Creato da kayfakayfa il 10/01/2006

LA VOCE DI KAYFA

IL BLOG DI ENZO GIARRITIELLO

 

 

« Le ragioni del Cuore e q...Cardinal Bertone, parola... »

IL VALORE DELLE PICCOLE COSE

Post n°270 pubblicato il 18 Agosto 2007 da kayfakayfa

La vita di ognuno di noi è caratterizzata da tante priorità la cui collocazione numerica nella scala dei valori esistenziali è sancita da noi stessi in rapporto alle esigenze del momento (sia personale, sia professionale, sia sentimentale), che attraversiamo. In virtù della logica individuale, maturata  crescendo in un determinato ambiente familiare, ricevendo un’educazione e un’istruzione specifica, frequentando e lavorando in determinati ambienti, c’è chi attribuisce priorità agli affetti familiari, altri al lavoro e al raggiungimento del successo, altri alla libertà personale - rifiutando per scelta i legami affettivi -, preferendo concedersi, di tanto in tanto, qualche fugace avventura per sentirsi vivo non solo sul piano squisitamente sensuale ma anche affettivo. Infine c’è chi rifiuta categoricamente i legami di cuore, finanche un breve flirt, preferendo concedersi momenti di puro piacere fisico, appagando unicamente l’animalità racchiusa in ognuno di noi senza nulla pretendere. Insomma, ognuno imposta la propria esistenza in rapporto alle personali esigenze. Pertanto sarebbe ingiusto e illogico pretendere da chi, a nostro avviso, conduce una vita insana, immorale, un cambiamento radicale dei costumi, assuefacendosi alle nostre scelte di vita, se il suo modo di fare non intacca gli altri né mette a rischio gli equilibri sociali, sia pubblici che privati, arrecando danni a terzi. Tuttavia, indipendentemente abbiamo deciso quali siano le nostre priorità, tutti, indistintamente, dobbiamo renderci conto che esse non sono assolute ma relative poiché l’assoluto non appartiene all’uomo! A ognuno di noi è concesso unicamente di vivere, e ognuno di noi sceglie di farlo, per quanto gli è possibile, dandosi delle priorità in rapporto agli interessi e alle amicizie che coltiva per dare un senso compiuto al proprio esistere. Ecco, credo che non commettiamo errori affermando che l’unica priorità assoluta nella vita di ognuno di noi sta nel dare un senso alla propria esistenza. Eppure, una volta che si è impostata la propria realtà su binari ben precisi, che assumono il carattere di priorità in proiezioni delle quali vivere, non dobbiamo dimenticare che la vita è un’incognita con un’infinità di sorprese, belle o brutte, da porre sul nostro cammino esistenziale, intralciandolo o agevolandolo. Se lo agevolano, siamo ben disposti a ringraziarla, viceversa, ci danniamo e affliggiamo come ossessi, inveendole contro con i peggiori epiteti.

