Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne Intervento della Dott.Antonella Laganella Consigliere Onorario presso Corte d’Appello di Campobasso, sezione minori-Di Mimmo Siena e Antonella Laganella-

In Occasione della Giornata Mondiale Contro La Violenza Sulle Donne,ospitiamo un contributo importante della dottoressa Antonella Laganella,Consigliere Onorario presso Corte d’Appello di Campobasso, sezione minori.

Nonostante tanti passi siano stati compiuti a livello legislativo nazionale ed internazionale, di informazione pubblica e di politica di welfare, ogni anno, il 25 novembre è necessario rimarcare l’importanza di contrastare il dilagante fenomeno della violenza di genere che si annida negli interstizi della società, spesso con contorni invisibili, perché si consuma nell’intimità dei rapporti familiari. Ed è proprio in questa dimensione domestica, privata, che il fenomeno, statisticamente in crescita, viene relegato; nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo classifichi invece, come un grave problema di salute pubblica che incide direttamente sulle donne ed indirettamente sul benessere sociale e culturale di tutta la popolazione e l’UNICEF lo classifichi come una “piaga sociale”. La violenza di genere è infatti un problema trasversale, che interessa tutti, perché nasce dentro il nucleo di ogni Comunità: la famiglia. Anche l’informazione mediatica, ancora pregna di pregiudizi e di stereotipi, contribuisce ad una percezione distorta del fenomeno, perché la violenza maschile è una forma “appresa”, che ha radici nei processi culturali, nelle esperienze primarie e nei modelli socio-educativi e relazionali da sempre diffusi, indipendentemente dai ceti sociali di appartenenza. Essa corrisponde alla sottocultura del modello convenzionale “maschile e femminile”; di ciò che può fare l’uomo e di cos’altro non può fare la donna. I passi compiuti verso l’autodeterminazione della donna per riconoscere la violenza, presuppone il percepirsi come “persona”. La possibilità di svelare la violenza e chiedere aiuto nei centri antiviolenza e presso le case protette è il primo passo per verificare le risposte di sostegno sociale e le azioni di protezione per ricostruire “i pezzi di sé”. Le Istituzioni devono fare di più, tanto di più: informare, monitorare e sensibilizzare la società alla cultura della non violenza fisica, sessuale, ma anche psicologica, assistita, economica, politica, culturale. La Scuola deve istruire, formare, educare e responsabilizzare gli studenti al rispetto delle studentesse ed alle loro identità. La Magistratura deve applicare il diritto secondo scienza e non secondo la coscienza del pregiudizio, pure emerso in pronunce giudiziali che hanno fatto scalpore. La violenza contro le donne è un fenomeno multidimensionale che perciò implica un approccio collettivo e condiviso in un’ottica di rete permanente; ma alla fine è sempre lei che deve decidere: la Donna. Decide se morire dentro o se invece vuole vivere. Decide se affrontare la paura prima che si trasformi in forza distruttiva. Decide che le scelte che farà lei sola, cambieranno la destinazione della sua vita. Decide se volersi bene, senza sentirsi sbagliata, nonostante le ombre. Decide di credere che nessuno, ma proprio nessuno, può farla sentire inferiore, senza il suo consenso.

Antonella Laganella

TEDxBarletta Women FEARLESS, le Idee non si fermano Speciale Giornata Il 29 Novembre a Barletta-Di Redazione World News Web 24-

Il 29 novembre alle 18.00, in stretta correlazione con TED Women 2020 – FEARLESS, in Puglia prenderà vita il TEDxBarletta Women. L’iniziativa parte dall’impulso del gruppo del TEDxBarletta che, a seguito del main event di settembre, si è messo all’opera per rendere realtà un sogno: realizzare un evento “Women” oltre ogni difficoltà.Un’organizzazione come il TEDx Barletta non poteva che continuare ad accettare nuove sfide. In un periodo in cui gli eventi culturali sono limitati alle piattaforme online e i musei restano chiusi al pubblico, si svolgerà il TEDxBarletta Women, in collaborazione con il Comune di Barletta. Nove donne connesse tra Palazzo della Marra a Barletta – unico imponente esempio di Barocco leccese fuori dall’area salentina – e diverse zone d’Italia. Tutto questo per affrontare il tema proposto dall’organizzazione americana TED per i TEDxWomen nel mondo: FEARLESS.Le speaker protagoniste dell’evento saranno: la campionessa di tennis Flavia Pennetta, l’influencer figlia d’arte Aurora Ramazzotti, la giornalista di sky Mariangela Pira di recente entrata nella “Top Voices Italia” di Linkedin, la cantante Erica Mou, la musicista H.E.R., la critica d’arte e caporedattore di Art Tribune Santa Nastro, l’imprenditrice Luciana Delle Donne; e ancora il dirigente medico Cinzia Conteduca e la giornalista esperta di politiche di genere e attivista per i diritti delle donne Luisa Rizzitelli.Moderati dall’attore e doppiatore Giacomo Giaquinto, gli speech saranno intervallati da momenti di spettacolo musicale e artistico e una breve visita a scorci di Palazzo della Marra e alla mostra dedicata a Giuseppe De Nittis, pittore impressionista italiano di fama internazionale. Artista,quest’ultimo, nato proprio nella città di Barletta che ospita la sua esposizione.cropped-cropped-Logo-World-News-24.jpg