Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

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infastidita, forse è meglio che faccia esclusivamente quello per cui vengo pagata

Post n°1397 pubblicato il 06 Luglio 2008 da magdalene57
 

(photo ste manni)

Non me ne intendo di economia, e nemmeno di ISTAT, ne di calmieri dei prezzi. Il calmiere che io conosco è il carrello della spesa. Dei prezzi dei beni di consumo, conosco solo l'effetto che hanno sul mio bilancio mensile. E mi rendo conto che da alcuni anni a questa parte è assolutamente impossibile arrivare alla fine del mese senza boccheggiare. E a volte si è nella necessità di procrastinare il pagamento di bollette. Passando così per morosi, sfruttatori del bene pubblico a sbafo.
Leggendo questo articolo m'ha indignata e offesa l'ennesimo attacco alla mia categoria.
Certo, sono da quasi trent'anni dipendente statale, e a sentir Brunetta ho succhiato sangue allo stato e agli altri lavoratori. Sono una bambina viziata, ladra e poco propensa al lavoro. Naturalmente lui lo dice con le sue riforme (mi manca un particolare, che fine hanno fatto i sindacati in questo momento?); e la stampa gli fa da cassa di risonanza con decine e decine di articoli.
Sembra una gara tra Brunetta e Maroni a chi sputtana di più, e trova mezzi drastici per eliminare il cancro della società italiana: i ROM e gli STATALI.
E i giornalisti, (non ho letto un articolo che analizzi le difficoltà in cui versa la P.A., e non per colpa di chi ci lavora..) tutti ossequiosamente a leccare il culo ai due grandi riformisti dell'era estra-moderna.
Per carità, sarei stupida e andrei contro il mio stesso interesse se dicessi che è tutto falso quello che dice Brunetta, sarei stupida e andrei contro il mio interesse se non riconoscessi che ci sono sacche di lavoratori meno motivati di altri.
Ma per questo ci sono i dirigenti con le loro respondabilità (art.21 D.Legs.165/2001); per questo ci sono le norme contrattuali specificate nel CCNL 2005/2007 che prevedono fra le altre: multa, sospensione dal servizio, licenziamento con preavviso; licenziamento senza preavviso.
Non è che la P.A. sia una giungla priva di regole. Le regole ci sono, e da anni, ministro. Casomai, invece di dare a me della ladra, si attivi perché chi ha il dovere amministrativo di controllare e far si che le regole siano rispettate, lo faccia.

(io comunque non me ne sono accorta di questo aumento in otto anni del 35%... figuriamoci se fossero stati meno...)

(photo Deso)

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Commenti al Post:
calipso81
calipso81 il 06/07/08 alle 14:40 via WEB
Le regole ci sono, ma se un dirigente ha delle persone scarse e vuole licenziarle, il solo pensarlo fa scattare sindacati, diritti del lavoro etc etc. Alla fine è un circolo chiuso. Poi vedi privati che egregiamente portano avanti aziende, il made in Italy, e pensi: ma lo Stato dovrebbe essere maggiormente interessato a tenere alta la testa, e invece...
 
 
magdalene57
magdalene57 il 06/07/08 alle 21:12 via WEB
Non è un circolo chiuso. Da quando è stata avviata la contrattualizzazione del rapporto di lavoro nel pubblico impiego, ci sono regole che equiparano il contratto individuale della P.A. a quello dei privati. Bisogna SOLO farle rispettare, senza far calare la cosa dall'alto, a mo di GIUSTIZIA DIVINA... Poi vedi dipendenti pubbici che egregiamente e con mezzi di fortuna portano avanti il made in italy, e allora ti chiede come mai DA ANNI; DA LEGISLATURE E DA GOVERNI DI DESTRA E DI SINISTRA, il problema della P.A. è un accozzaglia di norme, di parole e mai DI MEZZI PER ATTUARLE. Francamente io mi rifiuto di essere indicata come ladra del bene pubblico. e come me molti colleghi che lavorano.
 
goldkampa
goldkampa il 06/07/08 alle 14:40 via WEB
:-))...Come dipendente di Enìa non posso che confermare ogni tua parola.Come contribuente sono dell'idea che la demagogia a uso e consumo popolare è molto dannosa.Basterebbe che qualcuno si decidesse ad informarsi per bene su ciò che significa la parola organizzazione e a come la si coniuga nel pubblico impiego.PRIMA REGOLA:Il dirigente dirige...forse...
 
 
magdalene57
magdalene57 il 06/07/08 alle 21:21 via WEB
grazie gold, anche se sei dell'ENIA e a volte quando mi arrivano le vostre bollette mi vengono dei mancamenti..:-P Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro sindacale (si chiamano ancora assemblee..) in cui il dirigente pro tempore ci informava delle sue devisioni riguardo alle assenze per malatia: Pare, non so0 da voi, che al secondo ciclo di malattia, di 15 gg, il malato debba produrre un certificato di un medico di una struttura pubblica. Va da se che il medico di famiglia, figura sempre più enigmatica nel suo ruolo, verrà soppiantato NELLA DIAGNOSI da un medico di struttura pubblica. Resta il dubbio su chi debba chiamarlo questo medico, il malato o l'ufficio; resta il dubbio su quale sia la figura competente: il medico del pronto soccorso, la guardia medica, o il medico dell'ASL; resta il dubbio su chi dovrà pagare queste visite: l'ufficio e quindi lo stato, il cittadino... Nessuno lo sa, ma questo, va da se, rientra nell'immagine di grande competenza e chiarezza che il ministro e il suo staff vogliono trasmetterci... che palle!!! (n.d.r. il sindacato non sa spiegare...)
 
   
goldkampa
goldkampa il 06/07/08 alle 21:43 via WEB
Per ora da noi puoi ancora ammalarti come tutti gli altri esseri del pianeta...Lasciamo perdere ministeri sindacati competenza e chiarezza..Per il certificato (a tue spese :-)) )puoi rivolgerti alla croce rossa internazionale,previa prenotazione all'ASL....
 
     
magdalene57
magdalene57 il 06/07/08 alle 21:47 via WEB
a mie spese...:-(( questo inciderà ovviamente sul quel 35% che noi ladri abbiamo rubato ... giustizia finalmente è fatta!!. grazie per la dritta!!
 
     
magdalene57
magdalene57 il 06/07/08 alle 21:49 via WEB
mi sorge un dubbio... ma se il medico della croce rossa internazionale è impegnato in missione in irak... io che faccio?!?..
 
     
goldkampa
goldkampa il 06/07/08 alle 21:57 via WEB
Ti vai a far visitare in Irak no!?...Tanto non saresti la prima italiana che va all'estero per farsi curare...Inoltre un bel viaggio ogni tanto fa bene alla salute.Am vèn da piansor...
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 07/07/08 alle 16:14 via WEB
Noi (ufficio privato) lavoriamo per un ministero da anni in quanto consulenti esterni (perfettamente legale e previsto) e ti posso assicurare che per esperienza ci sono ufficio (direzioni) in cui si lavora tantissimo, altri in cui non si lavora poi così tanto. COlpa di chi? Credo dei dirigenti, anzi sicuramente colpa loro. I ministri passano, i dirigenti rimangono.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/07/08 alle 17:33 via WEB
se non sai dirigere,come fai a mandare avanti un ufficio? guarda che però anche da roma, ai ministeri, quando ci si mettono...:-((
 
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Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
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non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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