:55 via WEB
Ciao Nina, quello che tu dici è sacrosanto, un sindacato vero, deve essere così. Gli abusi dei furbetti vanno spesso a discapito delle persone oneste, perché invece di intensificare i controlli e inasprire le pene, per chi froda lo stato, quest'ultimo fa prima ad abrogare direttamente leggi come la 104, penalizzando fortemente chi invece ne ha effettivo ed estremo bisogno. Stessa cosa dicasi per i falsi invalidi, in italia c'é gente che percepisce pensioni di invalidità in quanto riconosciuto come non vedente e guida disinvoltamente l'auto e veri disabili che non percepiscono alcun sussidio, alcuna agevolazione. Per questo dico e ripeto che gli onesti i pochi o tanti rimasti sono stanchi che alle loro spalle vivano parassitariamente i furbetti.
(Rispondi)
 
riccidorati
riccidorati il 25/03/17 alle 15:27 via WEB
Bisognerebbe prima di tutto cambiare il governo e non penso sia necessario dire il perché....Mi vien spontaneo tornare un pò indietro nel tempo,quando il lavoro c'era quasi per tutti e lavorare non era solo una necessità,ma anche uno sprone per emergere nell'ambito dell'azienda per cui si lavorava .I sacrifici fortificavano il carattere e l'orgoglio assieme alla forza di volontà davano i loro frutti e lavorare diventava qualcosa di gradevole.Oggi i cambiamenti che si son verificati in diversi settori non son affatto positivi e credo che il sindacato abbia troppe colpe legate a questi cambiamenti e me lo confermano i commenti di alcune tue amiche,ma trovo anche che sia venuta meno la serietà e l'onestà di chi ha la responsabilità del sistema lavorativo e gestionale,che per primo agisce con superficialità e menefreghismo.Per dirla in poche parole:è tutto da rifare e bisogna dare ai nostri giovani degli ottimi esempi affinché possano rimboccarsi le maniche con grinta e passione e lottare per il loro futuro,come bisogna provvedere seriamente e penalmente nei confronti dei lavoratori lavativi e truffaldini che recano solo danno e cattivi esempi. Ti auguro un ottimo weekend,caro Carlo-Giulia
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 25/03/17 alle 18:01 via WEB
Cara Giulia, il problema più grave e attuale è come far capire ai giovani, a chi tenta di affacciarsi nel mondo del lavoro oggi, che non devono adeguarsi al sistema messo in atto dai furbetti e che devono rimboccarsi le maniche per lavorare coscienziosamente e onestamente, anche se questo comporterà dei sacrifici, anche se questo non sarà sempre facile. Sarà difficile spiegargli che nella vita dovranno conquistarsi ogni cosa per merito, pur con la consapevolezza che quello che è in atto non è un sistema meritocratico. In sintesi, come possiamo dirgli di imboccare l'impervio sentiero dell'onestà, quando davanti a loro si apre la grande autostrada della furberia, affinché tutto l'attuale sistema non si perpetui nel tempo, affinché un cambiamento radicale sia davvero possibile? L’unica risposta che mi viene in mente è che dovremo essere noi per primi, tutti quelli che sono ancora in grado di farlo a cambiare atteggiamento, non tollerando più l’intollerabile. Buona serata.
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/03/17 alle 09:53 via WEB
Carlo il sistema !
(Rispondi)
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/03/17 alle 09:54 via WEB
Deve essere cambiato !
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 27/03/17 alle 22:34 via WEB
Ciao Lu, deve necessariamente cambiare chi alimenta questo sistema, quindi il cambiamento riguarda anche noi, non possiamo e non dobbiamo esimerci da adottare atteggiamenti tali che ci portino ad essere parte attiva di questo cambiamento. Buona serata.
(Rispondi)
 
molto.personale
molto.personale il 27/03/17 alle 12:29 via WEB
Buonissima giornata e un sorriso ^_^
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 27/03/17 alle 22:35 via WEB
Grazie, ti auguro uno splendido Martedì.
(Rispondi)
 
IrrequietaD
IrrequietaD il 07/04/17 alle 16:58 via WEB
Questo paese ha bisogno di onestà. Di persone che onestamente svolgano il proprio dovere. I fancazzisti, molto spesso, sono anche quelli molto vicini o in sintonia, con la nostra classe dirigenziale. Camminano insieme sottotraccia, fregandosene di rispettare chi si fa il mazzo per portare avanti anche loro. Sono sempre più disgustata! Un saluto! ID
(Rispondi)
 
 
carloreomeo0
carloreomeo0 il 10/04/17 alle 22:23 via WEB
Ciao Irrequieta, certo i fancazzisti sono il carburante attraverso il quale si alimenta la casta, il malgoverno e il malcostume di quest'Italia sempre più in balia dei furbi e dei furbetti, che hanno tutti gli interessi affinché l'onesta sia sempre più vista come un utopia, un'ideologia fuori moda, in quanto ormai desueta, confinata quasi nella mitologia che ne mette in dubbio la sua reale esistenza. Buona serata.
(Rispondi)
 
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