Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

 

« Piccole gioie per gli occhiio mi tengo il mio risciò »

e se non riuscissi a non farmela addosso?...

Post n°1481 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da magdalene57
 

Ero poco più che una ragazzina, affacciata alla finestra facevo passare un po il tempo di un primo pomeriggio di quasi estate. Si, me lo ricordo bene, perché il sole era caldo e per strada c'era quasi nessuno. Forse ascoltavo musica o forse guardavo solo nel vuoto come spesso mi capita di fare anche ora.
La sua persona attirò la mia attenzione. Era una donna su con l'età, ricordo che portava un fazzoletto in testa e aveva una gonna scura non ampia, ma gonfia. Come se avesse sotto strati di stoffa a tenergliela sollevata dalla pelle.
Era vestita come una contadina d'altri tempi, ma allora, quasi quarant'anni fa, se ne vedevano ancora di tanto in tanto anche in città, magari mentre uscivano dalla loro segregazione abituale fatta di appartamenti nuovi di zecca in cui preparare pasti, lavorare e accudire i nipoti, senza più nemmeno il piacere di un'aia o di un giardino.
Si c'erano i cortili delle case, e ancora servivano proprio alle donne che vi scendevano con delle lillipuzziane seggioline di legna nelle ore tarde del pomeriggio, prima della cena, a chiaccherare, a sgranare i piselli, o mondare l'insalata.
Ma non divaghiamo. Allora, io ero alla finestra e la guardavo incuriosita: lei piazzata davanti alla vetrina di un negozio se ne stava tranquilla. Io vedevo solo le punte dei piedi distanziate tra loro e me la immaginavo ben sicura sulle sue gambe solide.
Improvvisamente un rigagnolo apparve da sotto la sua gonna. Ero troppo imbranata per capire quel che stava accadendo, ma la signora da li a poco se ne andò mostrando di non aver alcun nteresse per la vetrina e quel che ci vedeva.
La nonna mi spiegò, che un tempo, quando le donne e gli uomini stavano molto all'aperto, in campagna, era normale sbrigare certe faccende all'aperto, che mica c'era tempo per andare avanti e indietro dallo sgabuzzino.
Detto da lei la cosa mi sembrò molto normale, al punto che ogni volta che ho potuto, in campagna o in montagna, o al fiume, mi son goduta il piacere di una naturalità ritrovata.
Oggi però mi rendo conto che non si può più. E evidente che è meglio farsela addosso piuttosto che farla per strada .
Lo sò, le strade non puzzano più di pipì, sono pulite, ci si potrebbe persino mangiare, ma quando leggo queste cose mi viene una malinconia per quel vivere un po' così.
Siam sicuri che una strada che non puzza di pipì valga una una vita...?
(però, forse, basterebbero i vecchi vespasiani... )



per le referenze fotografiche clicca sulla foto.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/butterflay/trackback.php?msg=5597129

