Pensieri in libertà

Post N° 27

12 maggio 1977 – 12 maggio 2007

In omaggio alla memoria di Giorgiana Masi riporto la poesia che le femministe le hanno dedicato dopo la tragica vicenda del 12 maggio 1977.

A Giogiana
... se la rivoluzione d’ottobre
fosse stata di maggio,
se tu vivessi ancora,
se io non fossi impotente
di fronte al tuo assassinio
se la mia penna fosse un’arma vincente,
se la mia paura esplodesse nelle piazze,
coraggio nato dalla rabbia strozzata in gola,
se l’averti conosciuta diventasse la nostra forza,
se i fiori che abbiamo regalato alla tua coraggiosa vita
nella nostra morte diventassero ghirlande
della lotta di noi tutte, donne,
se .....
non sarebbero le parole a cercare d’affermare la vita
ma la vita stessa, senza aggiungere altro.

Giorgiana Masi è stata uccisa a 19 anni, il 12 maggio 1977, durante la manifestazione indetta per commemorare il terzo anniversario del referendum sul divorzio … una morte che attende ancora giustizia …

 Lettera di Francesco Barilli pubblicata su “Liberazione” del 4 maggio 2007:
Cara Giorgiana,
[ … ] Quest'anno, il 12 maggio, a Roma ci saranno due manifestazioni contrapposte. Nello stesso giorno in cui settori del mondo cattolico hanno convocato il family day, radicali e altre realtà hanno promosso la giornata del coraggio laico. Credo che pure tu augureresti il massimo successo alla seconda iniziativa, ma fino ad oggi nessuno ha avuto il coraggio di dire che quel giorno andrebbe speso anche per ricordare te. Perché, cara Giorgiana, non mi piace pensare che siamo polvere e torniamo ad essere polvere. Preferisco pensare che siamo aria, che coagula in sangue, simboli, sentimenti, e alla fine svanisce e torna ad essere aria. O se preferisci un lampo nello sguardo infinito di una storia che in molti (nel tuo caso) vorrebbero dimenticare. Ecco perché sono qui e parlo di te: perché la tua morte non finisca nella spazzatura degli irrisolti misteri italiani. E magari perché chi conserva lo champagne nel ghiaccio si vergogni un pò, anche se non ci conto molto.


Domenica 13 maggio
la Casa Internazionale delle Donne dedicherà
una giornata al ricordo di
GIORGIANA MASI

Il programma della giornata prevede, a partire dalle ore 12 e fino a sera, presso la Casa Internazionale delle Donne in via S.Francesco di Sales, a Roma:
Mostra fotografica su Giorgiana e i fatti del '77
Spettacolo teatrale scritto ed interpretato dagli studenti del Liceo Pasteur
Incontro
Poi, come è stato fatto nel lontano 13 maggio 1977, dalla Casa Internazionale delle Donne le donne del movimento femminista romano partiranno con un fiore per andare a depositarlo presso la lapide che ricorda Giorgiana Masi a Ponte Garibaldi.

La memoria delle donne … continuerà a Roma con un’iziativa della Commissione delle elette del Comune di Roma e del Collettivo “Angelo Mai”, che si terrà domenica 13 maggio, alle ore 18, in via Giuseppe Mirri n. 35:
Femminile plurale
a trent’anni dalla morte di Giorgiana Masi
Con questa iniziativa si vuole proporre una giornata di memoria dedicata a tutte quelle donne che, in quegli stessi anni in cui Giorgiana veniva uccisa, hanno vissuto una realtà caratterizzata dalla violenza o dalla dittatura. Memorie di donne cilene e di donne italiane …
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Per la celebrazione del 33° anniversario della vittoria del referendum sul divorzio, per ricordare Giorgiana Masi, per riaffermare la laicità dello Stato, in concomitanza ed in replica al Family Day, sabato 12 maggio si svolgerà a Roma:
Coraggio laico
Piazza Navona
manifestazione/concerto
(con DJ Coccoluto, Simine Cristicchi, Frankye Hi Energy, Silvia Salemi, Valentina Gautier, Momo).
dalle ore 15,30 fino a notte inoltrata

Promossa da Rosa nel pugno, Sdi e Radicali, alla manifestazione parteciperanno diversi partiti, molte associazioni e personalità del mondo dello spettacolo (Dario Fo, Eugenio Bennato, Fiorella Mannoia, Serena Dandini, Luciana Littizzetto, Giorgio Albertazzi, Pasquale Squitieri, Ferzan Ozpetek , Marco Belloccio, etc.) e culturale (tra cui Margherita Hack).
Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) ha affermato: “Ci saremo anche noi perché nel giorno del Family day riteniamo doveroso ricordare, ancora una volta, che per l’articolo 3 della nostra Costituzione tutti i cittadini sono uguali di fronte allo Stato, siano essi credenti o no, sposati o conviventi, etero od omosessuali”.

Al “non possumus” rispondiamo “possumus!” con una presenza massiccia in Piazza Navona. 

Non dimentichiamo che c’è stato chi, per aderire ad iniziative che ribadivano la laicità dello Stato ha pagato con il proprio sangue … una giovanissima vita spezzata … , dibattito, testimonianze delle donne.