Creato da magdalene57 il 25/05/2005

dagherrotipi

ciò che si vede, è, ciò che è?

 

Messaggi di Settembre 2023

qualunque strada hai preso, devi percorrerla

Post n°2880 pubblicato il 28 Settembre 2023 da magdalene57

Oggi seconda giornata in quel di casa figlio.  Come sempre riesco a fare lunghe deviazioni lungo la strada. Parto, so che devo seguire un tragitto, ed invece lungo la strada, prendo iniziative senza senso, a sentimento. E così , come enunciato nella teoria del rasoio di occam, se la strada dritta è davanti a me, io scelgo l'altra.  Tra due cose, è sempre quella sbagliata, ma così facendo oggi ho viaggiato su strade di collina e ho potuto ammirare filari di viti: il famoso "lambrusco", che può non piacere (a me non piace), ma ha grande riscontro in zona, e nel mondo.

Usare google maps mi mette sempre ansia; non capisco se devo usare la testa e guardare i cartelli stradali, o seguire pedissequamente le indicazioni datemi dalla voce. Ma, non paga, voglio anche guardare il disegnino, la freccia che indica la direzione, la conta dei metri... un delirio, ma quando entro in quella città ne ho bisogno... mi perdo in un bicchier d'acqua, immaginiamoci in tangenziale....

I gatti m'han fatto una piccola festa. Togliatti è il più ardito; Camilla è stata nascosta tutto il tempo. Volevo mandare foto ai ragazzi per comprovarne lo stato di salute, ma solo Togliatti s'è prestato..
Se avessi i soldi chiamerei un mobiliere e farei arrivare un armadio per loro... son talmente presi dalle spese che non sanno dove mettere gli abiti (meglio il Giappone che un armadio in più): hanno un armadio, ma è veramente ridicolo rispetto a quello che hanno da mettere via... Ma io chi sono?... Ripeto dentro di me: fattiifattituoifattiifattituoi.....
Son così teneri nel loro mondo. Sono dolci e intrepidi: arriveranno dove vogliono, io do da mangiare ai gatti, pulisco le lettiere e faccio il bucato.

Mi sono fermata lungo la strada ed ho comprato alcuni detersivi profumati, un detergente per pavimenti in legno, un profuma ambiente...
Se non ci fossero tre rampe di scale farei anche una scorta per il loro rientro a casa, il frigorifero piange... ho quattro viaggi di buono... porterò cose fondamentali, che li facciano sentire a casa dopo il viaggio di ritorno.
Intanto vedo che stanno visitando posti bellissimi... E' come se fossi li anch'io: ho sempre desiderato viaggiare, ma ho sputtanato le mie opportunità. Quindi, vedere che i figli viaggiano.. è come prendermi una rivincità verso la mia stupidità.

Mamma è serena. Dovrei essere serena anch'io. Sto pensando di andarmene un mese in Argentina a gennaio. Abbiamo affari da sistemare. Devo solo deciderlo, senza farmi bloccare da problemi (mamma è un problema). Ma se non vado io, nessuno può andare.
e ho voglia di andare. Andare.... Andare...

Mi hanno mandato una serie di messaggi da Panama: Eric sta male. E' in ospedale, dovevano operarlo al cuore, ma non possono... Temo che sia li, in attesa di qualcosa di inevitabile... il mio dolce Eric.... Com'è dura la vita...

 
 
 

suocera

Post n°2879 pubblicato il 26 Settembre 2023 da magdalene57

Fa uno strano effetto andare nella casa che il proprio figlio condivide con la compagna, quando loro non ci sono, mi fa sentire come se camminassi in un negozio di cristalli, io, con la mia grazia da elefante.
Eppure, mi hanno chiesto di andare ogni due giorni a dar da mangiare ai loro due gatti, Camilla e Togliatti, e il compito non sarebbe neppure gravoso, se non fosse che vivono a un ora da me, in un altra città.
Diciamo che è un modo per uscire dal nido, vivere la pensione come vorrei: gironzolando!

