Creato da comandantekil il 16/08/2005

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il viaggio del comandante Kil alla colonizzazione del pianeta Felicità Maybe you and I could pack our bags and hit the sky

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METEO RUSSI

Il Tempo Domani a Russi
 

 

NOTTAMBULISMO

Post n°237 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da comandantekil

E' un periodo, neppure troppo breve, che i miei ritmi non vanno di pari passo alla mia età anagrafica; non che una persona a 40 anni debba necessariamente pantofolarsi e guardare Vespa o Mentana ogni sera (dopo tre sere consecutive mi darei delle bottigliate di Zedda Piras nei maroni dalla disperazione), ma è altresì chiaro che i tempi di reazione che avevo a 25 anni (e dormivo c.ca 4 ore a notte) ora sono solo un ricordo perdipiù sbiadito.

Fatto sta che ieri notte avrò dormito complessivamente 2 ore e mezza (in pratica alle 4,30 avevo ancora gli occhi aperti a mo' di 2 di Denari); da qualsiasi parte mi girassi c'era qualcosa che non andava, respiro un po' affannoso, stomaco in brontolìo e cervello che non ne voleva sapere di staccare la spina. A chiunque si ponesse la domanda (dunque a nessuno) dico subito che il mio livello di stress in questo periodo è 0 (zero), nessuna asia, nessun problema sentimentale, non faccio uso di stupefacenti ne di alchol, sono drogato di sesso, ma questo non fa testo.

A ciò va aggiunto che ho trascorso Venerdì, Sabato e Domenica inchiodato al letto con due splendide compagne: il mio tesoro Bijou (la micia!!!)e la signorina influenza38,5°. Calcoliamo che il 90% della mia permanenza casalinga è stata appunto a vaneggiare tra brividi, intorpidimento delle ossa e rincoglionimento latente, dormendo in pratica ogni qualvolta mi sentissi un po' decentemente. Infine durante il corso dei tre giorni non c'è stata 1 e sottolineo 1 volta in cui la mia pelle di daino abbia avuto un'impennata d'orgoglio, neppure il più comune alzabandiera mattutino; mi sa tanto che l'ormone nel corso del mio vaneggiare notturno mi abbia guardato dritto negli occhi dicendomi che le sue ferie erano andate bene ma che era ora di rimettersi al lavoro.

Risultato di tutto ciò: chi sta scrivendo ora è puro ectoplasma; il comandante sta dormendo beatamente nel letto

 
 
 

BERNOCCOLI TEST

Post n°236 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da comandantekil

Da lustri non ero stato invitato a fare alcun tipo di test (gli amici blog avevano avuto evidentemente pietà di un caso così pietoso), ma oggi quell'allegra burlona di Belethil ha deciso che il mio test-purgatorio dovesse giungere al termine, invitandomi a compilare il "Bernoccoli test" al quale non mi posso sottrarre.

Istruzioni: più che un test questo è uno dei tanti espedienti per farci raccontare un po' dei fatti nostri a tante persone a cui fondamentalmente, del nostro vissuto può anche non fregare di meno!

Il titolo credo sia chiaro: bisogna elencare almeno 3 cadute clamorose avvenute durante il nostro ciclo vitale (non è obbligatorio il bernoccolo in testa, è anche sufficiente aver riportato una serie di ematomi sparsi), se la caduta è corredata da colossale figura meschina meglio pure e se ne avete più di 3, oltre a rendervi conto che FORSE avete seri problemi di equilibrio (non solo mentale), potete raccontarle tranquillamente! (potrete anche fornire ai vostri partner un importante spunto per farvi un'assicurazione sulla vita....che non si sa mai!).

Terminato l'elenco, potete amabilmente "passare il test" a chi più vi aggrada.

Ma andiamo a cominciare:

BERNOCCOLO 1:

Avrò avuto si e no 13 anni e stavo gioiosamente trascorrendo le mie vacanze estive con genitori e amici di famiglia. Durante il giorno facevamo lunghe e faticose camminate per le "malghe" a respirare aria buona nell'attesa di arrivare al rifugio e mangiare come orsi. Io zampettavo indomito capofila lungo i sentierini tracciati e a un certo punto mi volto verso i "grandi" e urlo: "attenzione!!! C'è fango e il sentiero è scivol........" SBAAAAM!!!!!! Doppio carpiato e triplo axel con tonfo sordo; alzo la testa, vedo due mucche e capisco che quello non era fango!!

BERNOCCOLO 2:

15 anni e frequentavo il Liceo Linguistico a Faenza (RA). A fine dell'orario dovevo tornare a casa in corriera e la fermata era presso una scuola media non distante dal Liceo. La fermata era murata come ogni giorno di studenti come me che, all'arrivo della corriera, si catapultavano in massa all'ingresso. Quella mattina stavo parlando con un paio di amici ed ecco la corriera; la massa informe si incammina dall'altra parte della strada quand'ecco che il cartello blu "attraversamento pedonale" d'improvviso comincia a oscillare colpito da una delle centinaia di teste che attraversavano la strada. Avrei voluto vedermi dall'alto, forse avrei riso di gusto anche io quando la massa attraversava la strada e io, unico patacca, vedevo la Cintura di Orione così vicina a me!

