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insonnia

Post n°1206 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da magdalene57
 

(ascoltami)

la notte è calda. e per niente silenziosa. il pub sotto casa è frequentato da chiaccheroni, ma in fin dei conti è solo mezzanotte. ci mancherebbe che di sabato non si potesse più chiaccherare per strada a quest'ora..
da ragazza feci la cameriera in un pub per alcuni mesi. ambiente fumoso, molto alla moda, musica jazz e una volta la settimana cucina etnica, quando ancora non si sapeva nemmeno che esistesse altra cucina oltre quella della nonna.
la gente era ciarliera, beveva birra a fiumi e fumava, dio, quanto fumava.
essendo il pub uno scantinato c'erano solo gli aspiratori a farci respirare, e qualche fuga, fuori per strada, per riprendere aria.
di solito finivo verso le due, qualche volta anche alle tre, e ci si fermava avanti all'ingresso a chiaccherare. di tanto in tanto l'inquilino del piano di sopra ci versava catini d'acqua ghiacciata per farci capire ch'era ora di andare a dormire.
ridevamo bagnati, scappavamo via per paura che dopo l'acqua arrivarre la pula. a dire il vero ci divertiva pure qusta cosa... perchè d'estate, noi ragazze ancora pudiche, grazie a quei vestiti bagnati potevamo mostrare qualcosa in più. qualcosa di nuovo.
mica si andava a dormire, dopo.
di solito il giro finiva dentro qualche vecchia osteria, di quelle dove il vino veniva servito in ciotole bianche, prima che la porcellana bianca diventasse griffe, di quelle frequentate da lavoratori, gente in giro di notte, o che di prima mattina andava per il latte caldo con un goccetto di cognac e un panino sostanzioso.
noi li, assonnati e densi di parole, trascinavamo la notte.
perchè nel giorno ci sentivamo troppo uguali a loro. agli altri.


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Commenti al Post:
MacRaiser
MacRaiser il 14/10/07 alle 08:38 via WEB
Mai dimenticare i (veniali perche' nostri) "peccati" di gioventu' ;) Bacio, Maggie :)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 14/10/07 alle 11:41 via WEB
ehhhh... fosse così semplice perdonare ai figli quello che pure noi abbiamo fatto... mi ci provo. un bacio a te...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/10/07 alle 11:27 via WEB
bello.Mi sarebbe piaciuto venire a bere ( un chinotto) da te. :)Alexis
 
 
magdalene57
magdalene57 il 14/10/07 alle 11:44 via WEB
alex!! credo ti sarebbe piaciuto. le pareti erano tappezzate di foto di artisti fatte dal gestore, e in un angolo c'era un grande pianoforte a coda per le serate di musica dal vivo. in assoluto il più bel locale che abbia frequentato. se dovessi crearne uno, oggi, sarebbe la sua fotocopia. e ti aspetterei, insieme a davide..:-))
 
calipso81
calipso81 il 14/10/07 alle 17:51 via WEB
A proposito di pub: ho visto quello di Formigine da te indicato. Carino! Ora il mio fidanzato abita lì...sicchè spesso si farà una visitina al Woodruf's! Baciotti!
 
 
magdalene57
magdalene57 il 15/10/07 alle 07:44 via WEB
ahhh ..si??? lo sai vero che il gestore è un blogger? è quello che vedi nella foto....:-)) e pare abbia creato dei cocktail con i nomi di alcune blogger famose. ehehehehehehh.... ciao!!
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 15/10/07 alle 12:45 via WEB
Ancora mi capita di chiedermi come facevo il giorno dopo a lavorare quando trascinavo la notte. E non parlo nemmeno di tanti anni fa. Bello, belli anche i ricordi che hai fatto riaffiorare con questo post. Un abbraccio
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 07:31 via WEB
il giorno dopo, frequentavo l'università e spesso, alle lezioni di filologia italiana, che la prof. ageno teneva proiettandoci decine di diapositive, io dormivo. sempre questo è l'effetto delle diapo su di me..:-)) ...
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 15/10/07 alle 18:32 via WEB
Strano come da ragazzi le notti sembrino più lunghe, come se il mattino non debba arrivare mai. Forse perché da grandi la mattina bisogna alzarci e andare a lavorare? ciao Margi
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 15/10/07 alle 21:18 via WEB
Non w' per contraddirti, Casal.. ma da ragazzi TUTTO il giorno sembra piu' lungo. E non e' difficile capire il perche' ;)
 