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ventodamare
ventodamare il 07/10/08 alle 16:08 via WEB
;-)) mi fai venire in mente una scena di "Non ci resta che piangere".. quella del macellaio ucciso mentre fa la pipi' dalla finestra.. :-)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/10/08 alle 22:44 via WEB
appunto... non ci resta che piangere..?!?!?... pensa te come siam messi male..:-P!!
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 07/10/08 alle 17:35 via WEB
No beh.. io non mesclerei le due questioni. l'una, ovvero il fatto di cronaca da te riportato, che è l'emblema dell'incomprensibile, ingiustificabile, assurda violenza che accompagna questi nostri giorni. un atto scellerato, che definire figlio della follia è semplicistico e rischia di distogliere da analisi serie sui tempi bui nei quali stiamo sprofondando. l'altra è la questione dell'urinar per strada. personalmente, trovo estremamente fastidioso attraversare sottopassi puzzolenti e bagnati, trovo brutto (sì, brutto, non trovo un altro termine) passare davanti a portoni dove il rivolo è la traccia dell'ultimo passante. e se vedessi qualcuno farlo daventi al cancello di casa mia gli direi per cortesia di farlo altrove. la clochard (sta meglio che dir barbona?) che allarga le gambe e fa pipì per stada io l'ho vista in montanapoleone a milano e mi domando quanti, in quegli elegantissimi negozi, le hanno negli anni e nel tempo negato l'accesso a un bagno. ma qui allora il discorso è la disponibilità di luoghi pubblici accessibili e decenti per tutti, alla bisogna (nel senso letterale del termine). a milano ci sono i bagni nelle stazioni del metrò, sinceramente non ho mai avuto necessità di provarli. ma quelli di feltrinelli te li ricordi anche tu :) forse non erano il massimo, ma sono certa che lì lascino entrare proprio tutti, senza distinzione. sulla naturalità ritrovata, ecco, la lascerei alla campagna e ai boschi.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/10/08 alle 23:02 via WEB
Lungi da me l'apoteosi del parfum de pipì! è un'essenza che non mi piace, e anzi, se mi capita di sentirla addosso a qualcuno vado in fibrillazione. Io sono una abbastanza incontinente e francamente mi scoccia spendere ogni volta uno o due euro per far pipì, che non tutti son gentili come feltrinelli di piazza duomo a milano, che ospita servizi degni dell'autostrada del sole. Quelli che non trovan casa perché han bevuto troppo li sopporto a mala pena anch'io, e vivendo vicino ad un bar faccio una miscela di acqua e ammoniaca che tien lontani anche gli idranti, ma ci son situazioni strane, particolari, in cui chiudere un occhio è segno di civiltà più che sbarrarli entrambi. E poi questa mania di far fuori la gente. Dico la verità, Miti. Ho imparato da mia madre: un secchio di acqua mistificata e un po' di brontolamento fan più che due schioppettate!! D'altra parte se volessimo proprio esser civili, appronteremmo dei bagni chimici, e solo allora, forse, potremmo avere il diritto di incazzarci.... Comunque, qui lo dico e qui lo nego, se uno dovesse vietarmi l'ingresso al suo bagno per il vestito che indosso... beh, stanne certa, glie la farei per dispetto.
 
MacRaiser
MacRaiser il 07/10/08 alle 18:05 via WEB
L'ipocrisia assurge a sistema di convivenza, mi pare. C'e' un nesso innegabile tra l'epidemia di "biasima, proibisci e poi punisci" scatenata a partire dalla caccia ai lavavetri, lo scorso anno, e queste punte di follia che in Italia si stanno moltiplicando alla velocita' della luce. L'una sta all'altra come i pezzi del domino tra loro. Quando la parola d'ordine diventa tolleranza zero per i barboni che fanno pipi' negli angoli, mentre a noi padroni ci riserviamo il privilegio di farla fare ai nostri cani nello stesso esatto angolo, questo significa che c'e' qualcosa dentro di noi che si e' infranto definitivamente. E passare dalla multa alla pistolettata e' un attimo, quando si rende il resto del mondo "illegale" e "irregolare". Negare questo nesso profondo fa parte di quell'esercizio tanto in voga; quel volersi tappare gli occhi e turare gli orecchi che poi porta a teorizzare emerite idiozia, quali quella (ad esempio) del "razzismo compatibile". Ciao, Maggie :) *
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/10/08 alle 23:03 via WEB
sai che non lo so perché ci dan fastidio gli umani e i cani, no?!?... credo sia una cosa legata all'esser "naturali". che hai cani glie la si riconosce, e a noi no. mah...
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 07/10/08 alle 18:29 via WEB
Ehehehe...Carino questo post....
Che mi suggerisce due generi di rimandi. Il primo che a volte per passare davanti certi angolini nascosti bisogna indossare le maschere anti gas...E non è bello! Il secondo che non ho mai apprezzato tanto Mc Donald come quando sono in viaggio e ho delle necessità impellenti. In questo luogo accogliente nessuno ti chiede nulla, non devi consumare alcunchè, sono sufficentemente diffusi sul territorio e....ahhhh, poi puoi proseguire per le tue escursioni con animo più leggero.....;-)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/10/08 alle 23:07 via WEB
Lo so, Carpe, che ci son angolini nascosti che puzzano assai... Che ci possiamo fare? finchè non diventiamo tanto civili da considerare la pipì e la cacca come cose normali e naturali, finché non ci convinciamo che è necessario per la salute delle persone metterle in grado di fare i loro bisogni senza sentirsi imbarazzate e/o guardate male da chicchessia, e senza spendere soldi che non ci sono, per cose che oltretutto riscuotono tanta considerazione nelle pubblicità televisive, fino a quel momento non mi pare proprio il caso di dar 300,00 euro di multa per una pipì, o di sparare due colpi in testa... Ci rendiamo conto che siamo impazziti?!?
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 08/10/08 alle 08:09 via WEB
Ma scusate, e quando andiamo in campagna? Non c'immergiamo nella puzza di cacca fin sulla punta dei capelli? E li' non si puo' mica oltrepassare "l'angolino" e tirare dritto; tocca sorbirsela e amen. Altrimenti te ne torni nella tua amata citta' a respirare la tua amata eau de tube de scappament. A Parma, ad esempio, ci sono giornate in cui ti alzi la mattina col venticello che porta la puzza del letame di maiale come se piovesse; e nessuno ha nulla da dire. Sapete perche'? Perche' il maiale porta denaro, i barboni no. E' questa l'ipocrisia, quella si di merda, di cui parlavo. Ciao, Maggie e scusa per la crudezza del linguaggio, ma dato l'argomento.. :) *
 