BERNOCCOLO 3: (QUESTO è MOLTO PEGGIO DI UN BERNOCCOLO)

Una delle mie prime biciclette, e dunque l'età si aggirava attorno ai 5 anni o giù di lì. Si usava fare le impennate a ruota alta con le biciclette, ma io ancora non ero molto pratico. Parto, e quando la velocità lo consentiva, impenno la ruota anteriore, faccio pochi metri ma non vedo che stavo atterrando sul muretto rialzato del marciapiede, la bici si impunta io mi protendo in avanti e sbatto contro il campanello della bicicletta; domanda: sbatto la coscia? Nooo! Sbatto il braccio? Noooo! Sbatto il ginocchio? Nooo! HO SBATTUTO LO SCROTO CONTRO IL CAMPANELLINO DELLA BICICLETTA procurandomi un bel taglietto. Per fortuna allora utilizzavo lo strumento per soli scopi elementari. Succedesse ora sarebbe una traggggedia!!!!

Inutile enumerare ogni urto dolorosissimo della mia rotula contro lo spigolo delle cassettiera della mia scrivania. Ne risulterebbe un complicatissimo puzzle da almeno 2000 pezzi di improba ricostruzione.

Non passo testimoni (temo per la mia incolumità), ma chiunque si senta autorizzato a fare il medesimo test nel proprio blogggghe!!!

 
 
 

RISVEGLIO DEL POST BEFANA

Post n°235 pubblicato il 07 Gennaio 2008 da comandantekil

Stamattina mi sono svegliato con questa musica che mi frullava in testa...... prevedo una giornata non troppo sprintosa

 
 
 

IL CAPODANNO DEL COMANDANTE

Post n°234 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da comandantekil
Foto di comandantekil

I comandanti, si sa, sono esseri pignoli che amano l'ordine, la puntualità e l'organizzazione degli eventi con largo anticipo; devono avere sempre la visuale di ogni singolo evento ben sott'occhio e progettare tutto nei minimi dettagli. Per questo motivo non me la prenderò con nessuno se per caso dovessi essere appellato con "sottomozzodistivaaddettoallapuliziadeicessiKil".

In effetti, se andiamo un attimo a ritroso (ma nemmeno troppo), le ferie alle Canarie sono potute andare in scena solo grazie alla risolutezza della DonnadelcomandanteKil (di seguito DdC) la quale, dopo immense telefonate a disquisire sulla destinazione finale, ha operato 3 clik sulla tastiera del PC ordinando un pacchetto per 2 su internet.

E' stato così, che a metà Novembre di quest'anno, l'adorata DdC ha cominciato a domandare che meta avremmo scelto per festeggiare la dipartita del 2007 (in verità aveva già affrontato il discorso quando ancora eravamo alle Canarie, ma figurarsi se pensavo al freddo inverno mentre ancora crogiolavo le mie tenere carnine al sole equatoriale). Con ferma determinazione e invidiabile sicumera ho sempre decretato "boh.. non so... ci pensiamo un po' e poi confrontiamo le idee, abbiamo tempo". Le proposte dell'amata DdC erano svariate... "Parigi", "Parigi", ma non disdegnava nemmeno di fare una puntatina a "Parigi", anche se quello che più preferiva era "Parigi". Ma per Parigi bisogna prenotare un sacco di tempo prima, organizzare il viaggio aereo e bisognerebbe avere a disposizione un bel po' di tempo per stare là, oltre al non trascurabile fatto che Parigi è in Francia e a me stanno sui coglioni i Francesi, che ci posso fà??

Così, quando DdC arriva il 28 Dicembre ospite a casa mia, avevo un'unica certezza: non sapevo ancora cosa avrei fatto a Capodanno. Fino a che la sera del 29, a cena con amici (che continuavano gettare legna sul fuoco della causa "Parigi" per altro scartata anche da Lei), mi scatta l'idea per il capodanno: "andiamo a Ljubljana" "Ljub...che???" "Ljubljana, in fondo è una capitale europea ed è anche parecchio carina e l'atmosfera non dev'essere niente male per le feste". Detto - fatto! La mattina del 31 abbiamo messo due stracci in valigia, rifornito la comandantemobile e nel giro di 4 ore e mezza eccoci nella ridente ma poco calda capitale Slovena. L'escalation negativa della temperatura man mano che ci si avvicinava a Ljubljana, ha fatto sbiancare la mia dolce DdC, abituata a climi ben più miti (dubito che avesse mai vissuto un'esperienza sottozero). Nel giro di mezz'ora abbiamo trovato l'albergo, una vera rarità se non si aveva prenotato mesi prima; doccia, cambio di abiti e fuori alla ricerca di un ristorantino ove affrontare degnamente il cenone di capodanno, ma ci siamo resi conto presto che era come cercare un costume da bagno, stile perizoma leopardato, a casa di Santa Claus a Rovanjemi. Intanto le piazze si affollavano, la temperatura scendeva e io mi chiedevo sempre di più dove fossero gli Sloveni, considerato che, dato l'idioma che si udiva nelle strade, mi pareva più di essere a Milano anziche Ljubljana. Finalmente lungo le stradine pittoresche della città abbiamo trovato un luogo adatto al cenone; uno dei tanti banchetti che vendevano le specialità di Capodanno, un enorme panozzo con dentro un' hamburger condito con cipolla e salse variegate; il primo morso mi ha provocato l'ustione di primo grado al palato, l'ultimo morso invece era ad una massa informe..fredda!! Valutato che era inutile alle 20.00 di sera rimanere con giacca e pantaloni non troppo pesanti con un cappotto che non è esattamente termico, siamo rientrati in albergo, ricambiati adeguatamente alla temperatura  atteso il momento propizio e ancora nella bolgia di persone che ormai avevano riempito completamente le piazze. Ljubljana è molto bella, soprattutto il centro, e il castello che dall'alto domina la città è molto suggestivo. Lo so, non è Parigi, ma l'atmosfera che si respirava mi è piaciuta parecchio e in fondo ero con la persona che avrei voluto baciare allo scoccare della mezzanotte; dunque gli ingredienti c'erano tutti.

