LO YOGA ED I BAMBINI

Quando lo yoga è un gioco da bambini
Nel 1968, Swamy Satyananda scrisse il libro “Yoga for education” dando origine al binomio yoga e bambini.
A distanza di 30 anni cominciarono a nascere le prime scuole di yoga per bambini in tutto l’occidente.
Migliaia di anni fa gli antichi Yogi avevano l’abitudine di osservare gli animali della foresta ponendo attenzione alle posizioni che esse assumevano e alle loro caratteristiche. Iniziarono così a imitare le posizioni degli animali notando benefici effetti sul loro corpo. Va da sé dunque, il legame causa-effetto tra l’esecuzione dei cosiddetti Asana e i benefici che ne derivano.
Se si chiede ad un bambino di divenire forte e coraggioso come un leone, egli semplicemente sarà leone e ne sperimenterà non solo la forza ma interiorizzerà anche la sua energia.
Lo yoga è una filosofia di vita che porta all’armonia e all’unità di tutte le componenti dell’essere: corpo, mente e anima; il suo scopo è quello di formare esseri sani, equilibrati e spiritualmente aperti.
Lo yoga dedicato ai bambini ha un carattere educativo, ma tiene conto dei loro corpi e le loro menti in crescita e formazione. È dunque più corretto con i bambini parlare di GIOCO DELLO YOGA partendo per esempio, dal racconto di storie con protagonisti gli animali, divertendosi ad imitare le loro buffe posizioni.
I bambini amano saltare, correre, scivolare, in una parola usare il loro corpo per sperimentare il senso di unità di sé, percepire la propria potenza, i propri confini e limiti, il piacere di sperimentare sé stessi. L’esperienza sensoriomotoria permette al bambino di cercare un’unità con gli elementi sensoriali, motori, cognitivi, emozionali e affettivi; essa rappresenta, quindi, il principale attivatore di comunicazione con gli altri.
Lo yoga dunque, è particolarmente adatto ai bambini perché offre loro una combinazione di strumenti e metodi avvalendosi dell’uso del corpo attraverso attività posturali, tecniche di respirazione, di rilassamento e di concentrazione.
Una pratica costante può portare a buoni risultati:
– Un miglioramento dello sviluppo fisico, armonico, attraverso le posizioni (dette asana);
– La capacità di assorbire le informazioni ad un livello più profondo attraverso l’ascolto interiore;
– Una migliore concentrazione e quindi presenza e consapevolezza di sé e delle proprie azioni.
In definitiva fare yoga per i bambini significa avvicinarsi ad un percorso di crescita che permette loro, attraverso il gioco, di sperimentare le proprie capacità fisiche, psichiche e incrementare una migliore conoscenza di sé stessi.
In conclusione, cito una frase che racchiude l’essenza stessa dello yoga per bambini e ragazzi:
“Regaliamo ai bambini un po’ di noia, un tempo vuoto, senza impegni, senza richieste, senza scadenze, senza pensieri. Non sapranno cosa fare. E li scopriranno sé stessi. “
Alla prossima avventura
Namastè
Claudia

 

LO YOGA ED I BAMBINIultima modifica: 2020-11-20T11:52:56+01:00da almacondomini