Meraviglia...

Post N° 42

Post N° 41

Voglio entusiasmo, non dico le tasche piene, ne basta un pizzico...diamine!

Voglio gli occhi sgranati su di me, sulle mie parole, sui miei gesti, altrimenti sto zitta e ferma, non voglio parlare e non voglio muovermi, resterò bloccata, incatenata, non posso promettere di meglio.

Voglio il desiderio della mia compagnia, voglio la curiosità dei miei pensieri, voglio l'ascolto di ciò che ho da dire, voglio il piacere di guardarmi mentre mi siedo a riprendere fiato, mentre corro per paura di perdere attimi preziosi, mentre mi preoccupo anche per le sciocchezze, mentre rido per le sciocchezze, mentre faccio le sciocchezze...

Voglio il desiderio di me.

Altrimenti la porta è quella.

Per chiunque.

Post N° 40

F I d U c I a

Ci si consegna ad un altro cuore

lo si abita...si paga un affitto, a volte si paga anche oltre le proprie possibilità.

Non importa, perchè si paga con gioia, anche se non è richiesto, in segno di gratitudine.

Si pensa di conoscere quel nido sicuro, in fondo lo si abita, in fondo ci siamo preoccupati delle riparazioni quando son servite, abbiamo investito nei nuovi arredi...

Già...si pensa...

Post N° 39

Eccomi nel 2008...

Ovunque si legge, si parla, si farfuglia, si inventa, si presagisce...riguardo il nuovo anno, gli oroscopi vengono tartassati, i buoni propositi fioccano, si seducono le Sibille e si rimane in attesa di qualche presagio...mah...in tutto questo quale posto io abbia non saprei dirlo.

Di cosa potrei lamentarmi? Umanamente parlando di molte cose, ma l'inizio di un nuovo anno è un po' come un compleanno, un compleanno generale in cui si tirano le somme di conti pagati in un pezzo di  passato, per evitare saggiamente di ritrovarsi la stessa parcella nel futuro...detta così suona un po' da cinici, ma in due parole il mio pensiero è questo. Tutto, e ripeto, e sottolineo, tutto serve. Ne sono convinta come persona credente e come semplice persona.

E' questione di tempi, di spazi,di maturazioni, graduali e meno graduali.

E' semplicemente la vita, è semplicemente l'uomo che ogni giorno se la scrive come vuole e come può, tra colpevolezza e innocenza, tra sana e insana libertà.

Non credo che si debba addebitare tutto alla vita, sapete....insomma, qualcosa in questa esistenza la staremo costruendo anche noi e non è sempre colpa di qualcun altro se si soffre per amore, se il lavoro non si trova, se le città sono sporche, se i nostri familiari sono infelici, se i nostri figli conducono vite parallele di cui veniamo a sapere solo nei telegiornali...

Certo, accanto a questo esistono gli imprevisti, le ingiustizie, le malattie, tutto ciò che ci sfugge di mano...dunque pensiamo a quello che invece abbiamo nelle nostre mani!

Per esempio, nelle mie mani vedo cose non dette e non fatte, persone da richiamare, da rivedere, scelte da fare o da vivere, un lavoro da seguire costantemente, aspetti della mia personalità a cui dare una rispolveratina, un guardaroba da rimodernare, una dignità da mantenere, una femminilità da tirare fuori, una donna da diventare...

Come secondo giorno dell' anno non c'è male...Auguri a tutti!

Post N° 38

Serata come tante...Scorrono i titoli del telegiornale...dolore, politica, poi di nuovo dolore nelle storie italiane, pubblico o privato dolore che ormai grida e martella la nostra quotidianità, ci riempie, ci sgomenta e ci lascia senza risposte.

Ma stasera mi regala un sorriso il gesto speciale, appassionato e coraggioso di quel diciassettenne che nel freddo di una notte ha scritto sulla strada ogni parola di una canzone che amo molto, per chiedere perdono alla sua fidanzatina...

L'amore fa' tornare...questo adolescente è tornato a chiedere scusa con un grande gesto, un gesto folle, come solo gli innamorati sanno fare.

