Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

« coccodè...coccodè... chi...Pollicino »

le città del ducato

Post n°765 pubblicato il 19 Novembre 2006 da magdalene57
 

immagine

Giornata all'aperto, in uno sperduto campo da rugby in una città vicina.
L'incontro si preannunciava duro per una certa scorrettezza, gioco sporco, che aveva caratterizzato la partita di andata.
E per un'irrascibilità della tifoseria avversaria.

L'arbitro non conosce le regole, ma è lui in campo, e i ragazzi rispettano le sue decisioni, si comportano lealmente, giocano puliti. La partita è equilibrata e finirà con un vantaggio di 2 mete per noi.

Potremmo esserne contenti. Se non chè lo spettacolo offerto da alcuni gentori sugli spalti è a dir poco vergognoso. A parte gli insulti all'arbitro, le istigazioni a colpire gli avversari, coma da copione, ci sono insulti pesanti accompagnati da atteggiamenti aggressivi rivolti ai genitori della compagine avversaria. Che poi sarebbe la nostra.

In seguito ci siamo resi conto che colui  che urlava di più, che insultava di più tutti, compreso l'arbitro, altri non era che l'allenatore avversario, squalificato per due mesi per comportamento scorretto in campo durante la partita di andata. Mi chiedo: ma quei genitori .... son proprio sicuri che quello sia il tipo di educatore/allenatore migliore per i loro figli?

Personalmente mi sono vergognata. Ed anche i ragazzi, che a partita finita si sono abbracciati come se niente fosse, e ci hanno chiesto candidamente: ma che casino avete fatto dalle vostre parti...?

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/butterflay/trackback.php?msg=1918692

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
TerzaPaginaPress
TerzaPaginaPress il 20/11/06 alle 01:52 via WEB
..Dio ha paura (salmo ipoglicemico notturno) Io ho un Dio, da sempre. L’ho incontrato in famiglia, nelle serate dei campi scout, nelle favole di Gianni Rodari, nelle poesie di Padre Turoldo, in quel poster dove “le scarpe che non porti, sono le scarpe di chi è scalzo, il pane che non mangi è il pane dell’affamato”, nella “lettera ad un bambino” di Marcello Bernardi. Un Dio sorridente, ironico, direi satirico. Prende in giro i sessuofobi, i prepotenti e gli integralisti di qualsiasi ideologia politica o religiosa. Dio di “Ama e fa ciò che vuoi”, e chi se ne importa se sei etero o omosessuale. Ride di un uomo col megafono e dei mille più mille e più che lo applaudono. E’ incazzato con chi sfrutta i deboli, i bambini, con chi li scandalizza, lasciandoli senza giochi, senza cibo, senza genitori, senza vita. E’ incazzato con chi fa le guerre, coi serial killer da milioni di morti. E’ Dio che non si manifesta nel vento impetuoso, ma nella brezza leggera, impercettibile, che arriva a volte d’estate in serata. E’ riflessivo Dio, sa che il mondo è complesso: “ragioni” è sempre plurale, almeno in una piccola significativa parte. Gode della gioia finanche del più piccolo tra gli uomini (che anche da qui puoi sentirne la fragorosa risata), ma piange con chi piange, con chi è disperato, la sua mano, a volte impotente, tenta di accarezzarne, discreto e presente, la spalla. Hai voglia a dire che però poi è risorto. E’ Dio che conosce la sofferenza, è Dio perdente, è morto, per questo così vicino agli uomini, ognuno perdente, ognuno democraticamente prossimo alla morte. Ma Dio bandisce la tristezza, il calvario è “collocazione provvisoria”, e torna a ridere, insieme a te, a satirizzare sul mondo, grottesco ed amato. E’ Dio libero ed ama la sua e tua libertà, anche quando non gli piace, al limite ti prende per il culo. Ma poi, se vuoi, riflette insieme a te e a volte trova compromessi, perché sa della nobiltà della parola compromesso, avendo già parlato della complessità della vita. E ritorna ad incontrarti nello sguardo curioso e attento di un figlio, e di un altro bambino silenzioso o in delirio che ti è vicino al lavoro, e nell’amore con la tua donna. Ti chiama lui, se non lo chiami. E’ solo Dio, e ha bisogno di parlare. Come stasera. Ma mi ha preso bene eh. Il discorso finisce sui guai del mondo, le ingiustizie, le guerre, il terrore. Ascolta silenzioso, come sempre discreto, poi prova a replicare cercando speranze, satire riflessive seppur amare, ma lo incalzo raccontandogli di quanti lo tirino in ballo per proclamare la verità assoluta di un dio senza compromessi, senza altri nomi, e poi quanti si fanno scudo di lui per coprire guerre e terrore, spezzandolo in occidentale o orientale, di quanti morti, di quanti oppressi, di quanti orfani, di quanti papà e mamma senza figli. Respira ansimando, rabbioso e depresso, ma mi rimane silenzioso vicino. Lo saluto, toccandogli la spalla, “vado a dormire” dico. Non si muove e rompe il suo silenzio chiedendomi: “posso rimanere qui?”. Si accomoda sul lettone e ogni tanto lo sento, nel suo sonno, toccarmi i capelli per sapere se ci sono. Ecco ora di giorno cammina dietro di me e di tanto in tanto mi tocca i capelli cercando riparo. Poi tenta di riprendermi la mano per tornare ad essere lui che rassicura. Certo è complicato risorgere una volta, figuriamoci due, ma è determinato e la sua determinazione mi ridà fiducia e la mia fiducia accresce la sua determinazione. E’ orgoglioso, diamine, e tornerà presto a prendere per il culo gli uomini col megafono, ridando speranza e fiducia nel lavoro, ognuno come può, per quei santi compromessi che prevedono la vita come obiettivo. Altro che la bestemmia delle guerre sante o delle guerre giuste. MauroBiani 19-7-'05
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 05:59 via WEB
qua andiamo per diabete...:-)))
 
