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F

A volte la notte,

T ascolto ma taci,

Frasi interrotte,

Da labbra e da baci.

Sorrisi pianti,

Rivelano una,

Danza d incanti,

Al chiaror della luna.

Al di là del fiume,

Ci sta una donzella,

E se alla sera accende un lume

In ciel brilla una stella.

E sempre felice,

 Curiosa e titubante,

Mi piace ciò che dice,

E la trovo interessante.

Non è per ipocrisia,

Lei abita al di là del fiume,

Ma se gli scrivo una poesia,

Forse stasera accende un lume.

F

Tanto tanto,

Tempo fa,

Nasceva una bimba,

In una città.

Era una bimba

Così sorridente,

Che la mamma,

L amo pazzamente.

Ed il papà,

Fu come fu,

Se n innamorò,

Ancora di più.

Oggi è passato,

Dal mio giardino,

Un arruffato,

Dolce gattino.

E un gatto randagio,

Dai lunghi baffi,

Lo chiamerò Biagio,

Spero che non mi graffi.

F

Amica distratta,

Amica infelice,

Amica un po' gatta,

Amica autrice.

Di scherzi buffi ,

Di lunghe nuotate,

Di acrobatici tuffi,

E di ghiotte insalate.

Io t ho perduta,

Ogni giorno un frammento,

A mia insaputa,

Coi fiocchi di vento.

Ma ancora mi concedo,

Nella luna splendente,

Io ti rivedo,

Enigmatica e sorridente.

Al di là del fiume,

Ci sta una donzella,

E se alla sera accende un lume

In ciel brilla una stella.

E sempre felice,

 Curiosa e titubante,

Mi piace ciò che dice,

E la trovo interessante.

La vorrei abbracciare,

Ma proprio lei non vuole,

Io Posso solo sognare,

I suoi caldi raggi di sole.

Posso farlo con la fantasia,

Lei abita al di là del fiume,

E se gli scrivo una poesia,

Forse stasera accende un lume.

Oh stella luminosa,

Che luce distilli,

Se sboccia una rosa,

Nel cielo tu brilli.

Brilli d amore,

E di frasi interrotte,

D un dolce splendore,

Nel buio della notte.

F

Dal confine della confidenza,

Rimango ad un metro,

Ed in tutta coscienza,

No m importa se rimango indietro.

Che vadano avanti i cretini,

Oppure gli sbruffoni,

O i furbi o i malandrini,

Od anche gli arraffoni.

A me di questa vita,

Mi basta qualche cosa,

Un esistenza calma e quieta,

Ed il profumo di una rosa.

Piccolo Fiore,

Perché sei svanito,

Da quale dolore,

Sei dunque fuggito.

Non sono fuggito,

De nessuno dolore,

Son stato  rapito,

Da un sogno di amore.

F

 Le mie dolci parole,

Sono per te,

Da legger col sole,

Bevendo un caffè.

Al mattino,

Facendo colazione,

Io son ciclamino,

Tu bocca di leone.

Dorme il sole,

Dormon le stelle,

Dormon le nuvole,

Nel cielo a pecorelle.

Dorme la fanciulla,

Col suo bambino,

Li nella culla,

Accanto al comodino.

Dorme il soldato,

Dorme il viandante,

Che ieri al mercato,

Ha visto un diamante.

Abbracciamoci  stretti,

La notte è blu,

Io chiudo gli occhietti,

Fallo anche tu.

F

 Abito lontano,

Almeno mille miglia,

Tengo nella mano,

Una piccola conchiglia.

Da dare a chi mi dona,

Un po' di felicità,,

Una musica che suona,

Dolci note di intimità.

Violetta del pensiero,

A cosa pensi tu,

Al grande mistero,

Della notte blu.

Nontiscordardime,

Di me cosa ricordi,

Mi ricordo i tuoi caffè,

Le musiche e gli accordi.

Bocca di leone,

Cos hai dimmi mangiato,

Un cucchiaio di mascarpone,

Con scaglie di cioccolato.

Bianca rosa inglese,

Di me che cosa pensi,

Che sei un tipo cortese,

Dai pensieri intensi.

Bianca Margherita,

Dimmi la tua opinione,

Dei fatti della vita,

E di ogni tua delusione.

Siamo fatti per soffrire,

Ma anche per amare,

Per poter fiorire,

Ed infine x sbocciare.

F

Profumi di Fiori,

E di speranza,

Di vivaci colori,

E di nota che danza .

