Range random

Mi viene di fare qualche riflessione sulle relazioni e sugli scambi verbali tra i due sessi, visto che  questo risulta essere l'oggetto  e l'interesse preminente di questo spazio, quindi sulle forme della comunicazione. Premetto, anche perchè spesso nei commenti  si parla di realtà virtuali e realtà esterne, che per me la differenza è solo di forma,  nei contenuti non c'è differenza, le dinamiche relazionali di fondo sono determinate dalle idee che si hanno a riguardo, ed è sulle idee che è bene soffermarsi. L'ultimo commento sul blog concerneva la domanda se gli uomini leggono quello che uno scrive o fanno finta di niente quando scrivono un messaggio, io credo che fondamentalmente leggano anche, ma la miriade di cose che noi donne, (ma anche gli uomini), scriviamo, è spesso meccanica, ripetitiva, non credibile, quindi non attendibile, a questo si aggiunga che una ampia fetta di uomini usi una tecnica di pesca a strascico, del tipo "dò coglio coglio" ed ecco che abbiamo il senso di questa messaggistica sterile. Qualcuno a cui ho risposto ad un messaggio di questo tipo, con chiarezza, mi ha risposto che ero "tosta" e mi ha chiesto scusa.. non sono tosta e non era il caso di scusarsi, di fatto ha sprecato un'occasione per uno scambio normale  sensato e utile a qualcosa. La mia presenza qua ed il mio scrivere sono semplicemente per comunicare ove è possibile, e non ho interesse per comunicazioni private, salvo casi eccezionali, che al momento vedo quasi impossibili, visto quello che viene scritto e come viene scritto. Questo è un momento importante per la comunicabilità, per la condivisione per "sentire" insieme il particolare momento storico che stiamo affrontando, la comunicazione è già una cosa molto complessa, perchè la tendenza a comunicare è aumentata ma è inversamente proporzionale alla comunicabilità, cioè alla comprensione legata a quella comunicativa, insomma appare evidente da quello che si vede, che più si parli e meno ci si capisca,  sempre l'ultimo commento concludeva che a quei messaggi stupidi semplicemente bastava non rispondere e tutto finiva lì, questo è vero, ma io  preferisco quando ci sono anche dei piccoli margini di possibilità, di non dare un'idea con il silenzio, di essere "una" difficile, stronza o che la "vende cara" perchè questo è un ottimo alibi per quegli uomini di sentirsi in diritto di trattare tutte allo stesso modo, così come noi donne spesso generalizziamo sulle loro vere o presunte pecche.. questo è uno dei tanti modi per continuare all'infinito a non comprendersi, o spesso a fare finta di non comprendersi per sentirsi liberi di fare dire ed agire come ci piace, ma non come sarebbe sano e giusto.