Colonnello Kurtz

E’ stato un anno particolare, questo. Mi ha portato molte cose, tante novità impegnative ma in buona parte di segno positivo. Mio fratello che ha deciso di sposarsi, una casa nuova che pian piano inizia a prendere una forma compiuta, delle novità importanti sul lavoro, e una “vacanza” a sorpresa in Grecia che mi ha portato una ragazza che ogni giorno mi stupisce con le sue stupende sorprese; l’ultima è che domani passerà con me il Capodanno. Un anno che giorno dopo giorno ha reso la descrizione nel mio profilo sempre più distante dalla mia vita. Forse la cambierò. Un anno che mi ha portato nuovi amici, e che ha rafforzato i legami con quelli di sempre, che ha messo un po’ di pace nei rapporti con chi ho tanto amato. L’anno in cui ho aspettato ciò che non è arrivato e in cui è arrivato ciò che non mi è aspettavo. Un anno di blog in cui ho capito che il mondo virtuale è lontano, talvolta lontanissimo da quello reale. Ognuno mette in scena la propria solitudine, ma spesso se ne affeziona fino a rinunciare a metterla alla prova, togliendo via le maschere, contaminandosi con persone in carne ed ossa, con un bicchiere di vino, o un abbraccio. Un anno che ha ristabilito le priorità della vita, che portato sorrisi, qualche incazzatura e un sacco di cose da fare. Un anno che si chiude con un pensiero particolare a chi mi è sempre stato vicino e che ora ha più bisogno della mia vicinanza e del mio affetto.