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 20/11/06 alle 08:56 via WEB
Nel calcio è uguale; un ambientaccio. Non lo capisco se si tratta di professionisti, con dei ragazzini poi... certi genitori sarebbero da schiaffeggiare, oltre che da educare.. poi ci lamentiamo del bullismo.... meno male che il piccolo si è dato anima e corpo al tennis...
 
 
TerzaPaginaPress
TerzaPaginaPress il 20/11/06 alle 09:11 via WEB
..da Tavolo !?!..ATTENTA ..rischia pure QUI !!..IL SOVRAPPESO....!!
 
   
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 15:43 via WEB
certo che hai la fissa su calorie e sovrappeso...
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 10:04 via WEB
siamo noi genitori i primi a sbagliare. ne sappiamo sempre più dell'arbitro, vediamo falli a decine di metri di distanza e dentro a una mischia e l'arbitro non li vede, manco avessimo la moviola incorporata in testa..e ci wscaldiamo, ci scaldiamo...patetici... ecco, ieri certe persone erano veramente patetiche.
 
TerzaPaginaPress
TerzaPaginaPress il 20/11/06 alle 09:03 via WEB
MORIRE DENTRO............................................................................ Un uomo del mio paese mi ha stuprata. Io ho avuto la malsana idea di confidarmi con un mio parente. Lui mi ha preso, mi ha legato in una stalla ed è andato a denunciare il fatto. Per evitare una faida si è costituto un tribunale presieduto dal sindaco. Esso si è riunito, ha meditato ed ha emesso la sua decisione. Avendo avuto rapporti sessuali esterni al matrimonio sono divenuta haram, proibita per mio marito. Mi hanno uccisa. Sono haram per mio marito. Mio marito ha ottenuto il divorzio. E per la legge mussulmana non può risposarmi prima che io sposi un altro uomo e che divorzi da lui. Cosi sta scritto. Sono stata fortunata potevo essere ritenuta più colpevole ed essere condannata alla lapidazione dove le pietre, come è scritto, non devono essere troppo grosse per uccidere subito, ma neppure troppo piccole per non essere considerate pietre. Sono stata vittima e ora sono anche colpevole. La mia firma è stata messa sui documenti per il divorzio legale. La mia firma era falsa. Anche il mio stupratore è stato giudicato. Il tribunale lo ha giudicato colpevole. Ha poi deciso come dovesse risarcire mio marito. Avendo lui una figlia sedicenne, è stato concesso a mio marito la possibilità di stuprarla e poi come segno riparatore di celebrare il matrimonio nella moschea e di prenderla in moglie. Mi hanno uccisa e adesso uccideranno ancora. Sono stata legata per sei giorni, mentre tutto questo accadeva. Mi sentivo morire. Sentivo i miei 22 anni divenire nulla. Sono riuscita a rompere i legacci. Non ero sola un'altra donna mia parente mi ha aiutato. Ho trovato la forza. Abbiamo avuto il coraggio di provare a lottare. Sono scappata e sono andata a denunciare il tutto alla polizia. Adesso la giustizia dello stato è intervenuta e sta facendo il suo corso. Ha arrestato il mio stupratore e quello che è, ma non cosidero più mio marito, e ha denunciato altre 10 persone. Non cerco vendetta, cerco solamente di riavere la mia vita. Prego perché nessuno debba ancora morire in questo modo. ---------------------------------- Fedelmente tratto ad un fatto di cronaca realmente accaduto in Turchia una decina di giorni fa.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 09:41 via WEB
è molto bello e toccante. E per fortuna c'è stata una Donna che ha siutato un'altra Donna.:-))
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 20/11/06 alle 09:30 via WEB
Nel basket è lo stesso. Per dire che nn è lo sport a fare la differenza, ma le persone, e allenatori così si trovano in qualsiasi sport. Anni fa la società aveva ingaggiato un allenatore bravo, col diffettuccio di bestemmiare e offendere e deridere i ragazzi. Noi genitori ci siamo opposti, minacciando di nn pagare le quote. E' stato allontanato. A volte basta poco per migliorare una situazione. Da notare che fra i ragazzi, pochissimi diventeranno dei professionisti, ma tutti dovrebbero diventare uomini. E' meglio insegnargli a diventare uomini. Ciao Margi P.S. Abbiamo avuto ottimi allenatori che ottenevano il massimo dai ragazzi trattandoli con rispetto, con linguaggio appropriato, insegnandogli un gioco leale e sportivo. Valori che gli restano per tutta la vita. E, non ultimo, vincevano di più, perché sapevano motivare i ragazzi.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 09:57 via WEB
il problema è che questo fosse un allenatore, e che i genitori spalleggiassero il suo comportamento. invece d'infastidirsi per le sue volgarita. gli davano man forte. Credo che non abbiano troppi problemi ad affidargli i loro figli. e questo mi preoccupa maggiomente.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 20/11/06 alle 09:42 via WEB
Ho sempre avuto una visione "pulita" del rugby, in quanto uno dei pochi giochi in cui le tifoserie sono mischiate, in cui se un giocatore si lamenta troppo viene subito squalificato. A leggere così, invece, c'è da vergognarsi..
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 10:01 via WEB
è ancora così, quoti, credimi. Io l'anno scorso ero mischiata fra la tifoseria avversaria nella punultima di campionato, per l'accesso alla finale, e ti assicuro che non mi son mai sentita insultare, ne in pericolo. Anzi, alla fine molti di noi si sono alzzati per applaudire i vincitori. Credo che sia una questione d'investimento di aspettative verso i figli. è in quel momento se possibile che cominciamo a dare i numeri. Io nelle partite dei bambini/ragazzi allontanerei i genitori. Le tifoserie dovrebbero essere di amici e amiche. E noi £adulti" in un bar ad aspettare la fine.
 
