Creato da ilvecchiodelmare il 29/11/2007

La riva del mare

Salute (mentale) & Sanità (mentale)..quel che nessuno dice..

 

 

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Post n°296 pubblicato il 02 Giugno 2009 da ilvecchiodelmare

 

Notiziona sparata in prima pagina da “REPUBICA”:

Alla parata della Festa della Repubblica il Premier Berlusconi è arrivato con circa un quarto d’ora di ritardo, sembra per un torcicollo..(l’Unità sostiene invece che stesse facendo telefonate istituzionali..). Sai cosa gliene frega agli Italiani che sabato e domenica prossima voteranno senza neppure conoscere uno straccio di programma del PD (inesistente) o dell’IdV (solo quello di aumentare il patrimonio immobiliare del troglodita molisano)..mentre di Berlusconi sanno perfettamente che fa meno chiacchiere e molti fatti PER il Paese.
Peccato che Repubica nulla dica dei falliti tentativi degli scagnozzi “giornalisti” (suoi o de l’Espresso, poco importa, sempre alla stessa cloaca appartengono)di corrompere prima Laura del GF e poi l’attrice pugliese Imma Dininni ( <---clicca per documentarti)per convincerle a raccontare qualche “porcheria” su Berlusconi, così, giusto per sputtanarlo un tantino. Ovviamente, a differenza di Repubica ed Espresso, il Giornale ha le registrazioni di quanto scrive.. 

Ce la ricorderemo come la campagna dell’immondizia, un mese di comizi preelettorali scarsi di argomenti politici, ricchi di miasmi. Anzi, ce la ricorderemo come la campagna elettorale che la sparsa opposizione italiana cominciò invocando a scandalo una montagna di immondizia mediatica, e finì attaccandosi disperatamente all’immondizia vera, frutto di uno sciopero a Palermo (la raccolta è ripartita ieri notte, Bertolaso ha detto che in una settimana si risolve il problema), ancora invocato a ultimo brandello di presunto scandalo nazionale. Non sarà un bel ricordo e, a urne chiuse, chi ha messo in piedi e in atto la strategia, principalmente un Partito Democratico allo sbando, guidato da un leader appena scelto e già consunto, ne sopporterà le conseguenze, perché il voto non è solo quello che appare sbiadito, invece che pressante come in realtà è, dell’Europa, ma pure quello che stringe alla gola di tante amministrative, e in tante zone cosiddette rosse fino a oggi.

 La caccia a «papi» è andata male, tanto vale dirlo con sincerità, a costo di essere brutali, al gruppo editoriale Espresso-Repubblica, all’Unità, a qualche Procura agitata, a Dario Franceschini. Dal segretario del Pd si sono dissociati tanto il mefistofelico di lungo corso Massimo D’Alema che il conducator del moralismo giustizialista, Antonio Di Pietro. Non con successo visibile, il primo ridotto a un «Non siamo noi a parlare di Noemi, è Berlusconi che lo ha fatto a Porta a Porta», che ci vuole proprio il pelo che l’uomo ha non solo a onor del labbro; il secondo concentrato su un libro bianco contro il governo che ha presentato tra sbadigli e scarso pubblico. Ma lui no, il Dario Franceschini che Dagospia chiama micidialmente Sudario, lui insiste, e dall’immondizia dei pettegolezzi privati si è gettato famelico su quella fuori dai cassonetti di Palermo. Sempre con la stessa fissazione ossessiva e dolorosa: Silvio Berlusconi è il padre di tutti i vizi e di tutti i mali del Paese, gli italiani che addirittura al settantatré per cento lo approvano, sono dei dementi, dei malati da guarire.
Gli è andata male con Noemi, con Gino l’ex fidanzato, con le fotografie scandalose, con i giornalisti sguinzagliati a caccia di ragazze pon pon da pagare in cambio di particolari piccanti; gli è andata male con la moglie umiliata e con i figli male allevati; gli è andata male anche col caso Mills, ritirato fuori con sentenza tirata per i capelli. Soprattutto gli è andata male per l’indifferenza e il fastidio generali che sono riusciti a ingenerare tra i cittadini, i quali hanno capito fin troppo bene che il gossip e l’indice sollevato coprivano e coprono pochezza di argomenti seri. Alla fine, a quattro giorni dal voto, non gli è rimasta che l’immondizia vera.
Non c’è nel metodo infelice scelto per questa campagna solo la disperazione dell’attuale crisi di uomini e di programmi, l’ho già scritto e lo confermo che c’è sicuramente tutta l’eredità storica di una formazione politica composita che un tempo fu anche grande forza, ma che anche allora prediligeva, in questo profondamente unita, il metodo leninista dell’attacco personale e della distruzione della persona invece della battaglia politica a viso aperto, della definizione di un’agenda alternativa credibile di governo. La storia della seconda Repubblica cominciò così, un golpe giudiziario mediatico che prese il posto della vittoria delle urne, e quando ai vecchi avversari, agli statisti illuminati che furono eliminati, distrutti dalla vergogna di Tangentopoli, si sostituì provvidenzialmente l’iniziativa politica di Silvio Berlusconi e la gloriosa macchina da guerra della sinistra di Achille Occhetto e della procura di Milano fu sconfitta, allora cominciò l’attacco personale costante, continuo, sordo.

