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LA VOCE DI KAYFA

IL BLOG DI ENZO GIARRITIELLO

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L'amore ha il potere di fissare il passato in eterno presente.... Questa frase, annotata su un quaderno all'inizio del romanzo, è il tema conduttore della storia d'amore tra il giovane Kayfa e Miryam, donna matura e d'esperienza, che lo inizierà alle gioie e alle sofferenze dell'amore. Immersi in uno scenario da favola, facendosi scudo di una barriera di bugie e verità che metterà a rischio i loro affetti più cari, i protagonisti vivranno la loro passione senza freni con la complicità del mare e dell'intimità della casa di lei. Fondamentale la figura di Omar, pescatore egiziano con un intenso vissuto alle spalle, che attraverso la propria esperienza aiuterà Kayfa a districarsi nei meandri della mente e del cuore per avviarsi sul proprio cammino esistenziale.

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MISTERO PUTEOLANO: IL PARCHEGGIO MULTIPIANO

Post n°1358 pubblicato il 07 Febbraio 2013 da kayfakayfa

Come tutte le piccole cittadine densamente popolate e oggetto di attrattiva turistica, anche Pozzuoli, soprattutto nei fine settimana e d'estate, vive il dramma del traffico, cui si aggiunge la carenza dei parcheggi per le auto.

Specialmente nelle zone del lungomare - luoghi di dominio dei parcheggiatori abusivi, veri padroni della strada in barba ai divieti comunali che ne sanzionano l'attività - dove nei week end si sviluppa la movida puteolana.

Per fronteggiare il disagio e combattere la sosta selvaggia a pagamento, a Via Napoli è stato costruito un parcheggio comunale multipiano capace di ospitare 300 auto e altre 36 al piano di copertura.

Purtroppo l'esistenza della struttura è ignota non solo a chi viene da fuori, ma perfino agli stessi cittadini a causa di carenza d'informazione da parte del Comune alla cittadinanza e di indicazioni stradali sul territorio.

È veramente paradossale che nell'attuale società, definita “società della comunicazione” per la molteplicità di strumenti mediatici che consentono la diffusione di una notizia in tempo reale a costo zero, le autorità non riescono a comunicare ai residenti e a chi viene da fuori l'esistenza del parcheggio.

Eppure ne avrebbero tutto l'interesse visto che i soldi del ricavato andrebbero a rimpinguare le casse dell'erario comunale.

Perché lasciare che la struttura langua e si deteriori, vanficando una spesa pubblica di milioni di euro, mentre i parcheggiatori abusivi continuano ad arricchirsi sul lungomare e nelle strade adiacenti sotto lo sguardo indifferente dei vigili urbani?

Mistero puteolano!

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