Porcupine ” Il segreto meglio custodito della storia del rock”.
E lo speciale Porcupine
Il 1º novembre 2021, come un fulmine a ciel sereno, i Porcupine Tree annunciano la reunion dopo undici anni di pausa, e presentano il singolo Harridan, anticipazione del nuovo album Closure/Continuation previsto per il 24 giugno 2022. Nell’autunno dello stesso anno il gruppo intraprende una tournée europea per la promozione del disco. All’annuncio partecipano Steven Wilson (chitarra e voce), Richard Barbieri (tastiere e programmazione) e Gavin Harrison (batteria); unico assente il bassista Colin Edwin. Per i fans italiani della band si prefigura una data a Milano (Lunedì 24 ottobre 2022, Mediolanum Forum – Assago (MI).
Già da un primo ascolto emerge chiaramente che i Porcupine tree non intendono affatto crogiolarsi sul proprio illustre passato mostrando come le vie del “progressive” siano davvero infinite, e sempre aperte a nuove forme di contaminazioni. Con un Gavin Harrison pazzesco alle pelli, in un pezzo ricco di groove tutto costruito sui tempi dispari (5/4, 3/4, 5/4), è il segno che il magistero crimsoniano ha dato buoni frutti (Harrison, insieme a Rieflin e Mastellotto hanno accompagnato la ‘band del Re Cremisi’ nel recente tour a tre batterie).
Questo post infine funge da introduzione ad uno Speciale Porcupine, articolato in più sezioni, in cui andremo a svelare alcuni arcani di quello che è stato definito come il “segreto meglio custodito della storia del rock”.
Buon ascolto ~Harridan
Il brano resta difficile ad un primo ascolto ma certamente 8 minuti ben equilibrati nella loro potenza ritmica e melodica
lyrics ~ It’s the time of the almost rain without you …
CrossPurposes Millenium21
@MilleAdmin …ma che lavoro di editing pazzesco hai fatto! Il post luccica in bacheca *_*
Cross, grazie a te, iniziare a svelare i Porcupine è luccicoso (il post)
*****
Harridan va ascoltato per bene; mentre editavo l’ho ascoltato più volte. Si torna a parlare di tempi ed atmosfere dispari, fusion e contaminazioni di genere sono palpabili. Gran bel brano. I Porcupine meritano lo Speciale.
Si, Harridan va ascoltata per bene e sono curioso di ascoltare tutto l’album quando uscirà.
Come scritto nel post i Porcupine non si sono seduti sugli allori ma vogliono evolversi, Wilson è un genio, il Robert Fripp degli anni novanta e duemila (non stupisce la liason col leader dei Crimson nella seconda fase della loro vita). Sarebbe stato facile tornare coi brani sognanti e atmosferici di quasi 30 anni fa ma avrebbe avuto poco senso una reunion nostalgia dopo 11 anni di inattività, e dopo che lui stesso aveva fatto le sue belle esperienze da solista. Ma non anticipiamo troppo, c’è uno speciale in uscita. Godiamoci Harridan e il suo bianco tuonante che squarcia l’apatia ⚡
Mi sto ancora mangiando le mani. Mi sembra fosse il 2009, suonavano a Padova e io l’ho saputo … il giorno dopo.
@CASSETTA2, se era 2009 probabilmente era il tour di The Incident, il loro ultimo disco, uscito quello stesso anno.
Confermo. il concerto era questo:
https://metalitalia.com/articolo/porcupine-tree-demians-le-foto-del-concerto-di-padova/
preparati per ottobre ’22 Cassetta ! ⲙⳕⳑⳑⲉ
I Porcupine tengono molto all’Italia, Coma divine è tratto da un concerto a Roma dove avevano tra l’altro una colonia ben nutrita di fan, se ne parlerà nello Speciale Porcupine Tree..
Segnalo che è uscito il nuovo singolo di Closure/Continuation in uscita a giugno: si intitola “Of The New Day”.
Allego il link per l’ascolto:
https://youtu.be/AY148yblJdg