Ruggine. Così, non solo la moda, ma anche l’arte e l’architettura si fanno facilmente sedurre. E se per la ristrutturazione del Denizen Bushwick di Brooklyn sono stati utilizzati supporti color ruggine per poter ottenere un equilibrio più morbido all’interno della geometria estremamente severa dell’edificio, mentre l’acciaio patinato (per l’appunto color ruggine) diventa la scelta favorita fra i materiali, anche grazie alla sua versatilità nel combinarsi invariabilmente con elementi molto diversi fra loro, nelle sculture dell’artista coreano Seo Young – Deok, composte rigorosamente in ferro industriale scartato e nei quadri realizzati con ruggine e acrilico di Ruben Ochoa, come nelle fotografie di Paolo Gotti
o nei fondi ruggine dei cavalletti di ferro della “lunga litania dei cavalletti giganti” di Jannis Kounellis ( il grande JK)
il fenomeno corrosivo diventa una vera guest star.
SIT N ZERO
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