Oggi però l’elenco delle polemiche pretestuose e dei falsi scandali ha preso interamente il posto dell’azione politica dell’opposizione italiana.

 
Il livore si è concentrato sulle vicende private e personali della vita del premier: la separazione dalla moglie, della quale oggi si può serenamente affermare che dei due componenti della coppia uno, lui, ha fatto la scelta più discreta e appropriata di riservatezza, l’altro, lei, leggendo giornali e giornali, avrà probabilmente compreso di essere stata malconsigliata; la partecipazione a una festa di compleanno, altro non è stato dimostrato, di una ragazza, Noemi, che è stata massacrata, un mostro sbattuto in prima pagina e chi se ne frega dell’onore perduto; le vacanze in Sardegna, raccontate come Sodoma e Gomorra, luogo di festini e orge scatenate, di ragazze minori e discinte, ricoperte d’oro, in lussuoso mercimonio.
Alla fine, di tanto sforzo, energia e quattrini spesi, non è rimasto niente che non sia una crisi matrimoniale purtroppo comune e frequente, un metodo di governo e di rapporto con gli italiani che si nutre anche di bagno di popolo, qualche ciondolo d’argento e cravatte di Marinella. Non gli è rimasto niente in mano, se non la tragedia di un partito irrisolto, che non sa nemmeno in quale gruppo europeo mandare a sedere i propri futuri eletti; che teme come la peste l’ex incongruo alleato, Antonio Di Pietro; che a forza di accontentarsi di esistere «contro», contro Silvio Berlusconi, non ha più trovato la propria identità per questo secolo.
Alla fine immondizia era e immondizia è. A Palermo non c’è certamente la situazione della Campania, ma l’emergenza si avvicina dopo otto giorni di sciopero dei dipendenti dell’Amia, l’azienda per la raccolta dei rifiuti. A Dario Franceschini non è parso vero, dopo le figuracce collezionate su Veronica e i figli, su Noemi e Gino, e con l’ansia dell’ultima ora si è buttato a raccogliere firme sullo scandalo. Contro chi? Berlusconi, naturalmente. Peccato che al sindaco Diego Cammarata e alla giunta di centro destra l’opposizione abbia impedito di stanziare la cifra necessaria per affrontare il buco economico dell’azienda con la presentazione di milleduecento emendamenti, insomma col più bieco ostruzionismo; peccato che quella del buco sia una bella eredità lasciata dalle giunte storiche di Leoluca Orlando. Peccato, infine, che il sottosegretario Guido Bertolaso sia già in Sicilia, terra dove far politica, credetemi, è arduo compito, e risolverà, vedrete che risolverà, come in Campania, come a Napoli, come in Abruzzo. E adesso, pover’uomo? (Maria G. Maglie)

 

PS: aggiornamento dell’ultima ora: l’immondizia palermitana viene smaltita a tappe forzate con l'aiuto dell'Esercito; massimo sette giorni per tornare alla normalità. (del genere: con il centro-destra al governo i problemi si risolvono..)
La sola immondizia che resta è rappresentata dallo StupiDario e da “Repubica”.