E' stato un bel capodanno, e alla fine le cose improvvisate sono quelle che più mi piacciono; non ci sono aspettative grosse, dunque meno rischio di essere delusi, e ci si gusta di più le piccole cose.

BUON 2008 a tutti

 
 
 

BENTORNATO INVERNO

Post n°233 pubblicato il 09 Novembre 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Latito, lo so; persino a "chi l'ha visto" non sono stati in grado di rintracciarmi, ma succede sempre così, che mi prendo i miei periodi di lontananza dal blogghe. Ho atteso la fine ufficiale dell'estate che corrisponde immancabilmente alla mia settimana di ferie Ottobrina. Quest'anno quanto mai rilassante se si escludono un paio di piccoli incresciosi episodi. Non mi avevano parlato benissimo di Gran Canaria, ma per me un posto valeva l'altro, era la compagnia che come sempre avrebbe fatto la differerenza, e quella c'era ed era la migliore. Prima vacanza in definitiva dopo tantissimi anni, con la mia donna. E in fondo Gran Canaria non era poi così male, anzi..... Un po' di scoramento quando  abbiamo fatto il giro dell'isola in macchina. In definitiva mi sembrava di prendere parte al gran premio della Montagna, peggio che sulle dolomiti. A parte la zona costiera, l'isola è un alternarsi di montagne brulle e semi-disabitate. Sarà che la partenza per il giro dell'isola non è iniziato nel migliore dei modi. I primi paesini che abbiamo deciso di visitare altro non erano che grandi zone Industriali, per cui si decide di proseguire per Las Palmas (la capitale). Io dico che nel centro di Milano avrei avuto meno difficoltà; sempre imbottigliato nel traffico senza sapere nemmeno che direzione prendere. Dopo oltre un'ora di imprecazioni varie siamo riusciti a uscire dal Calvario e partiamo alla ricerca di spiaggie dorate (ehhhhh sticazzi!!!!). Tutta una montagna senza la minima speranza di alcun accesso alle spiaggie costiere. Per fortuna poi i giorni successivi ci siamo presi la rivincita con lunghe sessioni balneari in spiaggie tranquille e molto carine. Playa del Inglès, dove alloggiavamo, è la località di punta dell'Isola, o perlomeno, la zona più turistica e con più localini serali. Abbiamo presto scoperto che la peculiarità del luogo è che Playa del Inglès è assieme a Mikonos, la meta preferita per il turismo omosessuale, e davvero abbiamo incontrato parecchie coppie gay e locali di intrattenimento con tanto di Drag Queens.

Il bello dell'Isola è che all'interno della stessa trovi differenze di clima notevoli. A sud il clima è praticamente tropicale e la cosa più curiosa è che proprio nella zona dove noi soggiornavamo (gran bell' albergo considerato la cifra pagata), sorgono le dune di Maspalomas, che sono vere e proprie dune desertiche che si estendono per oltre 4 Km prima di arrivare al mare. Se qualcuno conosce il comandante immaginerà bene che 4 Km di dune desertiche potrebbero risultare letali per il mio organismo, per le mie gambe, (e per le mie palle che dopo 2 km starebbero tracciando un solco nella sabbia tale che ci si potrebbe giocare a palline), e per la mia salute psichica.

Il disastro della vacanza è stato che i pasti nell'albergo erano "a buffet", il che significa che fino a quando la panza del comandante non debordava di cibo si andava avanti a oltranza con conseguente bestemmione una volta a casa sopra la tremendissima bilancia!!

Ora son tornato a casa, ripreso il lavoro, sottoposto al solito intervento odontoiatrico di 3 ore con bocca praticamente massacrata e conseguente esborso di pecunia..... cosa voglio di più dalla vita??

(chi risponde un Lucano, sarà lapidato fino allo sgorgare di sangue!!) 

 
 
 

L'ESTATE STA FINENDO (tataratatatata)

Post n°232 pubblicato il 24 Settembre 2007 da comandantekil

Ci sono segnali ineluttabili ogni anno in questo periodo, che indicano chiaramente che l'estate è ormai alla frutta, nonostante le giornate si mantengano belle e soleggiate con temperature decisamente gradevoli (azzzz pare quasi di sentire la famiglia Giuliacci al completo!!!). A parte le 25 volte al giorno in cui per radio ti triturano le palle con quell'odiosa canzone dei Righeira, c'è la Sagra paesana della mia gigantesca metropoli

con tanto di fuochi d'artificio finali che quest'anno sono stati particolarmente esaltanti ( e te credo, con tutte le multe che mi hanno rifilato si sono potuti permettere pure degli extra.... bastardi!!).

Un altro segno indicatore lo scorgo quotidianamente quando esco in giardino durante il giorno a fumarmi una sigaretta. E' il giuggiolo che quest'anno è talmente carico che i rami toccano terra. Ho sempre amato le giuggiole nonostante gli effetti... onirici (no no non è proprio il temrine adatto; oserei dire estremamente "digestivi" vista la buccia liscia della giuggiola).

Least but not last, in questo periodo siamo letteralmente invasi da insetti con particolare predilezione per mosche e zanzare. Vuoi per la stagione della vendemmia e della produzione del vino,  i cui vapori inebrianti fanno diventare ancora più spaccamaroni le zanzare, ma mi ritrovo pieno di becchi (e temo che uno di questi mi abbia fatto diventare il gomito gonfio come una palla da baseball!!!).

Si insomma, quest'estate volge al termine e a dirvi la verità m'importa sega!! Sto diventando sempre più intollerante al troppo casino delle spiaggie, agli happy hours dove quello che beve meno si scola una caraffa di sangria o di mohjto per poi calpestare i miei piedini da fata e sgomitarmi nella giugulare, alle feste in spiaggia al bagno Lucciola dove per un'intera estate mi sono sorbito "Su di noi" "Il triangolo" "Maledetta primavera" "Come è bello far l'amore da trieste in giù" e altre maronate simili che già mi avevano schiantato l'attrezzatura da riproduzione quando ero giovane, figuriamoci ora!

