Creato da arimatec il 15/05/2006
La vita è l'arte dell'incontro (Vinícius de Moraes)

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Sette gonne, sette onde

Post n°111 pubblicato il 06 Novembre 2006 da arimatec

immagine

Il riposo della venditrice di pesce   Nazaré    foto di Miguel Costa

Sette come le virtù,  come i giorni della settimana, come i colori dell’arcobaleno, ma soprattutto  come le onde dell’Atlantico, che si infrangono sulla spiaggia, prima di acquietarsi per poi riprendere il loro moto ciclico scandito dal numero sette. Forse è stato proprio per contare i movimenti del  mare e permettere una navigazione  più sicura  che le donne di Nazaré hanno adattato l’usanza di indossare sette gonne. Infatti, questo pittoresco borgo, adagiato su un tratto di costa a nord di Lisbona, ha vissuto per secoli in simbiosi con l’oceano,  traendo sostentamento dal duro lavoro degli uomini in mare e delle donne sulla terraferma.  Però ormai da  parecchi anni  è arrivato il turismo e di conseguenza la pesca ha perso d’importanza.

Ormai non si vedono più le donne che pregavano ed imprecavano quando la burrasca rischiava di prendersi la vita dei loro cari, come purtroppo spesso accadeva, o i  buoi trainare sulla sabbia le barche al sicuro, quando  non c’era ancora un porto dove attraccare. Ma il fascino di questo luogo non si è  perso del tutto. Se ci si inerpica per i tornanti che portano sino in cima a un belvedere,  si rimane senza fiato per la bellezza dell’ampio litorale che una barriera di massicce  rocce a strapiombo sull’acqua cinge come  in un abbraccio, mentre i gabbiani, per niente timidi, civettano con i turisti. Sulla piazzola antistante ci sono anziane venditrici di pesce e di frutta secca, alle quali    domandare, anche se lo spessore attorno ai  loro fianchi lo lasci intuire, se indossano ancora le sette gonne, sette come le onde del mare.

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Il monumento al gabbiano Jonathan Realizzato dall'artista Mario Lupo nel 1986 per iniziativa del ...

 
Commenti al Post:
marsina
marsina il 06/11/06 alle 11:01 via WEB
mi hia fatto venire in mente la mia nonnina d 80 anni..anche se nn vende pesce...velo di malinkonia...un sorriso xò c'è sempre...bacio
 
pensieroinespresso
pensieroinespresso il 06/11/06 alle 11:29 via WEB
In me è sempre più forte il desiderio di andare in Portogallo, da quando leggo i tuoi messaggi...Ciao e grazie. Mario
 
 
arimatec
arimatec il 06/11/06 alle 11:34 via WEB
Beh, anche a a questo servono i miei post. Ciao, Mario e un sorriso per te Piero
 
senor11
senor11 il 06/11/06 alle 12:04 via WEB
Innanzitutto, complimenti per il post. Non sono sicuro, ma leggendo il libro "Papillon", nel suo ultimo e definitivo tentativo di fuga, mi pare che contasse le onde. Dopo la settima, approfittando del loro momentaneo acquietarsi, si gettò dall'alto di un dirupo, riuscendo nel suo intento. Lo so che non c'entra un cavolo, ma la settima onda mi ha riportato alla mente quell'episodio. Senor
 
 
arimatec
arimatec il 06/11/06 alle 12:22 via WEB
C'entra eccome il tuo commento: è un'associazione di idee che piace molto. Grazie a te e a presto
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 06/11/06 alle 12:31 via WEB
Sono tanti anni che non torno a Nazaré, lo farò questo inverno, che poi sono anni e anni che non vado d'inverno nel mio paese. Anni, tanti anni. Sarà il mio primo natale lì dall'età di sei anni. Grazie per avere evocato le donne di Nazaré. Bom dia con carinho para ti.
 
elyrav
elyrav il 06/11/06 alle 14:33 via WEB
Bellissimi i ricordi del "passato" ... delle usanze e di ciò che è rimasto.
 
 
arimatec
arimatec il 06/11/06 alle 15:41 via WEB
Grazie, ely. Un caro saluto
 
   
elyrav
elyrav il 07/11/06 alle 11:08 via WEB
:)
 
hermesgemini
hermesgemini il 06/11/06 alle 14:58 via WEB
un bellissimo post, baci
 
 
arimatec
arimatec il 06/11/06 alle 15:25 via WEB
Sei molto gentile. Grazie e ricambio baci.
 
georgeorwell1984
georgeorwell1984 il 06/11/06 alle 23:16 via WEB
Mai dimenticare le tradizioni del tempo che fu. Fanno parte del nostro patrimonio culturale. In questo caso del patrimonio di Quotidianamente.Il tuo post mi ha fatto tornare in mente l'attesa delle donne dei pescatori nel porto di San Benedetto del Tronto di molti anni fa che ha ispirato la pittura dell'artista Mario Lupo. Un caro saluto. PG
 
filo60
filo60 il 06/11/06 alle 23:24 via WEB
che dire???sembra di vederli questi luoghi e personaggi descritti nei particolari!!ti auguro una serena notte!!
 
hayka82
hayka82 il 07/11/06 alle 09:44 via WEB
Teneteli stretti i vostri ricordi, capiterà un giorno di averne bisogno in una notte senza luna quando tutto vi sembrerà inutile e avrete la sensazione di essere soli su questo pianeta. Ma per fortuna in una posizione privilegiata per guardare meglio le stelle...
 
shockportatile
shockportatile il 07/11/06 alle 15:29 via WEB
Sapessi quanto mi piacciono questi scavi nelle usanze alla ricerca delle origini di riti o comportamenti. Grazie, meraviglioso. Sette gonne, magico. L'oceano poi, prima o poi riuscirò a vederlo e annusarlo.Buona giornata Ari :)
 
 
arimatec
arimatec il 07/11/06 alle 16:27 via WEB
Sei troppo buona, Maru, grazie. Hai usato proprio le parole giuste: l'oceano bisogna annusarlo, poi sentirlo nel vento e poi farsi conquistare, perderdosi su una lunga striscia di sabbia o su una roccia a picco sul mare. Buona serata a te :)
 
stelladanzanteforeve
stelladanzanteforeve il 07/11/06 alle 21:17 via WEB
c'è sempre un fascino incredibile nel riscoprire vecchi riti e tradizioni...grazie allora a te, che li condividi con noi e ce li fai assaporare.. luminosa notte
 
hayka82
hayka82 il 08/11/06 alle 08:51 via WEB
ke il buon giorno sia con te..^^
 
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