IL FARAONE AKHENATON

AKE...DEDICATO

Socrate e i tre filtri.

Nella Grecia antica Socrate era apprezzato da tutti per la sua saggezza. Si racconta che un giorno incontrasse un conoscente che gli disse: ”Socrate, sai che cosa ho appena sentito di un tuo studente?”.
”Aspetta un momento” rispose Socrate. “Prima che tu me lo dica vorrei che tu sostenessi un piccolo esame che è chiamato “Esame dei tre filtri”.
Tre filtri?”
“Esatto,” continuò Socrate. “Prima che tu mi parli del mio studente, filtriamo per un momento ciò che stai per dire”.
Il primo è il Filtro della Verità
“Ti sei accertato al di là di ogni dubbio che ciò che stai per dirmi è vero?”.
”No” disse l’uomo “in effetti me lo hanno raccontato”.
”Bene,” disse Socrate. “quindi tu non sai se sia vero o meno”.
Il secondo è il Filtro della Bontà
“Ciò che stai per dirmi sul mio studente è una cosa buona?”.
“No, il contrario”.
“Allora,” Socrate continuò “tu vuoi dirmi qualcosa di male su di lui senza esser certo che sia vero?”.
L’uomo si strinse nelle spalle un po’ imbarazzato.
Il terzo ed ultimo è il Filtro dell’Utilità
Socrate proseguì: ”Puoi ancora passare l’esame perché c’è il terzo filtro, il Filtro dell’Utilità. Ciò che vuoi dirmi circa il mio studente mi sarà utile?”.
”Veramente… non credo”.
“Bene,” concluse il Saggio “se ciò che vuoi dirmi non è Vero, non è Buono e neppure Utile, perché me lo vuoi dire?”

AKE...FRASI FAMOSE PER VEDERE OLTRE...

1. Ti amo non per chi sei, ma… per chi sono io quando sto con te.

AKE...FELICITA'...AUGURI "PACIOCI"

Vi spiego perchè la chiamo "Pacioci".

Il suo nome vero,anzi due nomi,sono Daphne 

Alexandra,(il primo scelto dalla mamma e il 

secondo scelto da me) c'è un perchè,anche

a questo (dei due nomi) con solo Daphne,

non me l'avrebbero battezzata (in quanto

per la religione cattolica,se non dai un nome

di un Santo Cristiano,ti negano il battesimo).

Lasciamo perdere sti cavilli insensati ^_^.

Quando "aspettavamo" l'arrivo del bebe',

e non sapevamo il sesso (perchè non

ce ne poteva fregare di meno,ma ci importava

solo,che stesse bene ^_^) io tutte le sere

prima di addormentarmi,parlavo con la

pancia di mia moglie,e per non chiamare 

il pupo con un nome maschile o femminile,

mi sono inventato "Paciocina"..insomma

una via di mezzo,fra maschio e femmina.

Non chiedetemi cosa vuol dire,perchè non

lo so' neanche io.Sono quelle cose che nascono

cosi' per caso e te le tieni ^_^.

Dopo la sua nascita,(che è stata un 

"calvario" per mia moglie,e per me,in quanto

era un parto a rischio e c'era la 

possibilità che nessuna delle due

sopravvivesse),ho continuato a

chiamarla Paciocina.Pensavo che

quel nomignolo datole per caso,

avesse portato fortuna.

Non so se per il fatto,che durante la

gestazione l'avessi continuata a

tormentare con la mia voce,una volta

"fuori",riconosceva la mia voce,

e a parte le "poppate" che erano di 

competenza esclusiva della madre ^_^,

al resto pensavo io.Per "resto" intendo

farla giocare,farla addormentare dopo

la pappa ^_^,farle fare il famoso "ruttino"

(con annesso rigurgito di latte sulla spalla).

Chi è stato papa' sa cosa voglio dire.

Sono ricordi ben vivi,dentro di me,che ora

che si è sposata,la vedo sempre come

la mia piccola paciocina,ma il fatto di 

saperla felice,mi fa stare bene.

