ZOE BAU

E vissero tutte... MICINE ... E CONTENTE...........

Il periodo estivo che stiamo vivendo purtroppo seppur bello per via delle vacanze, è

anche il periodo il cui gli abbandoni di animali domestici aumentano vertiginosamente...

I mezzi di informazione, le associazioni fanno molte campagne di sensibilizzazione ed

anch'io con il mio blog vorrei raggiungere tutte quelle persone che ancora pensano che

l'abbandono degli animali sia una cosa normale ...badate bene oggi non si abbandonano

solo cani ma anche gatti, conigli, criceti, tartarughe, serpenti, iguane...ecc ecc....

tutti piccoli amici che ad un certo punto, al  momente dell'agognata partenza per le

ferie, diventano scomodi..

E proprio per toccare il cuore di queste persone poco sensibile e per condividere con

chi invece ama come me gli animali che ho deciso di postare la bella storia che un

nostro nuovo

amico di nome Alessandro ha voluto condividere con tutti noi..

Spero che tanti seguano il suo esempio.. soprattutto quello di non girarsi dall'altra

parte davanti ad una creatura in difficoltà.....................

Ecco il suo racconto... la storia di Titti e Lulù....

"Ciao Debora sono Alessandro della Community di Libero (tyux78967), ti racconto

la storia delle mie due trovatelle. Era la mattina di Sabato 7 giugno del 2014

quando arriva mio padre

dicendo che sulla strada ad un angolo c'era un gatto morto, sicuramente avvelenato. 

Vado a vedere, ed era una gatta che da circa un mese tenevo sott'occhio perché mi ero

accorto che era incinta e stava nei paraggi di un giardino di una casa che usano solo

d'estate di fronte casa mia, e che tra l'altro mia madre ha in consegna le chiavi. Tolgo

il povero corpicino accorgendomi che comunque aveva già partorito ed aveva le

mammelle piene di latte. Fu un duro colpo per me, l'unica cosa che mi premeva era,

dove era andata a partorire. Dopo circa un'ora suona a casa mia una vicina che abita

dalla parte opposta del giardino, dicendomi che tutta la notte si sentivano due gattini

piccoli piangere e che sicuramente erano i suoi. Così presi le chiavi della casa ed entrai,

e in un posto all'ombra di un albero, in una specie di "nido" fatto di erba secca c'erano

due gattini microscopici, una aveva il cordone ombelicale ancora molle e l'altra gli

occhi pieni di infezione.. Comunque, mi colpì subito il fatto che erano molto deboli,

infatti pensai che sicuramente sarebbero morte, perché una non si muoveva più.

Come prima cosa andai subito al negozio di animali del mio paese e comprai il latte

in polvere e subito iniziai a darlo con il biberon, poi le pesai una andava 60gr e l'altra

70gr. Telefonai subito alla mia veterinaria che ovviamente mi disse che erano troppo

piccole per sopravvivere senza la madre e che sicuramente sarebbero morte, però volli

tentare ugualmente, e così passarono i primi 2 giorni. Munito di batuffolo di cotone ogni

poppata le stimolavo per fare i bisogni, solo che mi accorsi che facevano solo pipì il resto

niente, quindi pensai che sarebbero morte di blocco intestinale. Data la mia esperienza

di assistente nelle cure del dolore ai malati terminali, mi ingegnai a ricorrere a dei

micro micro clismi x sbloccare, comprai i clismi per neonati e con l'aiuto di una siringa

da insulina senza ago alla quale avevo innestato un catetere per bambini iniettavo la

soluzione, e il risultato fu al quanto strepitoso. Tenendo sotto controllo il peso,

i giorni passarono e io dopo una settimana e mezza tolsi il cordone ombelicale

a una e curai l'infezione agli occhi all'altra (TOBRAL POMATA). Continuavano a crescere

e dopo un mese iniziai il trattamento anti acaro delle orecchie, e ogni giorno gli facevo

il bagnetto proprio come i bambini. Adesso hanno un anno vivono con me insieme ad

un'altra trovatella e ad una Maine coon puro sangue, e sono bellissime. Quando le

portai dalla veterinaria per la prima visita di controllo, mi chiese se erano le stesse

gatte che avevo trovato, e io risposi di si, mi guardò con l'aria stupita e esclamò:

"solo tu ci potevi riuscire in questo" e scoppiò a ridere.. Insomma, come si dice alla

fine di ogni storia, " e vissero tutti felici e contenti". Ho capito con questo che se

uno desidera fortemente qualcosa, impegnandosi al massimo nel farla si può avere

delle grandi soddisfazioni e io sono davvero soddisfatto e felice di aver aiutato 2 piccoli esserini

senza la mamma. Adesso sono le mie migliori amiche e quando torno a casa mi

corrono a presso dormono con me e giocano con me. Questa è la storia, spero che

ti sia piaciuta. Ti allego qualche foto e anche se non riesci a metterle sul blog,

fa niente, le vedi te, così potrai vedere cosa sono stato capace di fare .

..Ciao ciao Debora alla prossima.. "

Cari amici  dalle foto inviate da Ale si vede benissimo l'amore che Ale prova per le  piccole

Alessandro ha salvato due piccole vite e loro hanno ricambiato crescendo sane e forti)....

Insieme a Viola E Martina (le altre due gattine di Ale) le piccole Titti e Lulù

si sono riscattate per aver perso la loro mamma ed avere iniziato la loro vita

un po in salita..

Bravo Ale..... spero tu sia di esempio per molti!!!

Purtroppo permane il mio problema nell'inserire le foto che mi mandate via mail..

quindi se qualcuno ha idea sul come inserirle COMUNICATEMELO APPENA POSSIBILE..

Per chi volesse vedere i progressi e la bellezza delle protagoniste di questa storia,

contattate me o Ale e ve le invieremo!!!!

AGGIORNAMENTO: POTETE AMMIRARE LE PICCOLE PELOSINE NELLA SEZIONE FOTO!!!

P.S. LA CONDIVISIONE DELLE VOSTRE ESPERIENZE

DI VIAGGIO.. CONTINUA.. MI RACCOMANDO!!!