Tra un po' ricomenicerà la stagione delle nebbie, dell'umidità che ti entra nelle ossa, ma tutto sommato non me ne lamenterò, dopotutto d'inverno mi trasformerò nel Tomba della bassa Romagna e valangherò giù da pendii innevati... FIGATA!!!!

 
 
 

DISBOSCAMENTO DELL'AMAZZONIA

Post n°231 pubblicato il 18 Settembre 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Chi ben mi conosce sa quanto io sia sensibile ai temi ambientalisti; Il buco nell'Ozono (anche se a ben pensare, dopo che ieri sera ho mangiato gli spaghetti insuperabili di Spaghetti Notte temo di aver dato il mio contributo a creare nuovi squarci!!), il trattamento disumano che ricevono alcuni animali per poter dar modo a certe signore di poter portare la pelliccia (non mi sono mai posto il problema di comprare alcun capo, considerato che penso di avrene più io nel petto che 3 visoni messi assieme). Quando poi Sabato pomeriggio (passerotto non andare via!!) sul parabrezza della mia auto ho visto quel simpatico biglietto raffigurato in foto non sapevo se togliermi la pelle dalle risate oppure indignarmi perchè per l'ennesima volta ho visto lo spreco inutile di carta. Ma ci pensate il comandante che balla Latino-Americano?? Ahahahahahaha! Abbattono fior di alberi in Amazzonia per invitare il comandante a ballare i balli del Demonio Grrrrrrrrrrrrr!!!!!!!!! Più carte da 200 Euro e meno volantini per la miseria!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

COMPLEANNO BLOG

Post n°230 pubblicato il 22 Agosto 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Hey..... ma..... 6 giorni fa era il 2° compleanno del mio blog! E un bel "ma chi se ne frega" non lo vogliamo aggiungere??? Ahahahah (e poi c'è chi si incazza se non mi ricordo i compleanni blog, manco il mio ricordo!).

 
 
 

SGOCCIOLI D'ESTATE

Post n°229 pubblicato il 17 Agosto 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Ormai è consuetudine, più o meno in questo periodo, tirare un po' i remi in barca; e per fortuna che quest'estate non ho frequentato molto le spiaggie di sera per le consuete feste danzanti infrasettimanali in questo o quel bagno, tranne i Giovedì per le serate funky-afro del Ruvido. E anche ieri mi sono reso conto che ormai non mi danno più molti stimoli se non per incontrare i soliti buoni amici con i quali fare 4 chiacchiere di fronte ad un Americano (l'unico alcolico che riesco a tollerare). Quando poi ti rendi conto che la musica, anzichè essere il sottofondo a chiacchiere e risate, ne è l'elemento disturbante, allora te ne prendi e ti fai una passeggiata in riva al mare; e ieri sera era splendido, pochissima umidità, temperatura ideale, cielo terso, stelle che facevano bella mostra di se stesse, e io disteso su un lettino, da solo, col sottofondo delle onde che si infrangevano sulla battigia. Non una stella che si sia voluta suicidare davanti ai miei occhi, ma poco male, non ho desideri particolari da esprimere. La salute ancora mi sorregge senza colpi di tosse, il lavoro va bene, gli amici sono quelli di sempre e sono amici veri, ho una donna speciale a cui voglio un mondo di bene, che ricambia il mio sentimento e lo amplifica; un desiderio ci sarebbe in effetti; vorrei tanto che alcune persone speciali nella mia vita riuscissero a trovare serenità e amore che in questo momento latitano in maniera vergognosa; temo che una stella cadente non sarebbe sufficiente, e nemmeno una pioggia di meteoriti....

Intanto oggi pomeriggio me ne parto per un bel weekend con amici in Slovenia. Stacco la spina da tutto l'ambiente estivo e mi vado a rilassare un po' lontano di qua.

A tutti quelli che passeranno auguro un sereno weekend (tanto brutti bastardi, siete tutti ancora in ferie in chissà quale spiaggia caraibica assolata!!)

BESOS

 
 
 

COMPLEANNO

Post n°228 pubblicato il 13 Agosto 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Ohhhhh, oggi è il compleanno del comandante...... ESIGO GLI AUGURI DA CHIUNQUE SI TROVASSE A PASSARE DI QUA!!!!! (gentilmente parlando, si intende..)

 
 
 

CONOSCENZE BLOG

Post n°227 pubblicato il 08 Agosto 2007 da comandantekil

Curiosando qua e là nei blog di Libero, mi sono imbattuto in quello di fragola_bionda nel quale era commentato un articolo tratto da Riza Psicosomatica (di quel simpaticone del Dott. Morelli); l'articolo parlava della ormai sempre più diffusa facilità di contatti e conoscenze via web, e di come il web stesso fosse diventato il veicolo più utilizzato per stringere amicizie e approcci piuttosto che la classica spiaggia estiva o la discoteca. Lo schermo del PC diviene dunque il filtro protettivo ottimale per mascherare quei piccoli grandi difetti fisici e non che ad un approccio diretto con l'altro sesso salterebbero all'occhio con facilità; tralasciando numeri e statistiche, mi trovo parzialmente d'accordo su queste affermazioni, perchè è sì vero che dietro una tastiera e uno schermo ti puoi creare un'immagine ad arte e fare in modo che chi sta dall'altra parte venga a conoscerti un po' alla volta, apprezzando caratteristiche che ad un impatto visivo magari non saltano all'occhio, ma è altrettanto certo che poi l'una o l'altra parte voglia arrivare ad un contatto diretto e allora non esistono filtri che ti possano proteggere. Si, perchè in fondo fare conoscenza con qualcuno per me significa guardare la persona dritto negli occhi, vedere il sorriso, le rughe di espressione, le movenze, ascoltarne il tono della voce o una particolare inflessione linguistica, oltre che ovviamente apprezzarne la simpatia e intelligenza (che comunque già si apprezzava nei contatti web). Ecco il grande limite del web, e non ci sono webcams e microfoni che tengano perchè l'elettricità che ti da un contatto diretto non è trasmissibile via internet.

