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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

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Messaggi di Aprile 2019

Quel 25 Aprile...io c'ero.

Post n°4215 pubblicato il 25 Aprile 2019 da g1b9
 

 

 

 Queste sono le immagini che porto nel cuore di quel giorno e quelli seguenti il 25 Aprile 1945. Io c'ero, ho tanti ricordi dei fascisti, dei partigiani, di quei giorni di battaglia in cui si combatteva per le strade,di quei giorni in cui gli stessi italiani si guardavano con sospetto,  ma la gioia arrivò con l'arrivo degli Americani,e sono convinta, fino da allora, che senza di loro quei ragazzi sulle montagne non avrebbero avuto la stessa fortuna di passare alla storia con i tanti meriti, che vengono loro attribuiti. Oggi è un giorno importante, che nel tempo ha perso il suo vero significato per essere strumentalizzato politicamente  in modo esagerato,e tante verità sono state anche stravolte e nascoste.E questo  è tipico , purtroppo, del popolo, che sale troppo facilmente sul carro del vincitore, per timore, per opportunismo. Dopotutto persino Pietro rinnegò Gesù tre volte.

 
 
 

Dalla meraviglia alla filosofia(spiegazione)del mito...

Post n°4214 pubblicato il 24 Aprile 2019 da g1b9
 

 

Aristotele aveva imparato dal suo maestro Platone, che la meraviglia è la fonte di tutta la scienza e la poesia. Infatti il desiderio di conoscenza, innato nell'uomo , si attiva quando la meraviglia, lo stupore , ne indirizzano  la ricerca. Allora inizia la sua  Metafisica così:" Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia:mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori:per esempio i problemi riguardanti i fenomeni della luna, del sole e degli astri, o i problemi riguardanti la generazione dell'universo intero . Ora, chi prova un senso di dubbio e di meraviglia riconosce di non sapere; ed è per questo che anche colui, che ama il mito è, in un certo senso filosofo. Il mito infatti, è costituto da un insieme di cose che destano meraviglia"


 
 
 

Oggi piove...e io amo la pioggia.

Post n°4213 pubblicato il 23 Aprile 2019 da g1b9
 

 

C'è un pensiero filosofico e religioso , che invita a migliorarsi ogni giorno, spendendo le nostre energie per fare bene, nella vita sociale, affettiva , familiare e spirituale, un ottima motivazione, un incitamento ad andare avanti dando il meglio di noi.  C'è tuttavia un ma, che credo, questo è il mio pensiero, non ci aiuta , anzi è un grande ostacolo a tutto quello.Se non si invecchiasse, almeno fisicamente, se le forze ci accompagnassero fino alla fine, se gli acciacchi non esistessero , sarebbe tutto facile, ma non è così. Oggi piove,è una di quelle giornate , che io amo in assoluto,il sole non mi infastidisce la vista, la campagna è uno splendore di verde,  il prato mi invita ad una passeggiata a piedi  nudi, mi chiama, mi strizzza l'occhio, ma,oggi , per la prima volta mi accontenterò di altre cose. L'udito mi tradisce, non sento più quel meraviglioso scrosciare  d'acqua, il suo battere sulle grondaie, sui tetti, la sua musica. Forse non sentirò mai più il suo canto,forse non camminerò mai più  scalza  sull'erba fradicia, che mi regalava un piacere immenso. Ecco i regali che ci fa la vecchiaia, piano piano ci toglie le gioie della vita, specialmente le più piccole, limitandoci nel  tatto, nell'udito, nella vista, a volte anche nel gusto quando aggiunge malattie metaboliche.E allora che senso ha pensare la vita con tante buone intenzioni, tanti sogni, desideri,quando ti accorgi che hai fatto tanta strada  per costruire tutto ciò ,che ogni giorno perdi pezzo per pezzo e tuttavia sei contento di salutare  ogni alba che ti viene regalata!!!


 
 
 

Perché a Pasqua si mangiano le uova di cioccolato?

 

Sin dall’antichità era utilizzato da diverse civiltà come simbolo
di nuova vita. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo
come emblema di rinascita.

Sode o di cioccolato, ricoperte di zucchero o semplici, con o senza sorpresa.
Le uova sono protagoniste della Pasqua. Secondo la tradizione, furono
i Persiani i primi a scambiarsi quelle di gallina, come gesto ben augurante
per l’inizio della Primavera. Tradizione che si diffuse, poi, tra Egizi,
Greci e Romani.
In Occidente questa usanza si fa risalire al 1176, quando il superiore
dell’abbazia di St. Germain-des-Près donò a re Luigi VII, rientrato
a Parigi dopo aver combattuto nella II crociata (1147-1150),
alcuni prodotti delle sue terre come le uova, simbolo di vita che si rinnova. Il cristianesimo ha ripreso la simbologia legata all’uovo come
emblema di rinascita, ricollegandola al vero significato della Pasqua
che celebra la Resurrezione di Cristo. Così come l’uovo racchiude
una nuova vita al suo interno , così Gesù — come si racconta nei Vangeli —
il terzo giorno dalla morte in Croce risorge, lasciando il sepolcro vuoto.
Anche l’arte sacra ha utilizzato spesso il simbolo dell’uovo.
Un esempio per tutti? Il dipinto di Piero della Francesca, la Pala
Montefeltro, conservata presso la Pinacoteca di Brera a Milano e
databile al 1472 circa: il Bambino,  indossa un ciondolo corallo rosso,
che rimanda al sangue della Passione. Sopra, un uovo di struzzo
appeso a un filo pende da una conchiglia. L’uovo di struzzo  è simbolo
della Immacolata concezione di Maria ma anche della ciclicità della vita.


Fu così che si prese l’usanza di benedire le uova e regalarle ai fedeli
durante la Messa. Solo recentemente si è passati dal dono dell’uovo
di gallina a quello dell’uovo di cioccolato: secondo la leggenda, questo
si deve a Luigi XIV e si diffuse nel corso dell’Ottocento grazie a
Rodolphe Lindt, figlio di un farmacista bernese, che riuscì a ottenere
un cioccolato morbido e quindi modellabile.
La diffusione dell’uovo come regalo di Pasqua nasce in Germania
dove, all’inizio, si regalavano uova bollite e poi decorate con colori
naturali. E il primo uovo con sorpresa? Secondo alcuni venne
commissionato nel 1885 dallo zar Alessandro III di Russia all’orafo
Peter Carl Fabergé per la moglie Maria Fëdorovna: era in platino,
smaltato di bianco, e ne conteneva un altro in oro. Insomma,
una sorpresa davvero preziosa. Secondo altri, invece, già nel Settecento
a Torino c’era l’usanza di inserire un piccolo dono dentro le uova
di cioccolato. Nel 1875 l’azienda inglese Cadbury realizzò un uovo di
cioccolato fondente vuoto con all’interno una sorpresa e lo iniziò
a produrre su scala industriale.


 di Silvia Morosi   

 

 
 
 

Per la Pasqua, auguri dal mio cuore...

Post n°4211 pubblicato il 20 Aprile 2019 da g1b9
 

 

 

 Che sia per tutti una giornata di tanta serenità nel cuore e che questo possa risorgere con speranze nuove per  il nostro Domani.

 

 

 
 
 
 
 

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Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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