Meraviglia...

Post N° 57

'Gli uomini sono rari'.

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Napoleone Bonaparte

Post N° 56

Oggi un'alunna mi ha scritto questo messaggio :

Post N° 55

Qui nella mia vita si sta bene, certo, fa caldo anche qui e ogni tanto capita di volere scappare via, ma se rimango un motivo c'è.

Qui ho tutto ciò che mi serve, il mio Dio, la mia fede, i miei cari, il mio lavoro, i miei valori, un cellulare che squilla parecchio, un pc che non riposa quasi mai, tanta frutta fresca, i regali di chi mi vuol bene e che non si stanca mai di deliziarmi, i miei peluches, i miei ricordi, i miei libri, le matite colorate, le penne sparse ovunque, la mia chitarra, che suona ancora dentro di me e che presto tornerà fuori dal fodero, il caffè, il barattolo di nutella, la tv per vedere solo quello che mi piace, i jeans nell'armadio, immancabili, che si divertono a nascondere i pizzi, la musica di sottofondo, a seconda dell'umore e dell'intensità del sole...

E poi ci sono le mie passioni, la pittura, il disegno, il colore, le pennellate, la creatività, l'opera d'arte che può nascere da ogni cosa e in ogni dove, la voglia di vivere e di ridere, di rivedere un bel posto e di scoprirne uno nuovo che mi rimana impresso, la digitale sempre dietro, l'aria sulla faccia quando si va in moto, la velocità che arriva fino allo stomaco, le autostrade interminabili, i viali alberati, i fiori da cogliere, panorami in cui perdersi, i castelli di sabbia e i bagni tra le onde, il costume nuovo, le goccioline sulla pelle, le conchiglie e la sabbia che non va via, la radio accesa, un panino al volo o una piccola trattoria caratteristica, un fiore per me, le stelle nel cielo di queste sere, una sagra o un evento da rendere speciale...

E poi ci sono io, con il mio smodato desiderio di vivere, con il mio bisogno di essere rassicurata, con la mia sbadataggine, la testa per aria, i piedi conficcati nel terreno...quasi il mio corpo si tende allo spasimo a volte...

E poi c'è il mio cuore, la parte più intima e di cui non ho fatto che brevi cenni e va bene così...

Qui nella mia vita non manca nulla...ma se qualcosa manca a qualcuno di voi, imparate a rispettarmi e magari farò un pensierino per aggiungere qualcosa, che magari ci guadagno pure, chi può dirlo!

Ma se l'arte del rispetto non è ancora di vostra competenza, se la vita non vi ha ancora insegnato le buone maniere o voi stessi vi siete rifiutati di ascoltare e mettere in pratica certi insegnamenti, allora rimanete pure fuori la porta, provate a bussare, magari qualcuno vi aprirà, magari no...potevate avere la certezza, ma il fascino dell'incertezza ha vinto, dunque perchè non accontentarvi?

Post N° 54

Cara Francesca,

la scuola è ufficialmente terminata la settimana scorsa, ma sai che per qualcuno di noi si è protratta fino ad oggi e si protrarrà ancora per via degli esami di stato.

Dedico a te questo anno scolastico, custodiscilo lassù nel cielo, chiedi al Signore una benedizione speciale per tutti noi, grandi e piccoli, e ogni tanto, quando non avrai granchè da fare, pensaci, ricordaci o facendoti largo tra le nuvole e le rondini, continua a guardarci, ognuno all'opera sua, oppure insieme.

Sono contenta di non vedere per un po' il tuo banco vuoto, sono contenta di poter dormire un po' più a lungo la mattina, sono contenta di poter evitare per qualche tempo sgridate e paternali, ma so che la mancanza di ogni singolo particolare non tarderà ad arrivare e come ogni estate, ci dovrò convivere sotto l'ombrellone.

E non basteranno aperitivi alla frutta, castelli di sabbia, onde maestose, gelati al cioccolato, week end last minute...io vorrò tornare a scuola.

