FOSCO

Ciao Carlo, pensando che possa farti piacere, ripropongo anche qui da te il commento fatto a suo tempo nel blog di Giulia, anche perché penso che le cose dette per lei valgano senz’altro anche per te. “Anche nell’apparente casualità del vagare nell’immaterialità dell’etere si compiono scelte precise e si scelgono percorsi privilegiati, di cui siamo protagonisti e responsabili e da cui può discendere o meno la sensazione di sintonia e di armonia spirituale. Nulla avviene mai completamente per caso. Anche se spesso il primo input a molti eventi reali o virtuali è dato dal caso, subito dopo subentra la nostra capacità di gestione di ciò che il caso ha innescato e da essa deriva il modo in cui i fatti si evolvono e la loro ricaduta psicologica nell’animo dei protagonisti. Gli eventi possono produrre in noi una sensazione ed una percezione positiva di benessere e di sintonia spirituale solo perché li abbiamo fatti nostri, interiorizzati e, quindi, determinati con la forza del desiderio e del pensiero che spinge nella direzione giusta, verso il simile che incrementa il nostro essere nella ricchezza dell’affinità e l’opposto che lo nutre nella dialettica della complementarietà. La forza del desiderio e del pensiero, vissuta nella sua pienezza e gestita con responsabilità, sa indicarci la giusta rotta fra le onde della vita reale come nel mare nebuloso dell’etere. Credo che tutto ciò tu abbia vissuto, muovendoti con discrezione fra le infinite possibilità del mondo virtuale, scegliendo la giusta rotta e la migliore navigazione, spinta dal vento dolce della tua sensibilità e dalla forza inesauribile delle emozioni che producono “sintonia” e non tradiscono le anime amanti alla ricerca del bene e del bello. Un abbraccio.” Marittiello