Curioso, sorridente, quasi beffardo.

            Alla fine si sente così a disagio che, in uno di quegli scoppi che a volte la dominano, decide di andarsene, pensando che inventerà una scusa, un’indisposizione tempestiva che invierà come semplice messaggio molto più tardi, al riparo in la sicurezza delle sue mura. E mentre cerca di attraversare…

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