Quando ami non ne hai mai abbastanza, così è per me, non finisco di metterci un punto che correggo in una virgola e già mi sembra troppo lunga la pausa.

Mia cara, so che potrai capire, nonostante la differenza d'età e di ruoli.

La passione che mi hai regalato e che mi ha resa umanamente orgogliosa e soddisfatta era così simile alla mia e mi rendeva tanto felice in quelle giornate che talvolta sembravano non finire mai...

Già immaginavo la vostra classe agli esami di stato l'anno prossimo, a quale figurone ciascuno di voi sarebbe stato destinato e la tua assenza ancora mi fa rabbia, come se qualcuno ti avesse strappata a noi, a me, sì, a me, per quel po' che conto nelle vostre vite, per quel tanto che voi valete nella mia.

Adesso riordino le mie cose, a modo mio lascerò sempre qualcosa fuori posto e riuscirò a perdere l'ennesima penna dell'anno...

Grazie per ogni singolo giorno, per ogni soddisfazione e per ogni fatica.

Che il Signore vi benedica e protegga le vostre vite quando la tentazione all'irresponsabilità sarà incontenibile.

Ti bacio mia piccola Frà e ti stringo al mio cuore come piace a me.

La Prof

Post N° 53

' Voi non scrivete subito poesie d'amore eh, che sono le più difficili!

Aspettate almeno almeno un'ottantina d'anni...

scrivetela sul mare, il vento o un termosifone, un tram in ritardo, ecco...

non esiste una cosa più poetica di un'altra,

avete capito? La poesia non è fuori è dentro!

Cosa è la poesia, non chiedermelo più, guardati nello specchio, la poesia sei tu!

E vestitele bene le poesie, cercate bene le parole, d o v e t e   sceglierle!

A volte ci vogliono 8 mesi per trovare una parola!

Sceglietele, chè la bellezza è cominciata quando qualcuno ha cominciato a scegliere,

da Adamo ed Eva, lo sapete Eva quanto c'ha messo per a scegliere la foglia di fico giusta?

Come mi sta questa? Come mi sta quest'altra... ha spogliato tutti i fichi del paradiso terrestre!

Innamoratevi!

Se non vi innamorate è tutto morto, morto tutto è, vi dovete innamorare e diventa tutto vivo, si muove tutto!

Dilapidate la gioia, sperperate l'allegria, siate tristi e taciturni con esuberanza

fate soffiare in faccia alla gente la felicità

questo è quello che dovete fare

per trasmettere la felicità bisogna essere felici e per trasmettere il dolore bisogna essere felici

siate felici, dovete patire, stare male, soffrire

non abbiate paura di soffrire

tutto il mondo soffre

e se non avete i mezzi non vi preoccupate, tanto per fare poesia una sola cosa è necessaria...

tutto!

Avete capito?

E non cercate la novità, la novità è la cosa più vecchia che ci sia,

e se il verso non vi viene da questa posizione, da questa, da così...

buttatevi in terra, mettetevi così! eccolo qua!

E' da distesi che si vede il cielo

guarda che bellezza! perchè non mi ci sono messo prima...

questa è la bellezza, come quei versi là che voglio che rimangano scritti li per sempre...

forza cancellate tutto'.

 Roberto Benigni nel film "La tigre e la neve

Post N° 52

Da qualche giorno è trascorso il mio compleanno...sì...lo chiamano così, compleanno.

31

Compleanno, tappa preferita di bilanci, rese dei conti, feste e regali e poi di nuovo somme tirate, telefonate, sms, torte  e poi ancora riflessioni esistenziali, per tornare nuovamente ai bilanci con cui eravamo partiti.

31

Il mio 31° anno di vita è iniziato con un lungo sguardo al passato, sguardo sereno ma attento, rimpianti assenti, unica regola : guarda e impara.

Guarda bene in faccia ciò che deve rimanere passato e che non dovrà verificarsi nel presente e nel futuro.

Guarda e impara.

Sii alunna paziente, cosciente e umile.

