Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

« in transito00:01 »

l'elogio della scodella

Post n°2794 pubblicato il 29 Dicembre 2022 da magdalene57

Questa sera ho proprio bisogno di divagare e rilassarmi. Dopo una giornata passasta a scaricare/caricare, svuotare scatoloni e riempire armadi e cassetti, ho proprio bisogno di qualcosa di futile ma confortevole.

E questa sera faccio proprio la nonnina: combatto l'umidità, la stanchezza la depressione, bevendomi una fumante tazza di brodo con la pastina che si chiama "Grattini" (e qui, con licenza del director Schmidt, uso la maiuscola perché ci sta! Ma lo sapevate che ha emanato una circolare per i suoi sottoposti dove indica come scrivere, la punteggiatura, il grassetto, le maiuscole... un tedesco che insegna a noi l'italiano... non male!); tornando a noi, quanti hanno il coraggio di ammettere di bersi di tanto in tanto una pastina in brodo dentro una grande scodella bianca?

Io l'ho imparato da Nizzoli, nel mantovano. Lui serviva gli anolini in brodo di carne decorati di vino rosso, e dentro una calda scodella bianca.

Scoprii che nei borghi antichi della mia città, nelle vecchie osterie piene di giocatori di carte, profumi di cotechini appena affettati accompagnati da crauti fumanti, veniva servito un lambrusco che macchiava le budella e lo bevevi solo ed esclusivamente dentro la scodella,

I tempi, poi, sono cambiati, quelli della mia età erano un pochino schifiltosi anche se facevamo, o pensavamo di fare la differenza, e ci sembrava sempre che gli altri fossero in debito con noi... o  noi a credito..

A volte pagavamo la bottiglia di vino ballando sui tavoli al ritmo di improbabili e malinconiche tarantelle, improvvisate dagli emigranti di un temo trascorso: ovviamente a quel tempo usava ballare vestite, unica eccezione i piedi nudi.. Tutti battevano le mani, ridevano, cantavano, qualcuno faceva anche proposte ridicole, ma poi, alla fine, noi ragazzi avevamo da bere gratis e dentro la scodella...

Non poco per degli studenti squattrinati

In seguito mi sono imborghesita (avevo letto che le donne del sagittario prima sono rivoluzionarie, poi dame dell alta società); ho cominciato a collezionare servizi si piatti: piatto piano (doppio), piatto fondo e piattino da frutta. Le forme sempre uguali, rotonde, con borbi ondulati o lisci, con disegni o semplici linee dorate,  mai e poi mai mi sarei convertita a piatti quasdrati o rettangolari.

Un giorno,  volendo dare a mia madre un brodo coi nostri adorabili unici squisiti anolini, le ho proposto di mangiarli nella scodella, larga leggera e non troppo alta.. Del tipo da cereali... Ebbene, mia madre che essendo cieca ha sempre bisogno di essere imboccata, specialmente in questi casi, ha trovato una manualità che pensavamo perduta:  La rotondità della tazza, i bordi che delimitano il giro d'azione del cucchiaio, le davano sicurezza e lei mangiava da sola

Al che mi son detta: ma se i cinesi che sono tanti miliardi le usano da secoli, perchè io, devo fare diverso..?

Tanto più che è un confort zone: i cibo resta caldo. ed è semplice da recuperare. La scodella oggi la trovi in tante fogge, forme e materiali, pregiati e non, da far invidia a Csaba dalla Zorza, che forse non la userà ancora... Ma la voglio vedere fra qualche annetto...


Ecco... mi sono rilassata..:-)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/butterflay/trackback.php?msg=16519342

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
woodenship
woodenship il 30/12/22 alle 00:11 via WEB
La prima volta che ho visto un tizio versare lambrusco in una fondina, in cui nuotavano felici degli anolini in brodo, sono inorridito!...
 
 
magdalene57
magdalene57 il 30/12/22 alle 01:25 via WEB
Ahahahah...questa del vino nel brodo, era un usanza tutta contadina: mia nonna, nata a Fiorenzuola, ma con radici a Bacedasco, usava mettere un poco di vino nel brodo di verdura, ovviamente quello di carne era una/ due volte l anno e forse , dico forse, con gli anolini. Il brodo col vino era un alimento corroborante per contadini. Che forse avevano solo.la scodella nel loro misero credenzone
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 30/12/22 alle 01:12 via WEB
Un brano country ungherese. Mi mancava proprio. Il vino nella scodella? Roba da nord dei confini della Liguria. Qui non si apprezzano nemmeno i ravioli annegati nella barbera!
 
 
magdalene57
magdalene57 il 30/12/22 alle 01:27 via WEB
I ravioli annegati nella barbera io li apprezzo.molto. i ravioli nel piatto, la barbera nel bicchiere. Mi sorge un dubbio La barbera, o , il barbera?
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 30/12/22 alle 08:42 via WEB
Io lo ammetto eccome, di mangiarmi un piatto di pastina in brodo di tanto in tanto. A dirla tutta ne vado matto. Sono uno specialista: mi piacciono i grattini, i quadrettini, le farfalline e pure le stelline. Alè.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 30/12/22 alle 08:53 via WEB
Benvenuto nel club dei nonnini..alé
 
   
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 30/12/22 alle 14:32 via WEB
Mi ci trovo benissimo!
 
     
magdalene57
magdalene57 il 30/12/22 alle 21:27 via WEB
hai nipotini?
 
     
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 31/12/22 alle 08:46 via WEB
Non sono padre, quindi non sarò mai "nonno" in senso tecnico; lo sarò per l'anagrafe, anzi coi brodini ho già cominciato ad esserlo. In compenso ho due (bravissimi) nipoti perchè sono zio.
 
     
magdalene57
magdalene57 il 31/12/22 alle 20:46 via WEB
E' uguale, che credi!!: conta l'amore ed il legame che ti lega a loro
 
cassetta2
cassetta2 il 30/12/22 alle 15:04 via WEB
Mi hai ispirato. Vado a farmi una mela cotta.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 30/12/22 alle 21:28 via WEB
ahahahahahhhhh!!!... che mela usi?
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 30/12/22 alle 18:32 via WEB
^_^ Per quanto mi riguarda io vivrei di tazze e scodelle ,ci faccio stare di tutto dai liquidi ai solidi.Mai abbastanza grandi.Da giovane non sopportavo brodi ,minestre ora davanti a una zuppa vado in sollucchero ,la pastina con i formaggini"MIO"( se si può dire) una delizia.Un abbraccio e tanti auguri per il nuovo anno *_*
 
 
magdalene57
magdalene57 il 31/12/22 alle 20:48 via WEB
Ho visto che ci sono scodelle bellissime, sulla scia di quelle cinesi e giapponesi... saranno il futuro dei nostri servizi di nozze..:-))
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

CANZONI

 

 

 

TAG

 
 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

CHI VUOLE S'AGGREGHI

QUESTO BLOG E' COSI' REGOLATO:

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

 

QUESTO BLOG APPARTIENE AD UNA
VECCHIA SMIDOLLATA SENTIMENTALONA
e me ne vanto!!


*****

L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

MULTIETNICITÀ

 

 

 

 

 

 

 

You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

 

ATTRIBUZIONI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963