Presto che è tardi,

Abbracciamoci ora,

Tra gli iris ed i cardi,

Le mie labbra assapora.

 Nelle sfumature di una rosa,

Si celano i misteri della vita,

Dalla donna floreale e rigogliosa,

Alla più piccola Margherita.

Dalle vibrazioni del violino,

A volte nasce una canzone,

Lo sa bene il ciclamino,

Come la bocca di leone.

F

 Stella cadente,

Che dell' universo,

Conosci ogni frangente,

Ogni angolo perso.

Dimmi se mi pensa,

la luna luminosa,

Dalla luce intensa,

Pallida e misteriosa.

C era una donna,

Che aveva per figli,

Una colonna ,

E quattro sbadigli,

Tre nuvolette,

Di cielo stellato,

E due caprette,

Che brucavano nel prato

Ma il suo figlio maggiore,

Era una principessa,

Al quale dava il suo amore,

E tutta se stessa.

F

Mi piace pensare,

Che anche tu m hai pensato,

Mi piace sperare,

Che anche tu ci hai sperato.

Di certo non si nega,

Ogni singola poesia,

A una fata o una strega,

O a una pandemia.

Non esser ritrosa,

Fai sempre un sorriso,

Allo sbocciare della Rosa,

Al fiorir del Fiordaliso.

Danzano i fiori,

Non vedi in giardino,

Han mille colori,

Il giglio e il ciclamino.

F

Mi piace pensare,

Che anche tu m hai pensato,

Mi piace sperare,

Che anche tu ci hai sperato.

Di certo non si nega,

Ogni singola poesia,

A una fata o una strega,

O a una pandemia.

Non esser ritrosa,

Fai sempre un sorriso,

Allo sbocciare della Rosa,

Al fiorir del Fiordaliso.

Danzano i fiori,

Non vedi in giardino,

Han mille colori,

Il giglio e il ciclamino.

Da marzo ad aprile,

Il passaggio è stato breve,

D ogni goccia un barile,

E qualche fiocco di neve.

Dall' inverno alla primavera,

 Il passo è ancora più corto,

D ogni notte nera,

D ogni onda sul porto.

Ed ora il sole ha il pregio,

Di far fiorirei prati,

Il mandorlo, il ciliegio,

E i nostri cuori malati.

Profumi di rosa,

E di frumento,

Sbocci rigogliosa,

Tra i fiocchi di vento.

Sorridi alla vita,

E alle dolci parole,

Sfioro con le dita,

I raggi del sole.

Nutri d essenza,

L erba del giardino,

Con la tua presenza,

La Viola e il ciclamino.

F

Ed eri sdraiata,

Su un prato di viole,

A terra baciata,

Dai raggi del del sole.

Tra le farfalle,

E le coccinelle,

Li nella valle,

Sotto le stelle.

Poi sorridevi,

E non dicevi più nulla,

A te mi stringevo,

Il tuo seno una culla.

Quante ferite,

Dimmi ha il tuo petto,

Tra le margherite,

E i fiori di mughetto.

Poi mi svegliavo,

E non c eri più,

E sorridendo osservavo,

Il cielo blu.

Ribes more e vaniglia,

Dimmi quale meraviglia,

Si nasconde nella carezza,

Data con dolcezza.

Forse lo spuntar d un fiore,

Forse il soffiar del vento,

O forse solo lo splendore,

Delle stelle nel firmamento.

F

Quanti baci,

Stamattina,

Si conservano,

In cantina.

Si nascondono,

Nel petto,

Si confondono,

Nel letto.

Quanti i fiori

Del giardino,

Quanta la cenere,

Nel camino.

Tanti baci,

Sulla pelle,

Quanti in cielo,

Sono le stelle.

Era nel vento,

Un bacio un sorriso,

Un sentimento,

Un fiordaliso.

Una frase un messaggio,

Una carezza,

Del sole un raggio,

Ed una carezza.

F

Fiori e farfalle,

E verdi prati,

Ci son nella valle,

Dei baci non dati.

Dei baci fuggiti,

Dal campo di frumento,

Evasi svaniti,

E or sono nel vento.

Passo in silenzio,

Procedo adagio,

La fretta licenzio,

Dal mio esser randagio.

È la vita del gatto,

Attento e sornione,

Da un uccellino distratto,

E dai croccantini al salmone.

Di tutto curioso,

Con le unghie tagliate,

Di dolci goloso,

 E di lunghe miagolate.

Son canti d amore,

Son battaglie in giardino,

Quante ferite nel cuore,

Per l averti vicino.