Scendi dalla cattedra, rileggi gli appunti, c'è tra le righe qualcosa di evidenziato.

La penna gialla l'hai comprata per quei nomi difficili anche da scrivere, ricordi?

Hai scelto quel colore tenue perchè il tempo quei nomi quasi li sbiadisse....

La penna rossa l'hai sempre usata per gli errori, anche stavolta ti ricorderà i passi falsi da cui tenerti a debita distanza...

La penna azzurra è quella delle cose belle, rileggile sempre, quando ti sembrerà di non averne vissute abbastanza.

Guarda, impara, ringrazia.

Post N° 51

Donne...

seppur appartenente a questo universo confesso una scarsa conoscenza dello stesso e forse una superficiale curiosità per ciò che lo riguarda...maschilismo?

Non saprei, di certo so riconoscere le stranezze del mondo maschile e non sono più tenera nel valutarle, ma Dio mi ha voluto donna, una donna che non dipingerebbe le pareti della sua camera di rosa, che lascia dormire i tacchi a spillo in una scatola nell'armadio, che se ha tempo si ricorda di prendere una pinza per capelli, che si trucca in macchina, che se capita un uomo che non può dirsi tale lo aiuta a far le valigie e a partire per un viaggio infinito, insomma, una donna felice di esserlo a modo suo...

Delle donne credo di aver ereditato il piacere di essere guardata da un uomo in modo speciale, e dopo questo primo passo, il piacere di sentire concretizzato quello sguardo in tante miriadi di comportamenti, azioni, discorsi o sussurri, ben accetti anche preziosi, eloquenti silenzi...

Post N° 50

C'è un passato, che talvolta rimane lì dove si è compiuto, talvolta torna.

Un sms, una telefonata, un profumo, un luogo, una melodia...ricordi.

Incontri che ci hanno cambiato la vita, senza i quali non saremmo diventati migliori o peggiori, senza i quali non avremmo compiuto scelte decisive, senza i quali non avremmo sorriso o pianto..che insegnante eccellente ii passato!

Leggiamo ovunque aforismi e rime sul passato, dolci o drammatici, la verità assoluta però è solo una: il passato è passato e se tale è, un motivo ci sarà.

Insieme ai ricordi, è quel motivo che non va dimenticato e che ci rivela l'essenza del nostro presente.

Perchè il presente c'è, felice o dolorante, fermo o nostalgico, sognato o imprevedibile, ma c'è e ha la sua bellezza, la sua intensità. Se non la cogliamo è solo per quella straordinaria capacità insita nell'essere umano di trasformare un passato di ricchezze e insegnamenti in trappole, paludi stagnanti, muraglie invalicabili...

Post N° 49

Ci sono cose che si sanno da molto, magari da sempre, eppure c'è un momento preciso in cui diventano assolutamente chiare e visibili, profondamente comprensibili...

E' un attimo, non si può quantificare, ma accade.

Ed è un bene, perchè somiglia ad un incantesimo: nulla cambia nella realtà, tutto cambia nel modo di concepirla tuttavia.

Tutto si placa, si rasserena, si vive nella verità di se stessi e del momento.

Son processi lunghi, non sempre facili, l'importante è iniziarli.

Personalmente ne vado fiera, sofferenza compresa.

Sembra un giorno come tanti altri ed invece è tanto speciale.

Oggi mi son vista bella, mi son vista donna, mi son vista persona piena.

E questo indipendentemente dagli occhi che mi osservano, dall'approvazione del mondo.

Mi succede sempre più spesso.

E sorrido.

Post N° 48

Buona Pasqua,

che si risorga dalle macerie, dalle trappole, dai lacci, dalle stonature, da tutto ciò che rimane da buttar via, perchè appesantisce inutilmente un viaggio.

Che si risorga, ma senza fretta, che si lasci tempo al tempo per vederci chiaro, per vedere cosa giace sotto le macerie, per scovare le trappole e renderle innocue per sciogliere i lacci laddove non è possibile tagliarli, per imparare a modulare la voce su un pentagramma riempito per noi, su misura...inutile cantare un'esistenza che non è la nostra, non riuscirà mai un'opera d'arte.

