Riflessi nel vento

un bel contributo volpe... grazie.

un piacere soul ... e un privilegio , e grazie x lospitalità ... e.

domande in pvt ... risposta : abramo obbedì ad un comando del suo dio , benchè fosse ingiusto e crudele , questo è stato il fondamento del potere delle gerarchie , ed il tragico equivoco di infinite tragedie ...

Mi intristisce molto vedere come troppo spesso nella nostra epoca si parla a sproposito della Bibbia: sono scritti che appartengono ad un arco temporale di millenni, a un popolo e a una cultura molto lontana dalla nostra, quindi di assai difficile comprensione ad una prima lettura per l'uomo occidentale contemporaneo. E' come dire che la pitture rupestri sono delle porcate che potrebbe fare anche la mia nipotina o prendere in mano la Divina Commedia e dire che non si capisce niente e quindi Dante era un gran ignorante. Bisognerebbe avere un po' più rispetto di qualcosa di grande e che non si conosce. Ripeto: non si può prendere in mano la Bibbia tradotta, mettersi a leggerla come fosse un romanzo di Dan Brown e trarre conclusioni...solo la traduzione introduce un filtro pesante, che qualche nota in calce non riesce ad arricchire pienamente. Il Dio della Bibbia non aizza massacri e guerre, quella è la proiezione di un popolo da sempre scacciato e inviso, che si crea una immagine che faccia comodo all'esigenza del momento, un'esigenza di violenza e vendetta. La Bibbia è il libro del rapporto con Dio di un popolo che di errori ne ha commessi tanti. Non è storia, sono insegnamenti e profezie, e andrebbero studiati prima che giudicati.

la rispetto come un iliade o un odissea , sorrido a che si possa credere che sia la voce di un dio ... gli insegnamenti accettabili erano couni a tanti popoli e autori dell antichità , niente di trascendente...d altronde da studioso saprai che ci è arrivata dopo varie riscritture sacerdotali e che all inizio gli ebrei erano politeisti .... il dio della bibbia nn fa che punire cn epidemie,disgrazie,guerre il popolo eletto x proprie gelosie ... appare cm loro protettore e alleato contro altri popoli , contro i quali li aizza a sterminarli ... è ancora oggi presente nella sindrome di bush , degli americani (figli della bibbia piu che del vangelo ) come popolo eletto a combattere contro il male ... la leggiamo e la capiamo bene , perciò la consideriamo estranea alla civiltà nata dalla distinzione tra stato e religione , dall affermazione della giustizia e della libertà , affermatasi col sangue dei martiri e il pensiero dei filosofi , battaglie che da secoli nn hanno mai visto la chiesa schierarsi a favore ma sempre contro ....

non sono uno studioso, ma uno che si è fatto e si fa appassionare dalla Parola, perchè ha avuto la fortuna di incontrare persone che l'hanno studiata e conosciuta veramente, con serietà, non come qualche prete che fa un paio esame di teologia in seminario e poi straparla per una vita da un pulpito...mi limito a sottolineare un solo concetto: è falso dire che il dio della Bibbia non fa che punire che punire con disgrazie e guerre, quello è un aspetto della storia di un popolo e la sua lettura della volontà di Dio, ma che è sempre messo in luce negativa. Basta leggere gli scritti profetici che tuonano contro Israele che fraintende la figura di Dio. Quello che c'è nella Bibbia non è tutto "giusto" o tutto un comandamento, ma sono pagine da meditare e interpretare, soprattutto.

siamo d accordo allora ;>... quel dio è solo "l aspetto storico e la lettura di un popolo arcaico della volontà divina " ... la pace tra i popoli è stata una battaglia del socialismo, la lotta contro la schiavitù ha visto sempre assente la chiesa , la democrazia è stata condannata e i liberali scomunicati , l uguaglianza dei cittadini e la libertà dei popoli ha visto la chiesa sempre alleata cn la reazione...tutti i valori della nostra civiltà sono figli di battaglie laiche ed oggi ancora si fa paladina dela discriminazione sulla base di concetti biblici e nn del vangelo ...

e cmq , facciamo pace ..dì che abramo sbagliò quando dio gli disse di uccidere il figlio , che avrebbe dovuto usare la ragione , dono di dio agli uomini , finanche contro la stessa parola di dio ... e faremo la pace , xk quello è il discrimine di tutto il resto ....

Ti ripeto di non commettere l'errore di prendere alla lettera il brano biblico. Questo, come moltissimi altri, può essere interpretato in molti modi, soprattutto a partire dal "perchè" è stato scritto... l'interpretazione più corretta di quel brano è che in realtà è Abramo che crede di essere nel giusto facendo ciò che era consuetudine a quel tempo, ovvero sacrifici umani e non in onore di dei e divinità. Ma ciò che vuole Dio è ben altro, e lo vede poi. Se leggi la storia di Abramo, vedi che ne ha fatte a bizzeffe: vende la moglie agli Egiziani per salversi la pelle, si tromba la serva per avere dei figli... Siamo al tempo del passaggio dal politeismo/paganesimo alla concezione del dio unico, ed è un passaggio fondamentale... pace? guarda che non sono in guerra con nessuno... :)

quanto ai concetti biblici e non del Vangelo, hai ragione: Gesù l'han fatto secco perchè era uno scomodo, un gran rompiballe del sistema e delle coscienze... così come lo è adesso, pure per la gerarchia ecclesiastica...

;> ... io invece sto in guerra contro lasuperstizione e l ingiustizia :-) ...quel passo è fondamentale , xk se venisse il dio a dirmi di fare disciminazione , io non la farei , xk la giudicherei ingiusta cn la mia ragione e cn il mio cuore .. e tu ?

Qualsiasi regola sull'amore è assurda. Ogni caso è diverso e non giudicabile.