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Messaggi del 21/05/2023

 

LIBERI PENSATORI E LIBERO PENSIERO

Post n°594 pubblicato il 21 Maggio 2023 da carloreomeo0

Una scuola capace solo di inculcare fredde nozioni, regole, date, spesso imparate a memoria, meccanicamente, senza instillare nei ragazzi la curiosità di approfondire gli argomenti, di elaborare i dati forniti dai testi e dai docenti stessi, senza essere in grado in pratica di sviluppare, risvegliare in loro le capacità atte a confrontarli con la realtà quei dati, di analizzarli, di ragionarci sopra, di fornirgli in pratica gli strumenti per elaborare, formulare un loro libero pensiero, per trasformarli da studenti in pensatori, in uomini sociali e socievoli, consapevoli del loro tempo e degli accadimenti che nel corso di esso avvengono, è una scuola morta che genera volutamente esseri sociali vuoti, svuotati di una loro prerogativa fondamentale, il raziocinio, acculturati forse, ma non in grado di pensare autonomamente, razionalmente, in modo critico e concreto.

In parte la società ha già partorito esseri sociali che accettano verità piovute dall’alto, le fanno loro, anche quando sono consapevoli della loro falsità, della loro tendenziosità. Tutto questo ha innescato un sistema che vede come un’anomalia o guarda con sospetto chi non è facilmente manipolabile, a chi si pone domande laddove il sistema ha già elargito e divulgato risposte, che vanno accettate passivamente come verità assolute, senza porsi ulteriori domande, senza sollevare dubbi o obiezioni, fossero anche razionalmente accettabili, legittimamente dovute, ineccepibilmente argomentate. Un sistema che in sintesi non ama i liberi pensatori, perché in quanto tali sono imprevedibili, non indottrinabili, mine vaganti che se non adeguatamente isolati e discriminati potrebbero contagiare le masse, infettarli con il loro modo di pensare libero e indipendente. Questo sistema predilige i pensatori pigri, le mentalità chiuse incapaci di proiettarsi oltre certi schemi e quindi prevedibili, malleabili, manipolabili, un sistema che ci vorrebbe tutti uguali anche nelle nostre diversità, omologati, standardizzati e che per far questo ha creato un sistema articolato e potente di disinformazione di massa che ha come obiettivo primario la lobotomizzazione globale.   

 

Quello che è ineccepibile è che i più grandi personaggi della storia erano liberi pensatori, che le più grandi scoperte, le grandi innovazioni sono state fatte da chi era in grado di pensare al di fuori degli schemi di pensiero, dai preconcetti dettati dalla mentalità ottusa, chiusa, di vedere non solo la realtà percepibile ma anche la trama da cui essa è composta, di vedere al di là dei propri orizzonti, di non porsi limiti, di oltrepassare confini, abbattendo muri mentali e fisici, di considerare possibile ciò che per gli altri era solo pura utopia. La verità è che senza i liberi pensatori l’umanità è morta, condannata com’è ad adottare le stesse architetture di pensiero in contesti diversi che la condurrà sempre alle stesse conclusioni, a ripetere gli stessi errori, considerandoli coincidenze, scherzi del destino, impantanata in un loop temporale che la porterà inesorabilmente all’autodistruzione.    

 

 
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