BANDIERA GIALLA

Si,questa sera è festa grande,/noi scendiamo in pista subito/e se vuoi divertirti vieni qua,/ ti terremo tra di noi e ballerai:::::::::Finché vedrai/sventolar bandiera gialla/ tu saprai che qui si balla/ ed il tempo volerà:::::::::::: saprai,/ quando c’è bandiera gialla,/che la gioventù è bella/ e il tuo cuore batterà.

Purtroppo chi è nato negli anni 30 dello straordinario secolo passato può essere colto da una insidiosa malinconia nel dover riconoscere la sua assenza nei momenti cruciali della storia patria. Quando si dice la sfortuna: troppo giovane per fare la Resistenza, troppo vecchio per fare il 68, estraneo anche al movimento dei ragazzi di “bandiera gialla”, trasmissione radiofonica che prese il via dallo spensierato brano di musica leggera del 66, cantato da Gianni Pettenati, con il quale si è inteso aprire in modo beneaugurante la pagina del post.

Per fare la Resistenza, non s’intende quella ideologica, carbonara, assai pericolosa, svolta durante la dittatura, si pensi ai fratelli Rosselli, a Sandro Pertini e molti altri, comunisti e cattolici, ma quella sviluppatasi negli ultimi anni 40, come rifiuto della guerra, quando non bastava sicuramente un fisico formato, temprato agli sforzi, alla malnutrizione, in altri termini l’età del vigore e del coraggio. Occorreva o il rifiuto di combattere ancora sotto una bandiera sfilacciata, sicuramente perdente, oppure l’idea che si doveva riscattare un periodo buio della storia Italiana combattendo per una svolta ideale, democratica e repubblicana.

Il più giovane partigiano combattente della Divisionee Garibaldina Pinan Cichero, visto a Busalla nei giorni che seguirono il 25 aprile 1945, a sorprendere tra l’altro per la sua figura ancora esile di ventunenne, fu Edoardo Guglielmino, nome di battaglia “Benda”, che poi sarà dirigente nazionale ANPI. Nativo di Catania, genovese di adozione, Guglielmino è stato per due legislature assessore socialista al Comune di Genova. Deve parte della sua notorietà alla professione di medico ginecologo esercitata generosamente per tanti aanni a contatto di prostitute e di personaggi del malaffare (Medico della Mala). Deve essere vero che l’uomo giusto ritorna con gioia sulle strade percorse con timore e fatica perché Edoardo Guglielmino è stato invitato dal Sindaco di Busalla alla celebrazione del 25 aprile 1945 due volte, nel periodo 81-89, per un suo intervento commemorativo che doveva avere il crisma della veridicità e della genuinità. Malgrado Guglielmino fosse un ottimo oratore non si era voluto, lui stesso lo aveva escluso, parlare di una “lectio magistralis”, ma di una testimonianza onesta della sua giovanile, dura esperienza sui monti che circondano le nostre Valli che lo aveva segnato profondamente, consolidandolo nei suoi ideali democratici e di giustizia.

A quelli stessi ideali di libertà che percorrono la nostra Costituzione del 48 andrebbero avvicinati, nel pieno rispetto delle diverse sensibilità ed opinioni politiche, i giovani studenti delle scuole superiori, per esempio del “Primo Levi”, generalmente assenti nelle commemorazioni dove si naviga di bolina, con il vento contro, abbastanza lontani dalle motivazioni essenziali del 25 aprile 1945.

Che i nati negli anni 30 del secolo scorso non abbiano potuto invece fare il 68 è una fortuna perché si è trattato, lo si è capito bene dopo, di un movimento giovanile di élite della buona e benestante classe borghese che agitava simboli altamente rivoluzionari per poi ripiegare singolarmente, con il breve passare degli anni, su posizioni  di puro conformismo al potere e convenienza personale.

Chi, tra i nati degli anni 30 del solito secolo scorso, ha avuto poi l’ onore di essere amministratore del nostro Comune, negli anni 80, non può certo dimenticare, quella sì, una “Lectio Magistralis” di grande efficacia sul pensiero e la vita di San Francesco D’Assisi: quella pronunciata con profonda conoscenza della figura trattata e sincera emozione dall’Emerito Presidente Oscar Luigi Scalfaro, nella Sala stracolma del Consiglio Comunale di Busalla nell’anno 1982.

CB

BANDIERA GIALLAultima modifica: 2017-11-10T18:11:22+01:00da balbicarmelo