 

Commenti al Post:
lamiapelle
lamiapelle il 03/06/09 alle 06:41 via WEB
a Franceschini importa poco di come stanno andando le cose e non comprende le figuracce da lesso, che sta facendo. Da vero idiota ha appagato il suo desiderio di fama, ma soprattutto, di fame. Di gente come lui ce n’è abbastanza. Avrà ancora i suoi consimili sostenitori...,quelli che merita di avere.
Buona giornata Ste
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 04/06/09 alle 00:20 via WEB
..credo che i suoi consimili si siano ormai rintanati nell'ultima ridotta di Libero.it.. 'Nottina A..
 
   
lamiapelle
lamiapelle il 04/06/09 alle 08:32 via WEB
:))). Sì, sono rintanati tutti qui, perchè se le persone reali li beccano, c'è la certezza che li prendano a bastonate..., sulle orecchie :)
Buona giornata Ste
 
ondatropicale
ondatropicale il 03/06/09 alle 07:27 via WEB
Sguinzagliati in Sardegna a cercare veline discinte e foto compromettenti (piccoli Corona crescono) gli esponenti del mai domo giornalismo d'inchiesta, trovandosi già sull'isola, potrebbero, nelle pause del lavoro ai fianchi del fotografo Zappadu e degli appostamenti tra i cespugli di villa Certosa, scendere da Olbia e dalla Costa Smeralda verso Sud, rotta Cagliari. E raccontarci anche, giacché son lì, che cosa si è poi saputo dell'incidente alla Saras, delle cause delle tre morti, dell'inchiesta in corso, dell'autopsia, delle colpe, degli aiuti alle famiglie. Perchè Tyssens sì e Saras no? Non solo i giornaloni cosiddetti indipendenti, ma anche Unità o Manifesto hanno ammainato la bandiera e il cavallo di battaglia delle morti bianche. Niente, sparita. Dai giornali, dalle agenzie, dai blog. Inserendo su Google- news, il grande aggregatore in tempo reale di quanto viene scritto minuto per minuto la parole chiave "Saras, tre morti": il primo articolo che compare è del 28 maggio: "I tre morti hanno cercato di salvarsi a vicenda". Notizie relative all'evento: 7. Inserendo, invece, le parole Noemi-Berlusconi su Google-news ci sono 9 mila e 400 articoli. Quasi una Treccani. Ma dove sono finiti i giornalisti d'assalto, le dichiarazioni infuocate dei sindacalisti sull'emergenza dei morti sul lavoro? E le fabbriche ferme per solidarietà, i minuti di silenzio e i moniti del capo dello Stato che sul tema non fa mai mancare il suo giusto e severo richiamo? Nulla. D'accordo, si tratta dei Moratti. E sul loro conto al momento non si intravedono responsabilità specifiche. Ma un pezzullo a seguire, un'intervistina, una telefonata al procuratore, un reportage alla Santoro sulle famiglie disperate, un'inchiestina su Tv7 sulla fabbrica il giorno dopo, un Gianantonio Stella sulla casta petrolifera, un affresco di costume della Aspesi sulla grande famiglia bipartisan, dove Gianmarco e Letizia stanno (e coagulano) a destra e Massimo e Milli stanno (e coagulano) a sinistra, alla testa di un network bipartisan che va dalla Confindustria al Comune di Milano, dall'Inter di Mourinho a Emergency di Gino Strada, da Bruno Ermolli al regista Salvatores e alla controinformazione di Peacereporter, da San Patrignano di Muccioli al Barrio di don Rigoldi e via dicendo... Ma perché a Berlusconi (nelle cui aziende non è morto nessuno) i giornalisti investigativi non perdonano nulla e ai Moratti tutto?. P.S questo articolo, la dice tutta.Ecco che giornalisti abbiamo. Buona giornata , un sorriso. Luisa
 
 
ondatropicale
ondatropicale il 03/06/09 alle 07:31 via WEB
Chiedo scusa,qui il link dell'articolo sopra citato. http://centrodestra.blogspot.com/
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 04/06/09 alle 00:22 via WEB
Perchè, abbiamo dei giornalisti a sinistra? Strano, ero convinto che avessimo solo dei cialtroni imbrattacarte.. Buona serata, Ste.. :)
 
