Loredana Capone Presidente Cons.Regionale Puglia
Il tema della prevenzione di chi lavora e’stato al centro di diversi eventi che la cronaca ci riserva in maniera negativa in italia,prevenirla non e’semplice.A Bari ha fatto tappa il tour della direzione regionale Inail Puglia, rientra nell’ambito della presentazione, in tutta Italia, del piano triennale per la prevenzione ‘Made in Inail’ e intende promuovere il confronto tra Istituzioni, enti locali e parti sociali sugli strumenti più idonei a contrastare infortuni e malattie professionali.Nel corso della tappa nel capoluogo barese e’intervenuta la presidente del consiglio regionale pugliese Loredana Capone che ha dichiarato come la nostra Regione”e la settima regione per morti sul lavoro con 51 vittime solo nel 2022 – ha detto la Presidente. Siamo la regione che, sempre nel 2022, ha registrato 80 infortuni al giorno con un amento del 18,5% rispetto all’anno precedente. Ciò significa che l’impegno profuso nel corso di questi anni, a partire dal tavolo permanente avviato proprio dal Consiglio regionale con gli Assessori allo Sviluppo economico e alla Formazione e Lavoro, i Presidenti delle Commissioni consiliari competenti e i Capigruppo, il Direttore del Dipartimento salute, i Direttori Inps e INAIL, lo Spesal regionale, e tutte le organizzazioni sindacali e di categoria, non solo deve continuare ma deve essere implementato.Non possono esserci ancora lavoratori di serie A e lavoratori di serie B con questi ultimi che, purtroppo, subiscono le scelte scellerate di aziende che sono molto più interessate al profitto che al benessere dei lavoratori. Alla luce di tutto questo preoccupa particolarmente l’evoluzione della disciplina sugli appalti. In sostanza si torna ai subappalti incontrollati ma è chiaro che quando ci sono i subappalti i controlli si riducono ulteriormente e diminuiscono le risorse spese a tutela della sicurezza, perché pur di aggiudicarselo, dopo che c’è già stato il ribasso nell’appalto, le imprese riducono tutto ciò che possono ridurre.