profumo d’Oriente |Gamelan o gong e Debussy viaggio attorno a Sakamoto

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Ryuichi Sakamoto - 12 (): album review - The Skinny

Il genio musicale di Ryuichi Sakamoto non ha certo bisogno di particolari presentazioni, il pioniere delle contaminazioni tra musica tradizionale d’Oriente e avanguardie elettroniche occidentali, partiture da Oscar una tra tutte L’ultimo Imperatore. Album che possono vantare collaborazioni prestigiose. Autore di colonne sonore, è stato anche attore, oltre ad averne scritto la musica, in film come Furyo con David Bowie fino alle composizioni per l’Anime horror sci-fi Exception di Hirotaka Adachi “Otsuichi” con i disegni Yoshitaka Amano ( leggi Exception by Sakamoto oscuramente ambient). Nel ricordarlo si può ascoltare musica. Dal Gamelan indonesiano – metallofoni, xilofoni, tamburi e gong, flauti di bambù, strumenti a corda, voce  – a Claude Debussy perché le influenze della musica orientale in occidente sono circolate in Europa dai Saloni internazionali di fine ‘800 dove il compositore francese apprezzò il Gamelan di Giava e trasportò citazioni dirette di scale, melodie, ritmi o tessuti musicali di gamelan in brani come Pagodes  della Suite per pianoforte Estampes e la composizione  Fantaisie; ascoltare, dalla vigorosa bellezza di  Beauty ai  field recordings di Async, incluse le volate Hip pop,   i suoni dell’acqua, del mare e del ghiaccio di ‘Out Of Noise’, e il “ristoro” di 12 (2023) ultimo album dell’artista e implicitamente gli ostacoli, i passaggi difficili, gli enigmi da risolvere, e il più terribile del secondo cancro diagnosticato…

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Secondo Sakamoto sin dalla Restaurazione Meiji (1868) i Giapponesi parlavano il linguaggio europeo della musica, e ad ogni modo, come spiegò Ryuichi stesso in un intervista.

( Soundwall  )

Quando la cultura giapponese ha iniziato ad essere popolare in Europa, Debussy non è stato l’unico artista ad essere profondamente influenzato dall’arte asiatica. Viceversa per lui Debussy era stata la più grande influenza.  La sua grammatica, il vocabolario, le forme, gli strumenti della sua musica sono basate sullo stile occidentale e ovviamente ci sono anche  influenze orientali.

Tra gli articoli più esaustivi si cita Onda Rock  nei vari servizi dedicati al grande Sakamoto scomparso il 28 marzo 2023, morte annunciata ufficialmente qualche giorno dopo, il 2 aprile. Pochi come lui sono riusciti a spaziare tra generi diversi senza perdere la propria bussola artistica: dal pop alla dance, dall’ambient alla bossa nova, dall’etnica alla classica. Il fulcro centrale della sua opera resta il concetto (assimilato da Wayne Shorter) di fare della Duty Free Music, in altre parole una musica libera da doveri. 

Probabilmente la maestria pressoché unica del compositore  di fondere infinite sonorità, di riunire  il potenziale musicale universale,  tanto da aver progettato Schola enciclopedia musicale sulla musica europea e non, resterà come un’abilità tutta nipponica di godere dei suoni del mondo.

Millenium21

 

profumo d’Oriente |Gamelan o gong e Debussy viaggio attorno a Sakamotoultima modifica: 2023-04-03T21:17:55+02:00da MilleGaranziePerTe

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