Vince198
Vince198 il 03/06/09 alle 10:40 via WEB
Quando non si hanno argomenti seri e credibili per contrastare il governo sul piano prettamente politico, ci si abbandona ai gossip da ultima spiaggia. Il Pd che di programmi ne ha solo uno: far fuori il premier in qualsiasi modo affidandosi alle meschinità che giornalmente certi quotidiani, pèilotati dai loro proprietari e da poteri forti sbattono in prima pagina per attirare l'attenzione degli indecisi. E non esitano, in questo loro meschino e immorale comportamento, di avvalersi anche della stampa estera (vds l'ultimo attacco "molto interessato" di mr. Murdoch, proprietario di Times. A questo magnate australiano il governo italiano sembra abbia fatto un gravissimo torto ad aumentare le tasse per un noto canale televisivo e di intralciarne, in qualche modo, il futuro nell'etere, di cui vive questo predetto magnate. Tutto fa brodo, insomma!!! Peccato che tutto quello che vanno dicendo, in particolar modo di gossiparo, puntualmente si smentisce da solo e così ora non gli resta che attaccarsi al tram o alla canna "del gas". A scelta! E' vero che gli italiani sono un pò curiosoni, ma in questo modo non si avvicinano di certo alla politica, semmai li allontanano. E soprattutto allontanano quelli che vorrebbero vedere "qualcosa di sinistra" nell'opposizione. Trovano di tutto tranne quello. Sol fresconcinate a raffica! Ciauuu
 
 
Vince198
Vince198 il 03/06/09 alle 15:11 via WEB
Guardate sto link.. Armonia in casa Pd e "affiliati vari" *____* http://www.youtube.com/watch?v=uWuRWbaf1RM
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 04/06/09 alle 00:24 via WEB
Meglio che si attacchino alla canna del gas..almeno ce ne liberiamo una volta per tutte.. Al tram invece no! Ne abbiamo abbastanza di "portoghesi"..bye
 
   
Vince198
Vince198 il 04/06/09 alle 10:30 via WEB
si, si... ahahahahah.. Magari vorrebbero avere una carrozza gratuita, se malauguratamente dovesso vincere: una carrozza per.. "proletari"! *_*
 