   
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 07:36 via WEB
mmmhhhhh... perchè abbiamo l'animo leggero? perchè abbiamo la vita davanti? perchè abbiamo tutto da scoprire?..... buongiorno, mac***
 
     
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 16/10/07 alle 17:24 via WEB
Perché Mac? Dico sul serio, perché io soffro di dilatamento temporale acuto. Penso di avere tanto tempo e accumulo impegni, e poi soccombo all'orologio. Ciao x2
 
     
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 19:36 via WEB
hai un orologio così pesante? dev'essere un modello russo....
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 17/10/07 alle 08:49 via WEB
Il perche' l'ha gia' scritto Maggie, Casal. Ciao :)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 07:34 via WEB
a me sembra che le notti si siano accorciate davvero. tanto tanto. non bastano più. neanche a pensarci di passare un'intera notte in bianco, o meglio, a meno che non sia con chi dico io..:-)) buona giornata casal!!
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 15/10/07 alle 22:59 via WEB
Belli i tempi in cui, la notte, era piccola per noi....;-)))
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 07:37 via WEB
e indossavamo collant nerissimi e ballavamo fresche e leggiadre come mai...:-))) m'hai dato il suggerimento giusto per la musica, grazie!! buonagiornata..
 
lawrence0
lawrence0 il 16/10/07 alle 15:33 via WEB
Sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta, ma la gente che ci andava a bere fuori o dentro è tutta morta: qualcuno è andato per età, qualcuno perchè già dottore e insegue una maturità, si è sposato, fa carriera ed è una morte un po' peggiore... "FRANCESCO GUCCINI OSTERIE DI FUORI PORTA" Besos LAW.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 19:23 via WEB
mannaggia Law, ho toccato ferro. questa canzone mi fa venire la pelle d'oca... comunque, io non ho fatto carriera, non sono sposata, non sono dottore e della maturità... faccio a meno...ehehehehehhhhh, perciò: sono ancora viva!! (c'è lutto nazionale lì da te...? tanto per restare in argomento, dai...) besos
 
gianor1
gianor1 il 16/10/07 alle 15:34 via WEB
Il quadro narratvo è composto da elementi di memoria comune,capaci di rigenerare,come onde di risonanze,immagini di un tempo,forse,felice,indubbiamente spensierato.Ho letto con dolcezza il tuo racconto.Gian
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 19:30 via WEB
ciao gian, e grazie di essere qui. indubbiamente quelli erano anni spensierati, anche se i nostri piccoli pensieri li avevamo pure ...anzi, erano grandi: cosa farò domani, troverò l'uomo giusto, diventerò astronauta, ingegnere, inviata di guerra..... insomma, mica cosa da poco progettare il proprio futuro... Poi siamo diventati grandi. e sai come me ne accorgo, io? che basta niente... e mi avvolgono i ricordi. una marea di ricordi... tra un pò sembrerò mia nonna...:-((
 
EvolutionMoka
EvolutionMoka il 16/10/07 alle 16:53 via WEB
Per ora catini di acqua ghiacciata non me li ha ancora buttati nessuno, ma quet'estate qualche vicino lamentoso mi ha fatto venire i carabinieri al pub per che dicevano che avevo la musica troppo alta. Non mi hanno arrestato però ;-) Un abbraccio
 
 
magdalene57
magdalene57 il 16/10/07 alle 19:36 via WEB
ciao ragazzo!! mica l'arrestano il capo, di solito lo fanno coi camerieri e gli avventori... vedrai che dopo la musica, saranno le voci, e dopo le voci, le bottiglie, e dopo le bottiglie i passi nella notte... li conosco bene i vicini lamentosi... ma poi s'abituano. è che non si ricordano più bene com'erano loro. è sempre una questione di memoria....a proposito, ti sei poi ricordato di fare un cocktail col mio nome?? un abbraccio a te
 
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non bastano a impedirmi di
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mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



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E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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