come le nuvole
le guardi e credi di poter parlare di loro, di aver catturato la loro essenza ed ecco che sono altro e ancora altro e non le puoi incasellare, descrivere e neppure toccare...
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“Chi si regge sulla punta dei piedi non ha un equilibrio stabile” (Cin Ciu Huè)
I cinesi, soprattutto quelli dei secoli precedenti all’attuale, hanno fama di profondi pensatori, capaci di sintetizzare mirabilmente intense e poetiche verità filosofiche sul mondo e sui suoi accadimenti. A loro appartiene il detto: “Ciò che per il bruco è la fine del mondo, il mondo chiama farfalla”. O l’altra riflessione, che tanto mi è di conforto nei momenti di ira: “Siediti sul bordo del fiume e aspetta. Vedrai passare il cadavere del tuo nemico”. O ancora quella che pur venendomi in mente in perfetto dialetto siculo, sono sicura provenga dritta dritta dal lontano Oriente: “Calati iunco che passa la china” (Abbassati come un flessuoso giunco allorquando passa il fiume in piena. Così, poi, potrai rialzarti, elasticamente integro, finita la “buriana”. Mentre, invece, se ti irrigidisci, track….). Recentemente mi è capitato di leggere quest’altra perla di saggezza, incentrata sul valore relativo che ha (o dovrebbe avere) la vil pecunia:
Il denaro può comprare una casa, ma non un focolare. Un letto, ma non il sonno. Un orologio, ma non il tempo. Un libro, ma non la conoscenza. Una posizione sociale, ma non il rispetto. Il sesso, ma non l'amore.
Bella, eh? Però, chissà perchè continuo a pensare che faccia il paio con il nostrano detto: “Sposa bagnata, sposa fortunata!” su cui medito ogni qual volta vedo una poveretta zampettare, tra una pozzanghera e l'altra, con indosso un lungo, candido, vestito il cui orlo va, via via, colorandosi di una assai poco virginale sfumatura di marrone “fango d’autunno”. Solitamente la meschina è impicciata dal bouchet, resa cieca da uno svolazzante velo e appesantita dal braccio dell’anziano padre che, come può, regge di sghimbescio un grosso ombrello nero gocciolante. La sposa, come da copione, sorride. Eppure gli occhi, sgranati dalla disperazione, e una qual certa rigidità mandibolare, fanno percepire come sia consapevole che il servizio fotografico (per cui ha acceso un decennale mutuo), conserverà for ever and ever, sfumature nuvolose e colori grigi e tristi, maggiormente adeguati e connaturati al giorno della commemorazione dei defunti…
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Sexy, no?
Wow, una pagina web piena di saggi consigli su tutto e su tutto il suo contrario!!! Da cui si può far derivare la saggezza del motto "chi fà da sè fà per tre"...;-)))
E' dimostrato empiricamente come, matrimonio impeccabili, glamour e con una coreografia perfettamente sincrona con la Marcia nuziale, abbiano portato a conclusioni tristi, dolorose e repentine mentre matrimoni dove tutto è sembrato andare storto, dai fiori che non erano quelli scelti, all'orlo del vestito della sposa che si scuce, siano ancora felicemente in piedi,con soddisfazione dei due piccioncini (che però nascondono accuratamente il "filmino" delle nozze perchè sembra girato da George Romero).
Che dire? Forse è meglio non credere troppo alle apparenze e mentre ci si dedica alla pesca del luccio, sdraiate con un filo d'erba in bocca, sulla riva del placido fiume Xi Jiang, per sicurezza assoldare un prezzolato killer che soddisfi, seppur in maniera occidentale e rapida, la nostra voglia di giustizia sui torti subiti. Bacio!;-))))
Quella nella foto fosse Carpe da giovane? Un abbraccio.
No, la sposa non sono io. Il giorno del mio matrimonio è stato benedetto da un sole splendente (era settembre). Ciò non significa che non provveda a nascondere il mio filmino che detesto, in cui mi si vede entrare ed uscire da romantici fiori, sfumare e riapparire in improbabili pose artistiche e....Insomma se non era Romero, non era sicuramente Altman quello che si è occupato, a suo tempo, del servizio fotografico per le mie nozze...;-(
Mi sono sposata in un tempo in cui i merletti e i fiori, le coreografie e le "pose" artistiche, i parenti e lo strascico, venivano considerati elementi obbobriosi e retrò. Andavano di moda le sposa sempici, magari con dei fiori di campo tra i capelli e una cerimonia possibilmente in spiaggia o in una chiesetta sperduta. Quello avrei voluto anche io a quel tempo. Poi fui costretta al compromesso tra le suddette istanze hippy e i miei genitori tradizionalisti...Il risultato, come per tutte le vie di mezzo, fu un vero schifo. Meno male che, almeno la vita di coppia è stata (fino ad ora) piuttosto soddisfacente. Ciao, doctor Freud, quanto le devo di parcella?.....;-)
Certo un matrimonio ben assortito non dipende dal meteo, nè dalla perfezione della cerimonia o dal numero degli invitati e dalla bellezza dei regali. Come sappiamo bene io e te è frutto della capacità di entrambi di tollerare ed amare, di smussare e di sorridere...Oltre naturalmente a quella indispensabile dose di "culo" nel riuscire a trovare la persona giusta per noi....;-))))
b) Il mio nemico ha chiuso la saracinesca del fiume, che adesso è in secca.
c) Aspettando in riva al fiume mi sono addormentato e sono caduto nel fiume, annegando; e sono passato davanti al mio nemico che mi aspettava.
Bagnata il giorno delle nozze e fradicia il giorno in cui ho festeggiato ( due anni fa) le nozze d'argento, ma tra un bagno e l'altro un matrimonio sereno, pieno di affetto, amore, rispetto, allegria, due figli splendidamente stronzi nella norma, e naturalmente anche le ansie e le tristezze della vita che sono di tutti, ma che noi abbiamo condiviso... Insomma sono la prova che sposa bagnata= sposa fortunata è una massima che ha un fondamento di verità! :-))
Sui detti... sposa bagnata..... non posso portare il mio contributo esendo stata io solo "concubina"...e proprio per la triste fine del concubinaggio stesso, sto qui seduta sulla sponda del fiume, sperando nella saggezza del proverbio cinese.
Un bacione. Chiara
Per le concubine, figure piuttosto note in Cina, credo che il "trattamento" consigliato sia il medesimo che per tutte. Aspettare facendo i filini che i cadaveri si decidano a passare e nel frattempo "concupire" qualche altro Principe Azzurro, magari anche lui straiato sotto un pesco in fiore ad aspettare il cadavere della Bella Addormentata che è fuggita col cacciatore....;-)))