La riva del mare
Salute (mentale) & Sanità (mentale)..quel che nessuno dice..
La riva del mare può anche apparire deserta e priva di vita..a chi è privo di capacità proiettive..
ovvero a chi non sa guardare al di là della sua inutile e vuota esistenza.
Ma la riva del mare vive e si rigenera giorno dopo giorno..per donarsi e donare oltre il presente a chi sa guardare più lontano..anche solo una scintilla di vitalità e di voglia di cambiare..
« Messaggio #175 | Messaggio #177 » |
CUI PRODEST? La situazione delle nostre università è paradossale: studenti e professori infatti contestano contro una riforma che ancora non esiste: esistono,è vero, i tagli, ma non sono drammatici: in media il 3% l’anno (1,4 miliardi in cinque anni su una spesa complessiva di circa 10 miliardi l’anno). Si parte da tagli quasi nulli nel 2009, mentre poi le riduzioni diverranno via via crescenti per raggiungere la media del 3% nell’arco di un quinquennio. Un taglio non certo terribile, dunque, visto che la stessa Conferenza dei rettori ha riconosciuto che in Italia la spesa per studente è più alta che in Francia e in Gran Bretagna. La politica finora non ha mai affrontato il problema dei concorsi universitari e del sistema moltiplicatore di cattedre e degli insegnamenti, nonostante gli allarmi lanciati di tanto in tanto dall’interno degli atenei. Qualche anno fa fu Gino Giugni, padre dello Statuto dei lavoratori, a sollevare il problema con un articolo sul Corriere della Sera. Giugni, riferendosi a quella parte di mondo accademico - i giuslavoristi - che conosceva di più, rivelava: "C’è una gestione combinata nella selezione dei giovani studiosi". Ma a mettere il dito sulla piaga fu Pietro Ichino, oggi deputato del Pd e professore all’università statale di Milano: "Una cupola regola i concorsi universitari per le cattedre di diritto del lavoro. Solo chi si sottomette alle regole della cooptazione può vincere". La Guardia di Finanza, da parte sua, ha preso in esame una cinquantina di bandi appurando che l’80 per cento di quanti avevano fatto domanda ai concorsi si erano ritirati prima degli esami e quasi tutti quelli che li avevano superati avevano svolto attività nella stessa università che aveva bandito il concorso. Una vera e propria cooptazione, dunque, in cui non c’è spazio per la meritocrazia. E poi sarebbe il governo a far fuggire i nostri giovani ricercatori all’estero.. Che strano: nessun sinistro che ha qualcosa da dire su questo post..che l'Unità non abbia ancora fornito loro qualche dato riveduto e corrotto? :)) |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: ilvecchiodelmare
|
|
Sesso: M Età: 71 Prov: BG |
AREA PERSONALE
MENU
In questo blog
non si ha paura di esporre
il simbolo delle nostre radici cristiane
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: CadimoCadimo
il 25/11/2020 alle 11:30
Inviato da: mare.sole.vento
il 02/02/2015 alle 15:22
Inviato da: Vince198
il 20/08/2013 alle 10:47
Inviato da: rugiadadellasera0
il 03/08/2013 alle 16:40
Inviato da: nientesono
il 03/08/2013 alle 12:35
I MIEI BLOG AMICI
- cè tutto un mondo..
- citazioni
- ghizolfo
- KLUTI
- Idee
- LUMINOUS TIMES
- Lunedì
- Parliamone
- SOFFIO DI VENTO
- CUORE ESILIATO
- Sara mai possibile
- forse domani........
- Junelogia
- Quid novi?
- come ti vorrei
- Il Libero Pensiero
- Linsorgente
- ti presento un Amico
- UNA DONNA PERDUTA
- COLLINE DARGILLA
- opinioni
- non cerco nessuno...
- AREJAR
- Le Torri di Malta
- etnego
- Liberalmind
- Benvenuti!
- la riva del mare
- BLOG DELLA LIBERTA
- La Parentesi
- confronti indiretti
- MARTELLO E CHIODO
- urca urca tirulero
- LO RIFACCIO!
- PENSIERI SPARSI
- ventididestra
- tutta la mia vita!!!
- avoltestraparlo
- SEMPRE VERDE
- Forse...
- apologetica
- NunquamDeficereAnimo
- SARCHIAPONICON
- TJ
- La spiaggia del mare
- LIBERTY BAY