Stamattina sono arrivata e i gatti mi hanno accolta con tanti miagolii (vedrai, probabilmente non si faranno vedere..): ho messo crocchette, acqua, pulito le loro lettiere e poi..
poi mi son guardfata attorno, volevo vedere se potevo rendermi utile...

sono partiti in fretta e ho fatto il letto; c'erano alcune cose nel cesto e le ho messe in lavatrice... mi son chiesta: ma, avranno piacere o verrò sgridata da mio figio per "invadenza"....
Quando m'hanno messaggiato ho detto loro della mia iniziativa, ma eran molto più preoccupati per un finto "figlio" che si è intrufolato nei miei contatti e stamattina mi chiedeva di pagargli due fatture perché non riusciva ad avere il collegamento via internet all'estero

Ho capito subito che non poteva essere mio figlio: non mi chiederebbe mai dei soldi.
Quindi, ho girato tutto a lui e ho pensato che poverini, questi malviventi, son proprio cascati male....:-))))

Comunque, sentirsi "suocera" non è piacevole. Ti rendi conto che sei su un terreno minato e rischi d'inimicarti la persona più importante per tuo figlio. Ricordo benissimo le discussioni per l'invadenza dell'una o dell'altra (suocera e madre), e quanto queste abbiano minato i rapporti tra i mariti Uno e Due.

Aspetto tranquilla il loro ritorno, fra due settimane, J. mi ha chiesto cosa volessi per regalo: un paio di orecchini di perle Akoya ...

Un sogno dal sol levante

 
 
 

jazz

Post n°2878 pubblicato il 24 Settembre 2023 da magdalene57

Stavo pensando a qual'è la musica che preferisco nei giorni tiepidi.
Senz'altro il jazz

Ma che sia una carezza par la mia solitudine.

Lo trovo struggente, sensuale, ti lascia spazio per pensare accompagnandoti con grazia e discrezione. Ma poi t'accorgi che t'è entrato dentro. E più ti lascerà...

 
 
 

non pensare che sia semplice

Post n°2877 pubblicato il 21 Settembre 2023 da magdalene57

E' come quando devi scegliere una tinta, e non sai quale scegliere.
come quando devi vestirti e non sai cosa mettere,
come quando all'ultimo resti insicura sul colore del rossetto...

cose stupide, che ti bloccano per minuti interminabili..

l'insicurezza del sentirsi abbandonati, del non sapere come uscire da interminabili pomeriggi sempre uguali, rituali del cuscino sempre più lunghi..

Il momento dell'andare a dormire è il più complicato: il letto da cambiare, i materassi da girare, i cuscini da sovrapporre, allineare, scambiarne l'ordine infinite volte, fino a quando la sensazione di pace arriva. E poi le lacrime, le parole senza senso, abbracciarti e sperare che tutto passi, in fretta.

E cominciare a parlare di altro: del tempo, dei tuoi nipoti, di quello che ho visto, che ho fatto, che vorrei fare, che farò....
Ogni giorno propositi doversi che non provo nemmeno a realizzare: vedo sul mio corpo il disagio e l'abbandono.

Non sono più io. Non sono mai stata così tanto un altra.

Gli ingredienti della vita si possono mischiare, puoi aggiungere aromi, spezie, dipende da noi il risultato finale. Da quanto siamo in grado di capire qual'è il sapore finale che ci da piacere.
Su tutto penso ci stia solo l'amore.

 
 
 

cibo: όρυζα óryza

Post n°2876 pubblicato il 14 Settembre 2023 da magdalene57
 

Quando viene sera, e l'aria sembra più frizzantina, e sempra che il temporale abbia il sopravvento sul clima mite autunnale, hai bisogno di magia, per arginare la malinconie stagionale, ecco, proprio allora subentra il rituale dell'όρυζα óryza.

Per sua natura dona conforto, perchè per crescere ha bisogno di acqua, tanta acqua, e sono le lacrime versate in giro per il mondo a convogliare in un unica granbdfe fonte d'amore: il nutrimento.

