Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

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CLANG CLANG CLANG CLAG.......

Post n°429 pubblicato il 06 Maggio 2006 da magdalene57
 

qua e là faccio cure termali
inalo per un giorno vapori benefici che contribuiscono
all'equilibrio tra la mente e il corpo
io credo che facciano molto bene anche all'
anima /cuore
cioè, là dove crediamo risiedano i sentimenti.

comunque è un luogo molto carino, intimo, silenzioso,
ognuno ha la sua piccola celletta dove respirare, o bere acqua, o fare massaggi, insomma,
alla bisogna uno sceglie il meglio per se, o anche solo quello che può permettersi...

nel mio caso concentro tutto in un giorno
e poi mi porto a casa una bottiglietta con l'acqua che mi da sollievo  e ogni giorno un goccio... finchè, finita, richiede un nuovo viaggio per farne scorta.

e allora prendo il treno, e osservo il capotreno
forse sta ancora decidendo qual è il binario giusto sul quale incamminarsi
e mi sento un po' preoccupata,
che è come se fossimo all'incrocio degli scambi, con quel clang clang e qualche frenata di ritorno....
e io mi innervosisco perchè li vedo i binari dritti dopo gli scambi...
ma per il momento ci sono i nodi da superare
ma questo capotreno m'ha sempre portata a destinazione. e quindi lascio che sia lui a guidare.

(per noi Giorgia, di sole e d'azzurro)

Commenti al Post:
anny06
anny06 il 06/05/06 alle 07:18 via WEB
Molto bello il tuo blog. Ciao
 
 
magdalene57
magdalene57 il 06/05/06 alle 07:43 via WEB
grazie Anny... bello iniziare il giorno con un complimento.... ciao e buona giornata, margY
 
alexisdg10
alexisdg10 il 06/05/06 alle 10:47 via WEB
mi unisco ai complimeti, ma già lo sai come la penso.Però...le cure termali...piacerebbero anche a me...abbraccio
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 09:57 via WEB
guarda che le puoi fare anche da casa, basta avere i prodotti giusti...ti abbraccio!!
 
TerzaPaginaPress
TerzaPaginaPress il 06/05/06 alle 15:36 via WEB
Le urla e il baccano sono diventati sempre più forti, e allora ho iniziato a respirare profondamente, a inspirare finché l'ombelico, che è dove si stava raccogliendo tutta la paura, non ha quasi toccato la schiena, a espirare finché non mi sono sentita come un sacco vuotissimo, sacco pieno, sacco vuoto, sacco mezzo, ci abbiamo giocato al compleanno di Giulia; respirare profondamente serve a non perdere la testa, aveva detto la maestra, e a me veniva da ridere perché pensavo, ma come fa uno a perdere la testa? Io me la sento sempre pesare sul collo, e più sono pesanti i pensieri, più la testa pesa e uno potrebbe addirittura perdere l'equilibrio e cadere, penso, e se invece i pensieri fossero leggeri, leggeri come palloncini, allora la testa diventerebbe leggera e forse potremmo volare. Insomma, il rumore diventava sempre più forte e io mi sono detta, devi mantenere la calma, e cercavo di ricordarmi cosa bisogna fare in questi casi, uscire, no, non si deve stare all'aperto, è pericoloso, sotto il banco, durante l'esercitazione ci hanno fatto mettere sotto il banco, con la testa in mezzo alle gambe, piegati, accartocciati, ma qui a casa un banco non c'è, un tavolo, allora. Mi sono messa a correre ed ero così veloce che l'aria sembrava più densa, o forse era quel pandemonio che addensava l'aria, parole e colpi che si accumulavano così in fretta che non facevano in tempo a disperdersi e restavano lì, a galleggiare. Mi sono infilata sotto al tavolo, mi sono messa in posizione, ho tappato le orecchie con le mani; una volta ho letto che ci sono rumori così forti che possono rompere la membrana del timpano e poi esce il sangue dalle orecchie, e allora ogni tanto controllavo e avevo paura di vedere le palme rosse, no, niente sangue, va tutto bene, l'importante è mantenere la calma, ma come si fa, ma perché, ma basta, ho cominciato a gridare basta, basta, basta! Finché non mi ha fatto male la gola come se avessi ingoiato vetro, e il rumore era così forte che si mangiava la mia voce, basta, basta, basta! Ma ormai tutto quello che mi usciva dalla bocca era un rantolo, e ho pianto. Non volevo piangere, ma proprio non sono riuscita a trattenermi, e le lacrime mi rotolavano sulle guance e mi colava il naso e non sapevo come fare, non riuscivo più neanche a respirare ma non volevo togliere le mani dalle orecchie, ho pensato, chissenefrega dei timpani, al massimo divento sorda, se smetto di respirare invece muoio e mi trovano qui, soffocata dal muco, e non avevo il fazzoletto e allora mi strusciavo la faccia, il naso, con la camicia, e le maniche si sono inzuppate subito e ho pensato che avrei voluto essere tanto più grande, così anche la mia camicia sarebbe stata più grande e avrebbe potuto asciugare tutte quelle lacrime. Se fossi stata più grande forse avrei potuto fare qualcosa, invece che stare in posizione di sicurezza sotto al tavolo, sarei potuta andare da un'altra parte, lontano, in un posto silenzioso, in un posto dove non si deve avere paura, chissà se esiste un posto così, da qualche parte. Mi sono promessa di non fare più i capricci quando ci sono le verdure da mangiare, perché le verdure fanno bene e fanno diventare grandi, e poi gli adulti non fanno i capricci, forse se uno si comporta come un adulto, se prova a essere proprio uguale uguale a loro, nessuno si accorge che invece sei un bambino e puoi fare un mucchio di cose vietate, far finire il rumore, anche. Poi è arrivata la mamma, e aveva pianto anche lei. Non si è accorta che ero sotto al tavolo, si è accesa una sigaretta e ha detto qualcosa, una di quelle parole che io non posso ancora dire, e ho sentito la porta che sbatteva, nell'altra stanza, ho aspettato un po' e poi sono uscita dal nascondiglio, sono andata in camera mia, mi sono messa a letto e ho giocato a far finta di essere morta
 
