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Elisabeth, viva per amore...?

Post n°1560 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da magdalene57
 




Difficile non pensare ad Elisabeth leggendo questa notizia. E non riesco ad esultare pensando a queste Elisabeth, le tante che ci potrebbero essere, e che potrebbero guardarci con simili occhi affranti e sgranati su un mondo diverso, un mondo a cui son state tenute strette da altro, che non la vita e il destino.
E non riesco ad esultare, anche se capisco ciò che può aver spinto i genitori ad accettare l'esperimento sul corpo della propria figlia.
Lu capisco, e provo ad immaginare lo strazio dell'avere un figlio in quello stato, e la speranza a cui ci si può aggrappare, per il miracolo, il risveglio.
Li capisco, però mi sento più vicina a Lui.


 

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Commenti al Post:
milionidieuro
milionidieuro il 19/12/08 alle 18:59 via WEB
Quello che mi da fastidio di tutta questa storia è il modo di fare le cose, non si può far morire una persona privandola del nutrimento. Se è giusto che muoia le facciano una puntura e buona notte ai suonatori. Per quanto riguarda la notizia dell'intervento miracoloso aspettiamo di vedere che succede in futuro, certo che se la ragazza operata riesce a tornare a pensare e ad avere una vita più o meno normale è una bellissima cosa se invece hanno creato uno zombi forse è meglio decidere di non farsi toccare.
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 19/12/08 alle 21:23 via WEB
Hai ragione, Milioni: e' un'ipocrisia. Ma le nostre leggi consentono solo la sospensione della terapia a seguito della volonta' espressa (nel presente o in precedenza, se non puo' piu') dal paziente. Il principio e' chiaro: nessuno puo' essere costretto con la forza a subire la violazione del proprio corpo, anche se si tratta di cure per restare in vita. Altro il nostro diritto positivo non permette e chi infrange la legge, va in galera. Per poter aiutare qualcuno a morire (come in Million dollar baby, per capirci), l'eutanasia dovrebbe essere regolamentata e non praticata e clandestina, come e' oggi in Italia. Infatti il medico che ha raccolto il grido di aiuto di Welby e gli ha spento la macchina per respirare (sedandolo prima, ovviamente), ha rischiato personalmente di brutto.
Ma in effetti, tu hai mai sentito di un paese piu' ipocrita del nostro? ;)
 
   
magdalene57
magdalene57 il 19/12/08 alle 22:54 via WEB
sonio d'accordo con te. Mag...:-)***
 
 
magdalene57
magdalene57 il 19/12/08 alle 22:53 via WEB
Sai che mi spaventa, milioni? quanti si parla di vita: più o meno normale .... Chi decide per la qualità della vita, lì'individuo o altri al di fuori di lui? Hai ragione, è un'ipocrisia. Ma il nostro paese vive sull'ipocrisia, ciò non toglie che certe cose debbano essere affrontate. Come si può, io credo. ciao..:-)
 
Antares.89
Antares.89 il 20/12/08 alle 16:18 via WEB
Se posso provare a capire il desiderio di fare morire una persona senza speranze, non mi capacito delle perplessità di fronte a un successo come questo. Se non si possono neanche riportare alla coscienza le persone in stato vegetativo cosa dobbiamo fare? Uccidere qualcuno appena sviene?
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 21/12/08 alle 09:57 via WEB
No, ma nemmeno impiantargli una macchinetta che manda scariche al cervello per farlo deglutire. A meno che uno non voglia ridurre un essere umano ad una sorta di rana da esperimenti.
Comunque, lo ripeto, il discrimine e' la volonta' del parsona, non la mia, non la tua, non quella del ministro ne' quella del papa. Se uno ha voglia di diventare una specie di Frankeinstein, e' libero di farlo. Personalmente, in quelle condizioni, preferisco essere lasciato NATURALMENTE morire.
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/12/08 alle 10:24 via WEB
Sai Antares, ho letto qua e la i tuoi interventi, e devo confessarti che l'uso che tu fai di certe parole ad effetto mi piace poco: fare morire ... uccidere qualcuno appena sviene... A che pro? Le persone in stato vegetativo permanente possono spontaneamente ritornare ad uno stato cosciente, e nessuno, nemmeno io, ho nulla da obiettare su questo. Obietto sull'opportunità d'intervento su un corpo ed una mente che viceversa NON rispondono da se, obietto, ma l'obiezione è mia, nel senso che io non vorrei quel tipo di trattamento, perché mai e poi mai potrei considerare vita rispondere meccanicamente ad un ordine. Forse sarebbe opportuno che ognuno di noi per se potesse decidere quando rifiutare interventi esterni, potesse dire io quella vita non la voglio vivere, e non voglio cher altri mi costringano a farlo: Forse sarebbe opportuno che nessuno, nemmeno per amore, costringesse altri ad una vita di dolore, umiliazione e di impotenza in un letto. L'amore, a volte, diventa puro egoismo, e manco ce ne accorgiamo...
 
