SENTIMENTALE – GLI ALUNNI DEL SOLE – JENNY E LA BAMBOLA – by JANKADJSTRUMMER

.JENNI
GLI ALUNNI DEL SOLE – JENNY E LA BAMBOLA –

E’ inutile, nessuno può esimersi dalla nostalgia, dal  ricordo dell’adolescenza, dalla visione in bianco e nero delle feste in casa con i compagni di scuola in attesa dei “ lenti” che regalavano i primi turbamenti, i primi approcci con la  ragazza con cui speravi di imbastire una storia sentimentale. Nel rivivere queste immagini, i luoghi della giovinezza bisogna necessariamente essere accompagnati da una colonna sonora che non può non essere Jenny e la Bambola degli Alunni del Sole. L’altra sera parlavo al telefono con il Dr Nac che mi ha ricordato questo disco e tutto quello che rappresentava per dei ragazzi che nel 1974, anno di pubblicazione dell’album,avevano sedici anni. Così sono andato alla ricerca dell’album per riascoltarlo e con estremo stupore mi sono accorto di essere investito da una grande tenerezza, faccio partire la prima traccia intitolata “Un manichino in vetrina” e come per incanto riesco a ricordare la storia di Jenny e dell’incontro con il suo amore estivo, fugace. L’immagine che si coglie è il binario di una stazione e questa bella ragazza in attesa del suo treno con in mano una bambola di cartone. Suoni dolcissimi di chitarra acustica e pianoforte rendono questo quadretto ancora più intenso e tenero. Paolo Morelli ( il cantante) immagina di percorrere con lei le vie del mercato sotto gli sguardi ammirati dei passanti mentre i suoni dei violini e delle mandole sembrano lanciare petali di rose al loro passaggio. Non lo ricordavo cosi suggestivo questo inizio, anche il secondo brano “la bambola di cartone” segue lo stesso clichè, la ragazza alle prese con la sua bambola a cui aveva cucito un vestitino adornato con dei fiori di carta, a cui  truccava il viso e che  teneva stretta al suo petto quando il treno prende la sua corsa, qui l’innamorato gli grida tutto il suo amore ma lei non sembra sentire, un distacco che diventa dolore nel ricordo delle belle serate in riva al mare quando una orchestrina suonava da lontano e i due innamorati erano felici. La musica che fa da tappeto a questi sentimenti espressi con estrema sincerità e dolcezza, è una sorta di progressive che gioca con violini, tastiere e flauti nella descrizione delle luci delle lampare e nelle ombre di gente che balla e si diverte. Una immagine molto raffinata ma tanto malinconica. Il suono del piano e dell’armonica è il preludio al brano “Jenny e la bambola( I° parte ) “, qui è Jenny che parla del suo amore per un giovane più grande di lei, un amore contrastato dai genitori, il dialogo con la sua bambola, regalata probabilmente da questo ragazzo,  a cui rivela le sue fantasie di adolescente e  il desiderio di fuggire via,  il tutto su una musica lenta  con formidabili tocchi di  piano e mandolino. In “Jenny e la Bambola(II parte)” Jenny ormai adulta, ritrova in soffitta la sua bambola e la porta con sé come simbolo della sua adolescenza Qui la musica diventa orchestrale, belli gli arrangiamenti, il pianoforte e gli archi che rendono raffinato e leggero l’accompagnamento. Il brano Jenny chiude il cerchio, finalmente si racconta la storia d’amore estiva tra lui e lei. Promesse scambiate e poi dimenticate in un vortice di chitarra acustica, basso e una voce romantica e lieve. Poi altre due canzoni che non fanno parte della storia di Jenny: “un’altra poesia “ che ebbe un grande successo come 45 giri, una dichiarazione d’amore attraverso la dedica di una poesia, brano delicato, reso ancora più dolce da un bell’arrangiamento;  infine “Canzoni d’amore “ un brano forse riempitivo ma reso suggestivo dalla voce di Paolo Morelli. Il disco termina come termina questo tuffo nel passato alla ricerca forse di immagini di momenti lieti in cui l’unico impegno era un po’ di studio.  Jenny e la bambola è uno dei primi concept-album nel panorama musicale italiano, ebbe un grande successo di pubblico e di critica che consacrò il gruppo nel filone sentimentale pur riconoscendogli una forte maturità stilistica e musicaleBuon ascolto o riascolto da  Jankadjstrummer

https://youtu.be/KBFS7Jr2yE0

JENNY

Jenny sembrava felice/ di correre lungo,il mare di andare, tornare, giocare di farsi perdonare/io le baciavo le ciglia, che meraviglia felici, eravamo felici, ma… l’estate finiva, e,…
dovevo lasciarla jenny era tanto sicura che noi ci saremmo trovati di nuovo di certo anche lei, non sapeva dove
pero’ io le,ho creduto quante promesse scambiate, dimenticate sincera, sembrava, sincera,e poi…davvero era bella
per me la piu’ bella! na, na, na, na, na na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na,
jenny era la mente mia, era dentro le foglie, nel vento dentro l’acqua, nel sole, sui monti anch’io io le dormivo dentro
quante foto con amore che m’avra’ lasciato e quante le notti di mare che… son stato con gli occhi alle stelle a… pensarla na, na, na, na, na na, na, na, na,  na, na, na, na,
ore di allegria e,anche ore di malinconia non ci pensare sei mia, ma… sapeva che finiva poi le baciavo le labbra,
dopo,un po’ le ciglia felici, eravamo felici, ma… l’estate finiva, e,… dovevo lasciarla na, na, na, na, na na, na, na, na,
na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na, na!!!.|

https://youtu.be/S8KVzqMjUPE
SENTIMENTALE – GLI ALUNNI DEL SOLE – JENNY E LA BAMBOLA – by JANKADJSTRUMMERultima modifica: 2020-12-18T19:12:33+01:00da giancarlopellegrino