Oggi guardavo un film, ad un certo punto mi colpisce una frase...' non chiedete ai vostri figli se hanno progetti, ma dite loro di progettare di lasciarsi sorprendere'...

Sorprese...già...siamo in tempo di Pasqua, è quasi scontato cercare, desiderare le sorprese...

Ma la Sorpresa Vera è quella che non avresti creduto e forse neanche voluto...

Eppure c'è, le fai spazio, ti lasci rallegrare da quel sorriso largo e genuino, dalle sue argute trovate, dal suo incedere sicuro e presuntuoso...

Passi del tempo a fronteggiare le conseguenze del suo arrivo, la diversità dalle tue aspettative, scrivi sui fogli le parole adatte per dire, spiegare, nella speranza che tutto diventi più chiaro, dopo ogni scontro guardi con orgoglio il nuovo livido, segno che un altro incontro ha lasciato un'impronta sulla tua pelle, a ricordo di ciò che si conquista e che quindi ha più valore, più sapore...

Ancora auguri a tutti, quest'anno vi auguro una gran bella Sorpresa!

Post N° 47

Gli angeli

 hanno sempre detto questo:

non preoccuparti,

 non temere,

tutto andrà bene.

(da Un dono d'ali, R. Bach)

Post N° 46

"Una  mente

vivace e tranquilla

può essere soddisfatta

anche senza vedere nulla,

e non vede nulla

 che non le piaccia".

Jane Austen

Post N° 45

Ricreazione, finalmente due ore di libertà che mi fanno riprendere fiato in questo ennesimo lunedì...

Sala dei professori, colleghi sparsi, un caffè, una brioche, chiacchiere varie sul passato week end e sulle prime ore di lezione svolte...

Fine ricreazione, i colleghi svogliatamente si disperdono, rimaniamo in pochi, qualche minuto di silenzio, poi riprende la conversazione, stavolta più profondamente.

Argomento: dovremmo vivere le situazioni con maggiore distacco? O se lo facessimo rischieremmo di perderci qualcosa di bello della vita?

Sono la più giovane degli interlocutori...più che altro ascolto.

I pareri si susseguono contrastanti....

Qualcuno dice che con la capacità di essere distaccati e superficiali ci si nasce, come avere gli occhi azzurri o i capelli biondi...

Qualcuno dice che l'esperienza ti segna, che senza accorgersene si matura e si diventa 'impermeabili' a qualsiasi tipo di coinvolgimento, soprattutto in campo lavorativo....

Qualcuno dice che bisogna appassionarsi durante il lavoro, ma quando si torna a casa bisogna lasciarsi tutto alle spalle affinchè lavoro e vita privata non interferiscano...

Qualcuno dice che se ci si appassiona non ci sono mezze misure...le persone e le situazioni ci entrano dentro e vi rimangono, non si può decidere fino a quando, si può solo aspettare di 'avvertire' dentro il momento giusto per il distacco emotivo o fisico che sia...

Potremmo ragionarci e inventarci intere lezioni sull'argomento, intanto rifletto sulla conversazione tra colleghi, che non è poco...sintomo che si riesce a condividere qualcosa di bello e di non banale anche con gente che si conosce appena...

Intanto riascolto i loro pareri, mi domando con quali sia d'accordo, eppure non ne vengo a capo e forse è giusto così.

Non è facile diplomazia, è che in certi discorsi non è niente facile scegliere un'unica strada e forse una scelta univoca non si può intraprenderla.

Scelgo la passione in tutto, quindi anche nel mio lavoro.

Quando entro in classe lascio tutto fuori, non sia mai che qualche alunno abbia a risentire delle discussioni con mia madre all'alba sui motivi più svariati o della mia stanchezza.

Quando esco dalla classe, ma anche dalla scuola, ammetto di non lasciare tutto dietro a quel cancello, lo rimetto nella borsa insieme all'occorrente quotidiano.