E allora, quando le convergenze di cui sopra s'affacciano al nostro desco, non possiamo fare altro che assecondare il desiderio di porvi rimedio. E questa è una delle magie migliori tramandatemi da mio padre, grande solitario a cui piacevano le montagne,  funghi e le donne.

Eccovi il procedimento per la magia:

prendete una pentola non troppo grande, ma che possa contenere la giusta quantità di όρυζα óryza (un bicchiere scarso a persona) una volta che sarà cresciuto, e l'acqua per cuocerlo. Riempite la pentola d'acqua e solo quando avrà raggiunto il bollore aggiungerete sale,ma non troppo, toglierebbe la dolcezza del seme, poco, lo renderebbe sapido ed insignificante, come certi amori che non decollano mai.

Dopo poco, cioè quando il bollore riprende, versate i chicchi bianchi e mescolate con delicatezza, avendo cura di abbassare la fiamma, che non bruci col suo ardore, in un attimo, il biancore della gemma. Vedrete che alla superficie si formerà una schiuma bianca, non abbiatene timore: il chicco si sta spurgando delle lascrime raccolte nella sua crescita per ridare alla terra acqua gioiosa.

Di tanto in tanto con una forchettina, assaggiate un chicco fino a quando l'interno e l'esterno saranno di eguale consistenza, solo allora potrà avvenire il miracolo.. Ma perché avvenga, poco prima (e qui stà alla nostra sensibilità decidere quando, come in ogni cosa, c'è un tempo giusto ed uno sbagliato..), poco prima, dicevo, leverete la pentola dal fuoco e scolerete due terzi dell'acqua..

Ed ora inizia la vera magia... avrete preparato un panetto di burro, senza esagerare tagliatene qualche pezzo e versatelo nel composto, mescolate e mescolate, non abbandonatelo mai!, ch'abbisogna di cure, come un amore destinato a durare, mescolate e mescolate finché l'acqua avrà lasciato il posto ad una crema che avvolgerà il chicco, formando delle onde biancastre, come la risacca di un mare in cui la luna si specchia. Abbiate cura di grattugiare la spezia delle spezie: la noce moscata. Da sola darà un sapore caldo ed esotico ma, attenti!, anche le cose più buone e belle possono farci male se non sappiamo donarci a loro con parsimonia.

Ecco il tocco finale: togliete dal fuoco e caricate di formaggio parmigiano, quello da grattugiare, non esagerate con la stagionatura, bastano 26 mesi per avere un ottimo formaggio per condire le paste, e lo stesso per il nostro meraviglioso riso.
Mantecate con cura, mantenete l'onda, mangiatelo caldo, e ricordatevi...
Le cose semplici fanno bene alla vita

 
 
 

ciambella glassata

Post n°2875 pubblicato il 12 Settembre 2023 da magdalene57

Stamattina sono andata a fare la spesa. Il che non è una novità, ci vado quasi ogni matina, manca sempre qualcosa, è una ragione di più per uscire da casa..

Vado pure ad un supermercato lontanuccio perché li, e solo li, hanno il pane che mi piace: ne compro alcune forme e poi le congelo, Finiscono in fretta.

C'è un lembo di aiuola abbastanza lungo che delimita il parcheggio dalla strada: terra di nessuno, cestino all'aria aperta, posto di bivacco per i meno schizzinosi. Uno lo affianca in auto e si chiede: ma perché non mettono qualche pianta, qualche fiore....

Questa mattina c'erano ad animarlo un gruppetto di ragazzini, sembravano un aiuola di tulipani. avevano dei sacchetti neri tra le mani infilate nei guanti, mascherina e bastyoncini per raccogliere carta. Erano allegri, vocianti, ridevano e scherzavano. Trasmettevano gioia di vivere!

In questo super vendono della pasticceria in vaschette trasparenti, ne ho agguantate due e poi di corsa a prendere il pane, e poi di corsa a pagare. Dovevo fare velocemente. Tolgo la macchina dallo stallo e .. non ci sono più!.. Peccato, erano così belli.. magari stanno pulendo un altra aoiuola...

