La forte sinergia sviluppatasi negli ultimi anni in Capitanata tra la ASL Foggia, i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta continua a produrre i suoi frutti anche in tema di contenimento della “spesa farmaceutica convenzionata”.Anche quest’anno, infatti, la ASL Foggia si conferma l’Azienda Sanitaria Locale pugliese più virtuosa in tema di “spesa farmaceutica convenzionata”, relativa, cioè, ai farmaci prescritti ai cittadini dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.Per norma, ad ogni Regione, per questa tipologia di spesa, è stabilito un tetto preciso che, dal 2020, è pari al 7% del valore complessivo del Fondo Sanitario Regionale assegnato ad ogni Azienda Sanitaria Locale in base al numero di assistiti in carico.Un risultato di pregio – dichiara il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla – non solo su scala regionale ma anche nazionale, possibile grazie all’azione che da anni la Direzione Generale, il Servizio Farmaceutico, i Distretti Socio Sanitari e i Medici di Medicina Generale stanno portando avanti con costanza, perseveranza, senso di squadra e di appartenenza.

’incontro, dal titolo “La Puglia nell’era delle Reti”, promosso dall’Associazione “Il Vaso di Pandora” e Confassociazioni Puglia, si è tenuto giovedi’ mattina nell’Aula consiliare della Regione Puglia a Bari.Per tutti questi anni – ha detto la Presidente del Consiglio regionale della Puglia Loredana Capone – le regioni del sud hanno cercato di affrontare le crisi attingendo dai fondi europei, considerati di fatto sostitutivi di quelli nazionali. Così, chi ha saputo spendere ce l’ha fatta, seppure con grandi difficoltà, come nel caso della Puglia, e chi, invece, non ha saputo farlo è sprofondato in un baratro. Adesso l’Europa ha dato un indirizzo chiarissimo, ha detto che quel fortino di risorse che spetta all’Italia servirà per attuare riforme che comportino una maggiore coesione nazionale, territoriale e sociale,