In passato sono stato a più riprese criticato o frainteso per questa mia smania di conoscere le persone faccia a faccia; voler incontrare qualcuno non significa necessariamente che debba nascere chissà quale rapporto; a volte può significare: "ho conosciuto la tua anima, ora la voglio toccare". E le mie attese non sono quasi mai state disilluse; quasi tutte le persone incontrate (e non sono poche) rispondevano esattamente a ciò che mi aspettavo, alcune anzi erano al di sopra di ogni rosea prospettiva (si, si, Ric, parlo anche di te!!!).

E' vero che Internet è stata una vera manna per chi come me ha sete di conoscenza, ma è fondamentalmente timido ad un primo approccio (per poi dilagare nella logorrea e demenza totale una volta sbloccato - dopo circa 40 secondi), ma è altrettanto vero che poi, parte di queste conoscenze si perdono per problemi logistici e non solo.

 
 
 

MANTOVA

Post n°226 pubblicato il 24 Luglio 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Lo so, sto diventando (o lo sono sempre stato???) monotematico, ma incontrare amici che hanno la mia stessa passione per il blog mi mette spesso euforia, e raccontare un breve sunto della serata è sempre un piacere; certo l'idea di mettermi al volante in un Sabato afoso, dove il vento non aveva nemmeno la forza di muovere una foglia, e percorrere 160-170 km. non mi faceva saltare di gioia, ma sapevo benissimo chi avrei incontrato in quel casello a microonde in Lombardia; questo solo bastava a dare l'impulso al piede che schiacciava l'accelleratore. Già incontrare la Quaglia al primo autogrill sull'Autobrennero, che sarebbe venuto al casello per un fugace saluto di 10 minuti per poi tornarsene ad un anniversario a Modena, lasciava presagire una serata diversa e stimolante. E così, oltre ai soliti sospetti immancabili e irrinunciabili come Bus e Anto, oltre ai due amici conosciuti in precedenza a Marone, e cioè Rhino ed Eclissi, ho incontrato anche alcune (per me) new entry. Il cavaliere Erotico, Spezino con tanto di "belin" ogni 5 parole (ogni 10, va!!), un po' troppo silenzioso per i miei gusti, tanto che non ricordo di aver sentito la sua voce (e io che pensavo di essere logorroico!!!); veramente simpaticissimo!!!! La zietta Polly, che la guardi e ti sembra l'immagine dell'Immacolata, occhi dolci con tanto di battito di ciglia, poi ogni tanto, quando pensi che la dolcezza davvero esista, abbassi la guardia w zac!!! Stoccatina che ti lascia un po' basito... e Mindy tranquilla e..... devastata dal mal di gambe... camminare coi tacchi dove la pavimentazione è quasi interamente di Sanpietrini è più o meno un calvario. E' stata una serata molto piacevole, in un ambientazione davvero affascinante e tranquilla; ristorante all'aperto in una piazzetta incantevole dove il cibo (buono ma poco) è stato solo il contorno a piacevolissime chiacchiere. E così tra alberi di Natale sartoriali (vedi camicia di Ric), passeggiate brevi attorno al "lago" (che io solo vedevo romantico), e allegre risate si è fatta ora di rincasare. Unica nota negativa, l'assenza di Cri e Zaza che, più volte ricordati nell'arco della serata, era come se fossero stati lì con noi.

Certo, se al posto di quel Dj unz unz, in quel baretto ci fossi stato io a cantare "dimmi quando...... tu verai!!!!!!!", sarebbe veramente stato il massimo della vita... altro che U2 o Vasco Rossi, io avrei spaccato alla grande (che osa aggiungere "i maroni" sarà fustigato a sangue!!!)

 
 
 

DECOMPOSIZIONE CELLULARE

Post n°225 pubblicato il 19 Luglio 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

38 GRADI!!! Appena esco dall'ufficio per fumare una sigaretta sento come se il mio corpo (bellissimo e statuario) si sciogliesse piano piano in una lenta decomposizione cellulare; mi suda persino la lingua in bocca!! E forse sarà il caldo che fa perdere anche la pazienza o perlomeno quell'aplombe (l'avrò scritto sicuramente da culo!!) da serio imprenditore responsabile, che questa mattina alzo la cornetta per rispondere ad una telefonata e dall'altro capo della linea una voce maschile esordisce con "Buongiorno, vorrei una raspa!"; la prima reazione era di scoppiare in una risata fragorosa e rispondergli che di solito io le raspe me le faccio da solo e talvolta ne abuso, ma poi gli replico che non vendiamo articoli per giardinaggio, "ah, non siete la ferramenta xxxxxxx ?"

