Sembra di riascoltare le tante parole spese per il Drago di Terni. Le battute tra le notizie: « Se non mi piace, lo rifate!» In attesa della scultura rimandata già in un paio di occasioni, sembrava opera inesistente. « Quando sarete pronti?» Solo qualcuno poteva vederla. Chi credeva nel progetto e via via lo realizzava, chi ne seguiva passo passo le sorti e si atteneva alle sorti future, incalzandone la visione. Tutto insomma da registrare in evoluzione. A giudizio insindacabile, e non fin troppo personale, è opera stupenda, eppure tra i commenti « non è arte, i critici si rivolteranno per quest’opera» ma Thyrus appare nella sua meravigliosa forma di metallo e luce che supera realtà e fantasia della scultura e le critiche d’arte. Qui fotografato in passerella nei capannoni di Onirico, è quell’opera bella che è stata segreta per molto tempo. E ora lascia la tana.
È passato un anno, dal primo articolo sul Drago – si rammenta l’opera dal basso, il carattere umbro, la Terni parallela che sa sorprendere. Una creatività che sfiora il globale.
E non è tutto, le giornate del dragone 12-14-15 GIUGNO, quando l’opera sarà installata sulla rotonda Filipponi, quella di Pasquale per intenderci il partigiano ternano, sorprenderanno per i contenuti più che contemporanei in termini di cultura e approfondimenti.
Anticipati da scoop curiosi che su Tik Tok navigano per il milione(976 k, ora locale, 550 commenti increduli per il cucciolo di drago ritrovato a Terni) di visualizzazioni alle più recondite storie comunicate con i vari linguaggi dell’informazione e dell’intrattenimento inclusi un corso di formazione per giornalisti e le fake news di Ermes Maiolica. Drago è, quel laboratorio psico didattico intravisto tempo fa – lo conferma lo stesso autore, lo scultore Marco Diamanti , ed è « It will be a time», il tempo che ci sarà.
Un nuovo libro, pagine bianche e nuove da scrivere. Vocazione al caso dell’energia, materiale e immateriale. Di fondo al giornalismo culturale c’è la necessità di operare connessioni tra fatti, persone e luoghi per stabilire relazioni, per raccontare e valorizzare i territori. Di accedere anche ai mondi fantastici, dei miti e degli archetipi, perchè leggende e racconti rendono vive le comunità. Le fanno rinascere. O scoprire davvero.
Questo è il vero spoiler.
Che il Drago ce la mandi buona
SIT FEEL
AroundTheNera
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