 
BevetePocaColla
BevetePocaColla il 06/05/06 alle 23:54 via WEB
hei TPStress...bel racconto tocca i ricordi come toccare le corde di una chitarra.
 
   
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:03 via WEB
TPPress sa essere profondo e prolisso...ma ossiamo perdonarglielo ...a volte... con un sorriso. ciao Colla, tutto bene?
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:01 via WEB
li cnosco questi giochi. queste sensazioni.. sono annidati nei miei ricordi di bambina. e forse è a causa loro che a volte ho paura del niente. ben tornato Pagina.
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 06/05/06 alle 16:06 via WEB
ciao Margi, ti lascio all'affascinante capotreno. Un abbraccio per due
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:03 via WEB
grazie Casàl. abbraccio preso
 
rana_nelluniverso
rana_nelluniverso il 06/05/06 alle 22:24 via WEB
hai sognato treni?
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:04 via WEB
ciao rana, si ..io adoro i treni...forse mi piacerebbe fare il personale viaggiante... ma mi addormento sempre al loro dondolio...come se fossi in una culla.
 
   
rana_nelluniverso
rana_nelluniverso il 07/05/06 alle 17:41 via WEB
Mmmhhh... meglio passeggero. Solo così percepisci totalmente l'essere portato.
 
     
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 19:13 via WEB
...magari è meglio anche per gli altri... ora che ci penso...
 
BevetePocaColla
BevetePocaColla il 07/05/06 alle 00:12 via WEB
ciao Margy...stavo giusto leggendo per la seconda volta -l'uomo che guardava passare i treni di Simenon-
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:09 via WEB
io lìho trovato molto bello... buona domenica Colla..
 
amoildeserto
amoildeserto il 07/05/06 alle 01:08 via WEB
Hai deciso proprio di coccolarti ... hai una grande volontà ... brava davvero! :)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:10 via WEB
fallo anche tu ....la volontà serve solo all'iizio, poi ci si prova gusto...
 
principessapersiana
principessapersiana il 07/05/06 alle 01:52 via WEB
Le frenate... che spavento, che patema! Speriamo che il capotreno sia quello della giusta destinazione... a volte sbaglio binario e prendo il treno sbagliato. Un abbraccio.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/05/06 alle 10:11 via WEB
ci sono i pro e i contro a sbagliae binario ... potresti fare un viaggio insolito e scoprire cose bellissime....
 
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EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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e me ne vanto!!


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L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

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You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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