Non sento nemmeno l'esigenza di farmi delle ferie, non ancora, e non mi da nemmeno molto fastidio quando gli amici di ritorno da qualche meta estiva mi raccontino di quanto si siano divertiti. Le ferie per il momento sto solo pianificandole, ma con tutta calma, perchè quest'anno sarà una settimana diversa dal solito, e sicuramente splendida. Forse di nuovo in Grecia, o magari in qualche altra località, ma sarà la compagnia a fare la differenza, e quest'anno la compagnia sarà davvero speciale! Per cui vada per questi 38 gradi e davvero non invidio chi in questo momento è su una spiaggia cocente a Marina di Ravenna o dintorni, per il momento preferisco l'aria condizionata dell'ufficio; le mie ferie, proprio perchè agognate più a lungo, saranno ancora più belle!

 
 
 

SOMEWHERE OVER THE RAINBOW

Post n°224 pubblicato il 11 Luglio 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

No, tranquilli, non è uno di quei post melensi, con metafore sui tempi bui e l'arcobaleno che sembra spazzarli via (a parte che di post sdolcinati ormai non ne faccio da tempi immemori).

Era solo una semplice constatazione sulla discontinuità meteorologica di questi giorni, e quello in foto è lo spettacolo stupendo che mi sono ritrovato di fronte a casa alle 18.30 di ieri, due arcobaleni in una volta sola!! E anche stamattina l'andamento sembra essere ancora quello; 10 minuti fa guardando in alto sembrava di vedere l'overture dell'apocalisse, mentre in questo momento il sole bacia nuovamente la mia testolina implume. Sono però tranquillo, comunque vada il tempo, questo sarà un weekend stupendo sotto ogni punto di vista! Attendo con ansia l'aereo che atterri e con esso il prezioso carico emotivo.

Spero solo che il tempo regga Sabato sera; gli X-Ray si esibiscono al bagno Habana a Marina di Ravenna... ROCK&ROLL!!!!!!!

 
 
 

CONCERTO RED HOT

Post n°223 pubblicato il 29 Giugno 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Finalmente sono riuscito ad andarli a vedere!! E' vero, ho dovuto macinare un po' di strada e non senza imprevisti, è vero, affrontare la Statale Romea in un qualsiasi giorno lavorativo d'estate è un po' come partire da Troia con la nave per far ritorno a Itaca (forse Omero era avanti coi tempi, e già sapeva che anche io come Ulisse avrei dovuto affrontare asperità notevoli, ma non poteva certo chiamarla "Kilinea"!!!), ma una volta giunti allo stadio "Friuli" tutta la fatica è svanita come per incanto. A me notoriamente non piace guardare i concerti da lontano, ho sempre preferito stare in trincea sotto il palco anche soffrendo le lunghe marce logoranti dei pre-concerti, spesso in piedi, spessissimo sotto il sole che sembra sapere che sei già distrutto di tuo, e con un ghigno diabolico decide di aumentare la sua intensità; questa volta invece il biglietto che ho rimediato era quello, e ho goduto della comodità di starmene seduto per oltre 3 ore nei seggiolini delle gradinate a chiacchierare col prode Sanetti. Prima o poi qualcuno dovrà spiegarmi perchè prima dei concerti di grandi band si esibiscano delle support band che non hanno il verso!! Dico io, salta fuori sto rapper che per tre quarti d'ora macina parole su parole su basi mixate da un dJ, cantando (parlando in effetti) sempre sulla stessa tonalità e con lo stesso ritmo; in pratica, dopo aver ascoltato 10 secondi del suo primo brano era come se tu avessi ascoltato tutta la sua esibizione, DU PALLE!! L'unica cosa che faceva sì che la gente di fronte al palco tollerasse la sua performance era che lo spettacolo includeva due zozzone che si strusciavano vicino al rapper e ogni tanto si mettevano a culo busone verso il pubblico che gradiva decisamente le qualità artistiche delle luride (io chiaramente vedevo solo le sagome essendo a distanza ragguardevole!!). Verso sera, altro gruppo rapper, ma almeno questi erano neri e cantavano un rap più tradizionale con tanto di "yo-yo-yo", ma dopo 10 minuti le mie palle stavano già spazzando il pianetto sotto la mia sedia!!

Alle 22.00, come da copione, ecco la chitarra di John; sempre col suo sound isterico, quasi improvvisato, accompagnato da Chad e Flea: è l'intro del concerto e il pubblico si scalda, e quando l'intro nel suo finale accenna le note di "Can't stop" è il boato!!! Un susseguirsi di 6 brani tutti famosi, un escalation di entusiasmo tra il pubblico e di energia sul palco. Loro sono semplicemente perfetti, non una sbavatura. Chad ha una potenza e una regolarità da brividi, Flea col basso disegna scale ed armonie che solo il suo genio riesce a partorire, John è il solito pazzo che svisa "a sentimento" così come gli viene al momento, sregolato, ma non sbaglia una nota e Anthony si agita col suo fare un po' "scimmiesco" ma di gran presa ed è pure lui, manco a dirlo, perfetto... poi.... ecco che l'entusiasmo piano piano va scemando; John attacca col suo pezzo Country cantato e suonato da solo, al termine del quale si alternano pezzi semi-sconosciuti e brani dell'ultimo doppio album. Finisce la sequenza di brani ufficiali, e al rientro per il bis c'è un pezzo solista di Chad alla batteria e di Flea alla tromba, altri due pezzi vecchi, che in pochi conoscevano e Flea che dice "Good night!! Italia Amore" fuggono dal palco e dopo 35 secondi sono in macchina che escono dallo stadio; la gente ammutolita si guarda in viso, si accendono le luci e scende una bordata di fischi. Sono le 23.30!!