*************

Gli eventi che dal 3 agosto scorso hanno leso in maniera imprescindibile la mia vita, (mamma che accudiva papà affetto dall’Alzheimer si è rotta il femore e dunque ora tocca a mia sorella e me occuparci di lui, anteponendo tale priorità a tutte le altre), dopo avermi a lungo scosso l’animo e la mente, rendendomi letteralmente succube delle emozioni, mi stanno insegnando quanto fossero false priorità quelle condizioni di vita che per me rappresentavano priorità assolute, su cui avevo impostato la mia esistenza di uomo fino a che non è avvenuto l’infortunio!
A parte il lavoro, necessario per vivere, altra priorità fondamentale è la famiglia, per chi ce l’ha, se stesso per chi invece ha scelto di vivere da single. Tutto il resto, (corsa, letteratura, scrittura, convegni e chi più ne ha più ne metta), sono semplici accessori che arricchiscono la vita, dandole un senso apparente,  ma non possono certamente considerarsi priorità assolute in quanto la vita è un’eterna altalena di cui non puoi mai sapere quando finisce la parabola ascendente per iniziare quella discendente. A riguardo il famoso motto latino CARPE DIEM (cogli l’attimo), risulta un valido ammonimento, un efficiente insegnamento di vita su cui impostare il proprio percorso umano perché nella vita non esiste nulla di assoluto, tutto è relativo, transitorio.
È nei momenti tragici che sconvolgono il corso delle nostre vite che ci rendiamo conto quanto siano importanti i fugaci momenti di gioia, le abitudini che scandiscono mestamente il nostro quotidiano esistere contro le quali abbiamo inveito fino a un secondo prima che la tragedia ci intaccasse, cambiandoci radicalmente la vita: ritrovarsi a casa con moglie e figli dopo una giornata di lavoro; una pizza tutti insieme nella pizzeria in fondo al viale di casa; una passeggiata insieme a tua moglie sul lungomare, parlando delle stesse cose di cui parli sempre a casa; una fugace visita agli amici che incontri tante volte al giorno; un momento di sana fatica correndo per le strade della tua città da solo o con il tuo migliore amico; fare l’amore con la stessa donna con la quale vivi da anni, di cui conosci a memoria l’odore, il sapore, il respiro, la femminilità. Tutte queste cose che nel procedere del tempo hai sempre più disprezzato, ritenendole pura routine, implorando la vita, o chi per essa, di donarti un attimo di emozione vera, davanti a  momenti tragici dove la futilità della vita si palesa in tutta la sua innegabile, assoluta inesorabilità, assumono un valore inestimabile, diventano un tesoro da difendere avidamente. È solo quando la tragedia t'invade l’esistenza che capisci  che vale più un’improvvisata gita domenicale che non una vacanza programmata ad agosto, che non ha senso sacrificarti tutto l’anno in attesa che giungano le ferie per divertirti, perché nessuno potrà mai dirti in realtà da qui ad allora cosa la vita ha in serbo per te. Davanti a te hai un intero anno per gioire con le persone che ami, con cui stai bene, perché limitarti nell’attesa, mista al dubbio, che il sopraggiungere delle ferie reca con sé? Allora comprendi quanto importante sia presenziare sul campo di rugby per sostenere i tuoi figli mentre giocano; dimenarti come un ossesso per incitarli a squarcia gola; correre ad abbracciarli dopo che hanno segnato una meta. È in momenti come questi che capisci quanto vale regalare un sorriso, una carezza, una parola dolce a lei che tutte le sere rientra a casa dal lavoro dopo di te, nervosa più che mai perché il capo pretende  che faccia più di quanto le compete pur di non assumere un altro che la coadiuvi. È in questi momenti che ti rendi conto quanto sia stolto rifiutare un attimo di gioia quando la vita te lo concede, forse perché ha in serbo per te una futura mazzata. Oppure semplicemente per ripagarti della precedente batosta cui ti ha sottoposto, per fronteggiare la quale hai dato fondo a tutte le tue energie, sia fisiche che economiche, indebitandoti fino all’osso pur di riparare ciò che sapevi fosse comunque insanabile. Onere che mai avresti  affrontato per regalarti invece un bel momento di vita da solo o con i tuoi! È solo quando la tragedia squarcia le nostre vite con l’impietoso fendente della sua implacabile lama che ci destiamo dal sonno, comprendendo che le noiose abitudini, quei piccoli, quotidiani gesti di vita di cui siamo stanchi, di cui vorremo tanto disfarci, contro cui ingiuriamo dalla mattina alla sera perché stufi di fare le stesse cose praticamente da sempre, in realtà sono il vero regalo che la vita ci ha fatto; l’unica, apparente certezza capace di fronteggiare lo spettro della morte, assoluta, inseparabile certezza che appartiene a noi uomini.
Chissà che le improvvise tragedie che flagellano, direttamente o indirettamente, l’esistenza di un uomo, obbligandolo a rivedere drasticamente l’ordine delle proprie priorità esistenziali,  non siano il mezzo di cui la vita si serve affinché gli individui prendano coscienza che le vere priorità della vita sono le piccole cose, le abitudini quotidiane la cui staticità è in realtà sintomo di stabilità!
Pur vivendo proiettati a costruire qualcosa per lasciare un segno tangibile ed efficiente della nostra presenza, non dimentichiamo che nella vita non esistono priorità assolute ma solo priorità relative. Per quanto sia possibile, non appena possiamo, concediamoci un attimo di respiro, limitandoci ad apprezzare il gusto delle piccole cose!
L’unica priorità assoluta nella vita è la vita in sé!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

- Abbandonare Tara
- pensieri nel vento
- Il diario di Nancy
- sciolta e naturale
- Per non dimenticare
- il posto di miluria
- Arte...e dintorni
- dagherrotipi
- C'era una volta...
- passaggi silenziosi
- le ali nella testa
- Grapewine
- FAVOLE E INCUBI
- critica distruttiva
- GallociCova
- estinzione
- Starbucks coffee
- L'angolo di Jane
- In Esistente
- Comunicare
- Writer
- Chiedo asilo.....
- antonia nella notte
- Quaderno a righe
- come le nuvole
- Contro corrente
- Scherzo o Follia?
- La dama della notte
- MARCO PICCOLO
- Fotoraccontare
- epochè...
- considerazioni
- ESSERE E APPARIRE
- Oniricamente
- prova ad afferrarmi
- Nessuno....come te
- confusione
- io...Anima Fragile.
- evalunaebasta
- La MiA gIoStRa
- ...spiragli
- CORREVA L' ANNO...
- LE PAROLE
- SPETTA CHE ARRIVO
- (RiGiTaN's)
- esco fuori
- ....bisogni
- La Mia Arte
- pEaCe!!!
- Ginevra...
- Like A Wave
- BLOG PENNA CALAMAIO
- Amare...
- Sale del mondo....
- Praticamente Io
- Imperfezioni
- Mise en abyme
- Due Destini
- manidicartone
- acqua
- BRILLARE!!!!!
- Osservazioni
- XXI secolo?
- justificando.it gag comiche
- Di palo in frasca...
- montagneverdi...
- Verit&agrave;... Piero Calzona
- osservatorio politic
- Geopolitica-ndo
- Lanticonformista
- Riforme e Progresso
- LAVOROeSALUTEnews
- Ikaros
- ETICA &amp; MEDIA
- Canto lamore...
- Pino
- MY OWN TIME
- Tatuaggi dellanima
- cos&igrave;..semplicemente
- Acc&ograve;modati
- Il Doppio
- arthemisia_g
- senza.peli
- marquez
- Cittadino del mondo
- Quanta curiosit&agrave;...
- entronellantro
- iL MonDo @ MoDo Mio
- LOST PARADISE Venere
- Frammenti di...
- La vita come viene
- Mondo Alla Rovescia
- Pietro Sergi
- StellaDanzante
- Polimnia
- e un giorno
- Parole A Caso
- tuttiscrittori
- Dissacrante
- Artisti per passione
 
Citazioni nei Blog Amici: 61
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Penso.ma.non.tropposcef.fkayfakayfamonellaccio19kora69aida631m12ps12solitudinesparsacassetta2marabertowgraffio_di_tigre.itenzogiarritelloMiele.Speziato0ilpazzo0limitedelbosco0
 

ULTIMI COMMENTI

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963