   
Antares.89
Antares.89 il 21/12/08 alle 22:01 via WEB
Il fatto è che qui siamo in una democrazia, quindi le leggi, necessarie alla sopravvivenza della società civile, vengono stabilite dalla maggioranza degli elettori. Se tutti avessero la propria legge personale si sfocerebbe immancabilmente nell'anarchia. Il provvedimento di Sacconi dimostra che i valori cristiani, fondanti della società occidentale, sono ancora prevalenti. Personalmente, questo non mi preoccupa. E il modo in cui esprimo i concetti non è ad effetto, è semplicemente come intendo io la situazione.
 
     
magdalene57
magdalene57 il 21/12/08 alle 22:39 via WEB
promulgare una legge a favore dell'eutanasia metterebbe a repentaglio la sopravvivenza della società civile...??, perdonami Antares, ma credo tu abbia le idee un pochino confuse. Il problema non è di avere ciascuno la sua legge personale, ma di avere una legge che riconosca il tuo sacrosanto diritto di scegliere. Ci vedi qualcosa di spaventosamente anarchico e anticristiano in questo? Io no. Ci vedrei viceversa il doveroso riconoscimento all'UOMO inteso come creatura, capace di intendere e di volere.... Ma si capisce, c'è chi ha paura del libero arbitrio....Sacconi...? beh, vi sieter scelti proprio un losco figuro per portare avanti i valori cristiani... scegliete meglio i vostri alfieri. ciao
 
     
Antares.89
Antares.89 il 22/12/08 alle 08:09 via WEB
A quanto pare il tuo 'sacrosanto diritto di scegliere', oltre a non essere sacrosanto, non è, al momento, neanche un diritto. Non importa quello che penso io o tu: visto che viviamo in una democrazia decide la maggioranza. Solo questo. Ciao.
 
     
MacRaiser
MacRaiser il 22/12/08 alle 12:09 via WEB
Quando la "maggioranza" vuole decidere della vita e della morte del singolo individuo, della persona, privandolo del libero arbitrio, ossia impedendogli di usare una facolta' attributagli dalla natura o (per chi ci crede) da Dio, lo fa sempre e solo in due precise direzioni. La prima e' la pena di morte. La seconda e' la tortura. Nessuna maggioranza, nessuno stato, nessun governo possono sottrarmi il mio corpo per farne cio' che piu' ritiene giusto. Nessuna chiesa e nessun papa possono togliermi cio' che il padreterno mi ha donato: <il libero arbitrio. Altrimenti si arriva agli abomini USA, dove si praticano iniezioni letali ad individui sani (e magari dopo si scopre pure innocenti), mentre si mantengono in vita corpi devastati e sofferenti, senza piu' nulla di umano. Tu vuoi sequestrare agli altri la facolta' di decidere del proprio corpo. Vuoi essere ridotto ad uno zombie e mantenuto in "vita" all'infinito? Accomodati pure, ma lascia agli altri la stessa liberta' e lo stesso diritto che tu reclami per te stesso: quelli di scegliere.
 
     
magdalene57
magdalene57 il 22/12/08 alle 13:53 via WEB
sottoscrivo ogni parola, ogni singola vigola e punto. Grazie, Mac..***
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 21/12/08 alle 20:09 via WEB
Mi ritrovo nel commento di Milionidieuro. Penso al mio cane. Con un'iniezione s'è addormentato guardandomi negli occhi mentre lo accarezzavo e gli parlavo dolcemente, poi l'iniezione letale. Perché nn fare per Eluana quel che io ho potuto fare per il mio cane? ciao Margi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 21/12/08 alle 20:36 via WEB
Eh, lo so, sarebbe la cosa più giusta. Speriamo di arrivarci prima o poi.... ciao, Casàl..:-)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 22/12/08 alle 12:26 via WEB
Anch'io! Moltissimo....
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/12/08 alle 13:53 via WEB
:-)...
 
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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
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non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

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AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
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ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

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