Ora.... a parte la giornata libera che mi sono preso, a parte i 250 km andata e 250 ritorno (che in pratica per motivi che non spiego erano molti di più) tra il traffico lentissimo della S.S. Romea, a parte i 40 eurini che mi sono speso senza contare i gadgets e panini vari, a parte l'attesa (per fortuna non troppo pesante se escludiamo la sofferenza dei rappers che mi sono sorbito), a parte tutto questo, mi è sembrato davvero che i Red Hot siano venuti per dovere, abbiano timbrato il cartellino, fatto l'indispensabile, preso i loro soldini e chi si è visto si è visto!! Io ho visto su DVD come sono i Red Hot quando si esibiscono, e posso assicurare che possono fare molto meglio!! La prossima volta, se devono esibirsi smaronati, se ne possono pure rimanere a casa. Non puoi terminare il concerto con un bis fatto di 2 assoli uno di batteria e uno di tromba (che mio padre avrebbe suonato altrettanto bene, se non meglio) e due pezzi un po' scarichi e semi-sconosciuti.

Li andrò a vedere di nuovo, forse, e solo se faranno il concerto dalle mie parti; se vogliono i miei soldi, se li devono guadagnare un po' meglio!!

 
 
 

LOTTA IMPARI

Post n°222 pubblicato il 15 Giugno 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

E' proprio vero, la vita è una lotta assidua e continua. Il destino ci mette continuamente di fronte a perigli e trabocchetti, a prove che necessitano grande coraggio e abnegazione. E i mulini a vento di Cervantes talvolta possono apparire come ben poca cosa!! Ma le battaglie vanno fatte quando è necessario. Ad ogni male esiste la cura; quando hai mal di testa lo combatti con l'Aulin (che adesso sembra essere divenuto nocivo al fegato, ma che me frega, io il fegato non ricordo nemmeno di averlo più, tanto è disintegrato dal Sig Mc.Donald's); quando soffri di stress ti fai un bel viaggetto; quando i clienti ti scassano la minchia con richieste assurde, fai un respirone conti fino a 3, sfoderi il tuo sorriso migliore e lo mandi a cagare senza che nemmeno se ne accorga. Perchè l'uomo vero trova sempre la soluzione a tutto, l'uomo duro non conosce incertezze, è sempre deciso e sa sempre cosa fare, perchè ad ogni male si contrappone la cura!!

E allora se da 3 giorni, ogni volta che lancio una stampa, la stampante se ne sta inerte, e nella barra delle applicazioni l'iconcina della stampante ti lampeggia come se ti stesse strizzando l'occhio dicendo " Ah Comandà... nun me rompè i coglioni che sto sonnecchiando, magari ripassa più tardi", costringendoti a riavviare continuamente il PC, cosa farebbe l'uomo duro???

PRENDEREBBE UN ASCIA DA TAGLIALEGNA E RIDURREBBE LA STAMPANTE IN NON MENO DI 45.269 PICCOLI BRANDELLI FINO A CHE L'ICONCINA NELLA BARRA DELLE APPLICAZIONI NON COMINCI A GRONDARE SANGUE!!!!

Oggi è Venerdì.... ed è una bella giornata

 
 
 

INCIPIT LETTERARIO

Post n°221 pubblicato il 07 Giugno 2007 da comandantekil
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Non sono mai stato un buon lettore, in verità leggo molto meno di quanto desidererei farlo, ma immagino che non si possa cambiare la natura umana a proprio piacimento..

Ricordo il primo libro che decisi di leggere per intero. Mi venne regalato da un'amica a me molto cara che conobbi sulle spiagge di L.A. (no no, non è Los Angeles, è Lido Adriano - RA). Kornelia (Austriaca) stava leggendo Der kleine Prinz e vendendomi incuriosito mi spedì in regalo di compleanno la versione inglese, The little Prince. Pochi anni dopo averlo letto in Inglese, comprai la versione italiana, e ancora mi affascina.

IL PICCOLO PRINCIPE - Antoine de Saint Exupèry

"Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io saro per te unica al mondo".

"non si vede bene che col cuore. L’essenziale e invisibile agli occhi".

Il bizzarro mondo degli adulti visti con gli occhi e col cuore di un ragazzino, che vede vive con profondità di sentimenti ciò che per i "grandi" è scontato


Qualche anno fa cominciai ad ascoltare i CD di una band che mi colpì per le sonorità così diverse e particolari e decisi di apprendere cosa stesse dietro alle loro canzoni e ai loro spettacoli. In quel periodo uscì la biografia del cantante, questa:

SCAR TISSUE - Anthony Kiedis

"Tony mi disse che si chiamava Michael Balzary. Di lì a non molto sarebbe stato conosciuto ben oltre i confini della Fairfax High con il nome di Flea. Mike e io diventammo inseparabili"

"Ora urlava - vieni a casa subito. E' successo una cosa terribile" ...... "Il tuo amico Hillel è morto"

"Più o meno in quel periodo, D.H. presentò a Flea un giovane fenomeno della chitarra di nome John Frusciante. Era un fanatico dei Chili Peppers che andava ai nostri concerti da quando aveva sedici anni"

Un giovane ragazzino di Grand Rapids - Michigan, con lontane origini Lituane, decide di seguire il padre a Los Angeles. Si ritrova in un mondo dove la trasgressione regna sovrana, soprattutto nei club fumosi dove il Punk ancora era sinonimo di caos. Tra uno sballo e l'altro fa conoscenza con tutti i tipi di droga allora in commercio e a Liceo conosce Mike e Hillel con i quali comincia quasi per gioco la sua avventura artistica (all'inizio quasi solo per raccimolare soldi per il prossimo "sballo"). La prima tournee attraverso gli Stati Uniti per ben 86 concerti (cambiando ben 84 ragazze); .........