E sono felice per lei.

Antonello

AKE...FESTA IPOCRITA (come la maggior parte delle feste)

Se si pensa che basta una mimosa,

questo giorno,per gratificare una donna

e farla sentire speciale,vuol dire che non

abbiamo capito niente.

Alla donna,non frega niente di

questo gesto "forzato" e non 

spontaneo,inventato dall'uomo

per meri scopi "commerciali".

Che senso ha, dare una mimosa o

un mazzo di mimose a una donna,

cosa si vuole dimostrare???

Forse gentilezza?? Forse dolcezza??

Forse far sapere quanto le vogliamo

bene???

E poi perchè proprio l'8 Marzo,

giorno in cui ci fu una tragedia

in una fabbrica,dove morirono molte

donne.

Una ricorrenza per ricordare una

data nefasta per le donne,non credo

sia corretto.

Mettiamola cosi':ogni giorno c'è

una donna da amare,da voler bene,

da proteggere,a cui non frega niente

dei fiori una volta all'anno,perchè

l'unico fiore che vuole si chiama Amore,

Rispetto,Serenità.

E questo fiore lo vuole sentire

vivo e profumato,tutti i giorni dell'anno.

Solo cosi',una donna potra' essere

felice e quella felicità sara' la sua

forza,per far fronte a tutte le difficoltà

che la vita le ha riservato e le

riserverà.

Questo è il mio augurio per tutte

le donne del mondo che vale tutto

l'anno.

Buona giornata

Antonello

AKE....IL MARINAIO (Angelo Branduardi)

IL MARINAIO

Siedi serena e aspetti il tuo uomo

che torna domani, se il cielo vorrà

cerchi il sorriso

con cui ti lasciò

fra i solchi scuri

che il tempo disegna sul viso

di chi naviga il mare,

ed è sempre domani

e se il cielo vorrà....

Te l'ha giurato e sai tornerà;

l'uomo che amavi non mentiva mai.

Aspetti serena ogni uomo che torna

dal mare lontano verso il quale partì

Forse da anni

lui naviga già

lungo correnti

che non porteranno ai tuoi fianchi

il suo amore, mai più ....

ed è sempre domani e se il cielo vorrà ...

Te l'ha giurato e sai tornerà;

l'uomo che amavi non mentiva mai.

(Angelo Branduardi)

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La speranza che ti porta all'attesa,al dolore

e al rimpianto.

Ti illudi credendo nel cieco Amore,

di colui che ha promesso ma non sa

mantenere la parola data.

Non accetti l'idea che possa non ritornare,

vuoi mostrarti serena agli occhi degli altri,

sorridi e ridi guardando al largo,sperando

che ogni nave che transita,sia la sua...

Ma il tempo passa,giorni,mesi e anni,

e ti ritrovi sulla banchina del molo,

con un vestito fuori moda,

il tuo volto segnato da rughe marcate,

i tuoi bei capelli corvini,mostrano

le prime sfumature di grigio cenere.

Ti avevano insegnato a credere

nell'Amore,ma non ti avevano insegnato

a riconoscerlo.Credevi che bastasse

un bacio e una carezza,un abbraccio

e una promessa,e un Ti Amo prima

della sua partenza,per essere sicura

che lui era ed è, il solo e l'unico Amore per te.

Hai atteso invano il suo ritorno,ora sei

stanca,e i tuoi sorrisi e le tue risa,hanno

lasciato spazio alle lacrime e al rimpianto.

Ora dicono che sei pazza...

gia' ora dicono che sei impazzita,

dolce donna prigioniera del

suo "Amare".

Hai lasciato dei fiori su quella banchina,

dei fiori di plastica,riproduzioni di

rose gialle e margherite,i suoi

fiori preferiti,perchè possano durare

ancora tanto tempo e ricordarti

almeno il tuo Amore,quando la 

memoria non ti accompagnerà piu'

e solo il cuore ti fara' sentire

ancora viva.

(Antonello)