   
magdalene57
magdalene57 il 08/10/08 alle 08:13 via WEB
no, no, nessun problema Mac. Solo che se ti legge Vignali chissà che s'inventa per l'eau de gosèn...:-(
 
goldkampa
goldkampa il 07/10/08 alle 21:57 via WEB
Come siamo abbruttiti...Altro che crisi finanziaria globale..Qui non è più solo il denaro a mancare,qui stanno sparendo le persone,l'"uomo" nella sua meravigliosa imperfezione..Di questo passo la prossima inevitabile tappa sarà la soppressione del "difettoso"...
 
 
magdalene57
magdalene57 il 07/10/08 alle 23:10 via WEB
Apri un argomento spinoso, Gold. Personalmente sono per la diagnosi prenatale, e di conseguenza per l'evitare inutili sofferenze a chi nemmeno ci ha chiesto di essere messo al mondo. Poi, se per difettoso intendi quelli che ogni due ore devon far pipì, eccomi.... sopprimimi!!!..:-)
 
   
goldkampa
goldkampa il 08/10/08 alle 21:52 via WEB
Ma cosa vuoi che sopprimo!!!...Oramai sopprimo solo dei gran tortelli...;-) cmq sono d'accordo con te...pssssss
 
     
magdalene57
magdalene57 il 08/10/08 alle 22:05 via WEB
a proposito, dalle tue parti li fate i tortelli di castagne, quelli da condire con parmigiano e butto? Sto cercando la ricetta...
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Speriamo che l'estate veda il tuo ritorno
Inviato da: surfinia60
il 15/06/2024 alle 19:36
 
ciaoo! come stai ? tutto bene ?
Inviato da: exietto
il 30/04/2024 alle 13:44
 
e poi c'è anche chi si rifiuta di prenderli... i...
Inviato da: lightdew
il 24/04/2024 alle 15:09
 
Spero di rileggerti
Inviato da: surfinia60
il 20/04/2024 alle 09:11
 
un sentito augurio per una Serena Pasqua. un abbraccio, ezio
Inviato da: exietto
il 29/03/2024 alle 20:51
 
 

CANZONI

 

 

 

TAG

 
 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

CHI VUOLE S'AGGREGHI

QUESTO BLOG E' COSI' REGOLATO:

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

 

QUESTO BLOG APPARTIENE AD UNA
VECCHIA SMIDOLLATA SENTIMENTALONA
e me ne vanto!!


*****

L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

MULTIETNICITà

 

 

 

 

 

 

 

You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

 

ATTRIBUZIONI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963