NON CI POSSO CREDEREEEEEEEEEEEE

Avevo lasciato in sospeso e per due volte ho scritto il finale di questo post con la recensione di altri 2 libri e la continuazione di questo dei Red Hot.... non me li ha pubblicati e li ho perso per ben 2 volte. ORA BASTA!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

IL COMANDANTE E LA CHITARRA

Post n°220 pubblicato il 21 Maggio 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Stavo leggendo qua e là tra i vari blog e ne ho trovato uno dedicato espressamente allo strumento musicale che più mi fa impazzire: la chitarra (e il proprietario del blog davvero sa come usare il manico!!).

All'epoca in cui ero militare in aeronautica a Padova, nella camerata di fianco alla mia c'era un ragazzo Torinese che di tanto in tanto imbracciava la sua chitarra e intonava in maniera assolutamente divina canzoni di Sergio Caputo con tecnica sopraffina e voce da brividi. Fu lì, seduto sul letto del bergamasco Gasparini che mi decisi a tentare l'avventura chitarra. Si, perchè i 20 anni del comandante erano l'esaltazione dell'autoerotismo, non certo come una spontanea filosofia di vita, ma piuttosto come una relegazione forzata, vista la totale assenza di qualsiasi forma di fascino. Mi dissi che la figura del chitarrista e magari anche compositore, avrebbe potuto darmi un tocco di originalità, e così acquistai la "Sakura", sottomarca di chissà quale chitarra prestigiosa, e con un occhio ai libri e uno al manico della chitarra cominciai a strimpellare le prime cose. Il tempo passava e arrivò l'estate e con essa i falò in spiaggia (all'epoca erano consentiti); quale occasione migliore per rimorchiare? Il truce chitarrista col suo incedere da "maledetto" era una figura che mi garbava parecchio. Uno, due, 20 falò in spiaggia, e tutte le volte il truce chitarrista "maledetto" rimaneva l'unico coglione in spiaggia con la sua sorellina "Sakura", e tutti gli altri imboscati dietro le dune di sabbia tra mugolii e versi strani. Fino a che, quando le speranze stavano per spegnere l'ultima fiammella, attorno al falò rimanemmo in 3, io "Sakura" e Doenja, una ragazza Olandese molto carina; non scaturì alcun gemito o mugolìo, ma per la prima volta qualcunò apprezzò la mia voce e ebbi anche io la mia ragazza da baciare. Quando lei se ne tornò in Olanda le scrissi pure una canzone (la mia prima) e in Autunno la andai a trovare e gliela cantai in diretta.... ma tutta la magia del falò era andata (e scoprii tra l'altro che lei in Olanda aveva il ragazzo.. ahahahah).

Comunque sia... ho continuato a dedicare tempo alla chitarra perchè comunque amavo creare qualcosa di mio e sentivo il suonare come uno sfogo, come un articolare il mio estro nella musica, che da sempre è una parte vitale di me. Ma prima o poi si arriva al punto di stallo, il punto in cui se hai il manico fai il salto di qualità, altrimenti rimani un semplice strimpellatore di note e accordi, e la chitarra, una dolce compagnia e non un'estensione naturale del corpo. Ho dato l'addio a "Sakura" ormai liso nel capotasto, nei ponti, e con la tastiera che implorava pietà e degna sepoltura. La chitarra che ho acquistato successivamente è tutt'ora appoggiata di fronte a me in ufficio ma sono sempre più rare le occasioni in cui la riusumo dalla custodia. Ora il comandante staziona di fronte a un microfono e dall'altra parte Roberto, le cui mani sono come quelle di un poeta che scrivono sulla tastiera delle magnifiche poesie Rock.

 
 
 

INQUIETO

Post n°219 pubblicato il 11 Maggio 2007 da comandantekil

Buongiorno Mondo!! Sono appena rientrato dopo essermi fumato una sigaretta in cortile e.... è una giornata fantastica!! Sembra una  tipica mattinata estiva col sole limpido e un venticello leggero che mitiga la temperatura rendendo l'aria frizzantina. Ho respirato a fondo cercando di raccogliere i miei pensieri, facendomi un idea su che tipo di giornata mi stia attendendo. Stasera c'è la prima uscita degli X-Ray (la mia band) con la nuova formazione; è una serata quasi informale, giusto per rompere il ghiaccio con il palco e capire che tipo di amalgama si sia creata tra di noi. Eppure.... non sono tranquillo! Il dente estratto Mercoledì pomeriggio ha lasciato strascichi che non mi danno pace; l'Aulin fa quello che può, ma questo costante fastidio che non mi lascia in pace mi rende sempre più nervoso e irritabile. Chi mi conosce sa che sono una persona estremamente mansueta, non mi arrabbio spesso e tendo a giustificare ogni cosa; chi mi conosce molto bene sa invece che quando ho dolore in generale (denti, testa, schiena...), divento un'altra persona; rispondo irritato, sono intollerante e spesso mi rendo maledettamente antipatico. Non è un buon momento; in ufficio il telefono squilla in continuazione e il lavoro è in continua crescita rendendo l'ambiente piuttosto pesante; situazioni attorno e dentro me, apparentemente semplici e placide, sembrano complicarsi d'improvviso sbilanciando l'equilibrio interno costruito a piccoli passi. Sono inquieto, e non mi piaccio per niente in questi momenti.

Intanto comincio a pensare a stasera, e non so se quando urlerò su quel palco sarà per intonare le note rock dei pezzi che faremo, o sarà per il male al dente.

 
 
 

SAGA

Post n°218 pubblicato il 03 Maggio 2007 da comandantekil
Foto di comandantekil

Ed ecco che ricomincia la saga dei denti; oggi 1° puntata del sequel, dal titolo "impianto o non impianto? Se impiantassi l'albero dei soldi che produce carte da 500 Euro sarebbe meglio". Si si si.... ora vado, tra 3 minuti sarò dal dentista. SOB!!!

 
 
 
 
 

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