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dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

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IL GIOCO DEI PERCHE'

Post n°417 pubblicato il 29 Aprile 2006 da magdalene57
 

(se avete voglia di ballare:...................................)

da bambina andavo a scuola dalle suore.

e a volte mi dicevano: stai lì, in silenzio, a braccia conserte, anzi, le braccia dietro la schiena.

era una tortura...un po' ci stavo ma poi cominciavo ad innervosirmi e alzavo la mano, contravvenendo già al primo ordine:

scusi, ma per quanto devo stare così?

finchè lo decidiamo noi,

e già a quel punto sentivo che dentro di me, piccola peste, ribolliva il fuoco della rivolta

alzavo la mano, di nuovo, e :

ma perchè, non mi avete detto il perchè!!!

e continuavo a chiedere. e immancabilmente finivo dietro la lavagna, in castigo. fuori dai giochi che, nel frattempo ovviamente, erano ricominciati...

è che ci sono cose che faresti anche volentieri, se solo ti dicessero il perchè....

ma poi rischi di finire dietro la lavagna...

ma se una vuol sapere che deve fare...?

Commenti al Post:
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 29/04/06 alle 14:11 via WEB
E ti andava bene, dietro la lavagna. Io avevo una maestra sadica che mi metteva in un angolino, in ginocchio sui chicchi di mais, crudo, mica quello in scatola. Adesso per le domande hai google e nessuno ti mette in castigo più. Dopo questa esperienza monacale, hai mai pensato di farti suora? ciao
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/04/06 alle 18:24 via WEB
ora che mi viene in mente...nella mia famiglia, ramo paterno , c'erano un monsignore ed una zia suora, e quando piccola inizia l'asilo mi fecero un afoto vestita da suora.... quella foto ha fatto il giro di tutti i parenti...come un santino, anzi uno di quei bigliettini con la foto del morto...alla fine l'ho stracciata ...averla ora....potrei metterla in prima pagina nel mio profilo.....ehehehe
 
pelino55
pelino55 il 29/04/06 alle 17:38 via WEB
ssst buona e stai dietro la lavagna. ciao margie
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/04/06 alle 18:22 via WEB
... ma daiiii, ma secondi te.....
 
ossimora
ossimora il 29/04/06 alle 19:48 via WEB
Anche io sono stata a scuol dealle suore...alle superiori,ed anche io da buona ribelle ho avuto le mie battaglie...una volta teleforano a casa per dire ai miei che avevo ...niente meno partecipato ad una manifestazione studentesca a favore della Palestina..e cantavo...(abbiamo alzato rosso verde gialla e nera stretta in pugno la bandiera coi colori di Al fatah...)...ma è stata l'unica telefonata perchè mia madre rispose..."ha fatto proprio bene ...ci sono statat anche io!!!EH EH EH Ciao Margy...(comunque ci allungavano le gonne con gli spilli....)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/04/06 alle 20:45 via WEB
quante storie avrei da raccontare...una su tutte... forse l'ho pure già raccontata... comunque, ormai per l'età, verrò scusata.... io facevo la refezione, ci trovavamo in poche bambine, quelle più poverelle... e io raccontavo alle amichette che ero presente al matrimonio dei miei genitori, e che mi ero pure vista nelle fotografie. Lo schiaffone della suora non me lo scorderò mai...era indecoroso quello che dicevo... dopo tre anni di elementari mia madre mi passà in una scuola pubblica.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 29/04/06 alle 20:48 via WEB
erano proprio famigerate. DUE è andato alle elementari dalle suore e ne avevano una che li costringeva a mangiare senza bere per paura che poi perdessero l'appetito. quando ero incinta di TRE si prospettava una possibile scelta di nome, in caso di una femmina, uguale a quello della suora in questione e lui si mise a piangere dalla disperazione! (poi, pena del contrappasso, la povera donna è morta di un tumore alla gola che l'ha praticamente soffocata, proprio come avevano paura di morire soffocato il mio farabutto, per dover mangiare senza bere!).
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/04/06 alle 21:01 via WEB
poverette.... io credo che le mantenessero in quello stato proprio perchè nella privazione aveva un senso il loro modo di essere...però la mia zietta suora, che si era ribellata all'idea della vita di convento divenne infermiera e fece nascere i miei cinque fratelli, e poi si trasferì in Cile negli anni del golpe e fondò un ospedale rifugio per gli anziani rimasti senza figli e senza sostentamento in quel periodo d'oscurantismo... ogni anno ci scriveva e batteva cassa.... lei per me riscatta tutte le altre... ai miei occhi naturalmente
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 29/04/06 alle 21:06 via WEB
ma figurati: siamo a raccontare aneddoti, non a tirare la croce addosso a una categoria. potrei anch'io raccontare di suore meravigliose. del resto la mia amtissima zia (che viveva con noi, una specie di vice-mamma), era così, pur non essendo suora. credo che fosse proprio un metodo educativo generazionale. lei era del 1910, figurati: aveva vissuto le due guerre, privazioni varie ecc. per loro era propeduetico preparare i bambini a vite future difficili, "forgiare il carattere" come si diceva.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 29/04/06 alle 21:36 via WEB
e se ce lo forgiavano il carattere.....mamma mia come ce lo forgiavano....
 
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EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

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You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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