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Post N° 1566

Post n°1566 pubblicato il 27 Dicembre 2008 da magdalene57
 


C'è qualcosa che ci sfugge. Almeno lo penso io....
Perché quando diciamo che la colpa è loro, inevitabilmente assolviamo gli altri.
E non credo che parlare di  pietre lanciate contro missili sia ancora attuale. Non ci crede più nessuno.
E io penso che smettere di dare ragione all'uno piuttosto che all'altro potrebbe servire alla pace.
Altrimenti appenderemo nomi di morti, ai nostri alberi di natale, per i tempi a venire dicendo, mentendo:
- loro , gli altri, hanno colpa della sua morte.

basta.


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Commenti al Post:
acetosella5
acetosella5 il 27/12/08 alle 18:41 via WEB
E' davvero difficile non schierarsi, dando ragioni agli uni o agli altri. Ciascuno di noi ha una sua idea sulla storia e sulle colpe . Mi rendo conto che pero' in questo momento occorerebbero la saggezza e l'equilibrio per essere vicini al dolore di tutti. Mi piacerebbe pensare che serve a convincere anche quelli che decidono..
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 28/12/08 alle 11:53 via WEB
Mi ritrovo molto in questo commento: è difficile non schierarsi. In quanto alla saggezza e all'equilibrio ho più dubbi, ma la speranza non la perdo.
 
   
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 12:15 via WEB
Non è necessario non schierarsi, anch'io mi schiero. Ciò non toglie che il bisogmo di una tregua che si trasformi in pace, di un accomodamento che inevitabilmente scontenterà entrambi ma che salvaguarderà il futuro, ci vuole. ciao Quoti..:-)
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 12:11 via WEB
La ricerca della verità, delle ragioni storiche, oltre a determinare gli inevitabili schieramenti, deve portare a parer mio, ad una soluzione pacifica, non ad un pretesto per colpire di nuovo, sempre. E questo vale per entrambi.
 
MacRaiser
MacRaiser il 28/12/08 alle 09:08 via WEB
Difficile convincersi a lasciare territori a chi sai che inevitabilmente li usera' come rampe di lancio per missili mortai contro la tua casa. D'altra parte noi deportiamo senza problemi i rom oltre le mura della citta' (quelli che non sono gia' fuggiti dall'Italia sotto le minacce delle persecuzioni), rinchiudendoli in campi sorvegliati, proprio per tenerli lontani. Eppure non ci sparano addosso, loro. Stesso discorso per gli immigrati e rifugiati, nei CPT. Grosse differenze non ne vedo nemmeno per loro. A parte che nei CPT non riescono a farsi arrivare i mortai con cui tirarci addosso (invece delle medicine o del cibo, magari) e i rom non si allacciano cinture al tritolo, quando salgono sul bus. C'e' chi alza muri per difendersi dai razzi e dai kamikaze, noi li alziamo per tenere lontani gli "indesiderabili" dal nostro quartiere. E se domani cominciassero a buttar giu' le nostre case a colpi di qassam, kafah o quds, come risponderemmo? Certo Israele spesso sbaglia parecchio, e' indubbio; pero' noi, che impediamo anche solo la costruzione di luoghi di preghiera perche' "possibili" centri di propaganda terrorista, dal nostro comodo pulpito nazional-razzista antimmigrati, antislamico e segregazionista antirom, non dovremmo perdere ulteriori occasioni per farla finita con le nostre rivoltanti lezioni di false "tolleranza e pace". E' un atteggiamento ipocrita e francamente piuttosto ributtante. Ciao, Maggie :) *
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 12:16 via WEB
Vistro da questo punto di vista, siamo veramente dei begli ipocriti.... e la stampa ci da manforte... bene..bene...ciao, Mac..:-)**
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 28/12/08 alle 11:23 via WEB
Quel che stride, in queste cronache necessariamente festive, è il contrasto tra le luci degli alberi, il bagliore dei campi innevati, lo sbarluccichio dei regali, e i fumi di morte. che siano bombe o baracche che han preso fuoco, da una parte una nascita (perchè questo è il senso primo e primigenio del Natale) è ragione di festa, dall'altra, gli stessi giorni, sono solo occasione di morte.
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 28/12/08 alle 11:23 via WEB
p.s. non vedol'ora che tu ci annunci ilvostro personalissimo natale!
 
   
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 12:19 via WEB
da oggi potrebbe essere in qualsiasi momento.... non vedo l'ora pure io!!! ciaooo
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 12:19 via WEB
beh, stride parecchio, ma sono giorni che ci sono bollettini di morte, e solo ultimamente han dato grande risalto ai fatti. Probabilmenter capiremmo di più e ci daremmo più risposte se almeno i giornali riportassero le notizie vere senza manovrarle come fanno. ... Vale per tuttre le notizie, ne... ciao, Miti..:-)***
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 28/12/08 alle 19:54 via WEB
Novità?
 
 
magdalene57
magdalene57 il 28/12/08 alle 23:16 via WEB
nessuna...
 
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Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

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PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
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VORREI COLMARTI
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DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
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SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
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il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
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una esequie al passato.


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Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

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