Pensieri in libertà

Post N° 29

Mi sento male …

 Ho appena finito di vedere su You Tube l’inchiesta della BBC (suddivisa in quattro parti) sui preti pedofili “Sex Crimes and the Vatican” e sulle responsabilità del Vaticano, ed in particolare di Benedetto XVI, per mettere a tacere gli scandali … nessuna preoccupazione per i bambini violati (salvo gli indennizzi economici nei casi di condanna da parte dei tribunali), ma solo un alacre impegno per sottrarre i preti alla giustizia, e la scomunica, in seguito al “Crimen Sollecitationis” (sempre emanato dall’allora cardinale Ratzinger), per chiunque (anche per chi aveva subito gli abusi) avesse parlato degli episodi di pedofilia …
Conoscevo già le numerose storie dei preti pedofili, sapevo che i sacerdoti venivano “coperti” e trasferiti da una parrocchia all’altra dove continuavano indisturbati le loro violenze sessuali perché nessuno si è mai preoccupato di non farli lavorare più a stretto contatto con i bambini, sapevo anche che dell’esistenza di specifici documenti (emessi addirittura da quella che oggi si chiama “Congregazione per la dottrina della fede”) volti a seppellire tutto nella segretezza, insabbiando quanto più possibile … ma non sapevo che si incuteva terrore ai bambini violentati, con la minaccia di scomunica inducendo, così, in loro un ulteriore senso di colpa come se fossero corresponsabili dei crimini di cui erano vittime … per me questo significa “fare terrorismo” … violenza su violenza … incubo su incubo … orrore su orrore …

Sono senza parole … non riesco a commentare … mi sento male … e non è un semplice modo di dire, mi sento male veramente … un violento pugno allo stomaco, un grande senso di freddo e tanta nausea … ed un’infinita tristezza per tante infanzie negate, per tante vite distrutte, per la gioia di vivere scomparsa da tanti volti e tanti cuori … e penso che la vignetta di Vauro sia stata fin troppo indulgente di fronte a tanto cinismo …
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Iniziative per Rahmatullah

Sabato 19 maggio (dalle 16.30 alle 19.30) e domenica 20 maggio (dalle 16.30 alle 19.30), a Roma, in Piazza Farnese, ci sarà un presidio di Emergency per continuare, allo scadere del secondo mese di detenzione di Rahmatullah Hanefi, la raccolta delle chiavi in segno di solidarietà e di speranza per la sua liberazione e contro l’arresto delle attività degli ospedali di Emergency in Afganistan.
Ricordo che chi non può recarsi in Piazza Farnese, può sottoscrivere l’appello lanciato da Repubblica: per ogni firma verrà aggiunta una chiave.

Sabato 19 maggio (dalle 16.30 alle 24.00) a Roma, presso i giardini pensili Nucciatelli-Persiani (altezza via Mariano da Sarno, zona Pigneto), si terrà la seconda edizione di “Emergenza Pace – Un giorno contro la guerra”, promosso dal mensile Post It. Ci sarà musica dal vivo, giocoleria, lettura di poesie, piece teatrali, etc.
L’evento è dedicato ad Emergency ed in particolare a Rahmatullah Hanefi.