Una certa sequenza di numeri, come una logica creativa, un destino voluto, piuttosto che una casualità. Una condizione ripetuta che da dimostrazione di sé. Una connessione al passato, al presente e al futuro contemporaneamente.
100 teiere sono impossibili da rappresentare nella totalità delle immagini. La scelta è complessa, perché sia l’insieme di manufatti che il singolo pezzo o il gruppo di stagione sono rappresentativi; le diverse inquadrature e ogni singolo momento, dal Vernissage al Finissage di 100T, diventano interessanti con gli ospiti che si sono susseguiti. Lo stesso Guestbook è un documento di eccezionale partecipazione. I set fotografici sono stati realizzati durante l’esposizione stessa, e successivamente nei vari ambienti descritti dal sommario. Duole non poter mostrare tutto il materiale prodotto di infinita suggestione, certi di aver fatto il meglio per documentare l’esperienza di Karin Lindström, scegliendo una selezione congrua ai concetti espressi.
Vale la pena notare un pizzico di esoterismo che accompagna i diversi momenti professionali di Karin…
In foto Una di 25 Teiere. E “Le Signore Piselli”
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