Si torna finalmente in presenza anche per la 13ma edizione del Premio Letterario Nazionale”Zingarelli”,la serata finale e’in programma sabato 2 ottobre al Roma Teatro Cinema e..di Cerignola(Fg).L’edizione di quest’anno che ha per sottotilolo”Parole scritte ovvero Le emozioni nella scrittura” promosso dall’Associazione Culturale ‘LiberaMente’ Aps, con la collaborazione dell’Associazione Artistico-Culturale ‘Motus’, il patrocinio del Comune di Cerignola, il sostegno economico dell’imprenditoria locale e l’interesse di case editrici italiane.L’evento si snodera’in due parti la prima mattutina con una lectio-magistralis dedicata al centenario della morte di Dante Alighieri,con un esponente dell’accademia della Crusca ad illustrarne il significato e’poi una delle premiazioni inserite quella relativa alle scuole.Poi dalle 19 la replica della rappresentazione teatrale di qualche settimana fa sul sagrato della cattedrale ofantina,dedcata ai versi scritti di Dante,successivamente la serata presentata da Savino Zaba,voce e volto di Radio 1 rai che conduce dal lunedi’al venerdi’con la collega del Gr Diana Alessandrini” Formato Famiglia”.frai premiati ci sara’la direttrice d’orchestra di origini foggiane Gianna Fratta e le premiazioni delle altre sezioni del premio,inoltre intermezzi musicali tra cui le esibizioni dei talenti nostrani Ripalta Bufo e Rosario Mastroserio.
Bilancio positivo per “Estate|Muse|Stelle 2021”, la rassegna promossa da Regione Puglia, Comune di Lucera, Teatro Pubblico Pugliese, Pugliapromozione e PrimaVera al Garibaldi, con il sostegno di Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.”Nell’Anfiteatro Augusteo di Lucera si è ripetuto un miracolo più unico che raro: la virtuosa combinazione tra qualità artistica, sperimentazione, impegno di professionalità e maestranze nazionali e locali, successo popolare, esaltazione di un contesto storico-culturale straordinario trasformato in spazio scenico. Siamo orgogliosi di essere riusciti, per il secondo anno consecutivo, con le risorse della Regione Puglia, la sapiente regia del Teatro Pubblico Pugliese e il prezioso contributo di Fabrizio Gifuni, a sprigionare un potenziale, finora, solo intuito”queste le parole del vicepresidente Regionale Raffaele Piemontese.“Il successo di pubblico e di critica conferma che la sfida lanciata l’anno scorso ha colpito nel segno – commenta il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso -. I motivi di questo successo sono ascrivibili alla sinergia tra tutti gli attori in campo, a dimostrazione che quando la collaborazione tra soggetti diversi non è solo di facciata i risultati non possono che essere positivi, ma anche alla valorizzazione di un bene come l’Anfiteatro attraverso azioni concrete e proposte culturali di qualità.
Secondo incontro per il tavolo sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e della legalità. È fissato per mercoledì 6 ottobre, alle 15,30, nella sede del Consiglio Regionale della Puglia. A convocarlo, la presidente del Consiglio, Loredana Capone.Il dramma delle morti bianche in Puglia ha subito una dolorosa impennata negli ultimi giorni: gli incidenti mortali verificatisi ieri in Capitanata e a Mesagne, che si aggiungono ai tre decessi nel Salento nel giro di solo 10 giorni, segnano un trend in ascesa confermato anche dai dati Inail.Si tratta, purtroppo, di un problema che non è solo pugliese, ma non possiamo aspettare, dobbiamo preoccuparci di arginare al più presto la situazione nella nostra regione, che ancora soffre la terribile perdita dei suoi lavoratori. Ciascuno, ogni Ente, ogni Istituzione, ogni associazione, può e deve fare la sua parte. È per questo che, prima dell’estate, ho voluto avviare un tavolo permanente di confronto, per discuterne tutti insieme.La Capone sottolinea”Il presidente Draghi ha citato l’idea di Confindustria di costituire comitati tra lavoratori e imprese per aumentare il monitoraggio e il decreto al vaglio dell’esecutivo, in queste ore, prevede da un lato il potenziamento delle sanzioni e delle ispezioni, dall’altro percorsi di formazione per lavoratori e imprenditori. È certamente questa la strada da percorrere ma c’è anche un problema di scarsa cultura in materia di sicurezza, ancora troppo poco radicata. 
Solo un anno fa Mimmo Lucano ex Sindaco di Riace in Calabria,era ospite della fiera del libro editoria e giornalismo a Cerignola(Fg),ed aveva raccontato la sua vicenda giudiziaria ed umana e sopratutto il”modello Riace”che prende il nome dalla sua citta’che e’stata un modello significativo per l’accoglienzsa ai migranti integrandola nel territorio calabrese.A distanza di un anno arriva la condanna a 13 anni di carcere e 2 mesi in primo grado,si sa le sentenze vanno rispettate ma questa emessa poche ore fa per molti e uno schiaffo a quel modello di integrita’umana e sociale,non sta a noi giudicare l’operato,ma al tempo stesso bisogna capirne i significati e sopratutto le implicazioni.In queste ore si sentono reazioni ad una sentenza giudiziaria che fa riflettere siamo solo al primo grado di giudizio c’e ne sono altri come prevede la legge italiana ma di certo non e’uguale per tutti.