Sarò melodrammatica, sentimentale, romanticona, giudicatemi pure a vostro piacimento, ma questo gesto mi ha colpita dentro.

C'è ancora il desiderio di fare pazzie in qualche cuore, c'è ancora chi non si siede a far calcoli su ciò che c'è da prendere e da dare, c'è chi si aggrappa alla fantasia con le unghie e con i denti per sorprendere e stupire...

Lo so che il protagonista ha solo 17 anni, lo so che le sue scuse arrivano dopo un tradimento, lo so...ma lasciatemi sognare per un po'...

Post N° 37

Passione

urlano i miei sensi
mentre vengo
scaldata
rassicurata
posseduta
assaggiatapercorrimi
toccami

nel cerchio del nostro
vedere
sentire
vedere

oltrepassa i limiti del piacere

in uno sguardo che prende e riceve
nel silenzio assoluto della mente
percorri i miei sensi
di una danza innocente
in un abbandono di mente

Post N° 36

Il riposo dell'anima...

  La riflessione del cuore....

Dolcezza e inquietudine...

Scoperta e paura...

Post N° 35

Mi piace il Natale e non so spiegarvi il perchè...

Saranno le luci e i colori, sarà che ci si sente più buoni anche se per poco ed è già un miracolo, sarà il panettone, magari senza canditi, sarà il pandoro, magari farcito al cioccolato, sarà il torrone, magari al cioccolato anche quello, saranno gli addobbi, magari semplici e creativi, che ci parlino di festa senza dimenticare chi è troppo triste per gioire come noi, saranno le canzoni, che ci fanno battere di nuovo dentro il cuore di bimbo, saranno gli sms, le mail, i biglietti, le telefonate di auguri, che ci ricordano il pensiero degli altri, saranno le vacanze, seppur poche, quanto basta per ritrovare il gusto della casa e della famiglia laddove il tal gusto si sente ancora, per essere casa e famiglia a chi invece quel gusto l'ha perso,saranno i regali, magari pensati, semplici, il cosiddetto 'pensiero' che qualcuno ha scelto e acquistato per noi, e non fa nulla se ci è andato di fretta e borbottando, in quel momento ci ha pensato, questo è già un regalo....

Sarà che il mio piccolo Gesù è nato e rende tutta questa vita terrena ancor più bella, lui che non ha mai insegnato a non vivere nel mondo, lui che non ha mai detto di non farci regali, lui che viene anche nelle case dove non c'è posto per il presepe, lui che ci regala un attimo di magia anche se l'uomo, suo fratello, compie talvolta azioni terribili, lui che viene ad amare questo suo fratello anche nell'errore, e lo lascia libero anche di sbagliare, perchè conosce il valore della nostra libertà e lo rispetta, lui che viene a rivolgerci solo un invito, l'invito al senso della vita, all'essenza delle cose, l'nvito alla verità.

Auguri di cuore a chiunque passi di qui.

Post N° 34

A u g u r i

Post N° 33

Post N° 32

...Ci sono dei momenti

in cui dalla vita e dalla gente

si vorrebbe

semplicemente....

prendere...

tutto quello che hanno da dare

Post N° 31

Da qualche giorno respiro nel cuore una segreta pace.

Un senso di tranquillità al di sopra delle corse quotidiane, dei problemi irrisolti, delle domande senza risposta, degli errori commessi...una sorta di angolo privilegiato dove il silenzio non fa paura, dove la mia immagine è dolce compagnia, dove non serve l'illusione, perchè la realtà è accolta senza paura, semplicemente per quello che offre.

Poi ti arriva una notizia, la scopri quasi per caso e rimani con lo sguardo fisso nel vuoto, prima di reagire alla meno peggio, tanto per non dare nell'occhio, giusto il tempo di farla tua e di abituarti all'idea.

Non sono capace di parlarne e faccio finta di nulla.

Lascio correre apparentemente quello che dentro di me si traduce in un vortice.