Quando mi accingo a fare altro lo svolgo al meglio, il pensiero della scuola non mi distrae, non sarebbe giusto, ma continua ad esserci, e lascio che sia...

Il pensiero di quell'alunno, di quella risposta, di quel compito, di quell'errore, di quella situazione, di quel genitore, di quella nota, di quel collega, di quella riunione....vive in me e non vivrei meglio se non ci fosse e non farei meglio tutto il resto se non ci fosse.

Non è un pensiero egoista che non lascia spazio, non è morboso nè maleducato, nè invadente, non gli permetterei mai di trasformarsi in qualcosa del genere.

Lascio solo che faccia parte di me, non lo metto a tacere solo perchè 'è lavoro', non lo soffoco, lo ascolto, lo accarezzo e poi gli chiedo gentilmente di aspettare un attimo quando arriva il tempo da dedicare ad altro.

E lui, da bravo scolaro, aspetta che gli venga nuovamente data la parola, nel frattempo cresce in sapienza ed umiltà.

Post N° 44

Mia cara nonna, son qui per festeggiare il 5° anno del tuo viaggio in Paradiso, perchè tu sei lì, perchè tu sei stata paradiso in terra, perchè tu sei sempre stata il MIO angolo di paradiso. Non so se qualcun altro qui sulla terra mai potrà amarmi con quell'amore, esclusivo, intenso, senza limiti nè tornaconti...un amore come lo volevo io, un amore che mi ha fatto bene e che continua a farmi bene, un pozzo da cui attingere sempre. Grazie perchè quel giorno hai aspettato che arrivassi io in ospedale per volare in cielo, ho sempre voluto credere magica una tale coincidenza, tanto magico era il bene tra noi. Ho pianto, sola, al tuo fianco, come se avvisare qualcun altro potesse rompere la nostra intimità, poi sono arrivati tutti, tutti quelli che ti volevano bene, ma non ho potuto condividere il mio dolore con loro, non ci sono riuscita, è rimasto tutto dentro, è ancora tutto dentro. Avrei voluto che si facesse silenzio, avrei voluto proteggere quel momento da burocrazia e formalità, dalle frasi di cortesia, dalla folla, in una parola, dal rumore. Per me quell'affetto era rumore, perdonami se sono stata ingrata nel mio intimo, ma non son riuscita a far di meglio. Ti avrei portata su un prato di fiori, a te piacevano tanto, mi hai insegnato a coglierli, li coglievi tu per me e vederli nel bicchiere di carta sulla mia scrivania mi faceva sentire pensata. Ti avrei portata in un qualsiasi posto in montagna, ti piaceva tanto la montagna, giocavamo sempre in montagna, e che noia se tu non c'eri... Dicevi che non avresti potuto fare a meno di me, adesso io devo fare i conti con la tua assenza, sapevo che sarebbe successo e sto provando a vivere questo momento sempre troppo lungo e sempre troppo vero.

Penso che il Signore ti abbia regalato alla mia vita per salvarla....

Post N° 43

Diamine quanto tempo è passato..

guardo le mie dita smaltate di rosso...da anni non le verniciavo più...e senza un motivo particolare, forse solo per passare inosservata anche in quello di me che più ammiro, le mani appunto..

mi piace usare le mani, attraverso di loro posso toccare il mondo, sentirne il calore, la consistenza...toccare e poi decidere...ricevere sensazioni e poi riflettere....

Bruciarmi o raffreddarmi, questo è il rischio da correre, ma esplorare il mondo è avventura unica, inutile tener le mani in tasca e imprigionarle...

Preferisco scegliere una matita, un pennello, una penna, in questo caso una tastiera  e buttare giù pensieri in forma di colori, lettere, righe che avanzano dritte, precise e puntuali messaggere..

Ogni linea, ogni macchia di colore, ogni parola, è mia, nasce da me e a sua volta genera altro...non vale di meno ciò che si condivide nel piccolo...la vita è ovunque, ovunque si ascolti qualcosa che palpiti...