Prendo la strada per la rotatoria e li vedo dall'altra parte della strada, stanno camminando, facce contente, soddisfatte... Faccio il giro e quando li incorcio cominco a suonare come una pazza: da li , camion carichi di cosce di maiale che diventeranno prosciutti; una strada trafficata,quasi come quella della seta...

Suono, faccio cenni con le braccia. Mi guardano un poco intimiriti, Con loro c'è una accompagnatrice: abbasso il finestrino; Mi scusi, ho visto i ragazzini che pulivan l aiuola, M'è venuta voglia di fargli un pensierino, tenga, sono per loro! Allungo le due confezioni trasparenti contenenti delle specie di ciambelle con glassa, speriamo che piacciano, mica ricordo i gusti dei ragazzini..

Loro, chiamati dalla ragazza, corrono e dopo aver ascoltato cominciano a pigolare.. sono stupendi.. grazie! grazie... grazie!!
Grazie a voi ragazzi, eravate così belli e stavate facendo qualcosa di veramente importante. Grazie ancora.. Bravi!

Ingrano la marcia e vado. Lo so che sembra una storia da libro Cuore. Ma io penso che ogni volta i ragazzi fanno qualcosa di bello e non scontato, vadano ringraziati. Perché puliscono dove noi sporchiamo. Avranno un mondo sporco e rovinato che se potranno dovranno provare a salvare. Noi, gli adulti, siamo quelli dei danni.

 
 
 

io che al karma credo e non credo

Post n°2874 pubblicato il 11 Settembre 2023 da magdalene57

E' una fortuna ritrovarsi nelle canzoni... Da una grande serenità capire che non sei la sola fuori di testa che pensa certe cose, che vive emozioni diciamo scomode..

Ma è talmente bello leggere nelle vecchie lettere d amore di sentimenti custoditi e corrisposti, di reticenza ed ardore, noi così abituati a dirci tutto, senza pudore, quanto è meraviglioso capire qualcosa interpretando le parole ed il pensiero di un altro essere.

Sono a metà tra il nostalgico e il malinconico.
Ad un passo dal trasgressivo all'intraprendente. Tra ciò che osi e ciò che vorresti osare.
Alla mia età non esistono barriere, almeno mentali. Mi concedo questa estrema libertà, perché voglio che sia la sensazione che mi accompagna lungo questo tratto di strada per raggiungere la mia meta. Che io non conosco. Ma con serenità, so che esiste.. E me ne compiaccio. E vorrei che fosse la più serena possibile, La più appagante che esista.

Solo una cosa: vorrei una stanza, con finestra sul mare. Abbastanza vicino da sentirne il rumore della risacca, ed il profumo della schiuma.
Francamente penso di avere ancora tempo sufficiente per creare il mio sogno, ma, capirai, con il karma che mi porto dietro, temo che sarà difficile..

Ma il mio karma è anche quello della rinascita, continua, indomita, dolorosa, ma viva.
E lo accarezzo, il karma, come fosse la mia gatta selvatica, che sparisce, caccia topi per me, e poi torna a casa, si struscia tra le mie gambe... ha bisogno di me.

 
 
 

Non stringere forte

Post n°2873 pubblicato il 10 Settembre 2023 da magdalene57

Prigioniera di se stessa. Nell eterna ricerca di una risposta alla sua sete di vivere, alla sua fame di amore. Incapace di legarsi perché ogni cosa è una catena che non la fa respirare. 

Soffre di una sofferenza oscura che non si preannuncia, mai

Non bussa alla porta, non chiede udienza: s'intrufola tra un sorriso e un bacio, arriva e riempie la stanza. Da piena di luce, a buia. Da giocosa e ciarliera, a muta. Eppure per scardinare quella catena ancor più pesante, parla. Si descrive, cerca di tirar fuori da sé il più possibile, perché nulla resti a stagnare fra lo stomaco e il cuore. Entrambi addolorati e doloranti.