   
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 20/11/06 alle 11:30 via WEB
Non so se nel rugby sia possibile allontanare il pubblico, nel basket sì. Durante una partita di minibasket, fino ai 12 anni, che mio figlio, il piccolo, arbitrava, il pubblico era talmente indisciplinato (è un eufemismo) che lui ha chiamato gli allenatori e gli ha detto 'O sospendo la partita o faccio uscire il pubblico'. Loro stessi hanno scelto di fare uscire il pubblico, che ormai impediva ai bambini di giocare serenamente. Diciamo che noi genitori a volte perdiamo il senso delle proporzioni.
 
     
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 15:39 via WEB
essendo all'aperto non hai tanto da allontanare, e poi quando son piccoli giocano in campi aperti, pensa che un giorno ho attraverdato il campo senza neanche accorgemene, troppo assorta nei miei pensieri... l'arbitro ha interrotto la partita...per darmi tempo di passare..carino, vero??
 
SonSoloFrottole00
SonSoloFrottole00 il 20/11/06 alle 10:52 via WEB
..Mentre tu sarai a slupazzarti una cioccolata Calda, aumentando a dismisura il tuo bugget calorico....Io saro' al Twickenham,con Ellis.. Entrambi amiamo la mischia aperta ..siamo aristocratici e non ci curiam di loro! SSF..alias..;-)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 20/11/06 alle 15:41 via WEB
jaky farebbe carte false, forse mi venderebbe ad un beduino per trecento cammelli, piazzerebbe i cammelli presso un altro beduino e con il ricavato comprerebbe uin biglietto per la partita in quello stadio, uno dei più belli del rugby....
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Speriamo che l'estate veda il tuo ritorno
Inviato da: surfinia60
il 15/06/2024 alle 19:36
 
ciaoo! come stai ? tutto bene ?
Inviato da: exietto
il 30/04/2024 alle 13:44
 
e poi c'è anche chi si rifiuta di prenderli... i...
Inviato da: lightdew
il 24/04/2024 alle 15:09
 
Spero di rileggerti
Inviato da: surfinia60
il 20/04/2024 alle 09:11
 
un sentito augurio per una Serena Pasqua. un abbraccio, ezio
Inviato da: exietto
il 29/03/2024 alle 20:51
 
 

CANZONI

 

 

 

TAG

 
 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

CHI VUOLE S'AGGREGHI

QUESTO BLOG E' COSI' REGOLATO:

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

 

QUESTO BLOG APPARTIENE AD UNA
VECCHIA SMIDOLLATA SENTIMENTALONA
e me ne vanto!!


*****

L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

MULTIETNICITà

 

 

 

 

 

 

 

You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

 

ATTRIBUZIONI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963