Vince198
Vince198 il 03/06/09 alle 17:15 via WEB
Questa l'ultima "ansa" asmatica der "frescone de ferara" .." Il Pd è stato danneggiato da una campagna elettorale incentrata sul "gossip". Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini durante la trasmissione Radio Anch'io, sottolineando che il suo partito è l'unico ad aver presentato un programma per le europee. "Penso che in questa campagna - ha affermato Franceschini - ci sia stata molta cattiveria: io sono stato insultato quotidianamente con aggettivi coloriti. Poi si è inserita la vicenda personale del presidente del Consiglio, sui cui io non dirò una parola, perché a me interessa contrastare il governo su argomenti che interessano gli italiani. Oltretutto non traiamo nemmeno vantaggio dal gossip". "Noi siamo stati l'unico partito - ha aggiunto - che, dopo un lavoro di sei mesi a cui hanno lavorato molte persone, ha presentato un programma per l'Europa. L'abbiamo presentato in una conferenza stampa ma sui giornali non c'era una riga. Noi - ha concluso - siamo vittime di questo meccanismo come cittadini". "I partiti progressisti, sia socialisti che non, sono "a un passo" da un accordo per formare all'Europarlamento un nuovo gruppo, che costituisca "un'alleanza tra i socialisti e i non socialisti". Ha detto il segretario del Pd. "Io ho visto quasi tutti i leader dei grandi partiti europei riformisti - ha detto Franceschini - da Gordon Brown a Zapatero, e siamo a un passo dalla soluzione migliore. Vale a dire dalla formazione di un gruppo che sia l'alleanza tra socialisti e non socialisti, una casa che metta insieme tutte le forze riformiste europee". "LA DEMOCRAZIA E' A RISCHIO, OPPOSIZIONE SIA UNITA" - "Io rinnovo sempre l'appello: di fronte ai rischi per la qualità della democrazia nel nostro Paese, non ci possono essere divisioni dell'opposizione". Lo ha detto il segretario del Pd, Dario Franceschini, a Campobasso per il tour elettorale. "Ci deve essere unità - ha aggiunto -, non bisogna mai far prevalere la tentazione di prendere un voto in più rispetto all'esigenza, invece, di essere forti, uniti nel contrastare la destra". "Penso che nessun italiano abbia voglia di svegliarsi l'8 giugno sotto un padrone assoluto che comanda", ha aggiunto Franceschini. "Questo è un voto importante perché si rinnovano amministrazioni locali. E' importantissimo che gli italiani decidano in modo moderno, aperto, e non in base ad appartenenze ideologiche, ma in base alla credibilità delle persone e alla concretezza dei programmi, da chi farsi governare nei prossimi cinque anni". Secondo Franceschini, le imminenti elezioni sono importanti "perché si tratta anche di mandare i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo, nel luogo dove sempre più si assumeranno decisioni rilevanti per i cittadini. Ma c'é anche un dato politico: si misura il rapporto tra maggioranza e opposizione". ECCO, CI ARRIVA SEMPRE TARDI IL FRESCONE. FA CAMPAGNA POLITICA A POCHI GIORNI DAL VOTO, DOPO CHE IL GOSSIP SU CUI HA INCENTRATO I SUOI SFORZI E' FINITO NEL POSTO A LUI PIU' CONGENIALE: IL LETAME! PARIMENTI E' PATETICO QUANDO FA IL PARTIGIANIOTA CONTRO I RISCHI DEL FASCISMO, QUANDO HA UN ALLEATO "PREZIOSO" CHE FA FINTA DI ESSERE UN LIBERALE-SOTUTTOMI E POI SI RIVELA UN FASCISTONE GREZZO E A TRATTI VOLGARE! ADESSO SI ACCORGE DARIOSPIA.. POVERO CO*****AZZO! PEGGIO DI FANTOZZI CHE SE NE ACCORSE AL 29° C*********O E A 49 A 2 A STECCA! LUI SE NE ACCORTO AL 149000 c..... ECT. ECT. NON L'HA NEANCHE CAPITO DOPO LA BENEDIZIONE DI MARCO PANNELLA!
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 03/06/09 alle 17:56 via WEB
Beh, Vince, leggendo questo tuo commento, però, tu inavvertitamente attribuisci a fregnoncini una grande capacità: aver consentito a pannella di dire una cosa sensata (quando lo ha apostrofato: "franceschì ci hai la faccia di c..o!"). Diverte anche sentire l' omuncolo ferrarese lamentarsi della mancata attenzione dei giornali. Circa il resto del post, come sempre, grazie a Ste per la puntualità e precisione delle notizie.
 
   
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 04/06/09 alle 00:28 via WEB
Magari avessi il tempo che vorrei..ho varie tonnellate di notizie fresche fresche (che non troverete mai su repubica e cloache similari)..purtroppo devo limitarmi a fare una mostruosa selezione..:)
 
   
Vince198
Vince198 il 04/06/09 alle 10:29 via WEB
Ciao Valerio.. concordo! Però vorrei dirti che la cosa detta da Pannella non mi ha più di tanto meravigliato, visto che sappiamo di che "pasta" (tetraidrocannabinolo-dipendente?) è fatto.. Piuttosto la faccia, allibita e sconsolata di Fr(i)gnoncini che mi ha fatto sbellicar dal ridere! Non sapeva più a quale santo votarsi (forse san romano da scandiano? ehehehe..).. Ciao, Vince
 
insorgente
insorgente il 03/06/09 alle 18:58 via WEB
Tana libera tutti!
Bravo Stefano.
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 04/06/09 alle 00:28 via WEB
Tzè..e mentre noi lavoriamo, questo gioca! :)))
 
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