Le ombre cangianti del soffitto sono la meridiana del suo dolore. Sempre, passa. Ma è sempre troppo intenso. A volte pare più intenso di altre. Come oggi, che mi fa scappare perché ho paura dei lacci della quotidianità. 

 
 
 

aromi di zucchero e frutta

Post n°2872 pubblicato il 05 Settembre 2023 da magdalene57

Buone vecchie abitudini: le marmellate fatte in casa, i vasetti tutti uguali con le etichette scritte a mano inevitabilmente, tutte diverse..
Il profumo che invade la casa, dolce, aspro, caramellato..
Profumo di estate che finisce, di tempo che scorre lentamente e cotture che richiedono cura e attenzioni..
Di una certa lentezza non si può fare a meno.
Saranno prese dalla dispensa come gioielli da un caveau... E spalmate sul pane caldo, o accompagneranno formaggi e chiacchiere in famiglia.

Per fortuna c'è sempre un domani da preservare.

                                  Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

 
 
 

cinque anni

Post n°2871 pubblicato il 04 Settembre 2023 da magdalene57

E anche questo giorno se n'è andato,

Quel che dicono, col tempo si soffre meno, è la verità, ma al dolore per la perdita succede il dolore per la mancanza. Io e te, i primi due, un legame particolare, fatto di aiuto, di sostegno, fidarsi l'uno dell'altro. 

Non credo in un al di la, preferisco pensare che sei ovunque, molto vicino e tanto lontano alle tue tre ragazze, Si somigliano tantissimo, sono uguali a te, il tuo stesso sorriso, ahimé, il tuo stesso carattere taciturno...

Bene, questo giorno con il suo peso infinito se n'è andato. Da domani penserò solo a te, vivo.

Ciao, Orlando.

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.6435-9/40833718_10215726562710084_518349264967958528_n.jpg?_nc_cat=108&ccb=1-7&_nc_sid=730e14&_nc_ohc=1msbOiJVSbQAX9x34zc&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=00_AfCk-qtR_OiW_ZEnH3LUFzloqTlLQlIF4_OZmTy5MZi9ew&oe=651D862A

 

 
 
 

EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

CANZONI

 

 

 

TAG

 
 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale.
E così sarà sempre.

(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.


Alda Merini, da "La Terra Santa"

 

CHI VUOLE S'AGGREGHI

QUESTO BLOG E' COSI' REGOLATO:

Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.

 

QUESTO BLOG APPARTIENE AD UNA
VECCHIA SMIDOLLATA SENTIMENTALONA
e me ne vanto!!


*****

L'ANATEMA DEL DAMA, DAMINA E
DAMIGIANA

'Per ora mando neve e tempesta
ma una salvezza soltanto vi resta:
organizzate un altro ritrovo
e il Cavaliero invitate di nuovo.
Voglio vederli pur'io stucchi e specchi,
basta carretti di robivecchi!
Se non farete per ciò buon ufficio
scaglio su voi orribile maleficio:
che non possiate mai più godere
del dolce strufolo o della pastiera!
Stretta la foglia, verrà ancor l'estate:
facit'ampressa, e organizzate!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

MULTIETNICITÀ

 

 

 

 

 

 

 

You are The Lovers

Motive, power, and action, arising from Inspiration and Impulse.

The Lovers represents intuition and inspiration. Very often a choice needs to be made.

Originally, this card was called just LOVE. And that's actually more apt than "Lovers." Love follows in this sequence of growth and maturity. And, coming after the Emperor, who is about control, it is a radical change in perspective. LOVE is a force that makes you choose and decide for reasons you often can't understand; it makes you surrender control to a higher power. And that is what this card is all about. Finding something or someone who is so much a part of yourself, so perfectly attuned to you and you to them, that you cannot, dare not resist. This card indicates that the you have or will come across a person, career, challenge or thing that you will fall in love with. You will know instinctively that you must have this, even if it means diverging from your chosen path. No matter the difficulties, without it you will never be complete.

What Tarot Card are You?
Take the Test to Find Out.

 

ATTRIBUZIONI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963