Chiudo me e la notizia in una stanza, dobbiamo parlare.

Non so quando ne usciremo.

Provate a ripassare...siate fiduciosi.

Grazie

Post N° 30

Prima settimana di scuola terminata...

Domani inizia la seconda...

Provo a raccogliere tutto quel po' di sapienza che nel tempo ho accumulato per progettare qualcosa che somigli ad una lezione adatta a vincere il lunedì dello studente.

Tre classi completamente nuove, ancora una volta alle prese con la novità che sorprende e spaventa, ancora una volta si inforcano gli occhiali per vederci meglio e scrutare clandestinamente movimenti, espressioni, sguardi, cenni che mi aiutino a capire se ho superato la prova, perchè gli insegnanti gli esami li sostengono all'inizio dell'anno e se si viene bocciati non si retrocede, ma si deve continuare a lavorare con quella bocciatura marchiata, lottando per affermare la propria essenza, quella vera.

Le prime settimane sono quelle in cui ci si scruta a vicenda, ci si annusa, ci si scopre e per gli insegnanti non esistono giustificazioni.

Noi le giustificazioni dobbiamo controllarle, non firmarle.

Sembra ieri quando stavo dall'altra parte, oggi 'certe cose non si fanno', oggi certe cose si insegnano e questo presuppone che io le abbia fatte mie in pienezza, senza sconti.

Scorro le pagine dei testi, adoro fantasticare nell'inventario delle lezioni, eppure stasera vorrei scendere a parlare con loro e dire semplicemente: ragazzi, imparate semplicemente a essere uomini e donne nella verità...imparate a vivere da ogni occasione che vi capita, perchè questo non ve lo insegnerà mai nessuno.

E ora ciascuno provi a tracciare un calligramma della propria vita.

Post N° 29

Le perle ai porci si distribuiscono, in via del tutto eccezionale, solo fino ad oggi.

Dedicato agli egoisti novelli o di vecchia data che si son messi comodamente in poltrona ad aspettare che l'affetto venga loro servito disinteressatamente e abbondantemente su piatti d'argento.

Dedicato ai pigri dell'amore e dell'amicizia che hanno sempre una scusa pronta, peccato che l'unica parola che dovrebbero dire è semplicemente quella: scusa!

Dedicato ai cercatori di perle che delle perle non conoscono il valore.

Post N° 28

Uno dei miei ex si sposa.

Sì, proprio lui, proprio quello lì, sì, esattamente lui.

Quello che mi ha cercata per primo ma che alla fine non era soddisfatto.

Quello che con estrema naturalezza un bel giorno iniziò a chiamare per nome ogni mio difetto, a cercarli con il lanternino, ad evidenziarli gratuitamente per poi non accettarli mai.

Quello che con garbo, quasi sottovoce, tesseva confronti con le altre ragazze, intagliando una figura ideale sul mio corpo e sul mio cuore così in profondità che i segni son duri a rimarginarsi.

Quello che contava il centesimo.

Quello che si preoccupava del futuro...economico.

Quello che non capiva l'utilità della mia disponibilità, trasformando una dote in un ennesimo presunto errore.

Quello che per una vita intera ha recitato la parte dell'uomo perfetto ma che dopo una settimana usciva già con un'altra.

Quello che voleva partire in missione ma che quando ci siamo lasciati ha messo su Fiorello in radio per....sdrammatizzare.

Quello che si è dovuto far lasciare, forse per galanteria.

La parte più umana di me istintivamente punta il dito: ma sei sicuro di essere pronto per accogliere fino in fondo un'altra persona? O forse solo con me giocavi a fare l'immaturo.

La parte più spirituale e 'buona' di me, che non hai mai saputo capire, mi riporta all'essenza vera delle cose e delle situazioni: non sta a me giudicare.

E poi c'è quella parte, che nasce in un angolino prezioso del mio essere e che più volte mi ha salvata con improvvisa arguzia, che con un sospiro di sollievo esclama: grazie a Dio sposa un'altra.

E il sipario è un sorriso.