Riscaldati dai raggi dell’amore, amore unito,
prendendo dal frutto della felicità che hanno amato a lungo.
Sulle ali del vento furono portati in una terra felice,
ed entrambi furono dominati da una forte sensazione,
quando le baciò le labbra, lei sospirò leggermente,
poi pensò a lei, correndo con lei in volo.
Quando lo abbracciò, tutto il mondo era
suo , quando il suo amore si unì, il suo dolce amore si irradiò,
come due sciocchi di felicità, mentre il destino li univa,
riscaldati dalle fiamme dell’amore, come desideravano .
Ghirlande di fiori si intrecciavano, vagando lungo i sentieri,
con passione si baciarono, giurando il loro amore per sempre.
Un fiore, si mise tra i suoi capelli e la guardò..
Sentendo il suo desiderio per ciò che amava di più. Una rosa incarnata la vide in lei … E nelle sue spine avrebbe punto il cuore, quindi non la mente. Aveva un corpo così grassoccio e pieno di guance… quando la vide ridere,desiderava che fosse per un’eternità. Spesso una presa in giro, e tutto ..diventava un pensiero,. d’amore, ma poi lo baciò, sapendo che era un’illusione. Sotto la pioggia, correvano teneramente per mano, sotto i suoi schizzi si baciavano ingordi. Lui,la desiderava ardentemente, e le piaceva molto, quando correva con i capelli al vento o quando sorrideva nel sonno. lei lo amava così tanto, per quanto potesse amare, tutto quello che aveva, voleva solo lui .
Lo amava così tanto..
Lo amava così tanto..ultima modifica: 2020-02-11T17:58:08+01:00da
come finisce una frase..già..peccato che è usato anche dai maestri illusi con grossi occhiali che attendono che Ronaldo faccia tanti gool!!!
mmmmmmmmmmmmmmmm…dedichiamo anche noi..una frase a Silvia? mentre balliamo un tango..dove mi sono ben vinto fin troppi riconoscimenti..ma si..magari potrei scrivere un racconto su i tanti amici zingari di Pescara,e zone vicine, e aggiungo i vari racconti delle signore di oltre mezza età e dell’usi nei loro paesi da giovani..in Abruzzo..magari invitando le persone nei loro Comuni e prendere appunti.. si e si..già..