Colonnello Kurtz

A fregarmene, a far finta di nulla, che è tutto uguale e che va bene lo stesso. Magari riuscissi a vivere le cose con sportivo disincanto, come qualcosa destinato a passare velocemente, liscio come acqua che scorre. Magari riuscissi a non buttarci dentro tutto, troppo ogni volta. A tirarmi un passo indietro, a prendere fiato, a mettere una distanza per salvarmi e per salvare. Magari riuscissi a dire va bene, è andata, ora voltiamo pagina. A vivere senza pensieri, davvero. Magari riuscissi a mettere me stesso avanti a tutto, a prendere quel che c’è senza rimpianti. Eppure ogni volta è lo stesso, e ogni volta mi manca come può mancare l’aria. Magari riuscissi a non fare sempre un casino per l’impazienza, per l’irruenza, per il troppo volere. Magari riuscissi ad aspettare.