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Terni

THYRUS TERNI. “Tu pensa grande, ma fai ancora più grande”. Queste le parole dello scultore Marco Diamanti,  ideatore del progetto Drago per Terni e del modello Thyrus, rivolte al progettista 3D Jacopo Cardinali per lo studio dell’opera. Oggi che il Drago c’è,  l’alloro spetta allo scultore, ma il progetto è corale, fondamentale la collaborazione con Jacopo Cardinali, e Luca Finistauri per la complessa realizzazione esecutiva in acciaio. L’associazione Thyrus e  l’amministrazione ternana dal patto di collaborazione, gli sponsor che hanno sostenuto il progetto.

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Ed è festa. Anzi festival, una miriade di iniziative realizzate per la prima edizione de “Le giornate del Drago” di Terni. Un progetto e una summa di racconti attorno ad un simbolo identitario con diversi linguaggi per trasferire ogni possibile conoscenza. Si potrà rimirare il drago in acciaio collocato di fronte al “Caos”, centro museale di Terni sul lungo Nera in questa idea di valorizzare turisticamente la città di Terni che già offre un museo diffuso di scultura e ripone nell’emblema del drago  dello stemma  tradotto nel contemporaneo, non solo la sua storia,  ma un ampio interesse per i miti e la loro evoluzione. L’immaginario che arriva a creare intrattenimento. Il Drago di Terni sembra insomma un capolista dei tanti che si offrono alla narrazione collettiva sulla straordinaria figura mitologica, densa di significato.

L’animale mitologico, il  “mostro”  che ci invita a notare la sua diversità, e la differenza tra ciò che conosciamo ed accettiamo,  apre un vero confronto, spesso cruento ma sincero con ciò che è differente da noi, tra meraviglia, terrore  e stupore, il potenziale di una comunità.

L’opera Thyrus è mirabile, una moltitudine di persone vi ruotano attorno per fotografarla, per cogliere la posa, la tensione, la trasparenza, la cangiante esposizione alla luce con le infinite suggestioni.

A tratti pare d’oro filigranato, di riflesso argento e grigio, oltre la tavolozza d’artista  anche ologramma. Spicca il volo, dispiega le ale, lascia la tana, incede a passo vigoroso, è un mostro, un drago, è altro, un simbolo di cui tutti in ogni caso si stanno domandando il senso.

Questo pare l’inizio del filosofare.

 

Terni

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 Drago di notte foto credit:sp.ph – Sitfeel archivio

Terni deputata a raccontare il mito del Dragoultima modifica: 2024-06-18T13:12:36+02:00da Dizzly